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ALTERNATIVA O SINERGIA PER GLI ENTI LOCALI ?. Bilancio sociale - Bilancio di mandato _______________________________________ Bilancio sociale SINERGIA.

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Presentazione sul tema: "ALTERNATIVA O SINERGIA PER GLI ENTI LOCALI ?. Bilancio sociale - Bilancio di mandato _______________________________________ Bilancio sociale SINERGIA."— Transcript della presentazione:

1 ALTERNATIVA O SINERGIA PER GLI ENTI LOCALI ?

2 Bilancio sociale - Bilancio di mandato _______________________________________ Bilancio sociale SINERGIA ALTERNATIVA Bilancio di mandato

3 Comunicazione Sociale Sensibilizzare il bisogno Determinare il consenso Fornire consulenza Fornire formazione Convention con sponsor Tavola rotonda A chi decide A chi deve fare

4 Il Palcoscenico – Gli Attori La Regione Le Province I Comuni Le Comunità Le Organizzazioni Aziende pubbliche locali Aziende speciali (Spa e non) Enti locali Aziende di pubblica utilità Terzo settore

5 Consapevolezza degli Attori Obblighi di legge Valutazione nella P.A. Obbligo di comunicare e rendere conto Strumento di Informazione Presa di responsabilità politica e di fiducia

6 Obblighi di legge Al di sopra di quanto prevede la legge con l’art. 34 della Legge 142 del 1990 dove dispone che il sindaco e il Presidente della Provincia, nella prima seduta del Consiglio successiva all’elezione, diano comunicazione della "proposta degli indirizzi generali di governo". Inoltre l’art. 7, comma 7 del D.Lgs 77/95 (e successive modificazioni), definisce il "programma" come costituente "il complesso coordinato di attività, anche normative, relative alle opere da realizzare e di interventi diretti e indiretti, non necessariamente solo finanziari, per il raggiungimento di un fine prestabilito, nel più vasto piano generale di sviluppo dell’ente, secondo le indicazioni dell’articolo 55 della legge 8 giugno 1990, n. 142,…"

7 La valutazione nella pubblica amministrazione La finalità delle istituzioni pubbliche è, per natura e per mandato istituzionale, la produzione di beni sociali che rispondano ai bisogni della cittadinanza. Di conseguenza, l'attività di valutazione, per essere significativa ai fini della gestione e della comunicazione, si deve avvalere di sistemi di rendicontazione e controllo che siano anche sociali.

8 La valutazione nella pubblica amministrazione Negli ultimi anni, la riforma della P.A. si è concentrata su una valutazione di efficienza, tramite l'adozione di nuovi strumenti di contabilità e controllo economico. Tuttavia, per quanto necessaria, essa non è sufficiente a rappresentare adeguatamente, all'interno e all'esterno, i risultati e l'effettivo operare di una Pubblica Amministrazione.

9 IL BILANCIO SOCIALE Il bilancio sociale è un supporto informativo fondamentale per il governo e la gestione della complessità e dell'incertezza, in quanto rappresenta e dota di senso l'azione complessiva dell'Ente Pubblico. In particolare, il BS (Bilancio sociale) produce effetti positivi sul fronte della gestione e del consolidamento organizzativo, poiché:

10 Perché il Bilancio sociale incentiva la capacità di formalizzare gli obiettivi programmatici e di valutarne il grado di raggiungimento; consente una valutazione sia dei risultati attesi sia degli effetti indotti, non intenzionali, derivanti dall'impatto complessivo di politiche, programmi e interventi; supporta una programmazione e una pianificazione strategica che si confrontino continuativamente con le aspettative e i reali bisogni degli stakeholder, permettendo il continuo monitoraggio dell'effettivo "ruolo sociale" svolto dall'Amministrazione;

11 Perché il Bilancio sociale genera, tramite l'analisi delle performance ottenute in precedenza, una capacità di risposta rapida e flessibile all'evoluzione del contesto; costituisce uno strumento di elevata capacità informativa sull'organizzazione, i suoi rapporti con l'ambiente e i soggetti con cui entra in relazione; favorisce lo sviluppo di una consapevolezza diffusa degli obiettivi e del loro grado di raggiungimento a tutti i livelli dell'organizzazione; esplicita e chiarisce il rapporto tra l'attività del personale e gli interessi dei cittadini e degli utenti, favorendo la diffusione di una cultura della responsabilità.

