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PubblicatoSilvana Manca Modificato 8 anni fa
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Terza annualità a.s.2011/2012 Proposte Gruppo di lavoro Dipartimento di Psicologia Casa del Giovane
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La proposta Tutor (studenti già formati) Studenti Genitori, insegnanti, cittadini Pagina del progetto, sull’Home Page del Comune Spazio di ascolto/supporto all’interno delle scuole sezione FAQ; casella di posta a cui studenti, insegnanti e genitori possono rivolgersi, gestite dagli operatori del progetto
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TUTOR OBIETTIVI Ciclo di incontri di formazione per i tutor sulla comunicazione efficace da utilizzare con i pari nella trasmissione dei contenuti e sull’individuazione delle aree tematiche da sviluppare.
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TUTOR METODOLOGIA La formazione è strutturata in 4/5 incontri della durata di 2 ore ciascuno a partire dal mese di novembre, durante le ore pomeridiane al di fuori delle sedi scolastiche (centro giovani Pavia). Nel percorso verrà approfondito il tema dell’abuso in alcol a partire da un’analisi delle dinamiche familiari/relazionali/affettive che fanno da sfondo alla problematica. Diversi stimoli verranno proposti e analizzati, tra cui la visione e discussioni di film ritenuti particolarmente focalizzati sulle condotte a rischio dei giovani La frequenza ai laboratori potrebbe essere considerata come valida ai fini scolastici.
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STUDENTI OBIETTIVI Incontri laboratoriali di peer education a cura dei tutor con l’obiettivo di innalzare la consapevolezza sull’uso e abuso di alcol.
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STUDENTI DESTINATARI Studenti delle classi prime e seconde delle scuole secondarie 2^ grado METODOLOGIA I tutor svolgeranno interventi laboratoriali all’interno dei diversi contesti scolastici sulla base di ciò che avranno appreso durante la precedente formazione. Saranno sempre supportati dagli operatori del progetto.
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STUDENTI OBIETTIVI FUTURI Somministrazione di un Questionario sugli stili di vita e le condotte a rischio tramite supporto informatico al fine di monitorare stili di vita e abitudini degli adolescenti del territorio pavese giungendo così ad avere un osservatorio della popolazione adolescenziale non ancora entrata in circuiti di presa in carico. La somministrazione avverrebbe online, i ragazzi precedentemente sensibilizzati dai tutor, dovranno collegarsi al sito della scuola ove sarà disponibile il link per la compilazione del questionario. I questionari saranno anonimi, le informazioni richieste saranno: tipo di scuola, età, classe, genere.
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STUDENTI OBIETTIVI FUTURI Creazione “sportello itinerante” che darà la possibilità a tutti gli istituti di avere un operatore presente e capace di ascoltare e rispondere alle richieste individuali inerenti il tema delle dipendenze. Esso sarà rivolto sia ai giovani studenti, sia ai docenti e dirigenti scolastici. Parallelamente a ciò si aprirà uno spazio rivolto anche ai genitori. Realizzazione di un software per digitalizzare i dati che saranno raccolti (mediante il questionario) ed avranno come finalità l’indagine sugli stili di vita dei giovani.
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GENITORI, INSEGNANTI, CITTADINANZA METODOLOGIA Ciclo di incontri con esperti Dibattiti gestiti dai tutor relativi ai risultati dei laboratori.
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PERSONALECOINVOLTO Collaboratori del Dipartimento di Psicologia e della Casa del Giovane, insieme ai firmatari del Protocollo d’intesa.
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