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PubblicatoEmma Salvatore Modificato 8 anni fa
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Biomateriali metallici acciai inossidabili austenitici titanio e leghe a base titanio leghe a base cobalto altri metalli e leghe leghe nichel-titanio amalgami leghe di magnesio leghe di tantalio oro e leghe d'oro metalli e leghe del gruppo del Pt (Pt, Pd, Rh, Ir, Ru ed Os)
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Applicazioni
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Leghe metalliche Si definisce lega metallica una miscela solida mono o polifasica composta da 2 o più elementi di cui almeno uno, l’elemento principale, è un metallo. Si distingue tra leghe monofacisiche e leghe bifasiche. Esempi: Acciai (leghe Fe-C con tra 0.06% e 2.06 %C), Ghise (leghe Fe-C con tra 2.06% e 6.67 %C), Bronzo (leghe Cu-Sn), Ottone (leghe Cu-Zn). Leghe Combinazione di atomi, ioni o molecole a formare un materiale le cui proprietà differiscono da quelle dei costituenti (o componenti).
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Difetti in materiali metallici
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Struttura di leghe metalliche
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Classificazioni di leghe metalliche
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Tipologie di acciai
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Polimorfismo o allotropia
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Forme allotropiche del ferro
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Diagramma Fe-C
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Gli acciai inossidabili, pur rappresentando solo il 2 % della produzione totale di acciaio, costituiscono per la loro particolare resistenza alla corrosione una della classi di acciaio di maggiore interesse tecnologico. Gli acciai inossidabili austenitici sono essenzialmente leghe ferro-carbonio-cromo- nichel caratterizzate da un’ ottima resistenza alla corrosione garantita dalla presenza di un tenore minimo di cromo del 12% per effetto della formazione sulla superficie del metallo di uno strato sottile (film) di ossido di cromo. Gli acciai inossidabili, tra tutti i materiali metallici, sono attualmente quelli maggiormente impiegati in campo biomedico sia per il costo contenuto che per le facilità di lavorazione. Acciai inossidabili austenitici
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Dispositivi temporanei di osteosintesi Stabilizzatore esterno modulare (SEM) Applicazioni AISI 316 L Dispositivi temporanei di osteosintesi Chiodo omerale
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Gli acciai inox contengono elementi volutamente aggiunti durante il processo di fabbricazione per migliorarne la qualità e che sarebbe inutile rimuovere. Manganese e Silicio sono aggiunti durante la fabbricazione per le loro proprietà deossigenanti e desolforanti. Il Mn annulla o riduce gli effetti negativi dello S, formando il solfuro che viene poi eliminato nel corso del processo di produzione. Il Mn in eccesso forma il carburo misto (Fe, Mn) 3 C. Il Si in eccesso a quello che forma l’ossido (SiO 2 ), anche esso eliminato in fase di produzione, si ritrova in soluzione solida, migliorando le caratteristiche resistenziali senza peggiorare eccessivamente la duttilità. elementi sempre presenti come impurezze e non eliminabili (Zolfo, Posforo) Impurezze provenienti dai minerali usati nella produzione dell’acciaio e quindi sempre presenti nel prodotto finale. inclusioni interstiziali non metalliche (Idrogeno, Azoto) La presenza di questi elementi causano un drastico decadimento della duttilità. elementi volutamente aggiunti per migliorare alcune proprietà : elementi che ampliano il campo di esistenza della soluzione solida : Ni, Mn, Co, Ru, Rh, Pd, As, Ir, Pt (a campo aperto) e C, N, Cu, Zn, Au (a campo chiuso) elementi che restringono il campo di esistenza della soluzione solida : Cr, Mo, W, Al, Si, P, Ti, V, Be, Sn, Sb, S, B, Ta, Zr, Nb, Ce, O In particolare, nel caso di acciai Fe-Cr-Ni, la presenza in lega di Cr tende a stabilizzare la fase ferritica, le cui proprietà meccaniche sono inferiori a quella austenitica. Per contrastare questo effetto si aggiunge in lega anche Ni in grado di stabilizzare la fase austenitica.
