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PubblicatoAloisio Brescia Modificato 8 anni fa
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1 SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CARTOGRAFIA LE CARTE TOPOGRAFICHE E TECNICHE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE ANNO ACCADEMICO 2011-2012 ERNESTO CRAVERO 7 Con l’ausilio di dati, informazioni, testi reperiti da network, reti informatiche e dal Prof. Mario Capunzo, Centro Interdipartimentale di Ricerca LUPT Università Federico II
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2 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE Nella rappresentazione internazionale in proiezione di Gauss (UTM), l’Italia ricade in due fusi : fuso OVEST e fuso EST. Il fuso Est ha però un’ampiezza di 6° e 30’ per contenere la penisola salentina che altrimenti ricadrebbe in un terzo fuso. Nel suo complesso il territorio italiano ricade fra i 6° e i 18° di longitudine est. RAPPRESENTAZIONE DI GAUSS applicata alla cartografia italiana
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Posizione dell’Italia nel sistema di riferimento mondiale UTM 3 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE
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Reticolato a maglie quadrate di 100 km di lato costruito con rette parallele all'equatore e al meridiano centrale del fuso 4 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE
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5 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE CARTA TOPOGRAFICA D’ITALIA La Carta Topografica d’Italia consiste di FOGLI, SEZIONI ed ELEMENTI in scala diversa. Originariamente si basava su 285 fogli in scala 1:100.000. Il Meridiano Centrale adottato per la sua costruzione è quello passante per l’Osservatorio Astronomico di Monte Mario (Roma) che dista 12° 27’ 08.40” di Longitudine Est dal meridiano fondamentale internazionale di Greenwich. Per la sua rappresentazione si sono adottati due fusi; un fuso OVEST (il 32) e un fuso EST(il 33). I meridiani centrali dei due fusi (assi N) distano rispettivamente 9° e 15° di longitudine Est da Greenwich A tutta la rappresentazione piana è stata applicata il fattore di correzione 0,9996 come suggerito da Boaga.
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6 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE N 2520 km f.o. E 15° N 1500 km f.o. 9° E FUSO OVEST (32) FUSO EST (33) I FUSI DELLA CARTOGRAFIA ITALIANA f.o. = falsa origine delle longitudini
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7 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE 7 LA CARTA TOPOGRAFICA D’ITALIA Per la costruzione della prima levata cartografica fu adottata una proiezione policentrica; successivamente si è fatto ricorso all’ UTM (proiezione Universal Transverse Mercator) di Gauss cioè una Proiezione Cilindrica Inversa che è CONFORME : i meridiani si allontanano artificiosamente fra loro come per la proiezione di Mercatore. Il risultato che si ottiene è un RETICOLATO EQUIDISTANTE che è ISOGONICO (equidistante lungo il meridiano centrale) MA NON EQUIVALENTE. Le latitudini sono crescenti come in MERCATORE; le longitudini sono crescenti come in GAUSS. Questo sistema di proiezione fu adottato in Italia dal Generale BOAGA che introdusse una piccola correzione dello 0,4% ; la distanza, cioè, è accorciata di 4 metri ogni 10 chilometri. Le carte al 100.000 derivate sono di fatto trapezi isosceli con base di 30’ di arco e altezza di 20’ di arco.
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8 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE 8 Gauss-Boaga CARTOGRAFIA UFFICIALE ITALIANA OFFSET: OVEST 1.500.000 EST 2.520.000 FUSI: 32 33 DATUM: Roma 40 L’ITALIA NEL SISTEMA U.T.M. VALORE DI RIFERIMENTO FITTIZIO
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9 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE 9 Il TERRITORIO NAZIONALE è diviso in due fusi ampi 6° ciascuno: un FUSO OVEST (il cui meridiano centrale dista 9° Est da Greenwich) e un FUSO EST (il cui meridiano centrale dista 15° Est da Greenwich). Il FUSO OVEST copre una superficie che va da 6° a 12° 30’ Est da Greenwich, mentre il FUSO EST copre una superficie che va da circa 12° 00’ a 18° 30’ Est da Greenwich. Come si nota, esiste una zona di sovrapposizione che si estende lungo una fascia di 40 km. Le carte che ricadono in questa zona di sovrapposizione vengono stampate su due facce diverse dello stesso foglio. Tutto ciò viene eseguito per rendere la carta conforme all’UTM internazionale.
