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PubblicatoAntonio Franceschi Modificato 8 anni fa
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Malte di calce idrauliche Con la scoperta della pozzolana cambiò radicalmente il processo produttivo delle malte e dei calcestruzzi!!! “Esiste una specie di polvere chiamata pozzolana che per natura possiede qualità straordinarie. Si trova nella Baia di Napoli e nelle terre circostanti il Vesuvio. Questa polvere mescolata con calce e sabbia rende la muratura talmente stabile che questa indurisce non sono negli edifici normali, ma anche sotto l’acqua” Vitruvio, De Architectura
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Malte di calce idrauliche Sebbene la scoperta della pozzolana sia attribuita ai Romani sembra che già nel X sec. a.C. i Fenici e gli Israeliti abbiamo utilizzato miscele di calce e pozzolane in opere idrauliche (Cisterne di Gerusalemme). Anche i Greci utilizzarono cenere vulcanica e risale al 2000 a.C. l’impiego di calce e argilla cotta macinata in alcune costruzione dell’isola di Creta. Il merito dei Romani consiste nell’impiego razionale e costante della pozzolana in parziale sostituzione della sabbia normale. Essi si resero conto che grazie alla combinazione della calce con la pozzolana la malta diventava idraulica: era in grado di indurire anche sott’acqua ed aveva una resistenza meccanica maggiore.
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli POZZOLANA materiale incoerente, essenzialmente vetroso, originatosi dal rapido raffreddamento della lava proiettata in aria durante una eruzione vulcanica (materiale vulcanoclastico), a base prevalentemente di SiO 2 e in quantità minori di Al 2 O 3 Pozzolana + calce aerea Malta idraulica (resistente all’acqua) Pozzolana di Bacoli (1000X) Tipica struttura vaculare vetrosa
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Silice (SiO 2 ) O Si Ossigeno O Silicio Si
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Silice (SiO 2 ) Ossigeno O Silicio Si Amorfa (es. silice della pozzolana) Cristallina (Quarzo) (es. silice di alcune sabbie)
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Ca(OH) 2 + SiO 2 (amorfa) + H 2 O C-S-H a T ambiente (pozzolana) Reazione pozzolanica Ca(OH) 2 + Al 2 O 3 (amorfa) + H 2 O C-A-H (calce) COMPOSTI IDRAULICI FORTEMENTE INSOLUBILI IN ACQUA
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Calce aerea + polvere di mattone Malta idraulica (resistente all’acqua) Villa di Asinio Pollio Felice (Sorrento) Malte di calce idrauliche
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Materia prima: argilla I mattoni Produzione: 1.Impasto dell’argilla con acqua 2.Formatura 3.Essiccazione 4.Cottura a 600-700 °C
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Costituzione chimica dell’argilla L’argilla è una roccia sedimentaria costituita da silicati idrati di alluminio con struttura reticolare stratificata la cui formula generale è: xAl 2 O 3 · ySiO 2 · zH 2 O I minerali argillosi più importanti sono: 1.CAOLINITE Al 2 O 3 · 2SiO 2 · 2H 2 O 2.MONTMORILLONITE Al 2 O 3 · 4SiO 2 · H 2 O
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Trattamento termico delle argille durante la cottura del mattone xAl 2 O 3 · ySiO 2 · zH 2 OxAl 2 O 3 + ySiO 2 + zH 2 O 600-700 °C vapore Solidi amorfi Stessi componenti della pozzolana Reattività con la calce Attività pozzolanica
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Calce aerea + tufo Malta idraulica (resistente all’acqua) Perchè il tufo rende idraulica la malta? Malte di calce idrauliche
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Costituzione mineralogica e chimica del tufo zeolitizzato I tufi zeolitizzati sono materiali di origine vulcanica costituiti da fasi vetrose e fasi cristalline essenzialmente zeolitiche M x/z [Al x Si 1-x O 2 ] y H 2 O I minerali zeolitici sono da un punto di vista chimico dei silico- alluminati di metalli alcalini e/o alcalino terrosi di formula empirica generale: dove M è il catione, z la valenza e y il numero di molecole di acqua
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli La struttura è generalmente molto aperta e contiene canali e cavità (struttura microporosa) nei quali sono contenuti i cationi e le molecole d’acqua. = molecole d’acqua = cationi Struttura di una zeolite Struttura microporosa Elevata area superficiale specifica Elevata reattività chimica
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Ca(OH) 2 + Tufo + H 2 O C-S-H + C-A-H + altri prodotti a T ambiente Reazione pozzolanica del tufo (calce) COMPOSTI IDRAULICI FORTEMENTE INSOLUBILI IN ACQUA
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Confronto tra malta aerea e malta idraulica con “pozzolana”
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Calci idrauliche L’invenzione della calce idraulica è attribuita a John Smeaton che nel 1750 la produsse e la utilizzo nella costruzione del faro marino di Eddystone. Tuttavia gli impieghi di calce idraulica anche se prodotta empiricamente risalgono a due secoli prima: 1570 Palladio ottenne una calce idraulica a partire da un calcare proveniente dalla zona di Padova. Il comportamento idraulico di queste calci era dovuto alla presenza di impurità argillose nel calcare di partenza (calcari marnosi o marne).
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Calci idrauliche xSiO 2 yAl 2 O 3 zH 2 O →xSiO 2 + yAl 2 O 3 + H 2 O A circa 900°C avviene la decomposizione del calcare: Nella cottura del calcare marnoso si verificano le seguenti reazioni, a circa 500°C si decompone l’argilla in silice e allumina: CaCO 3 →CaO + CO 2
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Calci idrauliche Sempre a 900°C l’ossido di calcio in parte reagisce con la silice e l’allumina prodotte dalla dissociazione dell’argilla per dar luogo a composti quali il silicato bicalcico e l’alluminato monocalcico. Nel prodotto cotto sono presenti anche ossido di calcio, silice ed allumina non reagite. Con l’aggiunta di acqua si può convertire CaO in idrossido.
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Calci idrauliche Le calci idrauliche hanno una presa in parte AEREA, per la presenza di Ca(OH)2 e in parte IDRAULICA per la presenza di silicati e alluminati di calcio che si originano in fase di calcinazione. PRESA E INDURIMENTO -CH + CO 2 CaCO 3 -CS + H 2 O CSH e CA-H 2 O CAH L’IDRAULICITA’ della calce è quindi funzione della quantità di minerali argillosi presenti nella materia prima. Viene espresso come il rapporto in percentuale degli ossidi presenti: I = (SiO 2 + Al2O 3 +Fe 2 O 3 )/CaO+MgO
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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli La normativa UNI EN 459-1 (2002) Calci idrauliche naturali (NHL): calci prodotte da calcari più o meno argillosi. Calci idrauliche naturali con materiali aggiunti (NHL-Z): calci idrauliche con l’aggiunta di prodotti speciali che possono contenere idonei materiali pozzolanici o idraulici fino al 20% in massa. Calci idrauliche (HL): calci costituite da idrossido di calcio e silicati e alluminati di calcio prodotti mediante miscelazione di materiali appropriati.
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