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Tabelle Composizione e Proprietà Meccaniche
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Diagramma Fe-Cr
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Diagramma Fe-Cr-0.6%C
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Diagramma Fe-Ni
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Le proprietà meccaniche e di resistenza alla corrosione di un materiale metallico dipendono da: Composizione Tecnologia di lavorazione Trattamento termico
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Insieme di operazioni che consiste in: riscaldamento ad una temperatura opportuna; mantenimento a temperatura per il tempo necessario affinche avvengano le trasformazioni desiderate; raffreddamento con velocità e modalità diverse in relazione al tipo di trattamento. Obiettivo: modificare la microstrutura e le proprietà di resistenza alla corrosione
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Principali trattamenti termici Ricottura (annealing) Tempra Rinvenimento
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Effetti della ricottura sulla microstruttura e sulle proprietà meccaniche di un metallo deformato a freddo
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Tecnologie di formatura e lavorazione di materiali metallici Fonderia Lavorazione plastica Metallurgia delle polveri Laminazione Estrusione Forgiatura Trafilatura
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Laminazione
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Proprietà meccaniche Prove meccaniche prova di trazione prova di compressione prova di piegamento prova di durezza prova di fatica prova di creep
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Indurimento di materiali metallci
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Modulo di Young (E)
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Carico di snervamento, resistenza a trazione, allungamento % a rottura
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La caratteristica saliente di questa lega è la resistenza alla corrosione in ambiente clorurato che dipende dalla composizione del bulk e dall’ossido superficiale. Le proprietà meccaniche di questo materiale dipendono strettamente dal processo di fabbricazione. Poiché questo materiale indurisce molto rapidamente, il materiale è prodotto in fonderia mediante la tecnica di fusione a cera persa. Mediante metallurgia delle polveri (PM, powder metallurgy) utilizzando la pressatura isostatica a caldo (HIP, hot isostatic pressing) si ottengono leghe con proprietà meccaniche nettamente superiori. Leghe di Cobalto ASTM F75
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Tabelle Composizione e Proprietà Meccaniche
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Polimorfismo o allotropia
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Fusione a cera persa
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Metallurgia delle polveri
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ASTM F799 ASTM F90 ASTM F562 (MP35N) Lega costituita principalmente da Co e Ni con quantità significative di Cr e Mo. L’acronimo MP si riferisce alla presenza di fasi multiple (multiple phases). La combinazione lavorazione a freddo ed opportuni trattamenti termici produce una microstruttura multifasica costituita di grani CFC in cui sono disperse sottili lamelle EC tra le quali è presente Co 3 Mo come precipitato. La famiglia delle leghe MP35N è tra le più resistenti disponibili per la realizzazione di impianti biomedicali. Lega forgiabile a caldo.... Leghe di Co contenenti anche W e Ni. La presenza in lega di questi elementi consente di migliorare la lavorabilità del materiale. Allo stato ricotto le proprietà meccaniche sono confrontabili a quelle di F75, il materiale incrudito al 44% presenta proprietà meccaniche nettamente migliori. Getto di lega forgiata a 800 °C. Come risulta dalla Tabella le proprietà meccaniche incrementano notevolmente rispetto alla F75.
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Applicazioni
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Il Ti (numero atomico 22, densità 4.51 g/cm 3, p.f. 1668 °C) è un elemento allotropico, può cioè esistere in più forme cristalline. La fase stabile a temperatura ambiente ha struttura esagonale compatta (EC), ed è anche detta fase . Al di sopra di 883 °C si trasforma nella struttura cubica a corpo centrato (CCC), detta fase . Titanio Il Ti è un metallo molto reattivo, quindi si ossida se esposto a specie contenenti ossigeno. La resistenza alla corrosione del Ti deriva dalla formazione di uno strato solido ossidico di spessore di 5-20 nm. Il film superficiale, costituito principalmente da biossido di titanio (TiO 2 ), essendo compatto, duro, aderente, protettivo e chimicamente molto stabile assicura una eccellente resistenza alla corrosione. La combinazione di attributi ottimali di resistenza alla corrosione in ambiente fisiologico, biocompatibilità e caratteristiche meccaniche, le applicazioni di successo di Ti e leghe di Ti in impianti biomedici è indiscutibile. Il limite alla diffusione di leghe di titanio è rappresentato dall’ alto costo dei pezzi finiti, almeno un ordine di grandezza superiore a quello dell’acciaio inossidabile.
