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01/06/20161 Gli atti degli Enti Locali a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.

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Presentazione sul tema: "01/06/20161 Gli atti degli Enti Locali a cura della Dott.ssa Paola Contestabile."— Transcript della presentazione:

1 01/06/20161 Gli atti degli Enti Locali a cura della Dott.ssa Paola Contestabile

2 01/06/20162 L’ATTO AMMINISTRATIVO L’amministrativo è l’atto unilaterale avente rilevanza esterna posto in essere da un’autorità amministrativa nell’esercizio di una funzione amministrativa. CARATTERI: Unilaterale Rilevanza esterna Autorità amministrativa Esercizio di una funzione amministrativa

3 01/06/20163 ELEMENTI ESSENZIALI DELL’ATTO AMM./VO SOGGETTO: chi pone in essere l’atto OGGETTO: un comportamento un fatto un bene CONTENUTO: parte precettiva dell’atto FINALITA’: lo scopo che persegue FORMA: scritta

4 01/06/20164 STRUTTURA FORMALE DELL’ATTO AMM./VO INTESTAZIONE: indicazione dell’autorità da cui proviene PREAMBOLO: richiamo a norme di leggi o regolamenti MOTIVAZIONI: presupposti di fatto e ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell’amm.ne DISPOSITIVO: parte precettiva dell’atto LUOGO E DATA SOTTOSCRIZIONE: firma dell’autorità che ha emanato l’atto

5 01/06/20165 TIPI DI ATTO DEGLI EE.LL. ATTI COLLEGIALI Deliberazione del Consiglio Deliberazione di Giunta ATTI MONOCRATICI La determinazione dirigenziale (art. 183 c. 9 D.Lgs. 267/2000) Le ordinanze  Contingibili e urgenti  Normali Il decreto

6 01/06/20166 Le deliberazioni Sono atti amministrativi dei consigli comunali e provinciali e delle rispettive giunte nei quali si manifesta ed è affermata la volontà degli organi collegiali nell’esercizio della potestà amministrativa agli stessi attribuita dalla legge.

7 01/06/20167 ELEMENTI STRUTTURALI DI UN ATTO DELIBERATIVO Il soggetto che adotta la deliberazione (requisiti necessari sono la regolare convocazione, costituzione e composizione dell’organo, l’indicazione dei membri che hanno preso parte alla deliberazione, la competenza sull’atto) Le premesse (richiamo a proposte, atti, progetti ecc..) La motivazione (cioè l’indicazione della causa giuridica o della ragione concreta che determinano la volontà dell’ente) Il dispositivo (ossia la decisione dell’organo) La votazione La forma (che è sempre quella scritta senza la quale l’atto giuridico non acquista rilevanza ed efficacia giuridica) Luogo, data, sottoscrizione I pareri Numerazione progressiva

8 01/06/20168 Le deliberazioni La proposta di deliberazione E’ quel particolare atto che indica il contenuto che dovrebbe avere il provvedimento da emanarsi da parte del competente organo collegiale. Chi la formula? Chi la presenta? Le deliberazioni devono sempre risultare da apposito verbale delle adunanze sottoscritto dal Presidente e dal Segretario dell’ente.

9 01/06/20169 I PARERI – ART. 49 D.LGS.267/2000 – Prima del DL 174/2012 Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e,…. La delibera di Giunta o Consiglio è mero atto di indirizzo: in tal caso non occorre nessun parere La delibera di Giunta o di Consiglio non è mero atto di indirizzo ma non implica impegno di spesa: in tal caso è sufficiente il solo parere di regolarità tecnica La delibera di Giunta o Consiglio comporta impegno di spesa o diminuzione delle entrate: in tal caso è necessario sia il parere di regolarità tecnica che contabile.

10 01/06/201610 I PARERI – ART. 49 D.LGS.267/2000 – Dopo il DL 174/2012 e,…. 1. Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere, in ordine alla sola regolarita' tecnica, del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico- finanziaria o sul patrimonio dell'ente, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarita' contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione. 2. Nel caso in cui l'ente non abbia i responsabili dei servizi, il parere e' espresso dal segretario dell'ente, in relazione alle sue competenze. 3. I soggetti di cui al comma 1 rispondono in via amministrativa e contabile dei pareri espressi. 4. Ove la Giunta o il Consiglio non intendano conformarsi ai pareri di cui al presente articolo, devono darne adeguata motivazione nel testo della deliberazione.))

11 01/06/201611 TIPI DI PARERI PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA: rilasciato dal responsabile del servizio interessato in ordine alle conoscenze tecniche proprie del settore. PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE: rilasciato dal responsabile del servizio finanziario Sono: OBBLIGATORI, PREVENTIVI E NON VINCOLANTI FORMA SCRITTA (ai fini della loro conoscenza da parte dei componenti della Giunta o del Consiglio) PARERE DELL’ORGANO DI REVISIONE Solo nei casi tassativamente previsti dalla legge

12 01/06/201612 Le deliberazioni Le deliberazioni del Consiglio e della Giunta diventano esecutive trascorsi 15 gg dalla pubblicazione all’albo pretorio dell’ente. NB: in caso di urgenza le deliberazioni del consiglio e della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili con il voto espresso della maggioranza dei componenti art. 134, comma 3, TUEL

13 01/06/201613 Le determinazioni dirigenziali Sono atti amministrativi monocratici adottati da organi individuali nell’esercizio delle funzioni loro attribuite per la gestione di un settore/servizio organizzativo dell’ente al quale sono stati preposti con provvedimento formale del Sindaco/Presidente

14 01/06/201614 ELEMENTI STRUTTURALI DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI Intestazione Preambolo Data, luogo, numerazione Motivazione Dispositivo Firma dell’atto Pubblicità: per esse non esiste l’obbligo così come per le deliberazioni. Sarà lo Statuto e il regolamento di contabilità a disciplinarla. Esecutività: visto di regolarità contabile se vi è l’impegno di spesa. I provvedimenti che non comportano impegni di spesa sono esecutivi dal momento della loro adozione NB: Niente controlli per le determinazioni

15 01/06/201615 Visto di regolarità contabile nelle determinazioni dirigenziali (art. 153, comma 5 D. Lgs. 267/2000) “Il responsabile del servizio finanziario effettua le attestazioni di copertura delle spese in relazione alle disponibilità effettive esistenti negli stanziamenti di spesa”

16 01/06/201616 ALTRI ATTI AMMINISTRATIVI Le ordinanze  Normali  Contingibili ed urgenti I decreti

17 01/06/201617 PATOLOGIA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI NULLITA’: Manca un elemento essenziale dell’atto Atto in contrasto con norme imperative che sanzionano con la nullità Atto emanato in contrasto con sentenze passate in giudicato ILLEGITTIMITA’: Incompetenza Eccessi di potere Violazione di legge INEFFICACIA: manca la fase integrativa dell’efficacia

18 01/06/201618 Requisiti di legittimità Sono quei requisiti richiesti dalla legge affinché l’atto oltre che esistente sia anche valido Requisiti di efficacia Si distinguono in: Requisito di esecutività Requisito di obbligatorietà (comunicazione, pubblicazione, ecc…)


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