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PubblicatoValentina Parisi Modificato 8 anni fa
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Le Riforme Fiscali 1 A Cura della CISL Lazio 1 Fisco, Lavoro, Previdenza
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In questi ultimi anni si è più volte intervenuti sul fisco, prima Tremonti nel 2003 e poi con la finanziaria ultima del 2007 2 Fisco, Lavoro, Previdenza
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3 La situazione nel 2002 prima della riforma Tremonti Reddito annuo netto da previdenziali (in Euro) AliquotaImposta dovuta sui redditi intermedi compresi nello scaglione (in Euro) 18% 1.859,25 + 24% ecced. Euro 10.329,14 3.098,75 + 32% ecced. Euro 15.493,71 8.056,73 + 39% ecced. Euro 30.987,41 23.163,10 + 45% ecced. Euro 69.721,68 Fino a 10.329,1418 Oltre 10.329,14 fino a 15.493,71 24 Oltre 15.493,71 fino a 30.987,41 32 Oltre 30.987,41 fino a 69.721,68 39 Oltre 69.721,6845 Si calcolava l’IRPEF lorda con le aliquote seguenti Fisco, Lavoro, Previdenza
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4 Dall’IRPEF lorda venivano tolte delle detrazioni 1° detrazione Lav. dipendente Questa detrazione era di € 1.146 per redditi sino a € 6.200 annui circa. Diminuiva con il crescere del reddito sino ad una detrazione minima di 57 € per un reddito oltre i 51.000 € annui. Per un reddito compreso tra 25.000 e 30.000 € annui la detrazione era pari a 387,34€ 2° detrazione Redditi (valori in Euro)Detrazione (valori in Euro) Fino a 15.493,71546,18 Da 15.493,72 a 30.987,41 496,60 Da 30.987,42 a 51.645,69 459,42 Oltre 51.645,70422,23 Detrazioni per coniuge a carico A queste detrazioni si aggiungeva quella per figli a carico pari a 516 € annui Fisco, Lavoro, Previdenza
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5 Nel 2003 furono modificate le aliquote Le aliquote in vigore dal 2003: Euro aliquote Fino a 15.000 23 % Da 15.000 a 29.000 29 % Da 29.000 a 32.600 31 % Da 32.600 a 70.000 39 % Oltre 70.000 45 % Fisco, Lavoro, Previdenza
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6 ALLA FINE DEL 2003 INTERVENNE LA RIFORMA TREMONTI CHE A PARTIRE DAL GENNAIO 2005 MODIFICAVA LE ALIQUOTE FISCALI E TRASFORMAVA LE DETRAZIONI IN DEDUZIONI FISCALI Fisco, Lavoro, Previdenza
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IL CALCOLO IRPEF ( Riforma Tremonti) Dal 2003 sono variate le aliquote, la prima delle quali è di molto superiore a quella precedente. Per compensare l'aumento della prima aliquota, viene previsto un sistema di deduzioni, decrescente al crescere del reddito e diversificato secondo la tipologia di reddito. 7 Fisco, Lavoro, Previdenza
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LE NUOVE DEDUZIONI Le deduzioni base sono le seguenti: 3.000 euro per tutti i contribuenti a questa si aggiunge una deduzione di: 4.500 euro per il reddito da lavoro dipendente 4.000 euro per il reddito da pensione 1.500 euro per il reddito da lavoro autonomo Queste deduzioni sono godute in relazione al reddito, in modo decrescente. 8 Le nuove deduzioni sono 2 : la prima definita deduzione di base; la seconda definita deduzione per familiari a carico Fisco, Lavoro, Previdenza
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LE DEDUZIONI SPETTANTI Per calcolare quale percentuale spetta della deduzione base è necessario applicare una formula matematica che, nella sua versione più semplice, è la seguente: 26.000 + 7.500 – redd.compl. ------------------------------------- = Aliquota della deduzione 26.000 Va precisato che per reddito complessivo si intende il reddito al lordo degli eventuali oneri deducibili e tolte le trattenute previdenziali. 9 Fisco, Lavoro, Previdenza
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LE DEDUZIONI SPETTANTI 10 sono state introdotte delle ilteriori deduzioni : 3.200 euro da fare valere per il coniuge a carico, 2.900 euro per ogni figlio a carico. Il valore delle deduzioni è inversamente progressivo, nel senso che cala al salire del reddito, fino ad azzerarsi per i redditi pari a 78.000 euro. Anche in questo caso la deduzione spettante viene calcolata attraverso una formula 78.000 – redd.compl. ------------------------------------- = Aliquota della deduzione 78.000 Aliquota della deduzione x 3.200 = valore deduzione per coniuge a carico Aliquota della deduzione x 2.900 = valore deduzione per ogni figlio a carico Fisco, Lavoro, Previdenza
