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19 i costi di produzione NEL LUNGO PERIODO L’argomento: come cambiano le curve dei costi e d’offerta con le decisioni sul capitale Oggi impareremo i concetti.

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1 19 i costi di produzione NEL LUNGO PERIODO L’argomento: come cambiano le curve dei costi e d’offerta con le decisioni sul capitale Oggi impareremo i concetti di: inviluppo delle curve CU di b. periodo inviluppo delle curve CU di b. periodo rendimenti di scala rendimenti di scala costi e max profitto nel lungo periodo costi e max profitto nel lungo periodo L’argomento: come cambiano le curve dei costi e d’offerta con le decisioni sul capitale Oggi impareremo i concetti di: inviluppo delle curve CU di b. periodo rendimenti di scala costi e max profitto nel lungo periodo

2 Le domande di oggi sulle curve di costo e di offerta :  Cosa succede se cambia K ?  Come cambiano le curve di costo ?  Come fa un’impresa concorrenziale a decidere le sue dimensioni ? sulle curve di costo e di offerta :  Cosa succede se cambia K ?  Come cambiano le curve di costo ?  Come fa un’impresa concorrenziale a decidere le sue dimensioni ?

3 la CURVA D’OFFERTA INDIVIDUALE DI BREVE PERIODO 510152025 2 4 6 qp o o è relativamenteanelastica perché ?

4 è relativamenteanelasticaadattamentoparziale della produzione ai mutamenti della domanda la CURVA D’OFFERTA INDIVIDUALE DI BREVE PERIODO

5 0 2 4 6 0 2 4 6 0 2 4 6 L q K K=1K=1

6 0 2 4 6 0 2 4 6 0 2 4 6 L q K K=1K=1 funzione della produzione di breve periodo

7 K L q MA SE SI ADATTA ANCHE K VIAINVESTIMENTIVIAINVESTIMENTI si può variarepiùfacilmenteq variarepiùfacilmenteq

8 K L q MA SE SI ADATTA ANCHE K ma ci vuole TEMPOma TEMPOma TEMPOma TEMPO rischio gestazione rischio gestazione e poi, COSAACCADEAI COSTI ? e poi, COSAACCADEAI COSTI ?

9 K L q MA SE SI ADATTA ANCHE K in pratica SI SPOSTA LA FUNZIONE DELLAPRODUZIONE DI BREVE PERIODO in pratica SI SPOSTA LA FUNZIONE DELLAPRODUZIONE DI BREVE PERIODO

10 K L q MA SE SI ADATTA ANCHE K in pratica SI SPOSTA LA FUNZIONE DELLAPRODUZIONE DI BREVE PERIODO in pratica SI SPOSTA LA FUNZIONE DELLAPRODUZIONE DI BREVE PERIODO

11 K L q MA SE SI ADATTA ANCHE K nuova funzione della produzione di breve periodo nuova funzione della produzione di breve periodo NUOVECURVE DI COSTI NUOVECURVE

12 le NUOVE CURVE dei costi

13 più K meno CU V ( L diventa più produttivo) meno CU V ( L diventa più produttivo) più CU F (più pagamenti pre-determinati) più CU F (più pagamenti pre-determinati)

14 le NUOVE CURVE dei costi

15 204060 q 1 2 3 4 5 CU CURVE CU T A DIVERSI LIVELLI DI K K = 4

16 204060 q 1 2 3 4 5 K = 4 8 CU CURVE CU T A DIVERSI LIVELLI DI K

17 204060 q 1 2 3 4 5 K = 4 8 14 CU CURVE CU T A DIVERSI LIVELLI DI K

18 204060 q 1 2 3 4 5 K = 4 8 14 20 CU CURVE CU T A DIVERSI LIVELLI DI K

19 204060 q 1 2 3 4 5 CU K = 4 8 14 20 CURVE CU T PER LIVELLI DISCRETI DI K se questi sono i soli “tagli” di impianto disponibili… se questi sono i soli “tagli” di impianto disponibili…

20 la scelta del “taglio” dipende da q 204060 q 1 2 3 4 5 K = 4 8 14 20 CU K=4K=4 minimizzando CU T CU T per ogni data q

21 4060 q 1 2 3 4 5 K = 4 8 14 20 CU K=8K=8 la scelta del “taglio” dipende da q minimizzando CU T CU T per ogni data q

22 4060 q 1 2 3 4 5 K = 4 8 14 20 CU K=14K=14 20 la scelta del “taglio” dipende da q minimizzando CU T CU T per ogni data q

23 4060 q 1 2 3 4 5 K = 4 8 14 20 CU K=20K=20 20 la scelta del “taglio” dipende da q minimizzando CU T CU T per ogni data q

24 204060 q 1 2 3 4 5 CU CONFINE INFERIORE DELLE CURVE DI COSTO UNITARIO DI BREVE PERIODO la scelta del “taglio” dipende da q

25 204060 q 1 2 3 4 5 CU CU L la scelta del “taglio” dipende da q CU T minimizzato per ogni data q

26 204060 q 1 2 3 4 5 CU CU L K=20K=20 K=14K=14 K=8K=8 K=4K=4 la scelta del “taglio” dipende da q l’adattam. di K minimizza CU T per ogni data q

27 aumentando la densità dei K alternativi 204060 q 1 2 3 4 5 K = 2 4 6 8 12 16 20 CU

28 204060 q 1 2 3 4 5 K = 2 4 6 8 12 16 20 CU nel CASO CONTINUO

29 204060 q 1 2 3 4 5 CU INVILUPPO INFERIORE delle (infinite) curve CU T INVILUPPO INFERIORE delle (infinite) curve CU T nel CASO CONTINUO CU L