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Differenze nella latitudine e longitudine (in secondi sessagesimali) riscontrate nel confronto tra il sistema nazionale (Roma 40) ed il sistema ED50. 10 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE
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12 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE 12 CARTA TOPOGRAFICA D’ITALIA E’ formata da elementi cartacei e digitali con diverso rapporto di scala. Le più usate sono le carte in scala 1:100.000 e quelle di maggiore dettaglio in scala 1:50.000 e 1:25.000. CARTA TOPOGRAFICA in scala 1:100.000 E’ formata da 278 elementi denominati FOGLI (in origine erano 325). L’area rappresentata in ogni foglio copre una superficie di 30’ di Longitudine x 20’ di Latitudine. 1’ di longitudine sulla carta misura 14 mm circa 1’ di latitudine sulla carta misura 19 mm circa. La scena rappresentata sulla carta misura in media 42x37 cm cui corrispondono nella realtà 42 x 37 Km pari a un’area di circa 1550 Kmq. E’ realizzata attraverso la rappresentazione conforme di Gauss mediante ellissoide internazionale orientato sul meridiano passante per l’osservatorio di Monte Mario (Datum Roma 1940). Deriva dai rilievi della carta 1:25.000. L’orografia è rappresentata a sfumo e con curve di livello equidistanti 50 metri. Due le serie pubblicate: la SERIE 100V a 5 e talora a 7 colori; la SERIE 100L a 3 colori ma con limiti amministrativi ben marcati in viola.
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SUDDIVISIONE DI UN FOGLIO 1:100.000 14 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE Stralcio della carta 1:100.000 Roma
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15 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE Quadri esplicativi di un foglio 1:100.000
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16 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE 16 CARTA TOPOGRAFICA in scala 1:50.000 E’ formata da 636 elementi denominati FOGLI. Sostituisce la vecchia cartografia in scala 1:100.000. L’area rappresentata copre una superficie di 20’ di Longitudine x 12’ di Latitudine, circa 600 kmq. La sua produzione è in corso di completamento. Nelle carte 1:50.000 1 cm = 500 m. E’ anch’essa derivata dai rilievi della carta 1:25.000. I rilievi sono rappresentati a sfumo e con curve di livello equidistanti 25 metri. Due le serie pubblicate: la SERIE 50 a 6 colori con sovrastampa del reticolato geografico in magenta; la SERIE 50L a 3 colori con limiti amministrativi viola ben marcati. DATUM ED 50.
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21 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE 21 CARTA TOPOGRAFICA in scala 1:25.000 E’ la carta di riferimento del sistema topografico italiano. Il rilievo inizia nel 1882 (per la produzione delle carte in scala 1:100.000) con la tecnica della tavoletta pretoriana. Nella prima metà del ‘900 inizia il rilievo sistematico con la tecnica aerofotogrammetrica. Ne sono state prodotte tre serie: La SERIE 25V che comprende la vecchia cartografia. Si compone di 3545 elementi denominati TAVOLETTE. L’area rappresentata copre una superficie di 7’ 30“ di Longitudine x 5’ di Latitudine. 1’ di longitudine sulla carta misura 56 mm (in media) 1’ di latitudine sulla carta misura 74 mm. La scena rappresentata sulla carta misura in media 41,5 x 37 cm cui corrispondono nella realtà 10,375 km x 9,250 km pari a un’area di circa 95,97 kmq. Datum Roma 40 ; reticolato ED 50. La SERIE 25 composta da 840 elementi su 2298 programmati denominati SEZIONI; produzione abbandonata. Datum ED 50. TAVOLETTA PRETORIANA
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22 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE Apici di tavolette 1:25.000 di edizioni diverse
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23 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE Dettagli di una carta 1:25.000
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24 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE Legenda di una carta 1:25.000
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25 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE Stralcio di una carta 1:25.000
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26 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE 26 La SERIE 25 DB si compone di 2298 elementi denominati SEZIONI ottenute mediante stereorestituzione numerica oppure derivate dalla CTRN (Cartografia Tecnica Regionale Numerica). Il reticolato chilometrico è costruito con la proiezione conforme UTM (Universale Trasversa di Mercatore). Il sistema geodetico di riferimento è WGS84-ETRS89*. L’elissoide di riferimento è il GRS80*. L’area rappresentata copre una superficie di 10’ di Longitudine x 6’ di Latitudine e delimita un territorio di 150 kmq circa. E’ prodotta in 4 colori con curve di livello equidistanti 25 metri. La scena rappresentata corrisponde ad un quarto del foglio in scala 1:50.000. * L’ETRS89 (European Terrestrial Reference System 1989) è una struttura di riferimento geodetica in cui la zolla euroasiatica risulta statica. Le sue coordinate non risentono dei mutamenti prodotti dalla deriva dei continenti. * Il GRS80 (Geodetic Reference System 1980) è un sistema geodetico che oltre all’elissoide di riferimento prevede un modello del campo di gravità.
