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Diritto privato Adempimento del rapporto obbligatorio.

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Presentazione sul tema: "Diritto privato Adempimento del rapporto obbligatorio."— Transcript della presentazione:

1 Diritto privato Adempimento del rapporto obbligatorio

2 Esatto adempimento Si tratta in primis di stabilire la consistenza della esatta realizzazione della prestazione dovuta. Dovrà aversi riguardo non solo al titolo (ad esempio al contenuto del contratto o della promessa unilaterale), ma altresì a criteri integrativi di fonte legale…

3 Esatto adempimento Si dovrà in particolare avere riguardo ai criteri di diligenza (art. 1176) e di buona fede (art. 1175).

4 Esatto adempimento Diligenza e persona del debitore. La diligenza diviene un parametro di valutazione della condotta solutoria tenuta dal debitore. Riguarda il “come” deve essere eseguita la prestazione. La dottrina e la giurisprudenza, in tempi più recenti, sembrano vedere in tale criterio non più l’astratta diligenza del buon padre di famiglia bensì una diligenza legata a profili caratterizzanti la figura del debitore in concreto (in genere appartenenza a certe categorie professionali).

5 Esatto adempimento Buona fede e rapporto La buona fede intesa qui come correttezza riguarda il rapporto e quindi sia la posizione debitoria sia quella creditoria. La buona fede riguarda il contenuto della prestazione da eseguire: attraverso il ricorso alla clausola generale di buona fede si può intervenire in senso integrativo sul contenuto della prestazione. Come osservato dalla Suprema Corte nella sentenza 14605/2004: “La buona fede nell’esecuzione del contratto si sostanzia in un generale obbligo di solidarietà (derivante soprattutto dall’art. 2 Cost.) che impone a ciascuna delle parti di agire in modo da preservare gli interessi dell’altra a prescindere da particolari obblighi contrattuali”.

6 Esatto adempimento Anche la legge dà specifiche indicazioni rispetto a talune tipologie di obbligazioni: Art. 1177: L'obbligazione di consegnare, una cosacosa determinatadeterminata include quella di custodirla fino alla consegna

7 Esatto adempimento Art. 1178 Quando l'obbligazione ha per oggetto la prestazione di cose determinate soltanto nel genere, il debitore deve prestare cose di qualità non inferiore alla mediacose determinate soltanto nel genere

8 Esatto adempimento Art. 1179 Chi è tenuto a dare una garanzia, senza che ne siano determinati il modo e la forma, può prestare a sua scelta un'idonea garanzia reale o personale, ovvero altra sufficiente cautela.garanzia realepersonale

9 Esatto adempimento Limiti specifici sono posti all’adempimento parziale: Art. 1181 Il creditore può rifiutare un adempimento parziale anche se la prestazione è divisibile, salvo che la legge o gli usi dispongano diversamente.adempimento parzialeprestazione è divisibileusi

10 Esatto adempimento L’adempimento può avvenire anche mediante una prestazione diversa da quella dovuta solo se vi è consenso del creditore. In tal caso l’obbligazione originaria si estingue con l’adempimento della prestazione diversa. Datio in solutum o Prestazione in luogo dell’adempimento (art. 1197)

11 Luogo dell’adempimento art. 1182: Se il luogo nel quale la prestazione deve essere eseguita non è determinato dalla convenzione, o dagli usi e dalla natura della prestazione o da altre circostanze, si osservano le norme che seguono : >>L‘obbligazione di consegnare una cosa certa e determinata deve essere adempiuta nel luogo in cui si trovava la cosa quando l'obbligazione è sorta. >>L'obbligazione avente per oggetto una somma di danaro deve essere adempiuta al domicilio che il creditore ha al tempo della scadenza(debiti portabili) >>Negli altri casi l'obbligazione deve essere adempiuta al domicilio che il debitore ha al tempo della scadenza (debiti chiedibili)natura della prestazione‘cosa certa e determinata

12 Tempo dell’adempimento Art. 1183 Se non è determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita, il creditore può esigerla immediatamente. Qualora tuttavia, in virtù degli usi o per la natura della prestazione ovvero per il modo o il luogo dell'esecuzione, sia necessario un termine, questo, in mancanza di accordo delle parti, è stabilito dal giudice. Se è previsto un termine e non risulta diversamente questo si presume a favore del debitore (art. 1184)  se il termine non è stabilito a favore del creditore questi non può esigere la prestazione prima della scadenza.

13 Esatto adempimento e Debitore Art. 1180: L'obbligazione può essere adempiuta da un terzo, anche contro la volontà del creditore, se questi non ha interesse a che il debitore esegua personalmente la prestazione. Tuttavia il creditore può rifiutare l'adempimento offertogli dal terzo, se il debitore gli ha manifestato la sua opposizione.terzo Distinzione rispetto alle ipotesi delle modifiche del rapporto obbligatorio a latere debitoris

14 Esatto adempimento e Creditore Il pagamento deve essere fatto al creditore o al suo rappresentante o alla persona indicata dal creditore, legge o dal giudice (art. 1188).

15 Esatto adempimento e Creditore Il problema del creditore apparente: Art. 1189 Il debitore che esegue il pagamento a chi appare legittimato a riceverlo in base a circostanze univoche, è liberato se prova di essere stato in buona fede. Chi ha ricevuto il pagamento è tenuto alla restituzione verso il vero creditore secondo le regole stabilite per la ripetizione dell'indebito.buona federipetizione dell'indebito

16 Esatto adempimento e Creditore La liberazione del debitore, in caso di creditore apparente, richiede due presupposti: a) presupposto soggettivo ovvero buona fede del debitore, cioè la convinzione incolpevole che chi riceve la prestazione sia legittimato a riceverla; b) presupposto oggettivo ovvero l'apparenza della legittimazione del ricevente, in base a circostanze univoche, che non lasciano dubbi.

17 Pagamento e capacità Il pagamento eseguito al creditore incapace non libera se il debitore non prova che è stato rivolto a vantaggio dell’incapace (art. 1190). Il pagamento eseguito da debitore incapace non può essere impugnato in quanto si tratta di un atto dovuto (1191).

18 Imputazione del pagamento Art. 1193 Chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona può dichiarare, quando paga, quale debito intende soddisfare. In mancanza di tale dichiarazione, il pagamento deve essere imputato al debito scaduto; tra più debiti scaduti, a quello meno garantito; tra più debiti ugualmente garantiti, al più oneroso per il debitore; tra più debiti ugualmente onerosi, al più antico. Se tali criteri non soccorrono, l'imputazione è fatta proporzionalmente ai vari debiti.scadutogarantito

19 Quietanza E’ una dichiarazione rilasciata dal creditore con la quale egli attesta di aver ricevuto dal debitore la prestazione dovuta. Il rilascio della quietanza è un diritto del debitore (art. 1199).

20 Argomenti prossime lezioni Altre modalità estintive I mezzi di pagamento La mora Responsabilità da inadempimento (cenni e rinvio) La responsabilità patrimoniale Le norme speciali a tutela dei “creditori deboli”


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