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Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Capitolo 9 Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips.

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1 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Capitolo 9 Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips

2 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Disoccupazione  Inflazione  Inflazione attesa Π =Tasso di inflazione u =Tasso di disoccupazione * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

3 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Disoccupazione, inflazione e inflazione attesa L’offerta aggregata può essere scritta anche come relazione tra il livello dei prezzi, il livello atteso dei prezzi e il tasso di disoccupazione: P=P e (1+  )F(u,z) Assumiamo che la funzione F abbia la forma: F(u,z)=1 -  u + z Maggiore è il tasso di disoccupazione minore è il salario; quanto maggiore è z, tanto maggiore è il salario. P=P e (1 +  ) (1 -  u + z)

4 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I L’equazione: P=P e (1+  )(1-  u+z) può essere riscritta in termini di tassi di inflazione:  =  e + (  + z) -  u Un aumento dell'inflazione attesa provoca un aumento dell’inflazione. Se chi fissa i salari ha aspettative di un livello maggiore dei prezzi, fisserà salari più elevati Un aumento del markup o dei fattori che influenzano la determinazione dei salari porta ad un aumento dell’inflazione. Data l’inflazione, un aumento del markup o di z provoca un aumento dei salari e quindi del livello dei prezzi Data l’inflazione attesa, un aumento della disoccupazione porta ad una diminuzione dell’inflazione. Un aumento della disoccupazione comporta una riduzione del salario nominale e, dunque, un minore livello dei prezzi (in termini di variazione: si riduce il tasso di aumento !!!)

5 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Disoccupazione, inflazione e inflazione attesa  =  e + (  + z) -  u  t =  t e + (  + z) -  u t E, per  t e = 0  t = (  + z) -  u t Spirale dei prezzi Disoccupazione più bassa  salari nominali maggiori  livello dei prezzi maggiori  dati i prezzi maggiori, i lavoratori chiedono salari più elevati  i prezzi aumentano ulteriormente  i lavoratori chiedono salari ancora maggiori...

6 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Le formulazioni successive Dal 1970 in poi, non sembra emergere alcuna relazione significativa tra disoccupazione e inflazione. Nuovo modo di formulare le aspettative da parte delle imprese e dei lavoratori a fronte di una inflazione 1)Sistematicamente positiva 2)persistente. Il cambiamento nella formazione delle aspettative modificò la natura stessa della relazione tra disoccupazione e inflazione

7 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Ma come vengono formulate le aspettative? Supponiamo che le aspettative siano così formulate: Il valore del parametro  descrive l’effetto del tasso di inflazione del periodo precedente sul tasso di inflazione atteso per il periodo corrente.    inflazione attesa ( data l’inflazione del periodo precedente )

8 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Cosa è accaduto dal 1970 in poi? Il valore di   Inflazione più persistente  tramite le aspettative, pressioni inflazionistiche anche per i periodi correnti. Un’elevata inflazione ieri è associata ad un elevata inflazione oggi.   1  l’inflazione attesa  l’inflazione del periodo precedente

9 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I 3 punti fermi  = 0: curva di Phillips originaria, relazione negativa tra tasso di inflazione e tasso di disoccupazione  > 0: il tasso di inflazione dipende negativamente dal tasso di disoccupazione e positivamente dal tasso di inflazione del periodo precedente  =1: il tasso di inflazione influenza la variazione del tasso di disoccupazione. Curva di Phillips modificata: elevata disoccupazione  inflazione decrescente bassa disoccupazione  inflazione crescente

10 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Le formulazioni successive  > 0:  t =   t-1 + ( + z) - u t  = 1:  t -  t-1 = ( + z) - u t Curva di Phillips accelerata USA: 1970  2003  t -  t-1 = 4,4% - u t

11 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Il tasso naturale di disoccupazione (u n ) Definizione: il tasso naturale di disoccupazione è quel tasso in corrispondenza del quale il livello effettivo dei prezzi è pari al livello atteso dei prezzi. Ovvero: il tasso naturale di disoccupazione è quel tasso in corrispondenza del quale l’inflazione effettiva è pari all’inflazione attesa.