30 204060 q 1 2 3 4 5 CU nel CASO CONTINUO CU L

31 204060 q 1 2 3 4 5 CU CU L RENDIMENTI DI SCALA RENDIMENTI DI SCALA CRESCENTIRENDIMENTI CRESCENTI

32 204060 q 1 2 3 4 5 CU CU L RENDIMENTI DI SCALA detti anche ECONOMIE DI SCALA detti anche ECONOMIE DI SCALA

33 204060 q 1 2 3 4 5 CU CU L RENDIMENTI DI SCALA RENDIMENTI DI SCALA COSTANTIRENDIMENTI COSTANTI

34 204060 q 1 2 3 4 5 CU CU L RENDIMENTI DI SCALA DIMENSIONEOTTIMAoSCALAEFFICIENTEdell’impresaDIMENSIONEOTTIMAoSCALAEFFICIENTEdell’impresa COSTO UNITARIO MINIMO COSTO UNITARIO MINIMO

35 204060 q 1 2 3 4 5 CU CU L RENDIMENTI DI SCALA RENDIMENTI DI SCALA DECRESCENTI RENDIMENTI DI SCALA DECRESCENTI

36 204060 q 1 2 3 4 5 CU CU L RENDIMENTI DI SCALA detti anche DISECONOMIE DI SCALA detti anche DISECONOMIE DI SCALA

37 cosa fa q quando tutti i fattori crescono nella stessa proporzione cosa fa q quando tutti i fattori crescono nella stessa proporzione K L q Il significato dei RENDIMENTI DI SCALA

38 0 2 4 6 2 4 6 0 2 4 6 K L q I CASI POSSIBILI rendim. di scalaCOSTANTI al raddoppiarsi di K e L raddoppia anche q K/L costante i rapporti q/K e q/L sono costanti

39 rendim. di scalaCRESCENTI al raddoppiarsi di K e L q più che raddoppia i rapporti q/K e q/L sono crescenti 0 2 4 6 2 4 6 0 2 4 6 K L q I CASI POSSIBILI

40 rendim. di scalaDECRESCENTI al raddoppiarsi di K e L q meno che raddoppia i rapporti q/K e q/L sono decrescenti 0 2 4 6 2 4 6 0 2 4 6 K L q I CASI POSSIBILI

41 A A sulla superficie della funzione della produzione Rendimenti di scala costanti Rendimenti di scala costanti Economie di scala Economie di scala Diseconomie di scala Diseconomie di scala

42 204060 q 1 2 3 4 5 CU CU L costo TOTALE di lungo p. CU L  q = COSTO TOTALE (minimizzato) DI LUNGO PERIODO CT L

43 costo MARGINALE di lungo p. q q ∆ ∆ L L CT ∆ ∆ CM L L = =

44 L L = = ∆ ∆ CT q q ∆ ∆ L L 204060 q 1 2 3 4 5 CM costo MARGINALE di lungo p.

45 CM L 204060 q 1 2 3 4 5 CM l’area sotto la curva CM L misura il costo totale di lungo periodo CT L costo MARGINALE di lungo p.

46 204060 q 1 2 3 4 5 costi CU L CM L costo MARGINALE di lungo p.

47 MASSIMO PROFITTO 2060 q 1 2 4 5 p CU L CM L 3 p – q*

48 MASSIMO PROFITTO CM L = p – 2060 q 1 2 4 5 p CU L CM L 3 p – q*

49 MASSIMO PROFITTO 2060 q 1 2 4 5 p CU L CM L 3 p – q* ma questo NON È unEQUILIBRIO ma questo NON È unEQUILIBRIO

50 MASSIMO PROFITTO perché ? 2060 q 1 2 4 5 p CU L CM L 3 p – q* ma questo NON È unEQUILIBRIO ma questo NON È unEQUILIBRIO

51 20 q 1 2 4 5 p CU L CM L 3 p – q* MASSIMO PROFITTO 60

52 MASSIMO PROFITTO profitto economico positivo profitto economico positivo profittoeconomicopositivoprofittoeconomicopositivo 20 q 1 2 4 5 p CU L CM L 3 p – q* 60

53 MASSIMO PROFITTO ENTRANOALTREIMPRESEENTRANOALTREIMPRESE 20 q 1 2 4 5 p CU L CM L 3 p – q* 60

54 MASSIMO PROFITTO 20006000 Q 1 2 4 5 p 3 l’offerta DI MERCATO cresce l’offerta DI MERCATO cresce 4000 D O O’

55 MASSIMO PROFITTO 20006000 Q 1 2 4 5 p 3 CALA il p DIMERCATO DIMERCATO 4000 D O O’

56 MASSIMO PROFITTO 60 q 1 2 4 5 p 3 – q* CALA il p DIMERCATO DIMERCATO 40 p’ fino a che …

57 MASSIMO PROFITTO 60 q 1 2 4 5 p 3 40 p* – IL PROFITTO ECONOMICO SI ANNULLA IL PROFITTO ECONOMICO SI ANNULLA q* * q**

58 CONCLUSIONE equilibrio di lungo periodo dell’impresa (e dell’industria) in concorrenza perfetta 60 q 1 2 4 5 p 3 40 p* – q* * q**

59 CONCLUSIONE 60 q 1 2 4 5 p 3 40 p* – q* * q** 1. p = CU MIN 2. profitto nullo 3.DIMENSIONE EFFICIENTE


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