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PubblicatoVanessa Lazzari Modificato 8 anni fa
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L’arena digitale Comunico quindi sono Farsi conoscere, farsi trovare nell’era dell’abbondanza digitale
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“Nel mondo della comunicazione siamo tutti consapevoli che questo è un momento di transizione. Sì, d’accordo. Ma verso dove?” La transizione
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Che cosa succede nel Mondo? Ma la vera domanda è…
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Quanti altri, oggi, in questo preciso momento, stanno dibattendo questo identico argomento? La risposta è: migliaia di persone in centinaia di luoghi di tutto il mondo si confrontano quotidianamente su questo tema Il tema per tutti è: la transizione digitale Non siamo soli
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http://www.youtube.com/watch?v=R0FzkIQQRPM http://www.youtube.com/watch?v=Vm9tRqlCXM8 Facciamo un passo indietro…
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NON USO LA RETE NON VOGLIO SAPERE LA RETE MI SPAVENTA LA RETE NON MI SERVE Il digital divide (digital gap, divario digitale)
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Non utilizzo ciò che tutti usano Scettico Sono fuori dalle conoscenze condivise Isolato Non colgo le opportunità Auto esclusione Il nuovo analfabetismo
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INTERNET E’ IL LUOGO DOVE TUTTO E’ POSSIBILE INTERNET E’ TECNOLOGIA INTERNET E’ ANARCHIA INTERNET SOVVERTE OGNI REGOLA “Esperti e smanettoni”
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Il web è la vera grande rivoluzione che ha segnato e segnerà profondamente il passaggio dal secondo al terzo millennio. L’unico modo per affrontarla è quello di raggiungere una equilibrata maturità tecnologica Internet è una rivoluzione
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? Definisci maturità tecnologica Maturità tecnologica
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Maturità tecnologica significa consapevolezza rispetto agli strumenti a disposizione e al loro utilizzo in funzione di obiettivi concreti ed economicamente sostenibili Consapevolezza
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Imparo, conosco e uso la tecnologia per ciò che può darmi rispetto ai miei obiettivi. Non devo odiarla, non devo innamorarmene, devo capirla quanto basta per sfruttarne le potenzialità. Un approccio umanistico e culturale alla tecnologia è possibile. Un approccio tecnico o “integralista” è, viceversa, un modo per diventarne vittima. La tecnologia come strumento
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Capire la tecnologia per rispondere ai bisogni vecchi e nuovi Rispondere ai bisogni
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Negli ultimi anni il web è cambiato profondamente e lo ha fatto sotto i nostri occhi di utenti attivi e spesso iperattivi Da “luogo di destinazione” (serbatoio di contenuti) è diventato un “ambiente totale”. Vita ed esperienze distinguono sempre meno tra reale e digitale Oggi tutto è su Internet. Il termine “virtuale” non è più adatto a descrivere il nuovo mondo Come è cambiato il web
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La rete non è un medium ma è un ambiente all’interno del quale i media vecchi e nuovi veicolano i loro contenuti Dire “ho trovato la notizia sul web” non significa niente. La notizia era su un sito (testata giornalistica o altro), così come avrebbe potuto essere su un giornale, in un notiziario tv o in un manifesto per la strada Il web non è “il medium”
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Il web ha milioni di players (quindi di fonti informative). Non tutti sono affidabili, non tutti sono fasulli. Esattamente come il mondo. Perché ormai il web è il mondo Milioni di fonti
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A proposito di maturità nel valutare: http://fr.wikipedia.org/wiki/Luigi_Carletti Il web non è la Bibbia
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INNOVAZIONE RIVOLUZIONARIA VIAGGI E TURISMO MASS MEDIACOMUNIC. BANCHE E FINANZA SCUOLA E FORMAZ. COMMERCIO L’effetto disruptive del web
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MINOR VALORE MAGGIOR VALORE Multicanalità Aperti con prudenza Innovatori Ultra innovatori Conservatori Contrastare la crisi
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Nasce la rete, esplodono le tecnologie Si allarga la platea Appaiono nuovi players Gli utenti sono i nuovi protagonisti Crisi dei vecchi modelli di business E tra i media come va?
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TestataEdicolaVenditeAbbon.Pubblic.Market. La crisi dei giornali
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Il processo della crisi LE NOTIZIE SONO SUL WEB NUOVA PERCEZIONE DEL GIORNALE CALA LA DIFFUSIONE CALANO I RICAVI DA EDICOLA CALA LA PUBBLICITA’
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Il saldo è negativo Ricavi da web Ricavi da carta stampata
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Il bilancio dell’azienda editoriale Costi (+ 5-7%) Ricavi (- 30%)
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Entro il 2015 la metà della testate giornalistiche tradizionali chiuderanno o subiranno drastici ridimensionamenti Un dato: in tre anni l’Italia è passata da una diffusione di 7 milioni di copie di quotidiani agli attuali quattro milioni Lo scenario
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Come arrivare alle nuove generazioni senza perdere le vecchie? E ora parliamo di futuro
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Non ha senso parlare di futuro se non parliamo di LORO… Parliamone…
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“LORO” chi sono?
