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1 CORSO REGIONALE OBBLIGATORIO DI AGGIORNAMENTO PER INSEGNANTI TECNICI FIJLKAM 2010 “MOVIMENTO, SPORT E APPRENDIMENTO SCOLASTICO Le attività propedeutiche.

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1 1 CORSO REGIONALE OBBLIGATORIO DI AGGIORNAMENTO PER INSEGNANTI TECNICI FIJLKAM 2010 “MOVIMENTO, SPORT E APPRENDIMENTO SCOLASTICO Le attività propedeutiche a Judo, Lotta e Karate come mezzo per lo sviluppo globale della personalità dell’Alunno ” Linee guida organizzative del Corso di Aggiornamento www.fijlkam.it Centro Olimpico Federale – Via dei Sandolini, 79 – 00122 Lido di Ostia/RM – Tel. 06/56191552 – Fax. 06/56191527

2 2 AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CORSO La filosofia del Progetto Sport a Scuola FIJLKAM... “La libertà favorisce la creatività del bambino già presente nella sua natura. Dalla libertà deve emergere la disciplina. Un individuo disciplinato è capace di regolarsi da solo quando sarà necessario seguire delle regole di vita” – Maria Montessori

3 3 Favorire collaborazioni con Enti Locali Migliorare la promozione delle Discipline FIJKLAM Formazione specifica Insegnanti Tecnici Aumento delle Società attive nel Progetto OBIETTIVI DEL CORSO Potenziare la Collaborazione tecnico- organizzativa con la Scuola Realizzazione Progetti Formativi Integrati nelle Scuole del territorio Maggiore coinvolgimento Comitati Regionali Inserimento Discipline FIJLKAM nei POF Scolastici

4 4 IL SEGRETO PER IL SUCCESSO… rete sportiva La rete sportiva : un modello di fare promozione sportiva che, coinvolgendo le Strutture Periferiche FIJLKAM, le Società Sportive, gli Uffici Scolastici Territoriali, le Scuole ed altri Enti attivi nel campo dello Sport a livello comunale, provinciale e regionale, può offrire agli Alunni, ai Docenti ed alle Famiglie una proposta completa ed in grado di adattarsi ai differenti contesti locali.

5 5 LA STRUTTURA DEL CORSO Corso Regionale Obbligatorio di Aggiornamento per Insegnanti Tecnici DURATA COMPLESSIVA CORSO: 7 ORE (giornata unica) PARTE TEORICA: 5 ORE Pediatra: 1 ora Neuropsichiatra: 1 ora Dirigente Scolastico: 1 ora Docente Federale: 2 ore PARTE APPLICATIVA: 2 ORE Docente Federale: 2 ore La parte applicativa potrà prevedere anche attività pratiche con i percorsi destrutturati ed il gioco-sport nel caso in cui il Corso si svolga in un impianto sportivo, altrimenti potrà essere presentato e commentato il video del Progetto Sport a Scuola. -Il Corso può anche essere organizzato in comune tra i tre Settori. - Nel caso il numero di partecipanti sia troppo elevato può essere prevista una suddivisione in gruppi differenti per esigenze logistiche. - La Federazione provvederà ad inviare il Docente Federale, mentre il Comitato Regionale avrà il compito di individuare sul territorio gli altri Docenti del Corso, anche avvalendosi di Strutture Locali come le ASL, le Scuole dello Sport Regionali, le Università e gli USR/USP.

6 6 TEMATICHE DEL CORSO Parte teorica: Pediatra (1 ora): 1)Auxologia: fasi di accrescimento. 2)Attività motoria e alimentazione. 3)Attività motoria e accrescimento corporeo. Neuropsichiatra (1 ora): 1)Disturbi del comportamento in età evolutiva. 2)Problemi dell’attenzione e ipermotricità. 3)Attività motoria come modulatrice del comportamento. Dirigente Scolastico (1 ora): 1)Inquadramento della realtà scolastica: problematiche ed aspetti organizzativi. 2)Piani dell’Offerta Formativa. 3)Progetto CONI/MIUR sull’alfabetizzazione motoria. 4)Organizzazione Manifestazioni Sportive Scolastiche: Giochi Sportivi Studenteschi.

