Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoCristina Piva Modificato 8 anni fa
1
Università “La Sapienza” Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica “G. Sanarelli” Progettazione e valutazione della promozione della salute nella scuola 6 Dicembre 2006 Strategie di prevenzione del tabagismo ASL RomaB Dott. Fabrizio Ciaralli Dipartimento di Prevenzione
2
IL TERRITORIO L’Azienda U.S.L. RM B ha una estensione di 213.56 Kmq e 691.891 abitanti, si colloca, tra le Aziende sanitarie romane, al 1° posto per numero di residenti al 2° posto per densità abitativa ed al 3° posto per estensione. I professionisti convenzionati con la ASL RmB per la medicina generale sono 571 ed i pediatri di libera scelta sono 97
3
IL RISCHIO FUMO Il fumo attivo è la principale causa di morbosità e mortalità prevenibile nei paesi occidentali 1981 Doll e Peto stimarono per la patologia neoplastica un potenziale preventivo di 1/3 con la dieta e 1/3 con l’abolizione del fumo 1 R Doll, R Peto, K Wheatley, R Gray, I Sutherland: Mortality in relation to smoking: 40 years' observations on male British doctors. BMJ 1994;309:901-911 (8 October) Secondo l’OMS il controllo del fumo è il singolo più importante intervento che un paese possa promuovere per migliorare al tempo stesso la salute dei cittadini e i conti della spesa sanitaria
4
RAZIONALE DELL’INTERVENTO Prevalenza in Italia: 27.6% Dal 40 al 70% dei fumatori vorrebbe smettere Il 2,5 % di questi riesce a smettere spontaneamente ogni anno Il solo counselling breve del MMG raddoppia questa percentuale arrivando fino al 10% anno con l’utilizzo di un trattamento efficace Ogni 2,5 fumatori che smettono si risparmia un decesso per patologia fumo-correlata e si risparmieranno 10-20 anni di vita
5
Smettere di fumare: riflessi positivi Dopo 1 annoRischio cardiovascolare dimezzato Dopo 5 anni Rischio ca. bocca/esofago dimezzato Rischio ictus normalizzato Dopo 10 anni Rischio di ca. polmonare dimezzato rispetto al fumatore Dopo 15 anni Rischio cardiovascolare e probabilità di morte normalizzati
6
Linee guida per la pratica clinica (US Public Health Service) 1.“La dipendenza da tabacco è una malattia cronica che richiede trattamenti ripetuti fino al raggiungimento dell’astinenza a lungo termine o permanente 2.I trattamenti efficaci (…) esistono e (…) dovrebbero essere proposti a tutti i fumatori 3.“I medici e i sistemi sanitari dovrebbero attuare la costante identificazione, la documentazione ed il trattamento” di ogni fumatore ad ogni visita 4.“Il trattamento breve della dipendenza è efficace e dovrebbe esser proposto” ad ogni fumatore 5.“Esiste una relazione dose-risposta evidente tra l’intensità dell’intervento medico sulla dipendenza da tabacco e la sua efficacia” (1) JAMA, 28 Giugno 2000 – Vol. 283, N. 24
7
PROGETTO TRIENNALE “PREVENZIONE DEL TABAGISMO” Prevenzione dell’abitudine al fumo MMG, Dirigenti medici, Farmacisti, Infermieri MMG, Dirigenti medici, Farmacisti, Infermieri Strutture sanitarie smoke free Strutture sanitarie smoke free Ambulatori di 2° livello Ambulatori di 2° livello Adolescenti scuole Maternità consultori Prevenzione dei danni Prevenzione dei danni
8
E’ stato costituito un pool interno di formatori (Dirigenti medici della ASL e MMG) in grado di gestire, in continuità con i precedenti corsi e con metodologia didattica standardizzata i diversi momenti formativi In 1.Aspetti metodologici della didattica 2.Cenni sulle basi e tecniche dell'apprendimento 3.Programma del Corso 4.Materiale didattico: Diapositive relative agli argomenti delle lezioni Strumenti per le esercitazioni pratiche (role play) Questionario di valutazione pre e post-test “Linee guida italiane per il m.m.g. nella lotta al tabagismo” 5.Rapporto finale Europe against cancer - Projects GPs empowerment II phase 6.Link ai principali siti che si occupano di tabagismo 7.Visualizzatore CORSI DI FORMAZIONE PER FORMATORI
