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PubblicatoJacopo Tosi Modificato 8 anni fa
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Ma è proprio necessario imputare ai prodotti i TUTTI I COSTI? LA CONTABILITA’ ANALITICA PUO’ ESSERE TENUTA: FULL COSTING DIRECT COSTING Si imputano ai prodotti solamente i COSTI VARIABILI mentre quelli FISSI sono costi di periodo
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Attenzione ai costi fissi Le imprese non possono più permettersi di investire senza pensare ai riflessi sulla loro struttura dei costi. Le recenti leggi varate dal governo in materia di agevolazioni fiscali sugli investimenti devono essere sfruttate dalle imprese che sono dotate di un’adeguata struttura economica e finanziaria. Imprese con scarsa elasticità gestionale rischiano di appesantirsi attraverso investimenti non in grado di generare sufficienti flussi di cassa. Il vantaggio di natura fiscale non deve tradursi in probabile fallimento.
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Il Risultato economico con il Direct Costing Puro Prodotto AProdotto BProdotto CTOTALE Ricavi unitari100200300 Costi variabili unitari 5080220 Margine lordo unitario 5012080 Quantità vendute 1.000500800 Margine lordo complessivo 50.00060.00064.000174.000 Costi fissi100.000 Risultato netto74.000
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Il Risultato economico con il Direct Costing evoluto Linea ALinea BLinea CTOTALE Ricavi1.0002.0003.0006.000 Costi variabili5008002.1003.400 Margine lordo complessivo 5001.2009002.600 Costi fissi diretti 100200400700 Margine semilordo complessivo 4001.0005001.900 Costi fissi800 Risultato netto1.100
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3° problema: la determinazione del mix di vendita. Un esempio … Dati economiciAlfaBetaGamma Prezzo di vendita€ 2.000€ 4.000€ 1.600 Materie prime€ 600€ 1.100€ 550 MOD€ 800€ 1.800€ 600 Altri costi variabili€ 200€ 400€ 150 Cvu€ 1.600€ 3.300€ 1.300 MLC unitari€ 400€ 700€ 300 Costi fissi totali€ 1.600.000 ProdottiVolumiMLC unitariMLC complessivi Alfa1.000€ 400€ 400.000 Beta2.000€ 700€ 1.400.000 Gamma750€ 300€ 225.000 € 2.025.000
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Se vi è un fattore produttivo scarso Le ore macchina disponibili sono pari a 1.200 Prodotti Volumi in unità h/macch x unità Volume in h/macch Alfa1.0000,25250 Beta2.0000,51.000 Gamma7500,2150 Fabbisogno h/macchina1.400 h/macchina disponibili1.200 h/macchina mancanti 200
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Calcolo del MLCu per fattore produttivo scarso … … per determinare il MIX di VENDITA Prodotti MLC unitari h/macch x unità MLC per h/macch Alfa€ 4000,25€ 1.600 Beta€ 7000,5€ 1.400 Gamma€ 3000,2€ 1.500 Prodotti Volum i h/macch x unità MLC per h/macchMLC totale Alfa1.000250€ 1.600€ 400.000 Beta1.600800€ 1.400€ 1.120.000 Gamma750150€ 1.500€ 225.000 € 1.745.000
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Il budget dei costi commerciali “Ha lo scopo di fissare gli obiettivi in termini di costi da sostenere per l’espletamento delle diverse attività commerciali dell’impresa, quali … VENDITA ASSISTENZA POST-VENDITA DISTRIBUZIONE PROMOZIONE E PUBBLICITA’
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Esempio: budget dei costi commerciali
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Un esempio: il budget commerciale sintetico
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IL BUDGET DI PRODUZIONE Essendo la funzione “produzione” un tipico centro di costo, il budget si articolerà... Budget di produzione Budget dei volumi di produzione Budget dei costi di produzione
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IL BUDGET DI PRODUZIONE. STRUTTURA DIREZIONE DELLA PRODUZIONE REPARTO “ a “ IL BUDGET DI PRODUZIONE E’ STRUTTURATO IN FUNZIONE DEI CENTRI DI RESPONSABILITA’ PRESENTI NELL’AREA PRODUTTIVA REPARTO “ b “ REPARTO “ c “ BUDGET COSTI DIREZIONE BUDGET “a” - Volumi - costi BUDGET “b” - Volumi - costi BUDGET “c” - Volumi - costi BUDGET DI PRODUZIONE
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Definisce, con cadenza infrannuale e per i vari centri di responsabilità, le QUANTITA’, per i vari prodotti della gamma, da realizzare nell’anno di budget Il budget dei volumi di produzione