12 Elementi di un Bilancio sociale per una P.A. I bisogni del territorio Aspettative ed esigenze degli stakeholder Quadro delle competenze dell’Ente Principi e politiche generali Politiche di settore e obiettivi programmatici Sistema di indicatori Sistema di contabilità sociale Valutazione degli interventi realizzati in termini di performance sociale ed economica

13 Le trasformazioni in atto Nell'ultimo decennio, profonde trasformazioni sul piano culturale e legislativo hanno sollecitato la Pubblica Amministrazione a garantire una risposta più adeguata all'evoluzione dei bisogni della cittadinanza, tramite una gestione più razionale delle risorse, in una logica di promozione e valorizzazione della società civile. Si è, quindi, affermata l'esigenza di nuovi criteri di gestione degli Enti - equità, efficacia, efficienza - e nuovi principi di relazione con i cittadini - sussidiarietà, trasparenza, fiducia. Inoltre, l'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale, provinciale e comunale ha ridotto la distanza tra amministratori e amministrati, consentendo agli elettori di collegare la scelta della guida politica dell'Ente alla valutazione della gestione amministrativa.

14 Le trasformazioni in atto Questo nuovo scenario richiede alla P.A. una rinnovata capacità gestionale e comunicativa. In particolare, è necessario che si affermi la logica della valutazione per comprendere e rappresentare, all'interno e all'esterno, l'operato dell'Ente e i risultati di fatto conseguiti. Affinché l'attività di un'Amministrazione sia misurata e descritta in modo adeguato, è necessario implementare forme di controllo e di reporting, come il bilancio sociale, coerenti con le caratteristiche e le finalità proprie del settore pubblico

15 Il Bilancio sociale come strumento di comunicazione Il BS costituisce un elemento essenziale ai fini della ridefinizione e riqualificazione del rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Esso, infatti, assume importanti valenze: Strumento di relazione tra P.A. e cittadino: quest'ultimo viene riconosciuto come l'interlocutore legittimo per la valutazione dei comportamenti, delle manifestazioni e delle motivazioni della P.A.. In tal senso, può essere considerato come strumento di gestione della fiducia tra la P.A. e i suoi stakeholder;

16 Il Bilancio sociale come strumento di comunicazione Strumento di partecipazione: il BS aumenta la possibilità di partecipazione da parte del cittadino, il quale può disporre di una base informativa adeguata per esprimere un giudizio responsabile sull'operato dell'Amministrazione e tradurlo nella scelta di voto. Inoltre, esso crea un terreno di confronto con la società civile e con le altre istituzioni sulle diverse attività ed interventi; Strumento di legittimazione: esso rende l'azione amministrativa, in termini di valori, politiche e interventi, oggetto di comunicazione dotata di senso. In tal modo, rende permeabile alla conoscenza e al giudizio l'attività amministrativa, esplicitandone i significati e le motivazioni e conferendole legittimità; Strumento del processo democratico: ad un livello più generale, il BS può essere uno strumento che rinforza i meccanismi tipicamente democratici di rappresentanza e di delega, riducendo la distanza e l'incomunicabilità tra le diverse sfere dell'agire sociale – politico, economico – e le relative istituzioni; questo è tanto più importante in una fase di disaffezione politico-amministrativa crescente.

17 Il Bilancio sociale come strumento di comunicazione Strumento di partecipazione: il BS aumenta la possibilità di partecipazione da parte del cittadino, il quale può disporre di una base informativa adeguata per esprimere un giudizio responsabile sull'operato dell'Amministrazione e tradurlo nella scelta di voto. Inoltre, esso crea un terreno di confronto con la società civile e con le altre istituzioni sulle diverse attività ed interventi; Strumento di legittimazione: esso rende l'azione amministrativa, in termini di valori, politiche e interventi, oggetto di comunicazione dotata di senso. In tal modo, rende permeabile alla conoscenza e al giudizio l'attività amministrativa, esplicitandone i significati e le motivazioni e conferendole legittimità; Strumento del processo democratico: ad un livello più generale, il BS può essere uno strumento che rinforza i meccanismi tipicamente democratici di rappresentanza e di delega, riducendo la distanza e l'incomunicabilità tra le diverse sfere dell'agire sociale – politico, economico – e le relative istituzioni; questo è tanto più importante in una fase di disaffezione politico-amministrativa crescente.

18 IL BILANCIO DI MANDATO Premessa Obiettivi Modalità generali di realizzazione L'elaborazione del modello di analisi L'implementazione del modello di analisi Le attività degli anni successivi

19 IL BILANCIO DI MANDATO Premessa Nella prospettiva di un progressivo decentramento delle funzioni e delle risorse dell'amministrazione centrale, le necessità per i Comuni di tenere sotto controllo le scelte di gestione attuate, le risorse utilizzate e i risultati conseguiti diventano sempre più rilevanti. L'elezione diretta del Sindaco, la scelta da parte di questi della propria squadra di governo della città, la sostanziale stabilità assicurata alle Giunte pongono inoltre le amministrazioni di fronte a nuove responsabilità nella rendicontazione dei risultati ottenuti.

20 IL BILANCIO DI MANDATO Premessa Al di là delle necessità collegate a vecchie e nuove disposizioni legislative appare sempre più necessario per chi guida città di medio grandi dimensioni dotarsi di strumenti che consentano di seguire in modo efficace il complesso delle attività che fanno capo al Comune comunicando ai cittadini il loro sviluppo. Da tempo alcune associazioni hanno avviato una approfondita attività di ricerca e sperimentazione, sviluppando una proposta operativa per la redazione e lo sviluppo dei Bilanci di Mandato.

