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PubblicatoSilvestro Fumagalli Modificato 8 anni fa
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) Epidemiologia generale Valutazione del rischio
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) Per poter identificare i fattori di rischio o fattori causali (cause non necessarie, né sufficienti) delle malattie occorre agire secondo due fasi in sequenza: IntroduzioneIntroduzione Ricercare l’associazione statistica fra fattore di rischio e malattia Risalire alla possibilità che il fattore associato abbia in realtà un vero e proprio ruolo favorente lo sviluppo della malattia II FASE II FASE I FASE I FASE
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) Presenza microrganismo è necessaria (causa necessaria) Presenza microrganismo è necessaria (causa necessaria) Fattori di rischio Malattie cronico-degenerative Malattie infettive Cause non necessarie: la malattia può svilupparsi anche in loro assenza Cause non necessarie: la malattia può svilupparsi anche in loro assenza Cause non sufficienti: la loro presenza non comporta obbligatoriamente la malattia (aumento del rischio) Cause non sufficienti: la loro presenza non comporta obbligatoriamente la malattia (aumento del rischio) Cause non necessarie: la malattia può svilupparsi anche in loro assenza Cause non necessarie: la malattia può svilupparsi anche in loro assenza Cause non sufficienti: la loro presenza non comporta obbligatoriamente la malattia (aumento del rischio) Cause non sufficienti: la loro presenza non comporta obbligatoriamente la malattia (aumento del rischio)
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) Linee Guida determinazione associazione causale tra fattore di rischio e malattia Relazione temporale L’esposizione al presunto FR precede sempre temporalmente l’insorgenza della malattia? Plausibilità biologica Vi è un meccanismo d’azione noto che possa spiegare la relazione tra FR e malattia? Forza o grado Vi è un associazione statistica tra FR e malattia? ConsistenzaConsistenza Vari studi, di diverso tipo e in diverse realtà, hanno portato a conclusioni simili? Relazione dose-risposta All’aumentare dell’esposizione al FR si riscontra un aumento dell’incidenza della malattia? Assenza di fattori di confondimento È stato analizzato il ruolo di tutti i FR noti che hanno rilevanza nello sviluppo della malattia in studio?
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) Il rischio può essere valutato in vari modi: ASSOLUTO RELATIVO ATTRIBUIBILE
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) Tabella di contingenza a doppia entrata. Esposizione ad asbesto e pneumoconiosi
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) RISCHIO ASSOLUTO Rappresenta l’incidenza della malattia tra gli esposti al fattore di rischio, ossia la proporzione di soggetti che durante il periodo di osservazione sviluppa la malattia. Tale misura non fornisce tuttavia alcuna informazione su quanto quel fattore di rischio influisca realmente sullo sviluppo della malattia, poiché l’incidenza potrebbe essere uguale (o addirittura superiore) anche in coloro che non risultano esposti; per ottenere questa informazione deve essere considerato il RISCHIO RELATIVO. Rappresenta l’incidenza della malattia tra gli esposti al fattore di rischio, ossia la proporzione di soggetti che durante il periodo di osservazione sviluppa la malattia. Tale misura non fornisce tuttavia alcuna informazione su quanto quel fattore di rischio influisca realmente sullo sviluppo della malattia, poiché l’incidenza potrebbe essere uguale (o addirittura superiore) anche in coloro che non risultano esposti; per ottenere questa informazione deve essere considerato il RISCHIO RELATIVO.
