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PubblicatoMiranda Viviani Modificato 8 anni fa
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[Seconda parte del corso] Suggestioni dall'altra Italia
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Questioni di metodo (sempre utile) * Interdisciplinarità * Metodo indiziario e comparativo
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La varietà regionale italiana come “Criterio semantico” L'importanza dell'ambiente (geografico e sociale) per la comprensione delle culture locali Spazio - paesaggio - luogo / non luogo (Marc Augè, fenomenologia)
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Ernesto De Martino e il campanile del paese di Marcellinara
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[Culture locali] Forte identità / perdita delle radici Razionalità (standardizzazione) / irrazionalità (magia, sacro) Omogeneità / diversità Oggetti tecnologici, di rapido consumo / oggetti reliquie, animismo, impronta, testimonianza [Baudrillard] Totalitarismo / Primitivismo
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Assimiliazione: de- culturizzazione Dominio → Assoggettamento o devalorizzazione → conflitto Fascismo e poi modernità: Guerra contro i dialetti (destrutturazione culturale e psicologica)
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Oggi il locale rifà irruzione nel globale Occorre riaprire il dialogo col tempo Per capire le nostre angosce moderne occorre ridare voce a chi è stato ammutolito (che è poi una parte di noi) Utilità del conoscere le culture locali
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Nelle prossime settimane studieremo: L'area padana, il delta del Po: le mondine, la bonifica, le cooperative Le isole (Sardegna e Sicilia): il carnevale, la transumanza, le tonnare, il brigantaggio Il Sud di De Martino e il Sud “non demartiniano”: La taranta, la lamentazione, la magia. Il “meridione del Nord”: La montagna depressa, i canti delle Quattro Province, l'intervista
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[E ci serviremo - il più possibile - di: fotografie, documentari, letteratura, dipinti ecc.]
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Visiteremo insieme il Museo Guatelli e Il “Castello dei burattini” a Parma (la “mia” città) - Partenza venerdì 6 novembre, ore 9:00 - Perchè? Rispettivamente: cultura materiale e articolazione regionalistica Credetemi, ne vale la pena ;-)
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[Cerchiamo di essere scientifici e di usare le risorse intorno a noi: Cominciamo dal luogo che abitiamo e condividiamo in questo momento] L'area padana: la figura della mondina Ottengono le otto ore già fra il 1906 e il 1909 Contro la celere di Scelba “Sebbene siamo donne, paura non abbiamo” [60.000 donne coraggiose fra Vercelli, Novara, Pavia, Casale]
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Vita dura: bastone, acqua, zanzare, schiena curva, pelle cotta dal sole, problema dei figli, lontane da casa. Solidarietà
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[Giuseppe Migneco (1952), Mondine] Realismo sociale, influenza del muralismo messicano, espressionista. Umanità dura, lotta esistenziale
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Silvana Mangano in Riso Amaro (1949) di Giuseppe De Santis. Cinema neorealista. Alfredo Camisa, fotografia definita neorealista e formalista Mondina (1956)
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Le mondine oggi: cori Simboli: Pantaloncini e cappellone di paglia
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La cultura e la depressione economica intorno al grande fiume “Qui l'unico boom che si sente è qualche fucilata dei cacciatori”
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* Le alluvioni, il Polesine * La vita dei pescatori * Le leghe, le cooperative, il legame con la cultura resistenziale * La mancata bonifica
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[I sette fratelli Cervi]
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Papà Cervi
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Libri: Il mulino del Po di Riccardo Bacchelli Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci. Film: Il mulino del Po (1949) di Alberto Lattuada Ossessione (1943) di Luchino Visconti Gente del Po (1943-1947) di Michelangelo Antonioni Delta padano (1951), Florestano Vancini La risaia (1956) di Raffaello Matarazzo I sette fratelli Cervi (1968) di Gianni Puccini L'Agnese va a morire (1976) di Giuliano Montaldo Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci L'albero degli zoccoli (1978) di Ermanno Olmi Don Camillo (libri e film) Ernesto De Martino, nel 1951, pubblica un articolo sulla rivista “Emilia” intitolato Il folklore progressivo emiliano
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[Campi d'acqua (1960), Piero Nelli] [Busa di dritta (anni '60), Lino Micciché]
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