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Competenze di Arpea in materia di controlli di 2° livello TORINO, 03/09/2010 Area Autorizzazione Pagamenti – Tecnico Funzione Controlli Gianluca Cantamessa.

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Presentazione sul tema: "Competenze di Arpea in materia di controlli di 2° livello TORINO, 03/09/2010 Area Autorizzazione Pagamenti – Tecnico Funzione Controlli Gianluca Cantamessa."— Transcript della presentazione:

1 Competenze di Arpea in materia di controlli di 2° livello TORINO, 03/09/2010 Area Autorizzazione Pagamenti – Tecnico Funzione Controlli Gianluca Cantamessa

2 Funzione Controlli 2 Fascicolo aziendale (profilo normativo, informativo e amministrativo) Monitoraggio relazioni annuali Organismi Delegati (OD) Controlli II livello OD Condizionalità (normativa controlli in delega) Rendicontazione esiti controlli alla Commissione Manualistica in condivisione con gli altri uffici Arpea Principali attività

3 OD convenzionati con ARPEA: i soggetti 3 Ai sensi del Reg. CE 1290/05, fatta eccezione per il pagamento, l’esecuzione dei compiti può essere delegata. ARPEA ProvinceComunità Montane GAL CFS CAA AGEA Regione Agecontrol

4 4 Attività delegate agli OD CAA:   detenzione e aggiornamento del fascicolo aziendale per aziende agricole   predisposizione domande DU/SR Regione, Province, CM   istruttoria domande SR e controlli amministrativi   controlli in loco (impegni specifici di misura)   controlli ex-post CFS   controlli in loco (impegni specifici di misura) AGEA e SIN (Sistema Informativo Nazionale per lo sviluppo agricoltura)   controlli I livello (ammissibilità e condizionalità) GAL   istruttoria domande SR e controlli amministrativi Agecontrol   controlli sui CAA

5 5 MONITORAGGIO OD: Strumenti di controllo Ai sensi del Reg. CE 885/06 ARPEA è tenuta a monitorare e verificare l’affidabilità dei propri Organismi delegati. Tale attività si svolge mediante: ANALISI RELAZIONE ANNUALE ATTIVITA’ DEGLI OD CONTROLLI 2° LIVELLO AUDIT dell’Area Controllo Interno di ARPEA

6 6 MONITORAGGIO DEGLI OD: Controlli 2° livello Tipologia di CONTROLLI di 2° livello (ambito Sviluppo Rurale – misure a investimento) ESTRAZIONE DA CAMPIONE di 1° LIVELLO RIPETIZIONE CONTROLLO IN LOCO CONTROLLI AMMINISTRATIVI SU ELENCHI DI LIQUIDAZIONE Obiettivo Modalità di controllo Verifica attività svolta dai Funzionari degli OD in campo Ricalcolo importo contributo inserito in elenco liquidazione Controllo in loco in affiancamento ai Funzionari OD presso Aziende beneficiarie Controllo svolto presso sede OD o sede ARPEA prima del pagamento del contributo

7 ESITO CONTROLLI 2° LIVELLO Campione controlli 2° livello su OD Esecuzione di controlli 2° livello Intervento correttivo Esito conforme (C)Esito non Conforme (Nc) Adempimento all’Intervento correttivo: Esito parzialmente conforme (Cp) Mancato adempimento all’intervento correttivo : Esito non conforme (Nc) Irregolarità con effetto sul contributo erogato Non conformità senza effetti sul contributo erogato Conseguenze per il beneficiario: Recupero del contributo indebito Conseguenze per l’OD: - - incontri per chiarimenti, informazioni - - giudizio negativo nella valutazione annuale - - decadimento Convenzione