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11 Le nuove aliquote applicate dal 2005 23% Fino a 26.000 euro 33% Oltre i 26.000 e fino a 33.500 euro 39% Oltre i 33.500 43% (contributo di solidarietà del 4%) Oltre i 100.000 euro Fisco, Lavoro, Previdenza
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= 12 IL GOVERNO DI CENTRO SINISTRA CON LA FINANZIARIA 2007 HA INTRODOTTO ULTERIORI CORRETTIVI AL SISTEMA FISCALE RIMODULANDO LE ALIQUOTE E TRASFORMANDO NUOVAMENTE LE DEDUZIONI IN DETRAZIONI. DAL 112007 PERTANTO: Fisco, Lavoro, Previdenza
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13 La struttura degli scaglioni (in euro l’anno) e delle aliquote è stato modificato nel modo seguente a partire dal 01/01/2007 Scaglioni Aliquote % Fino a 15.000 23 Da 15.001 a 28.000 27 Da 28.001 a 55.000 38 Da 55.001 a 75.000 41 Oltre 75.000 43 Fisco, Lavoro, Previdenza
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14 Detrazioni per Lavoro dipendente Importo detrazione Fino a 8.000 € 1.840 Da 8.001 a 55.000 € 1.338 a scalare fino a 55.000€ Applicando la formula 1.338 x 55.000 - Reddito 40.000 Oltre 55.000 € 0 Le deduzioni sono state nuovamente trasformate in detrazioni e sono di due tipi: 1) detrazione per lavoro dipendente ; 2) per carichi familiari Fisco, Lavoro, Previdenza
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15 Detrazioni per familiari a carico 800 € fino ad un reddito di € 15.000 annui 690 € per redditi compresi fra 15.000 e 40.000 € l’anno Oltre i 40.000 € di reddito una detrazione derivata dalla seguente formula: 690 x 80.000- reddito 40.000 Coniuge a carico Fisco, Lavoro, Previdenza
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16 Detrazioni per familiari a carico 800 € per ogni figlio da calcolare progressivamente rispetto al reddito secondo la seguente formula: Nel caso di 1 solo figlio : 800 x 95.000- reddito 95.000 Nel caso di 2 figli : 2 x 800 x 110.000 - reddito 110.000 Figli a carico In realtà essendo il calcolo un po’ più complesso, si può fare riferimento alla circolare dell’Agenzia delle entrate del Marzo 2007 Fisco, Lavoro, Previdenza
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17 Per meglio chiarire il tutto facciamo un esempio. Un lavoratore con una retribuzione di € 26.000 lordi annui ( circa 2.000 € mensili per 13 mensilità) con moglie e due figli a carico. Questo lavoratore paga in primo luogo le trattenute previdenziali pari al 9,19% del reddito lordo ( tale percentuale fino al 2006 era pari al 8,89% per i lavoratori impiegati presso aziende al di sotto dei 50 dipendenti. Pertanto il suo imponibile fiscale è: 26.000 x 9,19% = 2.390 ( trattenute previdenziali) 26.000 – 2.390 = 23.610 Imponibile Fiscale Su 23.610 € deve pagare l’Irpef Fisco, Lavoro, Previdenza
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18 Irpef da pagare nel 2002 € 23.610 imponibile fiscale Paga €3.098,75 + il 32% della parte di reddito eccedente € 15.493,71. Pertanto – (23.610 – 15.494) x 32% = 2.597 Irpef lorda complessiva 3.098 + 2.597 = 5.695 € Detrazioni Lavoro dipendente € 387,84 Coniuge € 496,60 2 figli 516 x 2 = € 1032,00 Totale € 1.916 Irpef netta da pagare 5.695 – 1.916 = 3.779 Il salario netto è :23.610 – 3.779 = € 19.831 Fisco, Lavoro, Previdenza
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31 19 Irpef da pagare con riforma Tremonti € 23.610 imponibile fiscale Lavoro dipendente (26.000+7.500)- 23.610/26.000= 0,380 0,380 x 7.500 = 2.850 Coniuge (78.000 – 23.610)/78.000 = 0,69 x 3.200 = 2.230 2 figli (78.000 – 23.610)/78.000 = 0,69 x 2.900x2 = 4.042 Irpef netta da pagare 14.488 x 23% = 3.332 Il salario netto è :23.610 – 3.332 = € 20.278 Deduzioni 23.610 – 2.850 – 2.230 – 4.042 = 14.488 Fisco, Lavoro, Previdenza
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Irpef da pagare dopo finanziaria 2007 € 23.610 imponibile fiscale € 15.000 x 23% = 3.450 € 23.610 –15.000 = 8.610 x 27% = 2.324 € 5.774 Detrazioni Lavoro dipendente 1.338 x (55.000-23.610)/40.000= € 1.049 Coniuge € 690 2 Figli 2 x 800 x (110.000-23610)/110.000= € 1.256 Irpef netta 5.774 – 1.049 – 690 – 1.256 = 2.779 € Salario netto 23.610 – 2.779 = 20.831 20 Fisco, Lavoro, Previdenza
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PROSPETTO RIEPILOGATIVO Salario netto 23.610 – 2.779 = 20.831 21 ANNOLORDOIRPEFNETTO 200226.0003.77919.831 200326.0003.33220.278 200726.0002.77920.831 La ritenuta previdenziale è stata calcolata al 9,19% Fisco, Lavoro, Previdenza
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Il TFR 22 Fisco, Lavoro, Previdenza