21 IL BILANCIO DI MANDATO Obiettivi In sostanza l'obiettivo fondamentale che ci si propone è quello di dotare il Sindaco e la Giunta di una metodologia da utilizzare lungo tutta la durata del mandato per l'analisi dello stato di attuazione del programma e la misurazione dei suoi effetti concreti. I risultati delle analisi così realizzate potranno a loro volta costituire uno strumento interno per la verifica della validità delle azioni compiute e per l'eventuale nuovo orientamento degli interventi; un supporto documentato e organico per l'elaborazione del complesso dei documenti di analisi e programmazione richiesti dalle diverse normative; la base per le iniziative di comunicazione e di confronto con il Consiglio Comunale, le forze economiche e sociali, le altre istituzioni e la cittadinanza.

22 IL BILANCIO DI MANDATO Modalità generali di realizzazione Al fine di raggiungere l'obiettivo sopra enunciato il progetto prevede: nel primo anno: - l'elaborazione di un modello di analisi adattato alle specifiche caratteristiche della realtà territoriale e alle indicazioni programmatiche formulate dal Sindaco e dalla Giunta; - la sua implementazione operativa attraverso il coinvolgimento di responsabili delle amministrazioni che per un verso contribuiranno alla sua definizione per l'altro saranno destinatari di un trasferimento di know how metodologico. negli anni successivi: - un'azione di supporto e consulenza alla realizzazione dei periodici aggiornamenti del bilancio di mandato da parte delle strutture interne e del rendiconto da redigere al termine del mandato.

23 IL BILANCIO DI MANDATO L’elaborazione del modello di analisi La metodologia di analisi che si propone di trasferire all'amministrazione comunale è fondata sulla definizione di una agenda degli obiettivi delle azioni e dei risultati e sulla individuazione degli specifici strumenti atti a consentire il controllo. L'elaborazione dello specifico modello di analisi relativo alla realtà interessata costituisce il primo modulo del progetto ed è articolata in tre fasi: A partire dai documenti programmatici elaborati dal Sindaco e dalla Giunta, attraverso un'attività di confronto e di ricerca, nella quale vengono coinvolte anche le strutture tecnico-amministrative del Comune, le elaborazioni programmatiche vengono tradotte in una struttura definita di obiettivi da perseguire, azioni da intraprendere collegate a ciascuno di essi, risultati attesi dalle singole azioni e dalla loro combinazione. Una volta compiuta la ricostruzione analitica del programma questa viene messa a confronto con le analisi dello stato di fatto relativo ai diversi ambiti di

24 IL BILANCIO DI MANDATO L’elaborazione del modello di analisi intervento che prevedono sia un esame conoscitivo preliminare del contesto sia il check-up della situazione esistente nelle specifiche aree cui si riferiscono le azioni previste. Dal confronto tra la prima versione dell'agenda e l'analisi dello stato di fatto vengono in primo luogo ricavate proposte ed indicazioni per la riformulazione dell'agenda stessa ed in secondo luogo individuati gli strumenti atti a consentire la verifica delle azioni intraprese e dei risultati ottenuti. La misurazione e la descrizione dei miglioramenti operati e di quelli avviati in una realtà complessa quale quella di un ente locale presuppongono infatti l'utilizzo di strumenti di valutazione articolati che vanno dai semplici parametri quantitativi e qualitativi, alle valutazioni multidimensionali, alle relazioni descrittive.

25 IL BILANCIO DI MANDATO L’elaborazione del modello di analisi Al termine della elaborazione del modello il Sindaco e la Giunta disporranno di un documento analitico che enuclea obiettivi ed azioni da intraprendere, collega a ciascuno di essi dei risultati attesi espressi in una forma verificabile, indica le procedure da utilizzare per compiere le verifiche.

26 IL BILANCIO DI MANDATO L'implementazione del modello di analisi Il secondo modulo di attività previsto per il primo anno consiste nell'implementazione del modello di analisi, ovvero nell'effettivo sviluppo delle attività di verifica e misurazione dei risultati che saranno realizzate in stretto contatto con i responsabili delle strutture tecnico- amministrative del Comune ai quali saranno progressivamente trasferite le necessarie competenze metodologiche. Al termine dell'attività di implementazione sarà redatto un primo rapporto di valutazione sulla realizzazione delle azioni ed il conseguimento degli obiettivi.

27 IL BILANCIO DI MANDATO Le attività degli anni successivi Negli anni successivi le attività saranno di tipo consulenziale essendo quelle di effettiva realizzazione delle analisi e delle valutazioni in carico alle strutture tecnico-amministrative interne. Queste strutture seguiranno un percorso formativo continuo fino al conseguimento degli obiettivi.


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