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Conservazione e gestione delle informazioni Progettazione di sistemi multimediali U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI M ACERATA D IPARTIMENTO DI S CIENZE P OLITICHE,

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Presentazione sul tema: "Conservazione e gestione delle informazioni Progettazione di sistemi multimediali U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI M ACERATA D IPARTIMENTO DI S CIENZE P OLITICHE,"— Transcript della presentazione:

1 Conservazione e gestione delle informazioni Progettazione di sistemi multimediali U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI M ACERATA D IPARTIMENTO DI S CIENZE P OLITICHE, DELLA C OMUNICAZIONE E DELLE R ELAZIONI I NTERNAZIONALI C ORSO DI LAUREA M AGISTRALE IN S CIENZE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA, D ' IMPRESA E PUBBLICITÀ C LASSE LM-59 – A NNO A CCADEMICO 2014/2015 Simone Carletti – CSIA Ufficio Web, eLearning, Ricerca e Sviluppo P04 – 25.03.15 simone.carletti@unimc.it

2 Argomenti e riferimenti nel testo Conservazione e gestione delle informazioni »4.1. Gestione delle informazioni strutturate »4.2. Gestione delle informazioni narrative »4.3. Gestione delle informazioni ipertestuali Relational DataBase Management System »5.1. Composizione »5.2. Il modello concettuale di una base di dati »5.3. Il modello implementativo di una base di dati

3 Gestione delle informazioni strutturate Definizioni »In informatica, un Database Management System (DBMS) o Sistema di gestione di basi di dati è un sistema software progettato per consentire la creazione, la manipolazione da parte di un amministratore (DBA) e l'interrogazione efficiente da parte di uno o più utenti client di database (ovvero di collezioni di dati strutturati), per questo detto anche "gestore o motore del database", e ospitato su architettura hardware dedicata (server) oppure su semplice computersistema softwareamministratore (DBAclientdatabasedatiserver

4 Gestione delle informazioni strutturate Struttura o modello logico gerarchica (rappresentabile tramite un albero – anni sessanta)anni sessanta reticolare (rappresentabile tramite un grafo – anni sessanta)anni sessanta relazionale (attualmente il più diffuso, rappresentabile mediante tabelle e relazioni tra esse – anni settanta) relazionaleanni settanta ad oggetti (estensione alle basi di dati del paradigma "Object Oriented", tipico della programmazione a oggetti – anni ottanta)anni ottanta semantica (rappresentabile con un grafo relazionale – inizio anni duemila)anni duemila

5 Gestione delle informazioni strutturate Struttura o modello logico Il formato XML, oltre che per scambi di dati su web, si sta diffondendo per la definizione di vere e proprie basi di dati. l’XML ha una struttura gerarchicaXML Un requisito importante di una buona base dati consiste nel non duplicare inutilmente le informazioni in essa contenute: questo è reso possibile dai gestori di database relazionali (teorizzati da Edgar F. Codd), che consentono di salvare i dati in tabelle che possono essere collegatedatabase relazionaliEdgar F. Codd La funzionalità di un database dipende in modo essenziale dalla sua progettazione: la corretta individuazione degli scopi del database e quindi delle tabelle, da definire attraverso i loro campi e le relazioni che le legano, permette poi una estrazione dei dati più veloce e, in generale, una gestione più efficiente

6 Gestione delle informazioni strutturate Definizioni I DBMS svolgono un ruolo fondamentale in numerose applicazioni informatiche, dalla contabilità, alla gestione delle risorse umane e alla finanza fino a contesti tecnici come lagestione di rete o la telefoniacontabilitàrisorse umanefinanzagestione di rete Il termine Relational database management system (RDBMS), sistema per la gestione di basi di dati relazionali, indica un DBMS basato sul modello relazionale, ed è stato introdotto da Edgar F. Coddbasi di datimodello relazionaleEdgar F. Codd l’SQL (Structured Query Language) è un linguaggio standardizzato per database basati sul modello relazionale (RDBMS) e comprende:standardizzatodatabasemodello relazionaleRDBMS »il Data Definition Language (DDL):consente di definire la struttura o organizzazione logica della base di dati (schema di database) e le autorizzazioni per l'accessoData Definition Languageschema di database »il Data Manipulation Language (DML): permette di inserire, modificare, cancellare i dati (transazione)Data Manipulation Languagetransazione »il Data Control Language (DCL): permette di gestire gli utenti e i permessiData Control Language »il Query language (QL): permette di interrogare il database, cioè di leggere i datiQuery language