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Nella nuova produzione 1:25.000 le sezioni (ex tavolette), vengono elaborate con rilievo aerofotogrammetrico numerico o analogico e successivamente disegnate con metodologie automatiche o manuali. Sono inquadrate nella rappresentazione conforme UTM. 27 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE
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28 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE 28 IGM Fogli 1:100.000 Quadranti 1:50.000 Tavolette 1:25.000 Vecchia riquadratura cartografia IGM
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MISURA DELLE COORDINATE CHILOMETRICHE Sulle carte topografiche in scala 1:25.000 (TAVOLETTE) il RETICOLATO CHILOMETRICO è formato da maglie quadrate di 1 Km di lato. Sul margine destro delle carte viene riportato un COORDINATOMETRO grafico che può essere usato per misurare le frazioni in ettometri. Questo procedimento però, per quanto pratico, è meno preciso del calcolo delle distanze con il metodo del RETICOLATO GEOGRAFICO (latitudine e longitudine). Per calcolare la posizione di un punto con il RETICOLATO CHILOMETRICO, quindi, si parte dal valore del meridiano chilometrico più a OVEST (perché i valori crescono verso Est) e dal valore del parallelo chilometrico più a SUD (perché i valori crescono verso Nord). Quindi le coordinate metriche di un punto si indicheranno con una SIGLA. Per es: FUSO:33(1^ sigla di Zona) FASCIA: T(2^ sigla di Zona) QUADRATO XU(sigla del quadrato di 100 Km di lato) COORDINATA 1Valore del meridiano chilometrico immediatamente più a Ovest, più misura con il Coordinatometro COORDINATA 2 Valore del parallelo chilometrico immediatamente più a Sud, più misura con il Coordinatometro. 29 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE CARTA TOPOGRAFICA D’ITALIA
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30 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE IGM - RETICOLATO CHILOMETRICO E COORDINATOMETRO
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31 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE Misura delle coordinate geografiche Misura delle coordinate chilometriche con coordinatometro
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32 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE 32 MISURE SULLE CARTE TOPOGRAFICHE MISURA DELLE COORDINATE GEOGRAFICHE Ci si riferisce al reticolato geografico (in gradi e sue frazioni) riportato sul bordo del quadro rappresentato. Le distanze sono espresse in minuti primi di arco. Nelle Tavolette in scala 1:25.000 1’ di Longitudine = 56 mm ; 1’ di Latitudine = 74 mm. Dal punto si inviano perpendicolari agli assi del reticolato geografico più prossimi. Si calcola la proporzione: 74mm : 60” = n (mm) : x” (n è la misura da eseguire per poi trovare il corrispondente arco di meridiano) ; 56mm : 60” = n (mm) : x” (per la longitudine). MISURA DELLA LUNGHEZZA PLANIMETRICA: T = C x N (T = misura sul terreno; C = misura sulla carta; N = valore della scala) MISURA DELLA PENDENZA: P = h x 100 / d ; cioè dislivello x 100 / distanza orizzontale
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33 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE MISURA DELLA LATITUDINE 74” : 60mm = n (mm) : x” (n è la misura da eseguire per trovare il corrispondente arco di meridiano espresso in secondi). Si parte dal parallelo più a Sud del punto.
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34 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE MISURA DELLA LONGITUDINE 56 mm : 60” = n (mm) : x” (n è la misura da eseguire per trovare la corrispondente misura in arco di parallelo espresso in secondi). Si parte dal meridiano più a Ovest del punto.
