SPIRITO E MISSIONE. 1. Benedici il Signor anima mia quanto in me lo benedica. Non dimenticare i suoi benefici quanto è in me lo benedica. Rit. EGLI PERDONA.

Presentazione sul tema: "SPIRITO E MISSIONE. 1. Benedici il Signor anima mia quanto in me lo benedica. Non dimenticare i suoi benefici quanto è in me lo benedica. Rit. EGLI PERDONA."— Transcript della presentazione:

1 SPIRITO E MISSIONE

2 1. Benedici il Signor anima mia quanto in me lo benedica. Non dimenticare i suoi benefici quanto è in me lo benedica. Rit. EGLI PERDONA TUTTE LE TUE COLPE BUONO E PIETOSO E’ IL SIGNORE LENTO ALL’IRA VIENI AL SIGNOR RICEVI IL SUO AMOR. 2. Salva dalla fossa la tua vita e t’incorona di grazia. Come il cielo è alto sopra la terra così è la sua misericordia. Rit. 3. Ma la grazia del Signor dura in eterno per quelli che lo temono. Benedici il Signor anima mia quanto è in me lo benedica. Rit.

3 O Padre, fonte di ogni santità, Ti lodiamo e Ti ringraziamo perché ci hai donato come modello di santità Madre Veronica Briguglio, animata dal tuo santo Spirito, ha speso la sua vita al servizio dei deboli e dei poveri. Dal cuore del Tuo diletto Figlio ha imparato una profonda umiltà e un’ardente carità, concedici o Padre di imitare i suoi luminosi esempi di virtù. Ti preghiamo di voler glorificare sulla terra la tua serva fedele e di accordarci per sua intercessione, la grazia che Ti chiediamo… Gloria al Padre…

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5 Figlie dilette nella Chiesa ogni Istituzione ha una missione da compiere. Il vostro Istituto deve essere il più povero, il più umile strumento nelle mani di Dio. Questo è quello che vorrei scrivere a caratteri indelebili nel vostro cuore per fondarvi tutte nella più grande umiltà.

6 Se il Signore ci ha chiamate a formare una grande famiglia l’ha fatto per noi e per il suo grande amore, e noi questo grande Amore lo dobbiamo riversare su tutti gli uomini con l’esempio, la preghiera e l’aiuto scambievole.

7 Il nostro Istituto, dono di Dio alla Chiesa, ha il suo germe nella particolare intuizione evangelica del nostro Fondatore Sacerdote Can. Francesco Maria Di Francia e della Fondatrice Madre Veronica Briguglio, i quali colsero nella multiforme ricchezza di Cristo l’umiltà, la povertà e la carità. (CC 1)

8 La denominazione di Suore Cappuccine del Sacro Cuore sintetizza l’ispirazione originaria del Fondatore e ci impegna in maniera particolare a contemplare e a imitare gli atteggiamenti di umiltà e di mitezza del Cuore di Cristo e a trasmettere il suo Amore misericordioso ai fratelli più bisognosi. (CC 2)

9 L’Istituto, pur avendo una fisionomia propria, è aggregato all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e a quello delle Clarisse (1.12.1915), professa la Regola e Vita del Terz’Ordine Regolare di san Francesco d’Assisi e gode dei benefici spirituali della famiglia francescana. (CC 5)

10  ritorno permanente a san Francesco  primato della vita di preghiera specialmente contemplativa  radicalità nella povertà personale e comunitaria  senso di minorità, di austerità di vita e di lieta penitenza, nell’amore della croce del Signore  spontaneità nei rapporti fraterni, prossimità ai poveri  apostolato attivo in spirito di servizio, esercitando con preferenza l’evangelizzazione diretta

11 Siamo state chiamate in modo speciale a entrare nella scuola di Gesù Cristo, mite e umile di cuore. Da questo supremo magistero dobbiamo imparare, anzitutto, a configurare i nostri cuori secondo un tale modello, amando come lui:  amando Dio con cuore puro e libero, perché Egli per primo ha amato noi  amandoci a vicenda come sorelle  amando tutti quelli che incontreremo nel nostro cammino, specialmente i preferiti del Cuore del Redentore: i piccoli, gli umili, i bisognosi, i dimenticati.

12 Ecco una opzione evangelica che, specialmente a livello di Istituto comporta certe rinunzie che sono poco valorizzate dall’opinione mondana: accettare di essere guardate come religiose di poco conto, popolari, meno preparate per compiti importanti. Ma a noi basta di essere accessibili ai semplici e umili e di essere messaggere di gioia e di pace nel mondo di oggi, tribolato dall’angoscia e dalla tristezza.

13 Il nostro padre Fondatore e Madre Veronica con la loro amorevole assistenza ci aiutino a proseguire fedelmente il nostro cammino per l’arricchimento spirituale della Chiesa e per rendere più feconda di bene l’attività della nostra famiglia religiosa.

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15 O Dio, Padre di misericordia, Ti lodiamo e Ti ringraziamo perché hai donato alla Chiesa il Tuo servo fedele Francesco Maria di Francia come modello di zelo apostolico per la salvezza delle anime, innamorato del Cuore del Tuo Figlio Gesù e umile testimone del Suo amore, consacrò la sua vita per le bimbe orfane, per i poveri e i sofferenti. Concedici, o Padre di saperlo imitare nelle sue eroiche virtù mentre Ti supplichiamo di accordarci, per sua intercessione e per la sua glorificazione la grazia… che tanto desideriamo. Gloria al Padre...

16 Laudato sii, Signore mio (Laudato sii, Signore mio) Laudato sii, Signore mio (Laudato sii, laudato sii) Per il sole d'ogni giorno (Laudato sii, Signore mio) che riscalda e dona vita (Laudato sii, Signore mio) Egli illumina il cammino (Laudato sii, Signore mio) di chi cerca Te Signore. (Laudato sii, laudato sii) Per la luna e per le stelle (Laudato sii, Signore mio) io le sento mie sorelle (Laudato sii, Signore mio) le hai formate su nel cielo (Laudato sii, Signore mio) e le doni a chi è nel buio. (Laudato sii, laudato sii) Laudato sii,... Per la nostra madre terra (Laudato sii, Signore mio) che ci dona fiori ed erba (Laudato sii, Signore mio) su di lei noi fatichiamo (Laudato sii, Signore mio) per il pane di ogni giorno. (Laudato sii, laudato sii) Per chi soffre con coraggio (Laudato sii, signore mio) e perdona nel tuo amore (Laudato sii, signore mio) tu gli dai la pace tua (Laudato sii, signore mio) alla sera della vita. (Laudato sii, laudato sii)