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Polimorfismo o allotropia
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Leghe di titanio Le leghe di titanio si suddividono quindi in leghe , leghe e leghe in relazione al tenore relativo degli elementi di lega -geni o -geni. Al, O, ed N stabilizzano la fase , Nb, Mo, Ta, Cr, Fe e V stabilizzano la fase . Scegliendo composizioni opportune si ottengono leghe bifasiche Leghe di titanio ISO 5832-2 Ti-CP. (ASTM F 76) Esistono 4 gradi approvati per applicazioni biomedicali, in base principalmente al diverso contenuto di ossigeno. Leghe di titanio non contenenti vanadio ISO 5832-10 Ti5Al2.5Fe ISO 5832-11 Ti6Al7Nb Leghe di titanio ISO 5832-3 Ti6Al4V (ASTM F136) ISO…..Ti12Mo6Zr2Fe ISO…..Ti15Mo5Zr3Al ISO…..Ti13Nb13Zr ISO…..Ti30Nb ISO…..Ti30Ta Leghe di titanio
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Tabelle Composizione e Proprietà Meccaniche
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Ti CP (lega )
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Diagramma binario Ti/Al
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Diagramma binario Ti/V
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Ti6Al4V (lega - )
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Ti6Al7Nb (lega - )
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Durezza
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Leghe
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TMZF (Ti-12Mo-6Zr-2Fe):stelo femorale (Hipstar, Stryker) Ti-15 Mo: chirurgia spinale, osteosintesi, applicazioni cardiovascolari
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Forme e specifiche mediche sono riportate in dettaglio in una serie di specifiche nazionali ed internazionali, che includono gli esempi ASTM e BS7252/ISO 5832: ASTMBS/ISOIndicazione della lega/leghe F67Part 2Titanio non in lega - CP Grades 1 - 4 (ASTM F1341 specifica il filo metallico) F136Part 3Ti-6Al-4V ELI lavorata plasticamente (ASTM F620 specifica forgiatura ELI) F1472Part 3Ti-6Al-4V grado standard (SG) lavorata plasticamente (F1108 specifica la fusione SG) F1295Part 11Ti-6Al-7Nb lavorata plasticamente -Part 10Ti-5Al-2.5Fe lavorata plasticamente F1580-CP andTi6Al-4V SG polveri per rivestimento di impianti F1713-Ti-13Nb-13Zr lavorata plasticamente F1813-Ti-12Mo-6Zr-2Fe lavorata plasticamente
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Applicazioni Ti e leghe di titanio sono anche ampiamente utilizzate per: stent intravascolari valvole cardiache meccaniche involucri di pace-maker (dispositivi permanenti di osteosintesi, steli femorali)
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Placca femorale, chiodo intramidollare (Ti6Al4V) Archetti di Titanio CP Stelo femorale retto da cementare (Ti6Al4V) Cranioplastica (Ti CP) Valvola cardiaca meccanica Stent intravascolare
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Proprietà di alcune leghe metalliche per applicazioni ortopediche
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Materiali metallici standardizzati ISO TipoSigla ISO Composizione chimica (%) R (MPa) Rs (MPa) Acciai inossidabili AISI 316L 5832-1 D Fe=resto, Cr=17-19, Ni=13-15, Mo=2,25-3,5, N<0,10 690-1100190-690 AISI 317L 5832-1 E Fe=resto, Cr=17-19, Ni=14-16, Mo=2,35-4,2, N=0,1-0,2 800-1100285-690 alto N 5832-9 Fe=resto, Cr=19,5-22, Ni=9-11, Mo=2-3, Mn=2-4,25, N=0,25-0,5 740-1800430-n.d. Leghe di cobalto per getti 5832-4 Co=resto, Cr=26,5-30, Mo=4,5-7, Ni<2,5 665 450 semilavorate 5832-5 Co=resto, Cr=19-21, W=14-16, Ni=9-11 860 310 5832-6 Co=resto, Ni=33-37, Cr=19-21, Mo=9-10,5 800-1200 300-1000 5832-7 Co=39-42, Cr=18,5-21,5, Ni=15-18, Mo=6,5-7,5, Fe=resto 950-1450450-1300 5832-8 Co=resto, Ni=15-25, Cr=18-22, Mo=3-4, W=3-4, Fe=4-6 600-1580275-1310 5832-12 Co=resto, Cr=26-30, Mo=5-7, Ni<1 750-1172 550-827 Titanio e leghe di titanio titanio puro 5832-2 G1 Ti=resto, O<0,18 240 170 5832-2 G2 Ti=resto, O<0,25 345 230 5832-2 G3 Ti=resto, O<0,35 450 300 5832-2 G4 Ti=resto, O<0,45 550-680 440-520 Ti6Al4V 5832-3 Ti=resto, Al=5,5-6,75, V=3,5-4,5 860 780 Ti5Al2,5Fe 5832-10 Ti=resto, Al=4,5-5,5, Fe=2,5-3 900 800 Ti7Al8Nb 5832-11 Ti=resto, Al=5,5-6,75, Nb=6,5-7,5 900 800
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Modulo di Young
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Resistenza specifica
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