9
Nel 2003 sono stati realizzati 2 corsi teorico-pratici di formazione rivolti a 40 Dirigenti Medici di strutture ospedaliere e territoriali, sul management del paziente fumatore e la gestione di: strutture sanitarie Smoke-free FORMAZIONE DEI DIRIGENTI SANITARI
10
“farmacista … figura di counselor, consulente disposto all’ascolto e al consiglio del paziente, in materia di terapia farmacologica e più in generale sui temi della salute e del benessere. La farmacia deve offrire sempre più servizi, soprattutto quando essi sono inseriti in un disegno di collaborazione organica con il SSN”. ( G. Leopardi, “Il Farmacista”, n°12, giugno 2001 ) FORMAZIONE FARMACISTI Nel 2006 è stato realizzato un corso di formazione teorico-pratico rivolto a 34 farmacisti sul ruolo del farmacista nel processo di disassuefazione
11
FORMAZIONE DEL PERSONALE INFERMIERISTICO Attore dell ’ adviseRisultato Raccomandazioni o altri tipi di interventi realizzati da personale infermieristico (1) Intervento verso non intervento (15 RCT) OR:1.43 (CI 95%:1.24-1.66) Interventi in ospedale specializzato verso non intervento (3 RCT) OR: 2.14 (CI 95%: 1.39-3.31) 1 Rice VH, Stead LF. Nursing interventions for smoking cessation (Cochrane Review). In: The Cochrane Library Issue 2. Oxford: Update Software, 2001 Gli infermieri garantiscono un livello di continuità e di capillarità unico Possono realizzare un primo intervento di sensibilizzazione verso il paziente ed i familiari Giocano un ruolo centrale nella progettazione e gestione di strutture sanitarie smoke-free
12
Nell’anno 2003 sono stati progettati ed effettuati n.21 corsi di formazione rivolti agli infermieri degli Ospedali S. Pertini, Policlinico Casilino e delle Strutture aziendali territoriali (trimestre Marzo-Giugno 2003), per un totale di 350 infermieri formati. - Materiale didattico: Diapositive relative agli argomenti delle lezioni Strumenti per le esercitazioni pratiche (role play) Questionario di valutazione pre e post-test
13
Disegno Studio longitudinale prospettico su una coorte dinamica di pazienti cui è stato effettuato un intervento di counselling breve da parte del MMG Obiettivi Valutazione dell’intervento di formazione Valutazione della compatibilità Valutazione dell’attività di gestione INTERVENTO MOTIVAZIONALE DEI MMG NEL PROCESSO DI DISASSUEFAZIONE Studio valutativo
14
Dati letteratura Counselling breve MMG formato OR 1.7 (CI 95% 1.4-2.0) Counselling breve MMG formato associato NRT OR 1.72 (CI 95% 1.60-1.84) Counselling breve MMG formato associato Bupropione OR 2.73 (CI 95% 1.90-3.94) Ogni MMG ha tra i suoi assistiti da 200 a 400 fumatori Ogni anno visita circa il 70% dei suoi assistiti Almeno il 40% desidera smettere (da 50 a 100)
15
Formazione (1 a fase) Sono stati effettuati 10 corsi di formazione sulla gestione del paziente fumatore rivolti ai MMG con l ’ obiettivo di: -conoscere ed utilizzare le tecniche di counselling appropriate - gestire l ’ approccio farmacologico appropriato Fasi operative - un momento formativo rivolto ai MMG - un successivo momento valutativo
16
L’arruolamento da parte dei MMG è stato effettuato tra giugno 2003 e giugno 2004 con successivo follow-up a 6 mesi. “ Diagramma di flusso dell ’ intervento clinico minimo ”
17
Valutazione (2 a fase) Questionario inviato ai pazienti arruolati dai MMG
18
Outcames