7 7 Parte teorica: Docente Federale (2 ore): 1) Le funzioni del movimento umano in età evolutiva ; 2)I prerequisiti funzionali e strutturali; 3)Le capacità cognitive e motorie; 4)L’intelligenza motoria; 5)Finalità e struttura del progetto. Parte applicativa: Docente Federale (2 ore): 1) Ambiente scolastico arricchito e Kit didattico; 2) Schemi motori di base e percorso; 3) Metodologia per lo sviluppo della motricità di base; 4)Giocosport; 5) Metodologia per lo sviluppo delle abilità previste. TEMATICHE DEL CORSO

8 8 IL PEDIATRA La figura del Pediatra risulta indispensabile per inquadrare le problematiche relative alle fasi sensibili dell’età evolutiva, ovvero ai fenomeni relativi all’accrescimento, dalla nascita alla pubertà. E’ necessario tener presente anche che questa figura professionale rappresenta all’interno del mondo della sanità sia il momento terapeutico, sia il momento del monitoraggio sulla regolarità dello sviluppo del bambino-individuo. Il pediatra è il naturale interlocutore delle famiglie con figli, inoltre è al corrente di tutte le problematiche che emergono in sede Comunità Europea relativamente ai grandi fenomeni sociali che riguardano la popolazione comunitaria, come l’ipocinesi e sovrappeso-obesità, la pratica di uno sport, i disturbi del comportamento, ecc. Il pediatra di famiglia assiste bambini e genitori nella scelta di attività motorio-sportive in funzione della sua conoscenza dell’assistito e ne certifica l’idoneità al tipo di attività. IL PEDIADRA RAPPRESENTA, DUNQUE, UN PUNTO DI RIFERIMENTO FONDAMENTALE PER INQUADRARE AL MEGLIO LE PREROGATIVE DEL NOSTRO PROGETTO.

9 9 IL NEUROPSICHIATRA La figura del Neuropsichiatra infantile risulta indispensabile per inquadrare i disturbi del comportamento che possono manifestarsi in età evolutiva. Questa figura professionale ha la funzione di: - Assistere i soggetti che mostrano nei comportamenti segni di disagio psichico; - Curare individui portatori di patologie nel comportamento; - Collaborare con le famiglie nel trattamento dei soggetti; - Collaborare con gli Istituti Scolastici nel trattamento di soggetti che vengono segnalati per comportamenti problematici; - Svolgere compiti di informazione e aggiornamento degli insegnanti di Scuola. Il Neuropsichiatra infantile si occupa della salute mentale dei soggetti in età evolutiva. IL NEUROPSICHIATRA RAPPRESENTA, DUNQUE, UN PUNTO DI RIFERIMENTO FONDAMENTALE PER ANALIZZARE ANCHE LE APPLICAZIONI NEURO-COGNITIVO- MOTORIE DEL NOSTRO PROGETTO.

10 10 IL DIRIGENTE DELLA SCUOLA La figura del Dirigente Scolastico è importante per inquadrare le problematiche del mondo della scuola in ordine a: - Processi di socializzazione in generale ; - Integrazione, classi multietniche ecc. - Comportamento degli alunni nelle scuole, rispetto delle regole e dei beni comuni; - Comportamenti devianti, bullismo, assunzione di …; - Apprendimento, successo nello studio ecc. - Attività motorio-sportiva. Senza questo tipo di visione diventa impossibile comprendere il contesto nel quale il Tecnico Educatore Scolastico deve operare sulla base del protocollo Sport a Scuola. Infatti, non si tratta di pratica sportiva, bensì di attività finalizzata allo sviluppo delle funzioni neuro-cognitivo-motorie e della motricità richiesta dai Programmi Ministeriali in materia di Educazione Motoria, che sta alla base dell’avviamento alla pratica di uno Sport. Lo Sport appare, dunque, soltanto in un secondo momento in forma di Giocosport. IL DIRIGENTE SCOLASTICO POTRA’ ESSERE INDIVIDUATO ANCHE ATTRAVERSO LE STRUTTURE DEGLI UFFICI SCOLASTICI TERRITORIALI.

11 11 IL DOCENTE FEDERALE Il ruolo del Docente Federale sarà quello di: - illustrare le finalità del Progetto elaborato e sottoscritto dal Presidente Federale; - illustrare il ruolo del Tecnico Educatore Scolastico nella Scuola del primo ciclo; - illustrare le modalità di interazione con le altre aree disciplinari; - illustrare per ogni ciclo obiettivi, mezzi, metodi, e valutazione; - indicare le attività previste dal protocollo; - illustrare la funzione del Kit gioco-sport; - mostrare in termini applicativi, con bambini in età scolare, come conseguire le competenze motorie richieste dai Programmi Ministeriali. Il Docente Federale dovrà essere in grado di illustrare le strategie della Federazione sulla materia e di rispondere a dubbi e quesiti che possono sorgere relativamente ai contenuti del Protocollo.