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35 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE
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36 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE
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37 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE
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38 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE ALLINEAMENTO NORD GEOGRAFICO-NORD MAGNETICO PER ORIENTARE LA CARTA
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39 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TOPOGRAFICHE MONOGRAFIA TIPO DELL’I.G.M.I.
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40 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 40 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 40 LE CARTE TECNICHE Le CARTE TECNICHE sono carte a grande scala che rappresentano con dettaglio la realtà geografica di un territorio. Le CARTE TECNICHE rappresentano la base cartografica per gli strumenti di programmazione, pianificazione, progettazione, trasformazioni dinamiche del territorio. Maggiore è la scala, più particolareggiati saranno gli strumenti di lavoro per l’uso e la gestione del territorio. Si suddividono in: CARTE TECNICHE REGIONALI (CTR) in genere redatte alla scala 1:25.000, 1.10.000 e 1:5.000 CARTE TECNICHE PROVINCIALI (CTP) in genere redatte alla scala 1.10.000, 1:5.000, 1:2000 CARTE TECNICHE COMUNALI (CTC) in genere redatte alla scala 1:5000, 1:2.000, 1:1.000 MAPPE CATASTALI (CTE) in genere redatte in scala 1:1000 ma anche 1:500, 1:2000, 1:4000 oltre ai mosaici catastali redatti in scala 1:5.000 o 1:10.000.
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41 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 41 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 41 comunali regionali e provinciali nazionali e regionali
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La CARTOGRAFIA CATASTALE italiana ha come superficie virtuale di riferimento l'ellissoide di Bessel orientato a Genova, sull’Istituto Idrografico della Marina. LA PROIEZIONE utilizzata è quella afillattica di Cassini- Soldner. In questo sistema di rappresentazione la scelta del centro di sviluppo è in posizione baricentrica rispetto alle zone da cartografare che vengono così riferite a origini diverse. Ciò per evitare deformazioni geometriche incompatibili con la finalità di un rigoroso rapporto dimensionale da mantenere. Questa necessità però non consente di ottenere uniformità per tutto il territorio nazionale: per cui il sistema cartografico catastale non risulta omogeneo. 42 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 42 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 42
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Il territorio nazionale è completamente cartografato con circa 310.000 mappe catastali. La rappresentazione adottata per tali mappe fu in origine la Cassini-Soldner. Per coprire tutto il territorio nazionale furono adottate complessivamente 849 origini, 31 con grandi estensione e 818 con piccole estensioni. La rappresentazione è quindi policentrica; ogni centro è di solito un vertice trigonometrico di ordine superiore (I o II ordine); l’estensione massima della zona che si riferisce ad un centro di proiezione è di circa 70 km dall’origine in direzione Est-Ovest e 100 km in direzione Nord-Sud. 43 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 43 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 43
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44 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 44 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 44 Proiezione policentrica Rappresentazione di una mappa catastale
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45 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 45 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 45
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46 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 46 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 46 CARTA TECNICA REGIONALE DELLA CAMPANIA IN SCALA 1:10.000 - 1974
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47 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 47 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 47 CARTA TECNICA REGIONALE DELLA CAMPANIA IN SCALA 1:5.000 - 1974
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48 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 48 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 48 C.T.R. CAMPANIA 1:25.000 – Ed. 1998
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49 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 49 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 49 Quadro d’unione della cartografia della Provincia di Napoli
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50 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 50 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 50 CARTA TECNICA DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Fogli 1:50.000 Sezioni 1:10.000 Elementi 1:5.000 3 cifre 2 cifre 1 cifra
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51 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 51 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 51 CARTA TECNICA DELLA CAMPANIA
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52 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 52 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 52 CARTA TECNICA DELLA CAMPANIA - DETTAGLIO
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53 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 53 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 53 COMUNE DI NAPOLI - QUADRO D’UNIONE FOGLI ED ELEMENTI DELLA CARTOGRAFIA 1:1000
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54 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE E GEOFISICHE 2012 – 2013 - UNINA 54 RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA : LE CARTE TECNICHE 54 COMUNE DI NAPOLI ICONE TAVOLE DELLA CARTOGRAFIA 1:1000
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