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PubblicatoRaffaello Baroni Modificato 8 anni fa
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ISTITUZIONI sopranazionali Con poteri condizionanti la politica sanitaria degli Stati membri Organizzazione delle Nazioni Unite Comunità Europea Consiglio d’Europa
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ISTITUZIONI sopranazionali Con influenza rilevante ma non vincolante sulla politica sanitaria degli Stati membri Organizzazione Mondiale della Sanità Federation Internazionale Pharmaceutique
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ISTITUZIONI sopranazionali COMUNITA’ EUROPEA (CE) Parlamento Consiglio Commissione Corte di Giustizia Corte dei Conti
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ISTITUZIONI nazionali STATO Parlamento GovernoREGIONI Consiglio regionale Giunta regionale
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ISTITUZIONI nazionali Funzione legislativa (centrale e periferica) Funzione amministrativa (centrale e periferica)
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Fonti normative COMUNITARIE Regolamenti (reg.) Direttive (dir.) Decisioni Raccomandazioni e pareri
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Fonti normative COMUNITARIE Regolamenti (reg.) Possono essere emanate dal Consiglio o dalla Commissione Hanno portata generale Sono applicabili a tutti gli Stati Membri
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Fonti normative COMUNITARIE Direttive (dir.) Possono essere emanate dalla Commissione o dal Consiglio su proposta della Commissione Devono essere recepiti dagli Stati Membri in Diritto Interno
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Fonti normative COMUNITARIE Decisioni Obbligatorie per lo Stato a cui esse sono dirette
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Fonti normative COMUNITARIE Raccomandazioni e pareri Non vincolanti ma di stimolo agli Stati per l’adozione di opportuni provvedimenti interni
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Fonti normative NAZIONALI Super PRIMARIE PRIMARIE SECONDARIE
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Fonti normative NAZIONALI Super PRIMARIE Costituzione Leggi costituzionali Leggi di revisione della Costituzione
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Fonti normative NAZIONALI PRIMARIE Leggi dello stato (L. _ _/_ _ ) Decreti Legislativi (Dl.vo _ _/_ _ ) Decreti Legge (Dl. _ _/_ _ ) Leggi Regionali (L. R. _. _ _/_ _ )
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Fonti normative NAZIONALI SECONDARIE Regolamenti (DPR, DPCM, DM) Ordinanze
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Fonti normative NAZIONALI Super PRIMARIE La Costituzione è la legge fondamentale della Repubblica Le Leggi costituzionali e quelle di revisione della Costituzione hanno pari rango e devono essere emanate secondo le procedure dettate dalla stessa Costituzione
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Fonti normative NAZIONALI PRIMARIE Le Leggi dello Stato (L.) sono deliberate dal Parlamento, per approvazione delle due Camere o di due Commissioni appositamente delegate in sede deliberante
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Fonti normative NAZIONALI PRIMARIE I Decreti Legislativi (Dl.vo) sono emanati dal Consiglio dei Ministri su delega del Parlamento. La delega viene concessa con apposita Legge che detta i principi ed i criteri direttivi
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Fonti normative NAZIONALI PRIMARIE I Decreti Legge (Dl.) sono varati dal Consiglio dei Ministri in casi di straordinarietà ed urgenza. Hanno durata di 60 giorni salvo ulteriore reiterazione ovvero conversione in Legge dello Stato
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Fonti normative NAZIONALI PRIMARIE Le Leggi Regionali (L. R. ) sono varate dai parlamenti regionali ed hanno validità sul solo territorio regionale. Le Regioni possono legiferare solo in materie espressamente trasferite dallo Stato alle Regioni
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Fonti normative NAZIONALI SECONDARIE I Regolamenti possono essere emanati a tutti i livelli e riguardano in linea di massima materie tecniche: Regolamenti deliberati dal Consiglio dei Ministri ed emanati dal Presidente della repubblica (DPR) Regolamenti emanati da uno o più Ministri, previa autorizzazione di Leggi dello Stato (DM)
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Fonti normative NAZIONALI SECONDARIE Le Ordinanze non hanno contenuto normativo in senso stretto, ma sono dei veri e propri “ordini” emessi in caso di contigibilità, urgenza o necessità.
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ISTITUZIONI nazionali Istituto Superiore di Sanità (ISS) Consiglio Superiore di Sanità (CSS) Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) Conferenza Stato – Regioni INAIL per le ricevute attribuzioni delle funzioni del soppresso Istituto Superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro (ISPESL)
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ISTITUZIONI nazionali Istituto Superiore di Sanità (ISS) … è un organo tecnico scientifico del Sistema Sanitario Nazionale, tra le varie funzioni svolge attività: Di ricerca e sperimentazione clinica Di controllo Di elaborazione di norme tecniche Di classificazione delle sostanze vietate nella pratica sportiva Di consulenza al Governo e alle regioni per la stesura dei rispettivi Piani Sanitari
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ISTITUZIONI nazionali Il Consiglio Superiore di Sanità (CSS) è un organo tecnico-consultivo del Ministro della Salute, che esprime proposte e pareri facoltativi ed obbligatori su temi inerenti l’igiene e la sanità pubblica: Regolamenti predisposti da qualunque amministrazione centrale in tema di sanità pubblica Convenzioni internazionali Modifiche degli elenchi degli stupefacenti Diniego o revoca di registrazione di farmaci Etc.
