La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

PIANO REGIONALE DI GOVERNO DEI TEMPI DI ATTESA PER IL TRIENNIO 2010-2012 DGR 925/2011 recepimento Intesa Stato Regioni 28-10-10 Piano attuativo AUSL di.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "PIANO REGIONALE DI GOVERNO DEI TEMPI DI ATTESA PER IL TRIENNIO 2010-2012 DGR 925/2011 recepimento Intesa Stato Regioni 28-10-10 Piano attuativo AUSL di."— Transcript della presentazione:

1 PIANO REGIONALE DI GOVERNO DEI TEMPI DI ATTESA PER IL TRIENNIO 2010-2012 DGR 925/2011 recepimento Intesa Stato Regioni 28-10-10 Piano attuativo AUSL di Bologna 1

2 R ETE DELL ’ OFFERTA 9 Ospedali AUSL, l’Az.Osp. Sant’Orsola Malpighi, l’Istituto Ortopedico Rizzoli, 51 Poliamb. AUSL e 41 Privati Accreditati Nel 2010 utilizzate 15 milioni di prestazioni, +3,3% vs 2009, storicamente livelli di consumo > media RER, ma negli ultimi anni gli ICS sono divenuti per molte prestazioni quasi sovrapponibili, ed in alcuni casi inferiori a quelli regionali I tda nel 2010: criticità per RM addome, saltuariamente per TC addome, ecografia mammella, colonscopia, vis,orl, mammografia e RM cerebrale, Nel 1° sem. 2011 criticità RM addome, per le altre prestazioni l’accesso è di norma garantito entro i tda

3 3

4 4 Agende di Garanzia : 30 Privati Accreditati con 144 agende cup - 19 prestazioni: vis.cardiologica, dermatologica, neurologica, oculistica, orl, ortopedica, urologica, audiometria, colonscopia, eco addome, ecocardiogramma, EMG, OCT, gastroscopia, TC addome torace, mammografia, RM encefalo rachide A ottobre 2011 il 98% agende aziendali prenotabili a 24 mesi

5 5

6 Ambiti erogabilità in funzione caratteristiche prestazione e rete dell’offerta, individuando per punto di erogazione volume attività che garantisca: competenza clinica, adeguata dotazione tecnologica, massimo grado di sicurezza. Ambito distrettuale: visita cardiologica, dermat., fisiatrica, neurol, ost.ginec., urologica, oculistica, odontoiatrica, orl, ortopedica, eco addome, audiometria, spirometria, ecodoppler tsa arteroven. e grossi vasi add., fundus oculi, colposcopia, ecg, ecocardio, holter. Ambito sovra distrettuale: cistoscopia, colonscopia, eco ost ginec (operativo percorso grav.fisiologica), eco mammella e mammografia (operativo allargamento screening prevenzione tumore seno), tc addome bacino capo, vis.endocr., vis.pneumologica, edgs Ambito aziendale: biopsia prostata, broncoscopia, emg, riab. cardiologica, rm addome cerebrale colonna, sessione radioterapia, vis.chirurgia vascolare, radioterapica e gastroenterologica Territorializzazione

7 Il Piano di Informatizzazione Aziendale Consente allo Specialista di ricettare (anche virtualmente), refertare (e trasmettere al sistema SOLE), archiviare (su cartella ambulatoriale), visualizzare immagini di diagnostica strumentale, contabilizzare attività erogata, prenotare prestazioni aggiuntive e visita di controllo su 1.225 agende dedicate, evitando ulteriori passaggi a CUP e garantendo in tal modo semplificazione e presa in carico Monitoraggio dei tempi di attesa per gli interventi chirurgici E’ previsto il monitoraggio dei tempi di attesa per gli interventi chirurgici. L’AUSL ha realizzato un modello orgnizzativo di presa in carico degli utenti prenotati per intervento chirurgico, con standardizzazione e omogeneità dei criteri di inserimento in lista di attesa, gestione informatizzata delle liste, stima dei tempi medi d’attesa in tutte le strutture. Il sistema Cruscotto consente di proporre la fruizione dell’intervento nell’Ospedale con tempo di attesa minore.

8

9 L’approccio innovativo all’assistenza specialistica dell’Aziend a USL di Bologna Il modello dell’AUSL di Bologna La domanda si articolata secondo 2 criteri di scelta espressi dal paziente: 1) la tempestività della prestazione, ottenere la prestazione nel minor tempo, 2) la struttura o il professionista, a discapito del tda e della comodità di accesso (numericamente prevalente) Assistenza Specialistica di “base”, logica “prestazionale” per dare risposta ad un “bisogno puntuale”, in quanto necessita, per essere soddisfatta, di una singola prestazione, in funzione di un quadro “acuto”, a fronte di una problematica clinicamente “semplice”, accesso da cup Assistenza specialistica “evoluta”, logica di “presa in carico”, indirizzata a dare risposta ad un “problema clinico nuovo o noto ma complesso” rispetto ad un quadro clinico “acuto o cronico riacutizzato”, a fronte di una problematica clinicamente “complessa”, ambito in cui va inserito il DSA, gestione diretta ambulatorio Day service ambulatoriale per la gestione di pacchetti prestazionali concentrati nel tempo

10 Appropriatezza Prescrittiva: coerenza tra sospetto diagnostico, prestazione prescritta e priorità di accesso (obblighi prescrittore) Organizzativa: pianificazione dell’offerta per le diverse modalità di accesso, gestione prestazioni a completamento diagnostico, follow up, percorsi Day Service Ambulatoriale Erogativa Il Governo clinico: progetti per governare il tema dell’appropriatezza delle cure fornite ai pazienti (AUSL: 44 audit clinici) Gruppi di Lavoro professionali interaziendali per: Diagnostica pesante (TC RM) Diagnostica vascolare, oculistica, urologica, endoscopica (tumore colon retto), pneumologica (bpco), Mammografia (tumore mammella). 10

11 Monitoraggio dei tempi d’attesa nei percorsi diagnostico terapeutici complessi Tumore della mammella Tumore del polmone Tumore del colon retto By-pass aorto-coronarico Fase diagnostica: prestazione diagnostica referto Fase terapeutica: inserimento in lista ricovero 11


Scaricare ppt "PIANO REGIONALE DI GOVERNO DEI TEMPI DI ATTESA PER IL TRIENNIO 2010-2012 DGR 925/2011 recepimento Intesa Stato Regioni 28-10-10 Piano attuativo AUSL di."

Presentazioni simili


Annunci Google