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Convegno Nazionale La riforma fiscale: una svolta del sistema o un’occasione perduta? Roma, 11/12 dicembre 2003 Sheraton Golf Parco De’ Medici Hotel.

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2 Convegno Nazionale La riforma fiscale: una svolta del sistema o un’occasione perduta? Roma, 11/12 dicembre 2003 Sheraton Golf Parco De’ Medici Hotel

3 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo

4 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo3 (art. 4, comma 1, let. a, L. 7/04/03 n. 80) (artt. 117 a 129 schema D. Lgs.)

5 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo Requisiti per l’appartenenza al Gruppo Partecipazione facoltativa ma non meno di tre esercizi Identità dell’esercizio sociale

6 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo Base imponibile unitaria, previamente rettificata per: neutralità fiscale trasferimento beni; esclusione dividendi; esclusione taluni compensi; adeguamento attivo e passivo della consolidata Limite utilizzo perdite fiscali “precedenti”

7 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo Garanzia solidale Maggiori imposte e accessori CONTROLLATA per proprie Omessi versamenti TUTTE con priorità alla controllante CONTROLLANTE proprie controllate (solidarietà)

8 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo7 Controllante Società di capitali e enti commerciali residenti Società non residenti se: stabile organizzazione in Italia localizzate in Paesi con Trattato

9 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo8 Controllate Società di Capitali Residenti Controllate di diritto art. 2359, c. 1, n. 1

10 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo9 Controllante Punto dubbio Partecipazione inferiore al 50% in presenza di azioni proprie

11 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo10 Controllante a)«al cui capitale sociale la … controllante partecipa..» b)«al cui utile di bilancio la … controllante partecipa..»

12 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo11 Controllante Partecipazione: utili capitale anche USUFRUTTO solo PIENA PROPRIETA’ ? «… partecipazione sia al capitale che agli utili …» Solo partecipazioni “in PIENA PROPRIETA’”

13 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo12 Controllante Quando verificare la sussistenza dei requisiti di controllo?? «… sin dall’inizio di ogni esercizio …»

14 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo13 L’opzione per il consolidato è una facoltà L’opzione deve essere esercitata congiuntamente da controllante e ciascuna controllata

15 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo14 Condizioni per efficacia opzione (art. 119) FORMALI SOSTANZIALI Elezione domicilio c/o controllante (let. c) Comunicazione a AE entro 6° mese 1° es. (let. d) Identità esercizio sociale (let. a) Esercizio congiunto (let. b)

16 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo15 Se esercitata è vincolante per almeno tre esercizi sociali ed è irrevocabile cessazione del controllo uscita dal gruppo adeguamento disciplina tributaria agli IAS/IFRS

17 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo16 Non riguarda necessariamente tutte le società appartenenti alla catena di controllo; deve comunque esistere una controllante che abbia optato

18 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo17 ABCABC A B C A B G C H L M D E F L’OPZIONE

19 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo18 ABCABC Controllante Effetto demoltiplicativo 80% 60%

20 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo19 ABCDABCD Controllante Effetto demoltiplicativo 100% 70% 60% AB¹CDAB¹CD 100% 70% 60% ABCDABCD 100% 70% 60% 1. Se non residente si esclude ma si può consolidare A + C

21 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo20 ABCDABCD Controllante Effetto demoltiplicativo 100% 70% 60% ABCDABCD 100% 70% 60% ABCDABCD 100% 70% 60%

22 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo21 Controllante Holding (A) Holding (A) BC D 70% 20% 50% 70% Effetto demoltiplicativo

23 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo22 Controllante Holding (A) Holding (A) BC D 70% 80% 60% E Effetto demoltiplicativo

24 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo23 Identità esercizio sociale per ogni società del gruppo ( rectius identità di data di chiusura del periodo d’imposta!) Possibile consolidare il primo esercizio delle società neocostituite

25 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo24 Totale esclusione dei dividendi infragruppo dalla formazione del reddito Devono essere escluse società: che fruiscono di riduzione aliquota I.Re.S. in fallimento o liquidazione coatta amministrativa che hanno optato per la trasparenza fiscale (art. 115, c. 1, let. b)

26 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo25 Unica dichiarazione dei redditi da parte della controllante

