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La scoliosi si tratta ancora con il corsetto?
Ignazio Barberi Dipartimento di Scienze Pediatriche Università di Messina
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SCOLIOSI Deviazione laterale permanente del rachide (dismorfismo) caratterizzata da alterazioni rotazionali e torsionali dei corpi vertebrali che causano spostamenti e deformità della gabbia toracica, del cingolo scapolo-omerale e del bacino. L’atteggiamento scoliotico, comune fra gli adolescenti, è chiamato “paramorfismo” ed indica una situazione transitoria e interamente riducibile sia clinicamente che radiograficamente
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Epidemiologia Colpisce circa il 20% dei bambini in età di sviluppo ( circa il 5% con importanti probabilità evolutive). 25% eziologia nota (scoliosi congenite), 75% scoliosi idiopatica. Rapporto maschi-femmine è di 1:3 nelle scoliosi Nelle forme evolutive è di 1:6 Negli atteggiamenti scoliotici di 1:1
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Le possibili cause di scoliosi: teoria «multifattoriale»
Fattori genetici (possibile ereditarietà familiare) Fattori tissutali e metabolici (alterazioni enzimatiche muscolari) Fattori muscolari e meccanici Fattori di crescita Fattori neurologici
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CLASSIFICAZIONE CONGENITE anomalie morfologiche e numeriche dei corpi vertebrali: - osteodisplasie (acondroplasie, condrodisplasie, coxa vara congenita, deformità di Sprengel, displasia diafisaria,cleido-clanica,nanismi,mucolipidosi,osteogenesi imperfetta,mucopolisaccaridosi, ecc) - sindromi dismorfiche ( s. di Larsen, siringomielia, trisomia 8, 9, 10, S. di Marfan )
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CLASSIFICAZIONE ACQUISITE: forme essenziali o idiopatiche
forme secondarie o sintomatiche STATICHE secondarie ad accorciamento di un arto inferiore (postumi di fratture, displasia dell’anca, postumi di poliomielite) DINAMICHE dovute ad una “forza attiva” esercitata sulla colonna in modo asimmetrico. Scoliosi paralitica: paralisi flaccida di tipo periferico con concavità rivolta verso il lato paralizzato. Scoliosi riflessa: secondaria a contratture muscolari algiche di organi addominali o per lesioni della stessa muscolatura (torcicollo) PATOLOGICHE patologie differenti che diminuiscono la resistenza meccanica di parte o di tutto lo scheletro ( scoliosi rachitiche, infiammatorie, neoplastiche, traumatiche, infettive ).
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SCOLIOSI IDIOPATICA Infantile ( 0 – 3 anni) spesso a risoluzione spontanea Giovanile ( 3 – 10 anni) Adolescenziale ( oltre 10 anni) spesso ad andamento evolutivo!! CLASSIFICAZIONE PER SEDE ANATOMICA Cervicale ( apice della curva tra C1 e C6) Cervico Toracica (apice della curva tra C7 e T1) Toracica (apice della curva tra T2 e T11) Toraco Lombare (apice della curva tra T12 e L1) Lombare (apice della curva tra L2 e L4) CLASSIFICAZIONE PER TIPOLOGIA DELLE CURVE Scoliosi ad una curva: cervico-toracica, toracica, toraco-lombare, lombare. Scoliosi a curva doppia: doppia toracica, toracica e lombare, toracica e toraco-lombare. Scoliosi a curve multiple
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SCOLIOSI IDIOPATICA: Misurazione di Cobb
Il grado di inclinazione della curva scoliotica è espresso dall’angolo formato dalle due perpendicolari alle rette tangenti rispettivamente alla limitante superiore della vertebra terminale e craniale e alla limitante inferiore della vertebra terminale caudale Classificazione in base all’angolo di Cobb < 10° lieve ( ergonomia e monitoraggio) >10° e <20° moderata (FKT) >20° e <30° ortesi spinale >30° o > 40° stabilizzazione chirurgica
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