12 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Riscrivendo l’equazione dell’inflazione: La curva di Phillips modificata esprime una relazione tra il tasso effettivo di disoccupazione, il tasso naturale di disoccupazione e la variazione del tasso di inflazione. La variazione dell’inflazione dipende negativamente da quanto il tasso effettivo di disoccupazione si discosta dal tasso naturale di disoccupazione Dalla precedente equazione è possibile verificare che il tasso naturale di disoccupazione è quel tasso che mantiene costante l’inflazione.

13 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Riepilogo - I Tasso naturale di disoccupazione dipende da: – markup applicato dalle imprese – tutte le variabili che influenzano la determinazione dei salari, z – il parametro che esprime di quanto varia l’inflazione a seguito di una variazione della disoccupazione, 

14 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Riepilogo - I Le variazioni del tasso naturale di disoccupazione nel tempo sono difficili da misurare Un metodo consiste nello stabilire a grandi linee l’evoluzione del tasso medio di disoccupazione nel corso di decenni.

15 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Riepilogo - II Elevata inflazione e curva di Phillips La relazione tra disoccupazione e inflazione può cambiare insieme al processo inflazionistico. Cambia il modo di formulare le aspettative, cambiano gli assetti istituzionali. Anche la struttura degli accordi salariali cambia con il livello di inflazione. Ad esempio possono essere introdotti dei sistemi di indicizzazione dei salari, i quali aumentano l’impatto della disoccupazione sull’inflazione.

16 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I P=P e (1+ )F(u,z) Assumiamo che la funzione F abbia la forma: F(u,z)=1 - u + z Allora: P=P e (1+) (1-u+z) riscritta in termini di tassi di inflazione: =  e + (+z) - u

17 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I Aspettative così formulate: Per  = 1 : da =  e + (+z) - u

18 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I  t =  e t + (+z) - u t u n =  + z  t -  t-1 = [u n – u t ] Se  e t =  t-1  t =  e t + [u n – u t ]

19 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I 3. La curva di Phillips e il tasso naturale di disoccupazione in Europa La relazione tra inflazione e disoccupazione è una buona descrizione dei dati per gli Stati Uniti a partire dagli anni Settanta. L’evidenza più recente suggerisce che la relazione: può essere differente in diversi paesi può variare sia nel tempo che tra realtà diverse Alcuni paesi europei registrano tassi di disoccupazione (a tassi di inflazione stabili) più bassi rispetto agli Stati Uniti: Olanda e Svezia Altri invece registrano una disoccupazione elevata: Finlandia, Francia, Irlanda e Regno Unito. Una possibile spiegazione potrebbe essere che un alto tasso di disoccupazione riflette un altrettanto elevato tasso naturale di disoccupazione e non uno scostamento del tasso di disoccupazione dal tasso naturale.

20 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I 3.2. Che cosa spiega la disoccupazione in Europa Gli economisti quando parlano di “rigidità del mercato del lavoro” che affligge l’Europa, di solito, si riferiscono: a un generoso sistema di sussidi di disoccupazione un elevato livello di tutela del lavoro il minimo salariale regole di contrattazione

21 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I 3.3. Variazioni del tasso naturale nel tempo Abbiamo implicitamente trattato sia z che il markup come costanti, ma non c’è alcuna ragione per credere che siano costanti nel tempo. Il grado di potere monopolistico delle imprese, la struttura della contrattazione salariale, il sistema di sussidi di disoccupazione ecc. cambiano nel tempo, facendo variare il tasso naturale di disoccupazione.

22 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I 3.4. Elevata inflazione e curva di Phillips Le contrattazioni salariali cambiano al variare dell’inflazione. L’indicizzazione dei salari rappresenta un meccanismo che adegua automaticamente i salari all’inflazione e diventa imprescindibile in caso di elevata inflazione. Se la proporzione di contratti indicizzata è data da, l’equazione diventa:

23 Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I 3.4. Elevata inflazione e curva di Phillips Assumendo che l’inflazione attesa sia uguale a quella dell’anno scorso e che sia positivo, otteniamo: L’indicizzazione salariale aumenta l’effetto della disoccupazione sull’inflazione.


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