27 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo26 Determinazione di un’unica base imponibile come somma algebrica degli imponibili delle società partecipanti con alcune peculiarità: neutralità dividendi da controllate “consolidate” opzione per neutralità fiscale di alcune transazioni; rideterminazione pro-rata patrimoniale ex art. 97; previsione di compenso per trasferimento “perdite”;

28 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo27 Diritto di riporto della perdita fiscale di Gruppo eccedente Gli imponibili sono integralmente attribuiti alla controllante (è necessario prevedere alcune regolazioni finanziarie, fiscalmente irrilevanti)

29 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo28 Perdite fiscali anteriori possono essere utilizzate solo dalla società cui si riferiscono NON possono essere trasferite alla controllante Controllata trasferisce reddito al netto delle perdite

30 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo29 Eccedenze d’imposta anteriori possono essere utilizzate: dalla controllante dalla controllata

31 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo30 A (imponibile + 100) B (imponibile + 100) A (imponibile + 100) B (imponibile - 100)

32 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo31 A (imponibile + 100) (imponibile - 100) B C (imponibile –100) A (imponibile + 100) (imponibile - 100) B C (imponibile –100) Azionisti di minoranza

33 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo32 Puntualizzazioni Concetto di «trasferimento» Quali beni possono essere trasferiti Modalità operative: accordo scritto in dichiarazione valore di libro e fiscale

34 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo33 ATTENZIONE In caso di uscita dal consolidato di uno dei soggetti o di scadenza dell’opzione, si devono riallineare i valori fiscali a quelli di libro con recupero delle plusvalenze realizzate fino a concorrenza delle differenze ancora esistenti

35 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo34 USCITA DAL CONSOLIDATO Ante ultimazione ammortamento Post ultimazione ammortamento

36 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo35 USCITA DAL CONSOLIDATO Ante ultimazione ammortamento Costo fiscale 100 Prezzo 250 Aliquota 20% Uscita dal Gruppo all’inizio del 4° anno

37 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo36 USCITA DAL CONSOLIDATO Ante ultimazione ammortamento Al trasferimento: cedente realizza plusvalenza non tassata di 150 cessionario ha costo civilistico di 250 e fiscale di 100 Successivamente (tre periodi) : cessionario ammortizza per 150 deduce 60 (fa concorrere 90) cedente ha residua plusvalenza tassabile pari a (150 – 90= ) 60 Uscita dal gruppo: cessionario riallinea valore fiscale al maggiore valore di libro controllante fa concorrere al reddito la residua plusvalenza (60)

38 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo37 USCITA DAL CONSOLIDATO Post ultimazione ammortamento Al trasferimento: cedente realizza plusvalenza non tassata di 150 cessionario avrà costo civilistico di 250 e fiscale 100 Successivamente: cessionario ammortizza per 250 deduce 100 (fa concorrere 150) cedente NON ha residua plusvalenza tassabile Uscita dal gruppo: cessionario ha fatto concorrere ammortamenti pari alla plusvalenza cedente ottiene l’affrancamento dell’intera plusvalenza!!

39 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo38 Le perdite fiscali anteriori NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE per compensare i proventi realizzati dal cessionario nel successivo trasferimento Salva richiesta di disapplicazione ex art. 37-bis, c. 8 Cessionario assoggetta a tassazione la residua plusvalenza qualora venda il bene ad economie terze

40 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo39 Le perdite fiscali possono essere utilizzate solo dalla controllante. Il decreto attuativo potrà (sic) prevedere un criterio per la ripartizione proporzionale. Il reddito della Controllante è aumentato: Oneri finanziari dedotti per inapplicabilità pro-rata patrimoniale ex art. 97 Residua differenza per i beni acquisiti in neutralità fiscale Entro 30 gg. Controllante e controllate devono integrare l’ acconto. Controllante può attribuire a controllate totalità o parte del proprio acconto.

41 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo40 Le perdite fiscali possono essere utilizzate solo dalla controllante. Il decreto attuativo potrà (sic) prevedere un criterio per la ripartizione proporzionale. Il reddito della Controllante è aumentato: Residua differenza per i beni acquisiti in neutralità fiscale Entro 30 gg. Controllante e controllate devono integrare l’ acconto. Controllante può attribuire a controllate totalità o parte del proprio acconto.

42 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo41 Controllante o controllata ha svalutato CONDIZIONI Partecipata ha ridotto il PN per rettifiche e accantonamenti fiscalmente non riconosciuti Controllante o controllata non ha iscritto rivalutazioni assoggettate a tassazione per pari importo OBBLIGO RIDETERMINAZIONE REDDITO IMPUTATO!!!