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ISTITUZIONI nazionali Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) è un organismo consultivo e tecnico con la competenza di: Autorizzare all’immissione in commercio i nuovi farmaci (sulla base di procedure nazionali o comunitarie); Controllare le reazioni avverse dei farmaci attraverso una fitta rete nazionale di farmacovigilanza;
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(AIFA) (AIFA) Istituzione e tenuta dei Registri di monitoraggio per alcuni farmaci; Produrre informazione pubblica ed indipendente sul corretto uso dei farmaci e formazione per gli operatori sanitari (pubblicazioni specifiche e programma ECM);
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(AIFA) (AIFA) Garantire la qualità della produzione industriale attraverso una costante attività ispettiva che verifichi il rispetto delle norme su importazione, esportazione produzione e distribuzione; Vigilare sull’applicazione delle norme di buona pratica clinica nelle sperimentazioni cliniche; Promuovere sperimentazioni comparative sui nuovi farmaci per dimostrarne il valore terapeutico aggiunto;
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ISTITUZIONI nazionali Conferenza Stato Regioni Conferenza Stato Regioni è un organo consultivo che esprime pareri obbligatori ma non vincolanti su: Programmi di prevenzione Determinazione dei livelli di prestazioni sanitarie Ripartizioni degli stanziamenti del Fondo Sanitario Nazionale alle Regioni Fabbisogno del personale sanitario Attuazione degli obbiettivi del Sistema Sanitario Nazionale
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ISTITUZIONI nazionali ISPESL era ISPESL era un organo tecnico scientifico del Ministero della Salute dotato di propria autonomia. Aveva la funzione di elaborare: Consulenze nella stesura del PSN e dei PSR Consulenze e assistenza alle imprese in tema di sicurezza sul lavoro Certificazioni nell’ambito di strutture sanitarie in aderenza a principi di accreditamento richiesti dalle normative La legge 122/10 lo ha soppresso attribuendone le funzioni all’INAIL
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Ia COSTITUZIONE tit. II art.32 “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività… “
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La “Riforma sanitaria” (L. 23 dicembre 1978, n.833) Art. 1 – I principi “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività mediante il Servizio Sanitario Nazionale “
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i principi “Il SSN è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento e al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione…“
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i principi “L’attuazione del SSN compete allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali territoriali, garantendo la partecipazione dei cittadini”
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La “Riforma sanitaria” (L. 23 dicembre 1978, n.833) Art. 2 – Gli obiettivi Formazione di una moderna coscienza sanitaria basata su una adeguata educazione sanitaria dei cittadini e delle comunità Prevenzione delle malattie e degli infortuni in ogni ambito di vita e di lavoro Diagnosi e cura degli eventi morbosi Riabilitazione di stati di invalidità e di inabilità somatica e psichica
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gli obiettivi Promozione e salvaguardia della salubrità e dell’igiene nell’ambiente naturale di vita e di lavoro Igiene degli alimenti e delle bevande Disciplina della sperimentazione, produzione, immissione in commercio, informazione e distribuzione dei farmaci Formazione professionale permanente del personale del SSN
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La “Riforma della Riforma” (D.L.vo 30 dicembre 1992, n.502) (D.L.vo 7 dicembre 1993, n. 517) Norme per la razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale Tutela del diritto alla salute Programmazione sanitaria Definizione dei livelli essenziali e uniformi di assistenza
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La “Riforma della Riforma” L’Unità Sanitaria Locale diventa AZIENDA Da USL… ad ASL Azienda Sanitaria Locale, dotata di personalità giuridica e di autonomia tecnica deve rispondere ai principi di efficacia ed efficienza assicurando la chiusura dei bilanci in pareggio
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La “Riforma della Riforma” La qualità del servizio deve essere coerente con le risorse finanziarie disponibili Aumentano i poteri e le responsabilità dell’organo dirigenziale: il Direttore Generale
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La “Riforma della Riforma” Preventiva valutazione delle risorse finanziarie del Fondo sanitario nazionale Successiva ridistribuzione dei contributi sanitari alle Regioni e in aggiunta ad eventuali autofinanziamenti di livello regionale
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Ia COSTITUZIONE tit. II art.32 “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività… “
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La tutela della salute Garanzia di qualità per Efficacia e Sicurezza degli interventi
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La tutela della salute Esercizio delle Professioni sanitarie il medico il farmacista ….(le altre professioni sanitarie)
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La tutela della salute Farmaci prodotti industrialmente e farmaci allestiti in farmacia Produzione Immissione in commercio Dispensazione
