Agriregionieuropa 1 Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare La politica di sviluppo rurale dell’UE Franco Sotte Franco Sotte è professore ordinario.

Presentazione sul tema: "Agriregionieuropa 1 Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare La politica di sviluppo rurale dell’UE Franco Sotte Franco Sotte è professore ordinario."— Transcript della presentazione:

1 agriregionieuropa 1 Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare La politica di sviluppo rurale dell’UE Franco Sotte Franco Sotte è professore ordinario di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche ad Ancona. Direttore di Agriregionieuropa, è il coordinatore scientifico del corso E-learning PAC www.sotte.it Terza parte: la politica di sviluppo rurale nel periodo 2007-2013

2 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 2 La politica di sviluppo rurale 2007-2013  Semplificazione  Un fondo di sviluppo rurale  Istituito il FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale)  Unico sistema di programmazione  Unico sistema di regole finanziarie  Unico sistema di valutazione e controllo  Per tutte le aree rurali dell’UE

3 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 3 Obiettivi e assi  Tre obiettivi 1.Accrescere la competitività dell’agricoltura attraverso il sostegno al miglioramento delle strutture 2.Curare la sostenibilità ambientale e tutela del paesaggio rurale attraverso la gestione del territorio 3.Migliorare la qualità della vita e promuovere la diversificazione delle attività economiche  Quattro assi 1.Competitività dell’agricoltura e dell’attività forestale (>10%) 2.Sostenibilità ambiente e gestione territorio (>25%) 3.Diversificazione economica e qualità della vita (>10%) 4.Approccio Leader (>5%)

4 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 4 L’impianto della politica di sviluppo rurale 2007-2013 Sviluppo rurale 2007-2013 Asse 4 « LEADER » (min 5%) Asse 1 Competitivi tà (min 10%) Asse 2 Ambiente + Gestione territorio (min 25%) Asse 3 Diversif. economica+ Q.tà vita (min 10%) Unico sistema di programmazione, finanziamento, monitoraggio, controllo FEASR – Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale

5 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 5 Le misure 1.asse 1 - Competitività 1.promuovere la conoscenza e sviluppare il potenziale umano 2.ristrutturare e sviluppare il capitale fisico e promuovere l'innovazione 3.migliorare la qualità della produzione e dei prodotti agricoli 4.misure transitorie per nuovi Stati membri 2.asse 2 - Sostenibilità 1.promuovere l'utilizzo sostenibile dei terreni agricoli 2.promuovere l'utilizzo sostenibile delle superfici forestali 3.asse 3 – Diversificazione e qualità della vita 1.diversificare l'economia rurale 2.migliorare la qualità della vita nelle zone rurali 3.formazione e informazione per gli operatori dell'asse 3 4.animazione strategie di sviluppo locale 4.asse 4 - LEADER 1.Strategie di sviluppo locale approccio LEADER 2.Cooperazione interterritoriale e transnazionale 3.Gestione dei gruppi di azione locale

6 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 6 I passaggi della PSR  Orientamenti strategici comunitari  Indica le priorità per ogni asse prioritario  Piani strategici nazionali  Adattamento a livello nazionale  Complementarità con politica di coesione  PSR nazionali o regionali (come in Italia)  Articolati per assi prioritari e misure

7 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 7 Tempi secondo i programmi UE

8 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 8 Stato di avanzamento PSR in Italia 2007/2008 Regioni NotificatoRicevibileOsservazioni UE Contro deduzioni Approvato Decisione finale UE PSN – Italia22 dic 0611 gen072 mar 076 lug 07 - Rete rurale nazle13 feb 077 mar 0716 mag 074 giu 0720 giu 0713 ago 07 Valle d'Aosta7 mag 0711 giu 079 nov 076 dic 0723 gen 08- Piemonte6 apr 0710 mag 0713 ago 0729 ott 0720 nov 0728 nov 07 Lombardia2 mar0714 mar 078 giu 073 lug 0719 set 0717 ott 07 Bolzano2 mar 0714 mar 071 giu 0728 giu 0724 lug 0712 set 07 Trento19 giu 0713 ago 0715 nov 073 dic 0719 dic 07- Veneto23 feb 0712 mar 078 giu 073 lug 0719 set 0717 ott 07 Friuli V. Giulia23 mar 0713 apr 0713 ago 071 ott 0724 ott 0720 nov 07 Liguria7 mar 0728 mar 0723 lug 073 ott 0724 ott 0720 nov 07 Emilia Romagna9 feb 0722 feb 0716 mag 073 lug 0725 lug 0712 set 07 Toscana29 mar 0718 apr 076 lug 0710 ago 0719 set 0716 ott 07 Umbria22 mar 0726 apr 0719 ott 0726 ott 0720 nov 0729 nov 07 Marche2 mag 0725 mag 0730 ott 0722 nov 0719 dic 07- Lazio17 mag 0718 giu 0730 ott 0722 nov 0719 dic 07- Abruzzo16 mar 073 apr 0713 ago 0726 nov 0719 dic 07- Molise27 giu 073 lug 0719 nov 075 dic 07-- Campania16 mar 072 apr 0717 lug 0713 ago 0724 ott 0720 nov 07 Puglia23 lug 0713 ago 0723 nov 075 dic 0723 gen 08- Basilicata1 giu 0727 giu 0730 ott 073 dic 0723 gen08- Calabria26 apr 0716 mag 0710 ott 0730 ott 0720 nov 0729 nov 07 Sicilia2 lug 0731 lug 0722 nov 076 dic 0723 gen 08- Sardegna2 lug 0717 lug 0718 ott 0729 ott 0720 nov 0728 nov 07