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I lettori/utenti, cioè NOI
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Come si informano? Quali strumenti utilizzano? Come li gestiscono nell’economia quotidiana? In quali circuiti interagiscono con gli altri (es. social network)? Domande su di LORO/NOI
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La dieta informativa del cittadino/utente è cambiata radicalmente Negli ultimi venti anni si è assistito a una trasformazione frenetica spinta e accelerata dai progressi della tecnologia La dieta informativa
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07.00 Radio o tv 09.00 Giornale in ufficio 13.00 Giornale al bar o tg a casa 15.00 Televideo 17.30 Radio in auto 20.00 Tv a casa La vecchia dieta
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Sono cambiati gli strumenti
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Ore 07.00 Radio, tv, tablet, smartph. Ore 09.00 Pc, tablet, smartph. (giornale?) Ore 13.00 Tablet, smartph. Ore 15.00 Pc, tablet, smartph. Ore 17.30 radio, tablet, smartph. Ore 20.30 Tv, Pc, tablet, smartph. La nuova dieta del “sempreconnesso”
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Pc Primo accesso al web Mobile Tablet e smartphone Tv connessa Smart Tv - Web nel salotto di casa Le tre tappe dell’accesso
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IL MONDO E’ CAMBIATO (GUSTI, BISOGNI) IL VECCHIO MODELLO NON FUNZIONA PIU’ PUNTI DI FORZA E PUNTI DEBOLI DA GIORNALE A TESTATA DAL CONTENITORE AL CONTENUTO La transizione digitale
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Se vogliamo parlare di futuro dobbiamo parlare di contenuto Se vogliamo parlare di impresa dobbiamo parlare di concept e di target Se vogliamo parlare di informazione dobbiamo parlare di bisogni Se vogliamo parlare di comunicazione dobbiamo parlare di multicanalità Parliamo di contenuto
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Come riusciamo a comunicare Rispondere a esigenze reali I nostri lettori/utenti Il contenuto è liquido CONTENUTO CONCEPT E TARGET MULTI CANALITA’ BISOGNI La nuova bussola
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DIGITAL I VIDEO I TESTI LE FOTO Il contenuto è liquido
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Che cosa siamo Il nostro identikit Come parliamo Strumenti e modalità A chi parliamo Il nostro pubblico Concept e target
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Rispondiamo a dei bisogni? Quali? Usiamo la forma migliore? Siamo utili, amichevoli, indispensabili? Abbiamo un mercato? I bisogni reali
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La multicanalità SORGENTE DI CONTENUTO CARTA WEB MOBILE TV
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Tre concetti cardine della comunicazione online Spazio: non esistono barriere e confini se non la lingua Tempo: possono comunicare in tempo reale con contenuti multimediali e con feedback immediati Coda lunga: i contenuti digitali vivono ben al di là dell’arco temporale di qualsiasi prodotto cartaceo e, interconnessi con altri contenuti, formato nuovi cluster di contenuto con una propria identità Spazio, tempo e coda lunga
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E’ la fiducia che fa la differenza Nel vorticoso mare di informazioni, io cerco e scelgo chi merita la mia fiducia di utente e di consumatore di contenuti Un marchio che ha storia, autorevolezza, tradizioni e cura nella qualità, emerge anche sul web Il valore del brand
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PUBBLICITA’ PERNO ECONOMICO MERCATO IMMATURO SPECIE IN PROVINCIA NECESSITA’ DI MODELLI E DI FORMAT MULTICANALITA’ PER VENDERE IN BUNDLE PRODOTTI MULTIMEDIALI SPECIALI CUSTOMIZZATI Un tema centrale: la pubblicità
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La ricchezza dei database DATABASE SERVIZI UTILI SERVIZI AL CLIENTE DATI PER LA TESTATA FONTE DOC.
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Nel nuovo mondo gli Utenti (lettori, pubblico ecc. ecc.) non sono più un soggetto passivo Nel nuovo mondo gli Utenti possono scrivere, pubblicare, fotografare, filmare e uploadare Si chiama Ugc, web 2.0 e in vari altri modi: significa che l’utente è protagonista E poi c’è un’altra piccola piccolissima questione…
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Ripensare una comunicazione multimediale e multicanale significa ripensare anche il rapporto con il proprio pubblico Far sentire gli utenti parte attiva di un progetto, di un prodotto editoriale, di un percorso fatto di dialogo e non di palcoscenico riservato a pochissimi Comunicazione per oppure con gli utenti?
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Il Condor oggi non impallidirebbe più davanti a Mr. Higgins della Cia… “Sei sicuro che lo stampano? Ma dove arrivi se poi non lo stampano?” “Lo stampano, Higgins. Perché è già tutto online sulla mia pagina Facebook, condivisa con migliaia di altre persone, l’ho già messo su Twitter, sta già viaggiando in tutto il mondo attraverso i motori di ricerca. Il NY dovrà stamparlo per forza. Lo stamperanno tutti” Il Condor trent’anni dopo
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Grazie a tutti. DOMANDE? www.carlettimultimedia.com FINE PRESENTAZIONE
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