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VALUTAZIONE ANSIA DI SEPARAZIONE. Ansia di separazione  Tappa evolutiva-angoscia dell’estraneo  Separazione dal caregiver vissuto fondamentale  Teorie.

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Presentazione sul tema: "VALUTAZIONE ANSIA DI SEPARAZIONE. Ansia di separazione  Tappa evolutiva-angoscia dell’estraneo  Separazione dal caregiver vissuto fondamentale  Teorie."— Transcript della presentazione:

1 VALUTAZIONE ANSIA DI SEPARAZIONE

2 Ansia di separazione  Tappa evolutiva-angoscia dell’estraneo  Separazione dal caregiver vissuto fondamentale  Teorie classiche  Nuova importanza empirica  Reazione evolutiva lieve e transitoria (persiste massimo 3 anni)  In alcuni casi si sedimenta in età prescolare fino a fenomeni che minano lo sviluppo normativo del bambino

3 Ansia di separazione  Diventa un disturbo quando la preoccupazione risulta eccessiva, persistente, inadeguata, irrealistica rispetto alla separazione dalle figure di riferimento.  Il disagio deve risultare inappropriato rispetto all’età cronologica e al livello evolutivo del bambino.  Interferenza con il funzionamento adattivo, scolastico, sociale, familiare  A RISCHIO COMPITI EVOLUTIVI

4 Ansia di separazione  Rischio: interazioni disfunzionali con i pari, rifiuto di andare a scuola, sintomi somatici  Diverse componenti: COGNITIVE (eccessiva preoccupazione per eventi spiacevoli) COMPORTAMENTALI (rifiuto andare a scuola) FISICHE (lamentele e sintomi somatici)  Epidemiologia 2-13%  50% segnalazioni avviene per Ansia separazione

5 Ansia di separazione  Classicamente attribuito a fanciullezza e preadolescenza (6-12 anni)  DSM IV entrava nei disturbi con esordio in questa fascia  Declino durante adolescenza ed età adulta  36% casi non seguito persiste in età adulta  DSM 5 riconosce la condizione anche da adulti (personalità dipendenti, iperprotettivi con sintomi cardio-vascolari, paura cambiamento, preoccupazioni lasciare persone care)

6 Problemi  Nel DSM IV rimaneva una delle poche diagnosi tipiche dell’età evolutiva  Attenzione più teorica al disturbo che empirica  Fino a qualche anno fa scarsità di strumenti per l’assessment

7 SEPARATION ANXIETY SYMPTOM INVENTORY (SASI)  Silove e colleghi già nel 1993 sostengono:  1) Il Disturbo di Ansia di Sep. Si può presentare anche in età adulta  2) c’è una continuità tra infanzia e età adulta  3) Disturbo precoce è fattore di rischio per perdurare stessa diagnosi o comorbidità  Conseguenze in età adulta valutabili con richiesta di rievocazione di una gestalt esperienziale soggettiva delle memorie precoci sintomatiche

8 SEPARATION ANXIETY SYMPTOM INVENTORY (SASI)  Richiedono una valutazione prima dei 18 anni  Problemi valutazione retrospettiva  Mancanza di studi su popolazioni normative  (1) Criteri DSM  (2) accostano a diagnosi categoriale (presenza/assenza) la frequenza del sintomo  (3) elicitare esperienze soggettive legate al sintomo e non comportamenti o conseguenze interpersonali

9 Primi studi con adulti  Continuità diagnostica ansia separazione da infanzia a età adulta  Discriminare popolazione clinica da campioni controllo  Valutazione retrospettiva in soggetti con diagosi Asse I o disturbi di personalità  Alti livelli di SAD e predittivi di attaccamento insicuro e insoddisfazione corporea.

10 Adattamento a età infantile (sasi-c)  Boston University Donna Pincus & Andrew Eisen  15 item resi al presente  Segna l’affermazione che descrive le tue sensazioni attuali  Fattori originari  ANSIA di SEPARAZIONE (3-7-9-10-11-12-13-15)  FOBIA SCOLARE (1-4-14)  ANSIA per Allontanamento genitori(3-6-10-12)

11 SASI-C  Adattamento italiano  ANSIA DI SEPARAZIONE (8-11-6-5-10-2-12)  PAURA di ciò che può accadere di NOTTE (13-15- 7-9)  Item più rappresentativi  Molta paura degli estranei se solo, Paura di essere separato dalla mia famiglia