9 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 9 Tipologia di regioni in Italia RegioniRegimeCondizione 1Condizione 2 Convergenza Normale PIL/pc REG < 0,75 PIL/pc UE-27 Phasing out PIL/pc REG > 0,75 PIL/pc UE-27 PIL/pc REG < 0,75 PIL/pc UE-15 Competitività Normale PIL/pc REG > 0,75 PIL/pc UE-27 PIL/pc REG > 0,75 PIL/pc UE-15 Phasing in PIL/pc REG > 0,75 PIL/pc UE-27 nel 2000 PIL/pc REG < 0,75 PIL/pc UE-15

10 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 10 Il finanziamento dei PSR in Italia RegioniFEASRCofinanziamentoTotaleFEASR/Totale Italia825183541660449,7% - Competitività41105293940343,7% -Convergenza41413061720157,5% Nord21092748485743,4% Centro11941520271444,0% Sud49474086903354,8% Regioni Spesa PSR annuale / ULA (€/ULA/anni)Valore aggiunto (%)SAU (€/ha/anni) aziende agricole (€/n/anni) VA% % % % ITALIA18651007,7%1001811001209100 Convergenza250113412,7%1663191761362113 Competitività1400755,0%6611664105487 Nord1444775,0%65147811440119 Centro23911289,2%120161891214100 Sud205111010,1%132215119111192

11 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 11 Le scelte delle regioni in Italia

12 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 12 La spesa ripartita per le principali misure ASSEMISURA ITALIA M€% ASSE 1Competitività643538,8 1.1conoscenza e potenziale umano13398,1 1.1.2 Insediamento di giovani agricoltori7984,8 1.2Capitale fisico e innovazione470428,3 1.2.1 Ammodernamento delle aziende agricole234714,1 1.2.3 Accrescim valore agg prodotti agric e forest12227,4 1.2.5 Miglioramento infrastrutture agric silvic7194,3 1.3Qualità della produzione e dei prodotti3922,4 ASSE 2Sostenibilità698142,1 2.1Uso sostenibile dei terreni agricoli533132,1 2.1.1 Indennità agricoltori delle zone montane8064,9 2.1.4 Pagamenti agro-ambientali370122,3 2.2Uso sostenibile dei terreni forestali16519,9 ASSEMISURA ITALIA M€% ASSE 3Diversificazione e qualità della vita14098,5 3.1Diversificazione dell'economia rurale7784,7 3.2Miglioramento della qualità della vita zone rurali5783,5 3.3Formazione e informazione340,2 3.4attuazione di strategie di sviluppo locale200,1 ASSE 4Approccio Leader13468,1 4.1Strategie di sviluppo locale10546,3 4.2Cooperazione920,6 4.3GAL2011,2 Assistenza Tecnica4282,6 TOTALE16599100

13 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 13 Le parole chiave per l’analisi dei PSR 1.Sviluppo locale integrato 2.Selettività e approccio strategico 3.Partenariato e concertazione progettuale 4.Impresa e imprenditore 5.Business plan 6.Integrazione 7.Contrattualizzazione 8.Competitività 9.Servizi 10.Multifunzionalità 11.Gestione 12.Valutazione 13.Learning by doing

14 agriregionieuropa Franco Sotte Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare 14 Un giudizio sulla fase attuale  Non può che essere sospensivo  Numerose novità  Metodologiche  Contenuti  Ma siamo ancora in una fase intermedia  Ritardi  Scarsa attenzione rispetto al primo pilastro  Rischio di una applicazione burocratica  Che perpetui una funzione meramente redistributiva  Rischio  Che la politica si svuoti di contenuti  Indebolendone l’importanza nella prospettiva del dopo 2013