19
Sono stati formati 166 MMG sulle tecniche di counselling breve e sulla gestione del paziente fumatore. Allo studio valutativo hanno partecipato su base volontaria 60 MMG. Nel periodo dello studio sono stati arruolati dai MMG formati 3280 soggetti ai quali è stato inviato il questionario di valutazione, 775 di questi sono stati restituiti. La compliance allo studio è stata del 24%
20
VariabiliOutcomes Smesso (%*) Ridotto (%*) Tentato %*)totale Sesso** M 89 (28,2)35 (11,1)102 (32,3)315 F 50 (20,7)21 (8,7)83 (34,4)241 Età 18-242 (13,3) 6 (40,0)15 25-4440 (25,6)17 (10,9)55 (35,3)156 45-6466 (25,1)20 (7,6)89 (33,8)263 >=6531(26,1)18 (15,1)32 (26,9)119 Titolo di studio laurea 13 (21,7)4 (6,7)25 (41,7)60 superiori 70 (25,4)32 (11,6)89 (32,2)276 elementari 58 (23,7)22 (9,0)79 (32,2)245 Periodo di fumo < 5 anni -1 (4,7)13 (61,9)21 5-20 anni -8 (8,2)47 (48,5)97 > 20 anni -49 (15,0)139 (42,5)319 Nr di sigarette 1-10 -34 (26,4)50 (38,8)129 11-20 -24 (11,9)93 (46,3)201 >20 --56 (52,3)107 Motivazione MMG 66 (38,5)14 (8,1)70 (40,9)171 Condizioni di salute 24 (12,2)18 (9,2)26 (13,2)196 Altro 23 (38,9)7 (11,8)20 (33,9)59 Totale143 (24.2)58 (9.8)199 (33.7)591
21
VariabiliOutcomes Smesso (%*) Ridotto (%*) Tentato %*)totale Sesso** M 89 (28,2)35 (11,1)102 (32,3)315 F 50 (20,7)21 (8,7)83 (34,4)241 Età 18-242 (13,3) 6 (40,0)15 25-4440 (25,6)17 (10,9)55 (35,3)156 45-6466 (25,1)20 (7,6)89 (33,8)263 >=6531(26,1)18 (15,1)32 (26,9)119 Titolo di studio laurea 13 (21,7)4 (6,7)25 (41,7)60 superiori 70 (25,4)32 (11,6)89 (32,2)276 elementari 58 (23,7)22 (9,0)79 (32,2)245 Periodo di fumo < 5 anni -1 (4,7)13 (61,9)21 5-20 anni -8 (8,2)47 (48,5)97 > 20 anni -49 (15,0)139 (42,5)319 Nr di sigarette 1-10 -34 (26,4)50 (38,8)129 11-20 -24 (11,9)93 (46,3)201 >20 --56 (52,3)107 Motivazione MMG 66 (38,5)14 (8,1)70 (40,9)171 Condizioni di salute 24 (12,2)18 (9,2)26 (13,2)196 Altro 23 (38,9)7 (11,8)20 (33,9)59 Totale143 (24.2)58 (9.8)199 (33.7)591
22
Secondo dati nazionali i MMG nel 21% dei casi affrontano la problematica legata al fumo La percentuale di interventi di counselling breve effettuati nell’anno dai MMG formati è pari al 30.4% dei potenziali fumatori. Dei 571 MMG della ASL RmB il 29.12% ha aderito al programma formativo ed il 36.1% dei 166 MMG formati ha partecipato allo studio valutativo
23
Tra i soggetti che hanno modificato il comportamento (dismissione, riduzione o tentativo) circa il 10% ha utilizzato un trattamento farmacologico e circa il 4% si è valso esclusivamente dell’aiuto del MMG Se i MMG aderenti allo studio fossero rappresentativi dei medici formati in termini di compatibilità dell’intervento e di modifica di atteggiamenti e comportamenti si potrebbe ipotizzare un significativo impatto in termini di Sanità Pubblica
24
AMBULATORI DI SECONDO LIVELLO OSPEDALIERI E TERRITORIALI PER LA DISASSUEFAZIONE DAL FUMO Studio di valutazione di efficacia Tre ambulatori di II livello: Ospedale S. Pertini, Policlinico Casilino, Poliambulatorio territoriale P.zza dei Mirti. Il protocollo di intervento: visita pneumologica e supporto psico-comportamentale OBIETTIVI A.Valutazione dell’efficacia del trattamento integrato B.Identificazione delle principali caratteristiche dei soggetti ad esito positivo/negativo
25
Valutazione:studio longitudinale prospettico su una coorte dinamica di pazienti presi in carico dagli ambulatori di II livello. L’arruolamento ha avuto durata pari a 12 mesi con follow- up a 12 mesi. La durata dello studio è stata di 24 mesi. N%Età media Maschi10953.451.7 Femmine9345.648.34 Missing21 Totale20410050.17
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.