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La previsione della crisi Giovanna Mariani Facoltà di Economia Dipartimento di Economia Aziendale.

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Presentazione sul tema: "La previsione della crisi Giovanna Mariani Facoltà di Economia Dipartimento di Economia Aziendale."— Transcript della presentazione:

1 La previsione della crisi Giovanna Mariani Facoltà di Economia Dipartimento di Economia Aziendale

2 La previsione della crisi Concetto di crisi Metodologie di indagine An empirical analysis

3 Lo stato d’insolvenza : “inadempimenti i quali dimostrano che il debitore non è più in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni”. Cfr. art. 5, comma 2, del r.d. 16 marzo 1942, n.267 (legge fallimentare). La previsione della crisi

4 La crisi aziendale ha origini di natura strategica collegate ad un’inadeguatezza della formula imprenditoriale rispetto al contesto competitivo La previsione della crisi

5 CRISI LATENTE-> processo degenerativo lento ma forte CRISI MANIFESTA-> velocità di sviluppo del fenomeno CRISI ACUTA-> Organo interno, stabile e distinto dalla direzione e strategico e valutazione dei sintomi di antifunzionalità La previsione della crisi

6 INDIVIDUAZIONE CAUSE Sistema di rilevazione e monitoraggio Cogliere i segnali di cause Strumenti Finalità conoscitiveDimensioni aziendali Gravità della situazione Caratteristiche Elevata integrazione ed articolazione; flessibilità; tempestività; profondità di orientamento temporale; multidimensionalità.

7 DIVERSE METODOLOGIE DI INDAGINE Modelli teorici Calcolare la probabilità di fallimento dalla combinazione di due variabili: Valore di liquidazione e Livello di indebitamento (Wilcox, Scott) Modelli empirici La previsione della crisi

8 DIVERSE METODOLOGIE DI INDAGINE Modelli empirici TRADIZIONALI MODELLI INNOVATIVI La previsione della crisi

9 DIVERSE METODOLOGIE DI INDAGINE TRADIZIONALI COMPLESSI Analisi di bilancio SEMPLICI Analisi Sommarie Tecnica dei punteggi EVOLUTI Analisi Univariata Analisi Multivariata La previsione della crisi

10 MODELLI INNOVATIVI Componenti principali Analisi non parametriche Reti neurali Algoritmi genetici Insiemi sfocati La previsione della crisi

11 Semplici Analisi Sommarie Individuazione e interpretazione di una serie di fattori (notorietà del cliente, rating, volume acquisti effettuati, durata del rapporto, puntualità pagamenti, etc) Tecnica dei punteggi Assegnare punteggi percentuali alle risposte determinanti in relazione all’insolvenza o ai ritardi patologici di pagamento manifestati in passato La previsione della crisi

12 COMPLESSI ANALISI DI BILANCIO Quoziente di disponibilità Quoziente di tesoreria primario Quoziente di tesoreria secondario Quoziente di indebitamento Indice di autonomia finanziaria Indice di dipendenza finanziaria Indici di rotazione e di durata dei debiti e crediti commerciali ROI La previsione della crisi

13 EVOLUTI Analisi univariata Applicazione di metodologie statistiche unidimensionali alla tecnica dell’analisi di bilancio (Beaver) Analisi Multivariata Applicazione di metodologie statistiche multidimensinali -> analisi discriminante (Z-Score) La previsione della crisi

14 Lo Z-Score e' un indice dell’analisi fondamentale che serve per vedere con tecniche statistiche la probabilità di fallimento di una società La previsione della crisi

15 Le variabili utilizzate per il calcolo dello Z-Score sono 8: Vendite nette Risultato operativo Attività correnti Capitale investito Passività correnti Passività totali Utile non distribuito Valore di mercato La previsione della crisi

16 La formula dello z-score di Altman permette di valutare il rischio fallimento di un'impresa: Z = 0.012X1 + 0.014X2 + 0.033X3 + 0.006X4 +0.999X5 Dove: X1=working capital/total assets, Capitale Circolante netto su capitale investito; X2=Return on total assets, dato dal rapporto tra il risultato d’esercizio (in particolare l’utile non distribuito) rispetto al Capitale investito; X3=Ebit/Capitale investito, il Roi; X4=Market value equity/book value of total liabilities, valore di mercato delle azioni rispetto al valore contabile dei debiti; X5=sales/total assets, Vendite su capitale investito, in sostanza il tasso di rotazione delle vendite La previsione della crisi

17 Sulla base del modello di Z-score, la probabilità di fallimento è Alta se Z< 1,79 Medio-alta se 1,79< Z < 2,69, Probabilità di fallimento entro 2 anni Media se 2,7< Z < 2,99 Cautela nella gestione Bassa se Z > 3 Società finanziariamente solida. La previsione della crisi

18 18 The Working Capital in the turnaround management: An empirical analysis Tab.2- The Z-score value two years before the turnaround Font: elaborations on balance sheet

19 19 The Working Capital in the turnaround management: An empirical analysis Tab.3- The Z-score value one year later the turnaround management Font: elaborations on balance sheet

20 20 The Working Capital in the turnaround management: An empirical analysis Tab.4–Debt ratios (2001-2007)

21 21 The Working Capital in the turnaround management: An empirical analysis Tab.5–Working Capital Ratios (2001-2007)

22 22 The Working Capital in the turnaround management: An empirical analysis Tab.6–Working Capital Ratios one year later the turnaround management


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