8 8 CONTROLLI di 2° livello – NON CONFORMITA’ ESITO CONTROLLI 2° LIVELLO ESITO NON CONFORME SENZA CONSEGUENZE PER IL BENEFICIARIO ESITO NON CONFORME CON CONSEGUENZE PER IL BENEFICIARIO Esempio: calcolo errato (in eccesso o in difetto) del contributo da liquidare Esempio: assenza verbale di istruttoria o della check-list riepilogativa dell’iter della pratica INCONTRI PER CHIARIMENTI E FORMAZIONE GIUDIZIO NEGATIVO NELLA RELAZIONE ANNUALE ED ASSEGNAZIONE DI UN PUNTEGGIO DI RISCHIO ELEVATO IN FASE DI ESTRAZIONE DEL CAMPIONE REVOCA CONVENZIONE INCONTRI PER CHIARIMENTI E FORMAZIONE GIUDIZIO NEGATIVO NELLA RELAZIONE ANNUALE ED ASSEGNAZIONE DI UN PUNTEGGIO DI RISCHIO ELEVATO IN FASE DI ESTRAZIONE DEL CAMPIONE REVOCA CONVENZIONE RECUPERO E/O RESTITUZIONE SOMME INDEBITAMENTE PERCEPITE – AVVIO PROCEDIMENTO A CARICO DELL’OD

9 9 Procedura di gestione dei crediti Quantificazione definitiva del credito e notifica al soggetto interessato Avvio del procedimento di recupero del credito e notifica al soggetto interessato con evidenza dei pagamenti indebitamente percepiti che hanno composto la potenziale situazione debitoria notifica dell’avvio del procedimento con sospensione delle erogazioni verso il debitore, fino a concorrenza del potenziale indebito (art. 33 Dlgs 228/01) Eventuale contraddittorio con il beneficiario ATTIVITA’ DI COMPETENZA OD UCC – Ufficio Contenzioso Comunitario

10 I CONTROLLI … NELLA “LUNGA VITA” DI UNA PRATICA 10 Controlli tecnico amministrativi (100% dom. aiuto) Controlli di ricevibilitàControlli di ricevibilità Controlli di ammissibilità domanda e documentaliControlli di ammissibilità domanda e documentali Controlli informatici (SIGC)Controlli informatici (SIGC) Sopralluogo iniziale per ammissione a finanziamentoSopralluogo iniziale per ammissione a finanziamento Redazione di verbale, check-list e atto di ammissione a finanziamentoRedazione di verbale, check-list e atto di ammissione a finanziamento Controlli tecnico amministrativi (100% dom. pagam.) Controlli di ricevibilitàControlli di ricevibilità Controllo documentazione contabile (copia)Controllo documentazione contabile (copia) Controlli informatici (SIGC)Controlli informatici (SIGC) Visita in situ o “collaudo”Visita in situ o “collaudo” Redazione di verbale, check-list e atto di liquidazioneRedazione di verbale, check-list e atto di liquidazione Controlli in loco (a campione 5%) Verifica documenti fiscali e contabili in originaleVerifica documenti fiscali e contabili in originale Verifica autodichiarazioniVerifica autodichiarazioni Verifica dell’intervento realizzatoVerifica dell’intervento realizzato