7 Gestione delle informazioni strutturate Architettura dei DBMS

8 Gestione delle informazioni strutturate Un DBMS può essere costituito da un insieme complesso di programmi software che controllano l'organizzazione, la memorizzazione e il reperimento dei dati (campi,record e archivi) in un database.softwarecampirecord Un DBMS controlla anche: »la sicurezza (autorizzazioni) dei dati »l'integrità del database Il DBMS accetta richieste di dati da parte del programma applicativo e istruisce il sistema operativo per il trasferimento dei dati appropriatiapplicativosistema operativo

9 Gestione delle informazioni strutturate Attività: progettazione E.R.

10 Gestione delle informazioni strutturate Approfondimenti »http://it.wikipedia.org/wiki/Base_di_dati »http://it.wikipedia.org/wiki/Database_management_system »http://en.wikipedia.org/wiki/SQL »http://it.wikipedia.org/wiki/Modello_E-R

11 Gestione delle informazioni narrative Definizioni »L'information retrieval (IR) (lett: reperimento delle informazioni) è l'insieme delle tecniche utilizzate per gestire la rappresentazione, la memorizzazione, l'organizzazione e l'accesso ad oggetti contenenti informazioni quali documenti, pagine web, cataloghi online e oggetti multimedialipagine web »Il termine è stato coniato da Calvin Mooers alla fine degli anni quaranta del Novecento, ma oggi è usato quasi esclusivamente in ambito informaticoCalvin Mooers

12 Gestione delle informazioni narrative Definizioni »L'IR è un campo interdisciplinare che nasce dall'incrocio di discipline diverse. L'IR coinvolge la psicologia cognitiva, l'architettura informativa, la filosofia (vedi la voce ontologia), il design, il comportamento umano sull'informazione, la linguistica, la semiotica, la scienza dell'informazione e l'informaticapsicologia cognitivafilosofiaontologiadesignlinguisticasemioticascienza dell'informazioneinformatica »Molte università e biblioteche pubbliche utilizzano sistemi di IR per fornire accesso a pubblicazioni, libri ed altri documentibiblioteche pubbliche

13 Gestione delle informazioni narrative Scopo dell’IR »Scopo di tale importante branca dell'informatica è quello di soddisfare il cosiddetto "bisogno informativo dell'utente", ovvero, garantire a quest'ultimo, in seguito ad una sua ricerca, tutti quelli che sono i documenti e le informazioni rilevanti per quella che è stata la richiesta da egli effettuata »Due concetti sono di fondamentale importanza per analizzare un sistema di IR, query ed oggetto:query

14 Gestione delle informazioni narrative Scopo dell’IR »Le query ("interrogazioni") sono stringhe di parole-chiavi rappresentanti l'informazione richiesta. Vengono fornite dall'utente all’IRS (per esempio, un motore di ricerca) e rappresentano il reale bisogno informativo dell'utentemotore di ricerca »Un oggetto è un'entità che possiede informazioni le quali potrebbero essere risposta dell'interrogazione dell'utente. Un documento di testo, per esempio, è un oggetto di dati (stringhe)

15 Gestione delle informazioni narrative Misure di prestazione di un sistema di IR (IRS) »Precisione: la precisione (precision) è la proporzione di documenti pertinenti fra quelli recuperati:precisione P = (numero di documenti pertinenti recuperati) / (numero di documenti recuperati) »Recupero: il recupero o richiamo (recall) è la proporzione fra il numero di documenti rilevanti recuperati e il numero di tutti i documenti rilevanti disponibili nella collezione considerata:recupero o richiamo R = (numero di documenti rilevanti recuperati) / (numero di documenti rilevanti)

16 Gestione delle informazioni ipertestuali Definizioni: »Hypermedia, an extension of the term hypertext, is a nonlinear medium of information which includes graphics, audio, video, plain text and hyperlinkshypertextnonlinear mediumhyperlinks »This contrasts with the broader term multimedia, which may include non-interactive linear presentations as well as hypermediamultimedia »It is also related to the field of electronic literatureelectronic literature »The term was first used in a 1965 article by Ted NelsonTed Nelson »The World Wide Web is a classic example of hypermedia, whereas a non-interactive cinema presentation is an example of standard multimedia due to the absence of hyperlinksWorld Wide Webcinema

17 Gestione delle informazioni ipertestuali Utilizzi di tipo costruttivista degli hypermedia: »Stimolare la costruzione della conoscenza »Stimolare la ricerca di prospettive multiple »Stimolare il senso di possesso nel processo di lettura »Stimolare le relazioni e le esperienze sociali

18 Grazie per l’attenzione


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