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Salario netto 23.610 – 2.779 = 20.831 22 IL TFR Il trattamento di fine rapporto è una indennità che ha subito nel tempo divers emodifiche sino alla legge del 1982 che attualmente lo regolamenta. Si calcola sommando per ciascun anno di lavoro una quota pari all'importo della retribuzione annua divisa per 13,5 (la retribuzione utile per il calcolo del Tfr comprende tutte le voci retributive corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, salvo diversa previsione dei contratti collettivi). Fisco, Lavoro, Previdenza
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Salario netto 23.610 – 2.779 = 20.831 23 IL TFR Tenendo conto che di questa quota una parte, lo 0,5%, va all'Inps come contributo per le prestazioni pensionistiche, la quota accantonata annualmente in termini percentuali è pari al 6,91% della retribuzione utile. Gli importi accantonati sono indicizzati, al 31 dicembre di ogni anno, con l'applicazione di un tasso costituito dall'1,5% in misura fissa e dal 75% dell'aumento dell'indice dei prezzi al consumo (Istat). Fisco, Lavoro, Previdenza
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Salario netto 23.610 – 2.779 = 20.831 24 IL TFR Nel nostro caso con una retribuzione annua di € 26.000 26.000 : 13,5 = 1.926 1.926 – 0,5% = 1.918 quota TFR dell’anno La somma delle quote accantonate negli anni precedenti sono rivalutate dell’1,5% + il 75% del tasso di inflazione Fisco, Lavoro, Previdenza
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Salario netto 23.610 – 2.779 = 20.831 40 IL CALCOLO DELLA PENSIONE Tentiamo di simulare un ipotetico calcolo di pensione per un lavoratore che sceglie di andare in pensione a dicembre 2007 con complessivi 36 anni di contributi maturati. Il suddetto lavoratore rientra nel metodo di calcolo retributivo avendo una contribuzione superiore ai 18 anni nel 1995. Ovviamente sono ipotetiche le retribuzioni considerate negli ultimi 10 anni, così come i coefficienti di rivalutazione sono quelli determinati dall’INPS sino al 2006 e che consideriamo attuali per il nostro calcolo ( in realtà questi coefficenti sono modificati ogni fine anno).
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Salario netto 23.610 – 2.779 = 20.831 41 IL CALCOLO DELLA PENSIONE Contributi maturati : 1872 settimane in 36 anni di cui 1092 settimane fino al 31/12/92 780 settimane dal 1/1/93 al 31/12/2007 Retribuzioni percepite ANNO 199821.500200324.000 199922.000200424.500 200022.500200525.000 200123.000200625.500 200223.500200726.000
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Salario netto 23.610 – 2.779 = 20.831 41 I COEFFICENTI DI RIVALUTAZIONE ANNOQUOTA AQUOTA B Questi coefficienti servono a rivalutare le retribuzioni. Sono differenziate in due quote (A e B) così come previsto dalla Legge Dini del 95. Con la quota A rivalutiamo le retribuzioni per il calcolo della pensione riferita ai contributi posseduti dal lavoratore fino al 31/12/1992. La Quota B, invece, serve per calcolare la quota relativa ai contributi versati dal 01/01/1993 PERTANTO
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Per il calcolo della quota A si deve in primo luogo rivalutare le retribuzioni degli ultimi 5 anni di lavoro. Nel nostro caso: TOTALE RETRIBUZIONI € 127.846,05 Il Totale delle retribuzioni viene diviso per 260 ( sono i contributi settimanali di 5 anni ) per ottenere la retribuzione media settimanale
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TOT. RETR. € 127.846,05 : 260 = 491,7157 La retribuzione media settimanale viene moltiplicata per il numero dei contrinuti versati fino al 31/12/92. Pertanto nel nostro caso: 491,7157 x 1092 = 536.953,41 536.953,41 x 0,00153846 = 826,1 826,1 è la pensione mensile relativa alla quota A
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Per il calcolo della quota B si procede allo stesso modo. In questo caso la rivalutazione è effettuata sugli ultimi 10 anni di lavoro. TOTALE RETRIBUZIONI € 265.251,55
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TOT. RETR. € 265.251,55 : 520 = 510,099135 La retribuzione media settimanale viene moltiplicata per il numero dei contrinuti versati dal 01/01/93 fino al 31/12/2007. Pertanto nel nostro caso: 510,099135 x 780 = 397.877,33 397.877,33 x 0,00153846 = 612,1 612,1 è la pensione mensile relativa alla quota B La pensione sarà data dalla somma delle quote A e B Pertanto nel nostro caso sarà pari a € 1.438,2 lordi per 13 mensilità
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