12 12 IL KIT GIOCO-SPORT Il KIT GIOCO-SPORT svolge una funzione di fondamentale importanza per la realizzazione del Progetto nella scuola. Infatti le palestre di scuola così come sono attrezzate (ginnastica svedese e giochi sportivi) non consentono l’effettuazione dell’educazione motoria come prevista dai programmi ministeriali. Non esistono condizioni di sicurezza nella pavimentazione (linoleum) e ciò rende pericolosa e difficilmente attuabile qualsiasi forma di motricità adatta al primo e secondo ciclo della scuola elementare. Il KIT GIOCO-SPORT è costituito da una materassina Trocellen (spessore 3 cm-7x7 o 8x8) a elementi componibili, leggerissima, e di over,coni,cerchi, ecc. Il KIT GIOCO-SPORT consente di creare uno spazio sicuro e arricchito per sviluppare funzioni neuro-cognitivo-motorie in modo completo e articolato. Il KIT GIOCO-SPORT è un arricchimento intelligente per Istituti Comprensivi e consente un’utilizzazione polivalente. Il KIT GIOCO-SPORT FIJLKAM è uno strumento utile per ogni Società Sportiva e, per le Società interessate ad acquistarlo, viene distribuito a livello nazionale dalla Jute Sport di Milano.

13 13 IL KIT GIOCO-SPORT Nelle 2 ore di parte applicativa, qualora il Corso si svolga in un impianto sportivo, il KIT GIOCO-SPORT potrà essere utilizzato, eventualmente con l’ausilio di alcuni bambini, per mostrare le attività ludico-motorie del Progetto contenute anche nel DVD realizzato dalla FIJLKAM. Il Docente Federale avrà, quindi, anche il compito di illustrare praticamente gli esercizi (ed le relative finalità) da attuare nelle Scuole in aderenza al Progetto Sport a Scuola FIJLKAM ed al Progetto di alfabetizzazione motoria CONI-MIUR.

14 14 I PARTNER DEL PROGETTO SPONSOR UFFICIALE DEL PROGETTO PARTNER ISTITUZIONALI DEL PROGETTO PARTNER TECNICI DEL PROGETTO All’interno delle 7 ore del Corso, nell’ambito delle partnership in atto con la FIJLKAM, potrebbe essere eventualmente prevista la presenza di referenti regionali dei Partner Istituzionali (UNICEF – FIDAS – WWF) per presentare le opportunità promozionali sul territorio previste dai protocolli d’intesa nazionali con la Federazione.

15 15 CONCLUSIONI Con questo progetto, si realizza concretamente il principio della sussidiarietà tra agenzie che si occupano di Educazione, Salute, Sport e Ambiente. La FIJLKAM ha fatto proprie le finalità della Scuola del primo ciclo e vuole dare un contributo fattivo, professionale e di elevato valore sociale per risolvere problematiche come l’ipocinesi, il sovrappeso e il semianalfabetismo motorio, che affliggono i soggetti in età evolutiva. Il progetto sviluppa in termini metodologici attraverso un percorso formativo che ha come scopo lo sviluppo armonico dell’individuo, l’acquisizione di comportamenti sociali ispirati ai valori universali, il rispetto dell’ambiente, la salute, l’impegno, la continuità e il successo nello studio e nella pratica sportiva, il fair play nello sport e nelle relazioni sociali. Nel progetto vengono gettate le basi per lo sviluppo di una motricità intelligente, per mezzo dell’integrazione di importanti funzioni neuro-cognitivo-motorie, che costituiscono una solida base per l’apprendimento di specialità ricche di fondamentali, articolate e complesse, che si prestano egregiamente sia come pratica permanente, sia come attività agonistica. Tramite un adeguamento della metodologia dell’insegnamento in età evolutiva anche nelle Società Sportive si avrà una riduzione delle percentuali di abbandono della pratica.

16 16 CONCLUSIONI Allo scopo di rimuovere infondati pregiudizi nei confronti delle proprie discipline la FIJLKAM ha attivato una serie articolata di iniziative, quali Convegni, seminari, progetti di partenariato, formazione e aggiornamento per i Quadri Tecnici ed i Docenti Scolastici. Questi Corsi Regionali Obbligatori di Aggiornamento per Insegnanti Tecnici rappresentano, quindi, uno strumento indispensabile per una più efficace promozione delle Discipline Federali e per favorire un approccio strutturato nei confronti della Scuola e dell’Università. Di conseguenza, il successo di questa strategia dipende dall’adesione convinta dei propri Tecnici alle iniziative ed alle finalità della Federazione e, soprattutto, al loro fattivo operare nelle Scuole ed alla loro partecipazione ai progetti in partenariato che devono essere visti anche come un’opportunità di “investimento” per le loro Società Sportive. LA FORMAZIONE COME STRUMENTO PER LA PROMOZIONE!!!


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