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PubblicatoSebastiano Lupi Modificato 8 anni fa
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Esercitazione n. 4 La produzione ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO
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La funzione di produzione La Funzione della Produzione indica la quantità massima di output che un’impresa può produrre per ogni specifica combinazione di input, dato lo stato della tecnologia. Per semplicità, restringiamo l’analisi considerando solamente due fattori produttivi, capitale e lavoro, K e L In generale, possiamo affermare che il livello di produzione dipende dalle quantità impiegate dei fattori. Pertanto: dove: q = Output, K = Capitale, L = Lavoro ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO
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La funzione di produzione q = q(K,L) quindi, misura il legame fra il livello di produzione e la quantità dei fattori produttivi impiegati. Possiamo affermare che Q aumenta all’aumentare dei fattori produttivi. Ciò è vero sia se aumentano entrambi i fattori produttivi, sia se aumenta uno solo dei due, ferma restando la quantità impiegata dell’altro. ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO
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Breve e lungo periodo Breve periodo: Il periodo di tempo nel quale le quantità di uno o più fattori di produzione non possono essere variati. Tali fattori prendono il nome di fattori fissi. Lungo periodo: Periodo di tempo nel quale tutti i fattori di produzione possono essere considerati variabili. ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO
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Funzione di produzione: con uno e con due fattori variabili ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO BREVE PERIODO Funzione di produzione con un solo input variabile: relazione tra variazione della quantità prodotta e variazione di uno solo dei fattori produttivi, mentre tutti gli altri sono fissi LUNGO PERIODO Funzione di produzione con due input variabili: mantenendo costante il livello di produzione Q, si fa variare la dotazione di entrambi i fattori produttivi, K e L
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Funzione di produzione a un fattore variabile Possiamo affermare che Q aumenta all’aumentare del fattore produttivo variabile, ossia il lavoro L, fermo restando K e gli altri fattori. Per esaminare questa relazione, dobbiamo introdurre il concetto di prodotto marginale e di prodotto medio. ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO
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Produttività media e produttività marginale ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO Il prodotto marginale (o produttività marginale) misura la variazione del prodotto totale al variare del fattore produttivo Il prodotto medio (o produttività media) è invece dato dal rapporto fra il livello della quantità prodotta e il livello del fattore produttivo.
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Produttività marginale e rendimenti In conseguenza di un aumento dell’impiego del fattore lavoro, gli incrementi del prodotto possono essere di tre tipi: 1)Costanti 2)Crescenti 3)Decrescenti Distinguiamo, pertanto, tre funzioni di produzione: 1)Andamento costante della produttività marginale (PMG) 2)Andamento crescente della PMG 3)Andamento decrescente della PMG ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO
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Funzione di produzione A un fattore variabile ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO INCREMENTI CRESCENTI all’aumentare del lavoro il prodotto cresce in misura maggiore dell’incremento del lavoro INCREMENTI COSTANTI all’aumentare del lavoro il prodotto cresce in misura uguale all’incremento del lavoro INCREMENTI DECRESCENTI all’aumentare del lavoro il prodotto cresce in misura minore dell’incremento del lavoro Pmg CRESCENTE Pmg COSTANTE Pmg DECRESCENTE
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Tre differenti funzioni di produzione ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO Q L Q L Q L Rendimenti costanti (PMG costante) Rendimenti decrescenti (PMG costante) Rendimenti crescenti (PMG costante)
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Funzione di produzione: andamento ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO Prodotto totale In valore assoluto la funzione di produzione sta aumentando, però gli incrementi sono dapprima crescenti, poi diventano via via sempre più piccoli. Lavoro Output 60 112 023456789101 A B C D 80
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Produttività media e produttività marginale ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO PME, PMG Prodotto Medio 8 10 20 023456791 L 30 E Prodotto Marginale A B
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Legge della produttività marginale decrescente ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO Quando vengono impiegate quantità crescenti di un fattore variabile con un dato ammontare di fattore fisso si giungerà a un punto in cui per ogni unità aggiuntiva di fattore variabile utilizzata si potrà ottenere una quantità aggiuntiva di output via via inferiore.
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Esercizio 1 – Produzione Si consideri una funzione di produzione di breve periodo, in cui l’impiego del capitale è fisso, mentre il lavoro rappresenta il fattore variabile. Nelle tabella a fianco sono indicate le quantità di prodotto corrispondenti ai diversi livelli impieghi delle unità di lavoro. Per ogni unità di lavoro calcolare: a) Produttività media b) Produttività marginale ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO Unità lavoro (L) Prodotto (Q) 00 14 29 315 418 520 6 719
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Esercizio 1 – Produzione ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO LQPME = Q/LΔQΔLPMG = ΔQ/ΔL 00---- 144414 294,5515 3155616 4184,5313 5204212 6 3,333333010 7192,7142861
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Esercizio 2 – Produzione Si consideri una funzione di produzione di breve periodo, in cui l’impiego del capitale è fisso, mentre il lavoro rappresenta il fattore variabile. Nelle tabella a fianco sono indicate le quantità di prodotto corrispondenti ai diversi livelli impieghi delle unità di lavoro. Per ogni unità di lavoro calcolare: a) Produttività media b) Produttività marginale ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO Unità lavoro (L) Prodotto (Q) 00 12 25 310 414 516 617 7 815
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Esercizio 2 – Produzione ECONOMIA POLITICA (P-Z)PROF. PASCA DI MAGLIANO LQPME = Q/LΔQΔLPMG = ΔQ /ΔL 00 122212 252,5313 3103,333333515 4143,5414 5163,2212 6172,833333111 7172,428571010 8151,875-21
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