11 11 Visita in situ (per le operazioni connesse a investimento) [ante intervento, sulla domanda di aiuto, verifica di quanto dichiarato e della sussistenza dei requisiti][ante intervento, sulla domanda di aiuto, verifica di quanto dichiarato e della sussistenza dei requisiti] accertamento dell’effettiva realizzazione delle attività previste dall’intervento;accertamento dell’effettiva realizzazione delle attività previste dall’intervento; verifica della consistenza quantitativa e qualitativa degli investimenti realizzati;verifica della consistenza quantitativa e qualitativa degli investimenti realizzati; verifica della realtà della spesa oggetto della domanda di pagamento;verifica della realtà della spesa oggetto della domanda di pagamento; verifica della conformità dell’operazione completata con l’operazione per la quale era stata presentata e accolta la domanda di aiuto.verifica della conformità dell’operazione completata con l’operazione per la quale era stata presentata e accolta la domanda di aiuto. Controllo a campione verifica della documentazione contabile e amministrativa della domanda di pagamento con gli originali presenti nell’archivio dei beneficiari;verifica della documentazione contabile e amministrativa della domanda di pagamento con gli originali presenti nell’archivio dei beneficiari; controllo della corretta registrazione delle fatture e dei pagamenti sui registri obbligatori;controllo della corretta registrazione delle fatture e dei pagamenti sui registri obbligatori; accertamento della conformità della destinazione o della prevista destinazione dell’operazione con quella indicata nella domanda di aiuto;accertamento della conformità della destinazione o della prevista destinazione dell’operazione con quella indicata nella domanda di aiuto; verifica della ragionevolezza delle spese, mediante un sistema di valutazione adeguato;verifica della ragionevolezza delle spese, mediante un sistema di valutazione adeguato; verifica delle autodichiarazioni rese (compresi criteri adesione a PSR quali carichi pendenti o passati in giudicato, ecc.).verifica delle autodichiarazioni rese (compresi criteri adesione a PSR quali carichi pendenti o passati in giudicato, ecc.). Riepilogo iter istruttorio Ricordando che …

12 12 I CONTROLLI DI 2° LIVELLO nel 2010 I CONTROLLI di 2° LIVELLO MISURE A INVESTIMENTO 111.1.B – Informazione 112 – Insediamento giovani 121 – Ammodernamento aziende agricole 311 – Diversificazione in attività non agricole 123.1 – Accrescimento del valore aggiunto prodotti agricoli ASSE IV - Leader ( n. 21 controlli) RIPETIZIONE CONTROLLO IN LOCO CONTROLLI AMMINISTRATIVI SU ELENCHI DI LIQUIDAZIONE MISURE A INVESTIMENTO 121 -311 (n. 22 controlli)

13 13 CRITICITA’ INDIVIDUATE – 1/4 I CONTROLLI di 2°LIVELLO TRACCIABILITA’ ITER ISTRUTTORIO – TRASPARENZA DELLE SCELTE ADOTTATE IN FASE DI ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI AIUTO E DI PAGAMENTO GRADUATORIA – CALCOLO DEL PUNTEGGIO AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO VERBALE DI ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA DI AIUTO COLLAUDO E LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO VERBALE DI ISTRUTTORIA DOMANDA DI PAGAMENTO TRACCIARE LE CORREZIONI APPORTATE DAL FUNZIONARIO ISTRUTTORE AL PUNTEGGIO AUTOATTRIBUITO DAL BENEFICIARIO ALLEGARE AI VERBALI INFORMATICI DI ISTRUTTORIA (ESTREMAMENTE SINTETICI) TUTTA LA DOCUMENTAZIONE UTILE AL FINE DI UNA COMPRENSIONE A POSTERIORI DELLE SCELTE ADOTTATE (APPUNTI IN FASE DI SOPRALLUOGO, STRALCI PROGETTUALI CON DETTAGLIO MISURE EFFETTUATE, FOTOGRAFIE, ….)

14 14 CRITICITA’ INDIVIDUATE – 2/4 I CONTROLLI di 2° LIVELLO MISURA 121 – AMMISSIONE A FINANZIAMENTO - DISOMOGENEITA’ ALL’INTERNO DEL TERRITORIO PIEMONTESE NELL’ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI IN BASE ALLA DISTINZIONE TRA “INTERVENTO AGRARIO E FONDIARIO” I MACCHINARI /ATTREZZATURE “STABILMENTE ANCORATI”: PRIVI DI RUOTE E LOCALIZZATI IN POSIZIONE BEN PRECISA INDIVIDUATA DA UNA PLANIMETRIA AZIENDALE POSSONO ESSERE FINANZIATI COME “INTERVENTO FONDIARIO”. IN TUTTI GLI ALTRI CASI I MACCHINARI/ATTREZZATURE DOVRANNO ESSERE FINANZIATI COME “INTERVENTO AGRARIO”

