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PubblicatoOrsola Sartori Modificato 8 anni fa
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Corso di Antropologia Culturale a.a. 2015-2016 Percorso 1 TRADIZIONI NEL PRESENTE VENERDI 11 MARZO 2016
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Feste primaverili Questue delle uova Processioni nella Settimana Santa Riti arborei Cantar Maggio Alberi del maggio
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Questue delle uova Legate al periodo invernale-primaverile (dalla Quaresima alla Settimana Santa) e al significato dell ’ uovo e della rigenerazione della natura
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Presenza di un gruppo Carattere territoriale della questua Itinerazione dei questuanti Proposta di una prestazione espressiva Controprestazione da parte della famiglia visitata Conclusione della questua-cerimonia con consumo di beni raccolti IERIOGGI Agenti = gruppi di giovani di sesso maschile del paese Giro del paese in tutte le case Agenti = sia uomini che donne di tutte le età Giro del paese accordandosi in precedenza con famiglie da visitare ELEMENTI COSTANTI:
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Riti arborei Alberi al centro di un complesso sistema mitico rituale: simbolo della rigenerazione, della continuità
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Yggdrasyl, albero del mondo in molte mitologie (Scandinavia, India, Australia, Indocina, Siberia,Messico ecc..) Mette in comune i tre mondi Riunisce tutti gli elementi: acqua (linfa), terra (radici),aria (foglie), fuoco (corteccia) Importanza qualità benefiche attribuite agli alberi
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Le danze delle spade Le danze armate sono ampiamente diffuse in Italia e in Europa. Sono generalmente eseguite per le celebrazioni dei santi locali e collegate al periodo invernale-primaverile. sopra, danza armata a Pecetto (TO); a destra, moreska croata
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Il costume degli spadonari è ricco di elementi floreali e colori; a Giaglione gli spadonari danzano per la festa patronale di S Vincenzo (22 gennaio), per la Festa della Madonna del Rosario (prima domenica di ottobre). In queste due occasioni l ’ esibizione degli spadonari è accompagnata dal bran e dalle priore in costume tradizionale
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Danza delle spade a Venaus A Venaus (TO), gli spadonari sono 4 e danzano in due occasioni: il 3 febbraio, per S. Biagio e il 5 febbraio, per S. Agata. Il loro costume è pressochè identico a quello degli spadonari di Giaglione
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Fasi della festa di S. Biagio mattinopomeriggio Partenza spadonari dal municipio e ritrovo con banda musicale Esibizione spadonari prima della messa, entrata ed uscita dalla chiesa; formazione della processione che percorre le vie del paese fino alla chiesa Esibizione degli spadonari sul sagrato della chiesa alla fine della messa e ritorno in municipio dove viene loro offerto un rinfresco 1 2 3 Ritrovo degli spadonari in un bar e ripetizione delle esibizioni del mattino 1
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Analisi di alcuni elementi simbolici nella danza delle spade di Venaus Alternanza di elementi laici e cristiani nelle fasi della festa Presenza di elementi propiziatori nella danza di tipo agreste e non militare, v. cappello floreale tipico del re del maggio Presenza di aspetti legati alla religiosità popolare, es. S Biagio, protettore delle messi e dei greggi, dei cardatori e dei drappieri, guarisce dal mal di gola, fa sposare le ragazze e i ragazzi 1 2 3
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Elementi in comune tra spadonari e badie BADIE Controllo delle feste e sorveglianza luoghi delle cerimonie per evitare conflitti e tensioni Agenti nelle questue carnevalesche SPADONARI Visita ai bar come ispezione di un luogo pubblico in cui si registrano maggiori tensioni Antica tradizione degli spadonari:questua effettuata ultimo giorno di Carnevale con prestazione degli spadonari (danza) e controprestazione degli abitanti (offerta di vino) Presenza della badia = necessità ad associarsi ancora presente a Venaus, festa diventa una scadenza che ripropone e riconferma continuità locale
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Alberi del maggio Cerimonia in cui si taglia un albero (abete, pioppo) sottratto dal bosco, si scorteccia nella parte inferiore del tronco, si decora la parte superiore con nastri e si pianta nella piazza del paese. Spesso ad opera dei coscritti.
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I Coscritti
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I riti di passaggio individuali. Le tre fasi dei riti di passaggio 1 Separazione (riti preliminari) 2 Margine (riti liminari-liminali) 3 Riaggregazione Entrata in società come uomini diversi, con status diverso
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Riti di iniziazione Serie di riti che contribuiscono a determinare nella persona una modificazione permanente di status. Nei riti relativi al ciclo di vita, ad esempio, un rito di iniziazione può marcare il passaggio dalla pubertà alla fase adulta. Gli effetti delle cerimonie di iniziazione spesso comportano segni corporali permanenti, quali mutilazioni e scarificazioni, proprio ad indicare il raggiungimento del nuovo status da parte della persona iniziata. Ragazzo iniziato Metaforicamente = morte e rinascita di un individuo
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Riti di iniziazione e mascolinità: i coscritti Coscritti = possibile eredità delle Badie (rito di passaggio da età infantile a età adulta) 1854, Legge La Marmora: alcune azioni rituali “iniziatiche”: -visita di leva (“chi non è buono per il re non è buono per la regina”) -pranzo di leva -visita alle case di tolleranza
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Il Cantar Maggio E ’ una questua effettuata dalle ragazze giovani (un tempo erano bambine). Una di loro, ben agghindata, è la “ sposa del maggio ” che porta il ramo di abete ornato da nastri, fiori e al quale è fissata una bambolina, simbolo di fertilità e maternità.
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Feste per la fine dell ’ alpeggio Importanza evento, festeggiato con parate, banchetti e produzione di suoni metallici (sistema di protezione del bestiame)
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La regina della malga Le “ regine ” sono mucche lattifere di razza pezzata nero-castana con un istinto naturale per il combattimento I combattimenti cominciano come lotte improvvisate sui pascoli. Le vincitrici combattono poi tra loro in combattimenti organizzati
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