XV° Congresso Nazionale SUN – Bari, 27-29 giugno 2013 A. Zordani, E. Martorana, M. Rosa, R. Galli, S. Puliatti, S. Micali, G. Bianchi.

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1 XV° Congresso Nazionale SUN – Bari, 27-29 giugno 2013 A. Zordani, E. Martorana, M. Rosa, R. Galli, S. Puliatti, S. Micali, G. Bianchi

2  Allo stato attuale la biopsia renale rappresnta l`unica metodica disponibile per ottenere una diagnosi sicura nel sospetto di patologia renale  Sindrome nefrosica,  Proteinuria asintomatica,  Sindrome nefritica acuta,  Malattie sistemiche (come il lupus eritematoso, LES),  Patologie dei piccoli vasi ("vasculiti") con interessamento renale,  Insufficienza renale acuta,  Insufficienza renale cronica di incerta diagnosi in presenza di reni non ancora ridotti di volume,  Macroematuria INDICAZIONI ALLA BIOPSIA RENALE

3  Meno invasiva  Sicura  Anestesia locale  In regime ambulatoriale  Obesità,  Rene unico  Diatesi emorragica  Terapia anticoagulante cronica  Reni mal esplorabili all’ ecografia  Reni “alti” nel retroperitoneo  Cisti renali  Pazienti Pediatrici laparoscopica Nei pazienti in cui è controindicata la biopsia renale percutanea la tecnica chirurgica di prima scelta diventa la via laparoscopica CONTROINDICAZIONI VANTAGGI E` ben stabilito dalla letteratura mondiale che la Biopsia Renale Percutanea (BRP) rappresenta la metodica di prima scelta.

4 Dopo aver raggiunto una buona dimestichezza con la tecnica laparoscopica classica abbiamo valutato un nuovo approccio con tecnica LESS come alternativa meno invasiva alla biopsia renale laparoscopica

5  14 pazienti (12 uomini, 2 donna) dal 2008 al 2012  Indicazioni cliniche:  7 Sindromi nefrosiche  4 insufficienze renali acute  1 proteinuria asintomatica  1 macroematuria persistente d.n.d.d.  1 Lupus eritematoso sistemico

6  Primi 4 pazienti con ottica operativa › minor qualità dell’immagine › fonte luce insufficiente › tempi operatori più lunghi  Restanti 10 pazienti con approccio LESS e SILS port › riduzione tempi operatori › miglior qualità dell’immagine

7 Il nostro accesso retroperitoneale utilizza il triangolo lombare di Petit, formato dall’intersezione del  muscolo obliquo esterno  muscolo dorsale  cresta iliaca Questa manovra permette al chirurgo di esporre il triangolo di Petit. Con il paziente sul fianco e con lieve spezzatura in modo che lo spazio tra la 12a costa e la cresta iliaca sia massimizzato.

8  VANTAGGI › Dal puno di vista estetico › Convalescenza minore › Minor dolore post operatorio › Minor rischio di porte erniarie ed infezioni  SVANTAGGI › Procedura complessa › Perdita della triangolazione strumentale › Effetto „Crossing swords“ degli strumenti chirurgici

9  HD EndoEYE (Olympus)  SILS PORT  STRUMENTI ARTICOLATI

10  Di tutte le 14 le biopsie renali laparoscopiche eseguite è stato ottenuto un adeguato campione tissutale per l’esame istologico.  Gli ultimi 6 pazienti sottoposti a biopsia renale LESS sono stati dimessi lo stesso giorno dell’intervento, 8 pazienti sono stati dimessi il giorno seguente dopo una notte di degenza  Non è stata evidenziata nessuna complicanza post operatoria  Nei primi 4 pazienti è stata utilizzata la tecnica con single trocar ed ottica operativa con tempi operatori più lunghi, minor qualità d’immagine, necessità di lavorare molto vicini al rene con minor manovrabilità.

11  L’Ottica operativa non è ancora tecnologicamente all’avanguardia per gli interventi di laparoscopia  L‘approccio LESS rappresenta una valida alterantiva all‘approccio laparoscopico tradizionale  Indicazioni “relativamente semplici” come biopsie renali, varicocelectomia ed ablazione di cisti renale possono essere un ottimo punto di partenza per l’approccio alla tecnica LESS  Allo stato attuale la tecnica LESS ha indubbiamente dei vantaggi, oltre che dal punto di vista estetico, in termini di minor convalescenza, tempi di degenza e riduzione del dolore post operatorio