15 15 I CONTROLLI di 2° LIVELLO A LIVELLO CONTABILE LA DISTINZIONE TRA INTERVENTI AGRARI E FONDIARI AI FINI DELL’AMMORTAMENTO RIPORTA INTERVENTI AGRARI: 5 anni INTERVENTI FONDIARI: 10 anni TALE DISTINZIONE VIENE UTILIZZATA PARALLELAMENTE PER LA DEFINIZIONE DELE TEMPISTICHE AI FINI DELLA DURATA DEGLI IMPEGNI CONNESSI AGLI INVESTIMENTI FINANZIATI (art. 72 del Reg. 1698/2005) INTERVENTI AGRARI – VINCOLO DI DESTINAZIONE USO 5 ANNI – CONTEGGIATI A PARTIRE DALLA DATA DEL COLLAUDO FINALE INTERVENTI FONDIARI – VINCOLO DI DESTINAZIONE USO 10 ANNI - CONTEGGIATI A PARTIRE DALLA DATA DEL COLLAUDO FINALE

16 16 CRITICITA’ INDIVIDUATE – 3/4 I CONTROLLI di 2° LIVELLO TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI –DOCUMENTAZIONE CONTABILE DA VERIFICARE PER LE PRATICHE NON ESTRATTE A CONTROLLO IN LOCO 100% DELLE DOMANDE DI PAGAMENTO 1. 1.DICHIARAZIONE LIBERATORIA DEL FORNITORE 2. 2.ANNULLAMENTO DELLA FATTURA IN ORIGINALE 3. 3.ESTRATTO CONTO BANCARIO CHE ATTESTI L’USCITA DI CASSA PAGAMENTO IN CONTANTI LIMITATO A 500€ (PER FATTURA). QUALORA VENGANO PAGATE IN CONTANTI FATTURE DI IMPORTO SUPERIORE SI CONSIDERERA’ AMMISSIBILE SOLO UN IMPORTO PARI A 500€.

17 17 CRITICITA’ INDIVIDUATE – 3/4 I CONTROLLI di 2° LIVELLO TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI – DOCUMENTAZIONE CONTABILE DA VERIFICARE PER LE PRATICHE ESTRATTE A CONTROLLO IN LOCO 5% DELLE DOMANDE DI PAGAMENTO 1. 1.DICHIARAZIONE LIBERATORIA DEL FORNITORE 2. 2.ANNULLAMENTO DELLA FATTURA SU DOCUMENTO ORIGINALE 3. 3.ESTRATTO CONTO BANCARIO CHE ATTESTI L’USCITA DI CASSA 4. 4.FOTOCOPIA DELL’ASSEGNO O ORDINE DI BONIFICO BANCARIO PAGAMENTO IN CONTANTI LIMITATO A 500€ (PER FATTURA). QUALORA VENGANO PAGATE IN CONTANTI FATTURE DI IMPORTO SUPERIORE SI CONSIDERERA’ AMMISSIBILE SOLO UN IMPORTO PARI A 500€.

18 18 CRITICITA’ INDIVIDUATE – 4/4 I CONTROLLI di 2° LIVELLO CONTROLLO IN LOCO - VERIFICA DELLE AUTODICHIARAZIONI RESE IN FASE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTO “DI NON AVERE SUBITO CONDANNE PASSATE IN GIUDICATO PER REATI DI FRODI O SOFISTICAZIONI ALIMENTARI E DI NON AVERE PROCEDIMENTI IN ATTO PER TALI REATI” REGOLARITA’ CONTRIBUITVA RICHIESTE DA AVANZARE A: 1. 1.Procura della Repubblica presso il Tribunale di XY - Ufficio Carichi Pendenti 2. 2.Casellario giudiziale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di XY XY:Tribunale di competenza per residenza anagrafica del Beneficiario o del Legale Rappresentante dell’azienda RICHIESTA DURC – Documento Unico di Regolarità Contributiva

19 19 Grazie per l’attenzione


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