FAMIGLIAe DISTURBI PSICOLOGICI Andrea Spiga 5D Pedagogico.

Presentazione sul tema: "FAMIGLIAe DISTURBI PSICOLOGICI Andrea Spiga 5D Pedagogico."— Transcript della presentazione:

1 FAMIGLIAe DISTURBI PSICOLOGICI Andrea Spiga 5D Pedagogico

2 FAMIGLIA FAMIGLIA in psicologia con il termine famiglia si fa riferimento al primo ambiente in cui un individuo è inserito. Essa fornisce alla persona elementi importanti per il suo inserimento nella società. FUNZIONALE Nella famiglia funzionale si ha la capacità di assorbire i cambiamenti attraverso una ristrutturazione delle relazioni DISTRUTTA Si tende a negare le trasformazioni dei soggetti che compongono la famiglia o scaricare gli effetti sui soggetti più deboli NB: è importante considerare le relazioni familiari come SISTEMI EDUCATIVI e e COMUNICATIVI

3 Un caso per essere definito tale deve comportare compromissione nella vita dell’individuo: enormi difficoltà in ambito lavorativo, familiare, sociale e relazionale in genere. NB: nei disturbi psicologici non esiste una divisione tra corpo e mente. Esistono disturbi di origine psicologica che portano a problemi fisici importanti ma è vero anche il contrario. DISTURBIPSICOLOGICI

4 Alcuni tipi di disturbi sono:  DISTURBI D’ANSIA,  DEL SONNO,  DI PERSONALITA’  PSICOTICI di cui fanno parte: schizofrenia, disturbo delirante e disturbo psicotico. TIPI DI DISTURBI PSICOLOGICI

5 Dagli anni ’50-’60 è nato l’approccio centrato sulla famiglia o FILONE DELLA TERAPIA FAMILIARE. La terapia sarà indirizzata a tutta la famiglia a differenza delle teorie tradizionali (psicoanalitiche, comportamentali e cognitive) che mirano a modificare l’assetto di personalità del singolo le nuove teorie intervengono su tutto il gruppo familiare. FILONE DELLA TERAPIA FAMILIARE PRIMA: SINGOLO INDIVIDUO Psicologia CLINICA DOPO: FAMIGLIA il PAZIENTE (paziente designato) rappresenta un disagio che riguarda l’intero gruppo

6 I DEE BASE DELLA PSICOANALITICA Le IDEE BASE DELLA PSICOANALITICA sono: I disturbi familiari sono disturbi di tipo affettivo; I disturbi familiari sono disturbi di tipo affettivo; Quando la famiglia soffre c’è qualcosa che non va a Quando la famiglia soffre c’è qualcosa che non va a di sentimenti, emozioni e legami; Il disagio affettivo della famiglia fa sentire i suoi Il disagio affettivo della famiglia fa sentire i suoi effetti negativi sui membri più giovani; I danni subiti nell’infanzia possono persistere anche I danni subiti nell’infanzia possono persistere anche quando le persone sono grandi e fuori dal nucleo familiare (per questo i disturbi familiari vanno ricercati nelle generazioni precedenti). Un figlio infatti soffre perché i genitori non gli offrono un ambiente affettivo adatto al suo sviluppo affettivo ma i genitori comunque sono così perché a loro volta sono cresciuti in una famiglia disturbata.

7 La nascita della TERAPIA FAMILIARE fu possibile perché alcuni autori (formazione psicoanalitica) si accorsero che il trattamento intensivo individuale degli schizofrenici a un certo punto si arenava a seguito dell’inconscia REGRESSIONE creata dallo scontro tra il malato e la sua famiglia. Per questa ragione si verificò il passaggio dalla PSICOTERAPIA INDIVIDUALE all’osservazione dell’individuo inserito nel contesto delle relazioni con la sua famiglia. A NALISI DELLA SCHIZOFRENIA

8 Molto importanti furono gli studi condotti da BOWEN presso Menninger Clinic, Shawnee Guidance Center, National Institute of Mental Health di Bethesda ecc… Egli insistette sugli aspetti che impediscono la differenziazione dell’Io cioè vietano al singolo di maturare, di rendersi autonomo e indipendente I MMATURITÀ DELL ’IO

9 Da queste ricerche si evidenziò un rapporto caratteristico tra gli SCHIZOFRENICI e le loro MADRI basato su una forte fusione che si alternava con atteggiamenti distaccati e ostili. BOWEN ipotizza l’esistenza di una fusione emotiva della famiglia. Più la famiglia è immatura peggiore sarà la sua fusione. FUSIONE AFFETTIVA

10 Searles sostiene che l'inizio della psicosi schizofrenica derivi dalla rottura di un legame simbiotico con uno dei genitori o con una figura parentale. Il paziente si rende conto di non avere un’identità definita ma di essere stato vissuto come un'estensione del genitore stesso dakl momento che il suo senso d'identità era legato alla simbiosi, la sua rottura lo porta a sperimentare un'esperienza schizofrenica col mondo, caratterizzata da confusione, distorsioni, ecc. DERIVAZIONIDELLA PSICOSI SCHIZOFRENICA

11 Quando arriverà il nostro momento… lasciamo che lo sviluppo dei nostri figli e la loro maturità faccia suo corso perché in questo modo eviteremo di creargli grossi problemi… THE END!!!