La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

BILANCIO AZIENDA IL PROCESSO PIANIFICATORIO E L’ACCESSO AL MERCATO a.a. 2015-2016.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "BILANCIO AZIENDA IL PROCESSO PIANIFICATORIO E L’ACCESSO AL MERCATO a.a. 2015-2016."— Transcript della presentazione:

1 BILANCIO AZIENDA IL PROCESSO PIANIFICATORIO E L’ACCESSO AL MERCATO a.a. 2015-2016

2 Bilancio Azienda: Situazione Patrimoniale  Attivo Immobilizzazioni Cassa e Banche Magazzino Crediti Ratei e riscontri attivi Perdite d’esercizio 2

3  Passivo Capitale sociale Riserve F.do ammortamento F.do TFR Debiti a medio termine Debiti a breve Debiti mercantili Utile d’esercizio 3 Bilancio Azienda: Situazione Patrimoniale

4  Costi Personale (diretto, indiretto) Consumi Ammortamenti Manutenzione Oneri bancari Oneri finanziari Spese generali Sopravvenienze passive 4 Bilancio Azienda: Conto Economico

5  Ricavi Corrispettivi da contratti di servizio Corrispettivi da traffico Proventi diversi Sopravvenienze attive Utile d’esercizio 5 Bilancio Azienda: Conto Economico

6 REGIONE Vincoli  risorse disponibili  livelli tariffari compatibili con i livelli economici Obiettivi L. 422 +  riequilibrio modale  costi/efficacia  accessibilità relative  ecc. Obiettivi  idem Regione  altri obiettivi locali Vincoli  risorse economiche assegnate  tariffe  R/C > 0,35 ?  Individuazione Bacini da porre a gara (R/C > 0,35 ?)  Network Design (Programma di esercizio)  percorsi linee  frequenze MODELLI DI SIMULAZIONE MODELLO DI VALORIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DI ESERCIZIO R/C > 0,35 ? Livelli attuali di efficienza ed economicità delle aziende Dati “standard” di provenienza esterna alle aziende Livelli di efficienza ed economicità obiettivo Fabb. Risorse compatibile con la assegn. Regione ? Programma di esercizio posto a gara SI NO SI ENTI LOCALI NO Servizi Minimi e Programmazione

7 Condizioni aziendali di partecipazione alla gara Modello di conto economico di esercizio Modello di fabbisogno di risorse fisiche dirette Modello di fabbisogno di risorse fisiche indirette Valori di efficienza ed economicità aziendali Programma di esercizio posto a gara per linea o rete

8 Integrazione dei servizi  Reti strutturate ed interconnesse (spazialmente e temporalmente):  Riduzione disagi connessi ai trasbordi coordinamento orari realizzazione di appositi luoghi di interscambio informazione in tempo reale all’utenza Integrazione tariffaria

9 Integrazione dei servizi Unico sistema dei trasporti con unico titolo di viaggio per lo spostamento, indipendentemente dal numero di trasbordi e dalla tipologia di sottosistema utilizzato Problematiche:  Coordinamento dei sistemi/servizi  Problemi di definizione/Integrazione delle tariffe (a zone, a tempo, a distanza, ecc.)  Ripartizione degli introiti tra i diversi operatori  Con contratti Net/Gross Cost: concorrenza o integrazione? Necessità di monitoraggio del sistema

10 Contratti Di Servizio e Procedure Concorsuali  Selezione tramite gara delle imprese produttrici dei servizi Regolazione Concorrenziale Certezza di spesa Stipula di contratti tra le amministrazioni pubbliche e le imprese produttrici

11 Contratti Di Servizio e Procedure Concorsuali Regolazione concorrenziale Certezza di spesa Efficienza : Gara: garantisce livelli di costo efficienti Contratto di servizio: garantisce regole precise in termini quantitativi e qualitativi

12 Contratti Di Servizio e Procedure Concorsuali Regolazione concorrenziale Efficacia: Gara: organizzazione e qualità sono elementi di valutazione tra... Contratto di servizio: incentivi e premi per il raggiungimento o il superamento di obiettivi (ad es. passeggeri serviti)

13 Contratti di Servizio e Procedure Concorsuali Regolazione concorrenziale Il Rischio produttivo, derivante dall’andamento effettivo dei costi di produzione, è tutto trasferito sull’azienda quando l’impresa assume in toto il rischio derivante dai ricavi da traffico (Net Cost) Rischio Trasferito Rischio non Trasferito I ricavi da traffico sono gestiti direttamente dall’Ente appaltante (Gross Cost) derivante dall’andamento effettivo dei ricavi è trasferibile, o meno: Il Rischio Commerciale,

14 Coerenza tra Integrazione Tariffaria e Regolazione Concorrenziale Ripartizione dei ricavi; Integrazione tariffaria RISCHIO TRASFERITO Pro Contro Garantisce l’incentivazione all’incremento dei passeggeri trasportati, attraverso il trasferimento alle imprese del rischio commerciale

15 CONTRO  Nulla attenzione ai ricavi da traffico  Scarsa attenzione alla qualità PRO Consentono l’ingresso di nuove imprese nel sistema senza turbative nel mercato dei “ricavi presunti” Annullano l’interferenza tra pianificazione pubblica (ad es. tariffe) e ricavi delle imprese, molto amplificata con l’integrazione tariffaria. Copertura a livello macro del 35% dei costi con i ricavi Possono essere previsti incentivi alle imprese, commisurati ai risultati commerciali ed alla “customer satisfaction”, in modo da compensare i contro Coerenza tra Integrazione Tariffaria e Regolazione Concorrenziale RISCHIO NON TRASFERITO: CONTRATTI GROSS COST INTEGRAZINTEGRAZ


Scaricare ppt "BILANCIO AZIENDA IL PROCESSO PIANIFICATORIO E L’ACCESSO AL MERCATO a.a. 2015-2016."

Presentazioni simili


Annunci Google