43 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo42 Periodo anteriore a effetto opzione e NOVE precedenti Quando verificare l’esistenza delle condizioni? Opzione nel 2004 dal 1994 al 2001 NO 2002 e 2003: si applica il DL 209/02!!!

44 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo43 IN COSA CONSISTE ?? ATTRIBUIRE AI VALORI PATRIMONIALI DELLA PARTECIPATA LE SVALUTAZIONI NON DEDOTTE RICALCOLARE REDDITO IN FUNZIONE DEI VALORI RETTIFICATI

45 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo44 ESEMPIO A possiede 30% di B B guadagna 20.000 A non ripristina il valore B perde 20.000 di cui 10.000 svalutazione crediti indeducibile A svaluta del 20% a 24.000 Costo per A 30.000 PN di B 100.000

46 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo45 Ad alcuni (crediti) elementi patrimoniali di B si applica la svalutazione non dedotta 1 2 3 Il 30% del maggior reddito si aggiunge al reddito già imputato ad “A” (+ 30%*50) Si ricalcolano i relativi elementi reddituali di B (minore svalutazione crediti per 50)

47 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo46 (art. 4, comma 1, let. b) (artt. 130 a 142 schema D. Lgs.)

48 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo47 Controllante residente e tutte le controllate non residenti

49 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo48 Opzione (solo della controllante) per tutte le controllate non residenti (all in – all out) Irrevocabilità dell’opzione per almeno 5 esercizi i successivi rinnovi non inferiori a 3 esercizi

50 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo49 La controllante è la società residente di più alto livello Società i cui titoli sono quotati Società controllata esclusivamente da: Stato o altri enti pubblici persone fisiche residenti che non controllano altra società

51 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo50 Presentazione di un interpello ex art. 11 L. 212/2000 Identità dell’esercizio sociale

52 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo51 Necessaria la revisione dei bilanci della controllante residente e delle controllate estere. L’aggregazione degli imponibili è proporzionale con metodo di consolidamento analogo a quello previsto per le CFC (art. 167 N. TUIR, DM 21 novembre 2001, n. 429) Reddito di ciascuna società in base alle norme del TUIR con esclusione artt. 95, c. 2, 3 e 5, 98, 99, c. 1, secondo periodo, 100, 102, c. 6 e 9, 108, c. 2, secondo periodo, 164

53 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo52 Riconoscimento delle imposte pagate all’estero per ogni singola unità legale Concorso prioritario dei redditi esteri alla formazione del reddito consolidato Le operazioni transnazionali devono essere valutate al valore normale (art. 110 c. 7 N.TUIR).

54 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo53 valore normale per i beni ed i servizi scambiati fra società residenti e non residenti consolidate A spa B (estera) C (estera) 100% 60% Trasferimenti da A a B o C: valore normale Trasferimenti da B a C: neutralità ???

55 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo54 valore normale per i beni ed i servizi scambiati fra società residenti e non residenti consolidate A spa B (estera) C (estera) 100% 60% B realizza una plusvalenza sospesa di 1.000 (A non sconta imposte su 1.000*100%= 1.000) C deduce ammortamenti anche su 1.000 (A sconta imposte su 1.000*60%= 600) NO trasferimenti in neutralità nel consolidato transfrontaliero

56 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo55 Somma algebrica degli imponibili solo proporzionalmente alla quota di partecipazione complessiva direttamente ed indirettamente posseduta A ha una partecipazione in C (estera) pari al 38% di cui diretta il 14% ed indiretta il (60%*40%=) 24% A B C 14% 60% 40% B residente B estera OBBLIGO consolidare C NON POSSO consolidare C (effetto demoltiplicativo)

57 12 Dicembre 2003Nicola Cavalluzzo56 Somma algebrica degli imponibili solo proporzionalmente alla quota di partecipazione complessiva direttamente ed indirettamente posseduta A ha una partecipazione (con conseguente imputazione del reddito) in C (estera) pari al 60% in entrambi i casi; ma nel secondo i dividendi fluenti da B (consolidata) possono essere integralmente esclusi dalla tassazione? (B partecipa in C al 100% ma A tassa solo il 60%) A spa B spa C (estera) 100% 60% A spa B spa C (estera) 60% 100%


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