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PRELIMINARE ALLA REDAZIONE DEL BUDGET DEI VOLUMI DI PRODUZIONE E’ LA FORMULAZIONE DI UN PIANO INTEGRATO PRODUZIONE-VENDITE-SCORTE IL PIANO INTEGRATO PRODUZIONE-VENDITE-SCORTE MIRA A RICERCARE, PER OGNI PRODOTTO, LA COMBINAZIONE PIU’ SODDISFACENTE FRA: ESIGENZE DELLA FUNZIONE COMMERCIALE ESIGENZE DELL’AREA PRODUTTIVA POLITICA DELLE SCORTE Mi devi fornire i prodotti in tempo per soddisfare gli ordini! Te l’ho spiegato già mille volte ! Le condizioni di pro- duzione non lo con- sentono ! Tutti gli anni, la stessa storia ! Il budget dei volumi di produzione
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IL PIANO INTEGRATO PRODUZIONE-VENDITE-SCORTE PRESENTA: ORIZZONTE TEMPORALE ANNUALE ARTICOLAZIONE SU BASE INFRANNUALE E’ COSTRUITO PER : OGNI SINGOLO PRODOTTO IN TERMINI DI QUANTITA’ FISICHE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOT VEND. PROD. SCORTE PRODOTTO “3416” Il piano integrato produzione-vendite-scorte
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Si presentano problemi soprattutto in ipotesi di stagionalità delle vendite … VOLUME VENDITE PROGR. RIMANENZE INIZ. STIMATE RIMANENZE FINALI PROGR. VOLUME PRODUZIONE PROGR. n. 5.000 n. 400 n. 200 n. 4.800 Esempio : prodotto “x”, di cui:
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OGNI CENTRO DI RESPONSABILITA’ DELL’AREA PRODUTTIVA, IN BASE AL PROPRIO PROGRAMMA OPERATIVO, SVILUPPA UN BUDGET DEI COSTI......... CONSOLIDANDO I SINGOLI BUDGET DEI COSTI SI GIUNGE AD UNA VISIONE DI SINTESI DEGLI OBIETTIVI DI COSTO DELL’INTERA FUNZIONE PRODUTTIVA! Il budget dei costi di produzione
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I costi oggetto di programmazione sono così classificabili : - MATERIALI DIRETTI - MANODOPERA DIRETTA (MOD) - SPESE GENERALI TECNICHE (SGT) costi standard
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COSTI STANDARD COSTI PRECALCOLATI IN MODO RIGOROSO E SCIENTIFICO COSTI, LA CUI FORMULAZIONE PRESUPPONE LA PREVIA DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI OPERATIVE STANDARD OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE NEL PERIODO DI BUDGET A - B - C - In linea generale, il costo standard di un determinato fattore X, può determinarsi : Cx SxPx = * Cx = costo standard del fattore X, riferito ad una unità di output in un dato centro produttivo Sx = standard fisico unitario, quan- tità fisica del fattore X, neces- saria per ottenere, in quel cen- tro, una unità di output Px = standard monetario unitario, prezzo necessario per l’acqui- sto di una unità del fattore X
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IL BUDGET DEGLI APPROVVIGIONAMENTI Essendo la funzione “approvvigionamenti” un tipico centro di costo, il budget si articolerà... Budget degli approvvigionamenti Budget dei volumi di approvvig. Budget dei costi di approvvig.
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INDIVIDUAZIONE DEI FABBISOGNI, IN QUANTITA’, ESPRESSI DALLA FUNZIONE PRODUZIONE E COMMERCIALE DETERMINAZIONE DELLA QUANTITA’ DA ACQUISTARE, TENUTO CONTO DELLA POLITICA DELLE SCORTE ARTICOLAZIONE, SU BASE INFRANNUALE, DELLE QUANTITA’ DA ACQUISIRE A B C Costruzione B. approvvigionamenti
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FABBISOGNO MATERIE PRIME FABBISOGNO SEMILAVORATI FABBISOGNO MATERIE AUSILIARIE FABBISOGNO PRODOTTI FINITI STANDARD FISICO UNITARIO materia prima NUMERO SEMILAVORATI per unità di prodotto CONSUMO MEDIO per h/MAC h/MOD VOLUMI DI VENDITA PROGRAM. VOLUME DI PRODUZIONE PROGRAM. in unità VOLUME DI PRODUZIONE PROGRAM. in unità VOLUME DI PRODUZIONE PROGRAM. in h/MAC/h/MOD xxx Area produzione Area commerciale A) Individuazione dei fabbisogni in quantità
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FABBISOGNO PROGRAMMATO + RIMANENZE FINALI PROGRAMMATE - RIMANENZE INIZIALI STIMATE QUANTITA’ DA ACQUISTARE POLITICA DELLE SCORTE B) Determinazione quantità da acquisire
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Il programma infrannuale deve essere formulato in modo da soddisfare le esigenze di : puntuale alimentazione dei processi produttivi tempestivo soddisfacimento dei fabbisogni di vendita contenimento dei livelli infrannuali di scorte prevenzione di future difficoltà di approvvigionamento prevenzione futuri aumenti di prezzo C) Articolazione su base infrannuale delle quantità
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