12 SEPARATION ANXIETY ASSESSMENT SCALE (SAAS-C)  Non rileva solo i sintomi ma fornisce una cornice concettuale che permette formulazioni individuali del caso e pianificazione del trattamento.  Offre delle dimensioni concettuali:  Aspetti legati all’evitamento, distress dato dall’allontanamento reale o potenziale, impossibilità di immaginarlo, componenti esterne che possono esacerbare il distress (es. catastrofi)

13 SAAS-C  Criteri statici che poco sottolineano la diversità, natura, frequenza e intensità durante il life-span.  Sintomi somatici esperiti da più piccoli mentre verso tarda infanzia si sedimenta la componente più cognitiva (che sfocia spesso nel panico)  Problema diagnostico: mancano aspetti di gravità o possibili diagnosi solo per alcuni criteri  Es. Non possono dormire da soli (unico sintomo  NO DIAGNOSI EFFETTIVA ma adattamento familiare inficiato)

14 SAAS-C  Criterio diagnosi categoriale non rende giustizia dell’eterogeneità dei sintomi  Ampia comorbidità  Per questo gli autori (Eisen & Schaefer, 2005) identificano delle dimensioni sintomatiche chiave  34 item  PAURA DELL’ABBANDONO  PAURA DI ESSERE-STARE DA SOLO  PAURA DELLA MALATTIA FISICA  PREOCCUPAZIONE PER LE CALAMITA’  FREQUENZA DI EVENTI CALAMITOSI  SAFETY SIGNAL-INDICE DI SICUREZZA

15 SAAS-C  PAURA DELL’ABBANDONO e PAURA DI ESSERE- STARE DA SOLO sono considerate le core dimensions legate all’evitamento: paura di essere lasciati soli in casa o in particolari stanze anche se la mamma è presente ma in altro luogo (sia di giorno che di notte), a volte beneficiano di distrattori; paura a dormire da soli.  All’esterno della famiglia o in presenza dei pari il bambino potrebbe funzionare in maniera adeguata o invece rifiutare situazioni sociali fino all’isolamento

16 Saas-c  PAURA DELLE MALATTIE FISICHE lamentele o sintomi in risposta a previsioni di separazione o anticipazione poi nel ricongiungimento c’è una remissione quasi totale. A volte sintomi se esagerati più vicini al panico per la paura di morire.  PREOCCUPAZIONE PER LE CALAMITA’  FREQUENZA EVENTI CALAMITOSI eventi reali (preoccupazione rapimento, incidente) o es. ritardi che possono attivare potenziali spirali su disgrazie  Indicano la componente di mantenimento dell’Ansia di Separazione

17  SAFETY SIGNAL –INDICE DI SICUREZZA  Individua persone posti oggetti che possono far sentire il bambino più sicuro quando senta di trovarsi in situazioni che gli provocano angoscia.  Es. utilizzo oggetti transazionali  Valore funzionale anche in tappe evolutive  Tuttavia un affidamento eccessivo potrebbe esacerbare i sintomi precoci sostenendoli anche nella tarda infanzia

18 Saas-c  Femmine > livelli totali ed eventi calamitosi  Più piccoli > paura di stare soli, malattie fisiche, catastrofi e uso segnali di sicurezza.  Più piccoli preoccupati nell’essere da soli e necessità di confortarsi con oggetti, più grandi hanno paure legate all’ambiente esterno.

19 Saas-c  Item più elevati  Hai paura di bombardamenti negli Stati Uniti  Hai paura delle catastrofi naturali come terremoti e uragani  Chiedi a mamma o papà che staranno a casa così potranno accompagnarti alla festa  Paura che xxx possano avere un grave incidente  Paura di dormire da solo di notte  Paura che possa succedere qualcosa di brutto ai genitori  Paura che xxx possano farsi male durante una catastrofe  VERSIONE PER GENITORI

20 SEPARATION ANXIETY SCALE FOR CHILDREN (SASC)  CONTESTO SPAGNOLO 5.5% PREVALENZA  SITUAZIONI DI SEPARAZIONE ATTIVANO SINTOMI ANSIOSI  GENITORI TOLLERANO I SINTOMI PIU’ NELLE BAMBINE CHE NEI MASCHI

21 SASC  26 ITEM  DISAGIO PER LA SEPARAZIONE: risposte psicofisiologiche e motorie del bambino quandoè lontano dai genitori o anticipa i momenti di separazione da loro  PREOCCUPAZIONE PER LA SEPARAZIONE: disagio per l’eventualità che succeda qualcosa di brutto durante la separazione. Indaga aspetti cognitivi.  TRANQUILLITA’ PER LA SEPARAZIONE: sicurezza del bambino quando si deve separare.


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