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La tutela della salute esercizio delle Professioni sanitarie R.D.27 luglio 1934, n.1265 Art. 99 “ E’ soggetto a vigilanza l’esercizio della Medicina e Chirurgia, della Veterinaria, della Farmacia e delle professioni sanitarie (ausiliarie)…”
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La tutela della salute esercizio delle Professioni sanitarie R.D.27 luglio 1934, n.1265 Art. 100 “ Nessuno può esercitare la professione di medico-chirurgo, veterinario, farmacista, levatrice,…etc.., se non sia maggiore di età e abbia conseguito il titolo di abilitazione all’esercizio professionale…”
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La tutela della salute i farmaci Produzione Immissione in commercio dispensazione
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La tutela della salute i farmaci Prodotti industrialmente Prodotti in Farmacia
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La tutela della salute farmaci prodotti industrialmente produzione produzione Autorizzazione e controllo dello Stato (artt. 50 - 53 D.Lvo 219/06) “Nessuno può produrre medicinali industriali senza aver ottenuto un’apposita autorizzazione rilasciata dall’AIFA”
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La tutela della salute farmaci prodotti industrialmente “L’autorizzazione viene rilasciata previa verifica ispettiva diretta ad accertare che il richiedente dispone di personale qualificato e di mezzi tecnico-industriali conformi a quanto previsto dalla Norma”
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La tutela della salute farmaci prodotti in farmacia produzione Autorizzazione e controllo dell’Autorità competente per territorio (art.1 L.362/91, artt. 111 e 127 R.D. 1265/34) L’autorizzazione a produrre (galenici magistrali, ospedalieri ed officinali) è insita nell’autorizzazione all’apertura della farmacia
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La tutela della salute farmaci prodotti industrialmente Immissione in Commercio (art.6 e seg. D.Lvo 219/06) Nessun medicinale prodotto industrialmente può essere posto in commercio senza aver ottenuto un’autorizzazione dall’AIFA o un’autorizzazione comunitaria ai sensi del reg,(CE) 726/2004 …previa verifica dei criteri di efficacia e sicurezza.
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La tutela della salute farmaci prodotti in farmacia Immissione in Commercio Non esiste alcuna autorizzazione specifica per l’immissione in commercio dei farmaci allestiti in farmacia in quanto la valutazione dell’efficacia e sicurezza: È insita nella ricetta medica per i galenici magistrali È insita nella richiesta del medico di reparto per i galenici ospedalieri È insita nell’inserimento in Farmacopea per i galenici officinali
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La tutela della salute farmaci (tutti) dispensazione (art.122 R.D. 1265/34 e art.5 L.248/06) Al farmacista, in farmacia, è riservata in via primaria ed assoluta la facoltà di dispensare farmaci ad eccezione di OTC e SP che sono dispensabili sempre dal farmacista ma anche in altra struttura di vendita.
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dispensazione (art.122 R.D. 1265/34, art.5 L.248/06 e art. 348 cod.Pen.) La distribuzione di farmaci al pubblico: se attuata da un NON farmacista all’interno di una farmacia o in qualsiasi altra struttura ancorché sanitaria configura l’esercizio abusivo della professione di cui all’art.348 Cod.Pen. (illecito penale).
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dispensazione Per poter distinguere in modo univoco il campo di applicazione della professione del farmacista è necessario definire che cosa è un medicinale
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MEDICINALE (D.L.vo 219\2006, art 1, c. a) Ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative o profilattiche delle malattie umane; Ogni sostanza o associazione di sostanze che può essere utilizzata sull’uomo o somministrata all’uomo allo scopo di ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche, esercitando un’azione farmacologica, immunologica o metabolica, ovvero di stabilire una diagnosi medica
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…presentata… L’autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) è rilasciata dall’AIFA previa presentazione di un allegato tecnico dal quale risultano, tra le altre informazioni, anche le indicazione terapeutiche presentate
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SOSTANZA (art.1, D.Lvo 219/06) “…qualsiasi materia di origine umana, animale o vegetale, o di origine chimica, sia naturale che di trasformazione e di sintesi”
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Medicinali Medicinali immunologici Medicinale omeopatico Radiofarmaco Medicinale emoderivato Medicinale di origine vegetale Etc. etc. Prodotti medicinali
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galenici I medicinali preparati nella farmacia ospedaliera e destinati ad essere impiegati all’interno dell’ospedale; (formule magistrali ospedalieri) I medicinali destinati a determinati malati preparati in farmacia in base a prescrizione medica; (formule magistrali) I medicinali preparati in farmacia in base alle indicazioni della F.U. e destinati ad essere dispensati unicamente agli utenti di quella farmacia; (formule officinali in farmacia) Alcuni medicinali prodotti industrialmente secondo la F.U.; (galenici officinali industriali)
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