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) RISCHIO RELATIVO È definito dal rapporto fra incidenza negli esposti e quella nei non esposti allo stesso fattore di rischio: RRRR I exp + I exp - Esprime di quanto maggiore è il rischio di coloro che sono esposti al fattore rispetto ai non esposti
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) RISCHIO RELATIVO (RR)
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) Interpretare l’RR Interpretazione del rischio relativo e dell’odds ratio 00 11 ∞∞ deboledebole modestamodesta moderatamoderata forteforte fortissimafortissima 1,31,31,71,7 3388 2020 Assenza di associazione
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) RISCHIO ATTRIBUIBILE INDIVIDUALE Rappresenta la quota di rischio supplementare (eccesso di rischio) attribuibile al fattore di rischio considerato, ossia la quota di malati che eviterebbero la malattia se fosse completamente rimosso il fattore di rischio Il valore di RR esprime quante volte è maggiore il rischio di ammalare negli esposti rispetto ai non esposti, ma non tiene nessun conto del valore dell’incidenza nei non esposti. A parità di RR, RA può essere molto diverso indicando un differente impatto assoluto della presenza del fattore di rischio
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) In due ipotetici studi di coorte (A e B) si è valutato il ruolo dell’esposizione ad un inquinante chimico in relazione all’incidenza di due malattie. RA = 0,01 – 0,002 = 0,008 = 0,8% RA = 0,25 – 0,05 = 0,20 = 20% A parità di RR, un RA più alto indica che una percentuale più alta di esposti si ammala a causa del fattore di rischio (4 su 500 nell’es. A pari allo 0,8% e 80 su 400 nell’es. B pari al 20%). Questi casi non si sarebbero verificati se fosse stato rimosso il F.R. A parità di RR, un RA più alto indica che una percentuale più alta di esposti si ammala a causa del fattore di rischio (4 su 500 nell’es. A pari allo 0,8% e 80 su 400 nell’es. B pari al 20%). Questi casi non si sarebbero verificati se fosse stato rimosso il F.R. A parità di RR, il RA è tanto più alto quanto maggiore è l’incidenza della malattia
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) Talvolta si preferisce esprimere lo stesso concetto in termini di Rischio Attribuibile negli Esposti (RAE) (attributable proportion) che rappresenta la proporzione di malati in una popolazione esposta che può essere evitata rimuovendo il fattore di rischio. È dato dalla differenza tra incidenza negli esposti ed incidenza nei non esposti diviso l’incidenza negli esposti: Talvolta si preferisce esprimere lo stesso concetto in termini di Rischio Attribuibile negli Esposti (RAE) (attributable proportion) che rappresenta la proporzione di malati in una popolazione esposta che può essere evitata rimuovendo il fattore di rischio. È dato dalla differenza tra incidenza negli esposti ed incidenza nei non esposti diviso l’incidenza negli esposti: RISCHIO ATTRIBUIBILE NEGLI ESPOSTI (RAE) o FRAZIONE ATTRIBUIBILE
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) La misura è direttamente equivalente al rischio relativo; infatti nell’esempio i due risultati sono uguali RISCHIO ATTRIBUIBILE NEGLI ESPOSTI (RAE) o FRAZIONE ATTRIBUIBILE
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) RISCHIO ATTRIBUIBILE DI POPOLAZIONE(RAP) Le stesse misure finora descritte, possono utilmente essere calcolate non solo in uno studio campionario, ma su una popolazione estesa. In questo caso dobbiamo tener conto, oltre che dell’incidenza di malattia fra esposti e non esposti, anche della frequenza del fattore di rischio nella popolazione (in termini di prevalenza): Le stesse misure finora descritte, possono utilmente essere calcolate non solo in uno studio campionario, ma su una popolazione estesa. In questo caso dobbiamo tener conto, oltre che dell’incidenza di malattia fra esposti e non esposti, anche della frequenza del fattore di rischio nella popolazione (in termini di prevalenza): Esprime la quota di casi nella popolazione che non ammalerebbe se venisse rimosso il fattore di rischio
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) ODDS RATIO O RISCHIO RELATIVO STIMATO Poiché il rischio relativo può essere correttamente calcolato per mezzo di studi coorte, si può far ricorso ad esempio nel caso di studi caso-controllo ad una stima del rischio relativo: OR valuta l’entità dell’associazione che si considera presente quando il suo valore è significativamente >1. Poiché il rischio relativo può essere correttamente calcolato per mezzo di studi coorte, si può far ricorso ad esempio nel caso di studi caso-controllo ad una stima del rischio relativo: OR valuta l’entità dell’associazione che si considera presente quando il suo valore è significativamente >1.
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) Metodologia epidemiologica ed epidemiologia clinica Malati(casi) Non malati (controlli)Espostiab Non esposti cd Totale a + c b + d
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) a/a+c / c/a+c a/a+c x a+c/c a/c (rapporto esposizione/non esposizione fra i malati) a/a+c / c/a+c a/a+c x a+c/c a/c (rapporto esposizione/non esposizione fra i malati) b/b+d / d/b+d b/b+d x b+d/d b/d (rapporto esposizione/non esposizione fra i non malati) b/b+d / d/b+d b/b+d x b+d/d b/d (rapporto esposizione/non esposizione fra i non malati) a/c / b/d a/c x d/b ad/bc = odds ratio a/c / b/d a/c x d/b ad/bc = odds ratio MALATI(casi) NON MALATI (controlli)ESPOSTIab NON ESPOSTI cd TOTALEa+cb+d
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU) ODDS RATIO (OR)
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Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie Igiene (III anno, 5+1 CFU)
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