Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoLeonzio Vittorio Tommasi Modificato 8 anni fa
1
GESTIONE DEI MATERIALI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi
2
Oggetto della lezione Gestione dei materiali Controllo della produzione 2 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità
3
LA GESTIONE DEI MATERIALI 3 È legata al piano principale di produzione e deve stabilire: TIPO E QUANTITA’ DEI MATERIALI RICHIESTI TEMPI DEGLI ORDINI DI APPROVVIGIONAMENTO FATTIBILITA’ DEL PIANO PRINCIPALE DI PRODUZIONE Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità Tipi di materiali MATERIALI A DOMANDA INDIPENDENTE: GESTIONE A SCORTA MATERIALI A DOMANDA DIPENDENTE: GESTIONE A FABBISOGNO
4
GESTIONE DEI MATERIALI: ATTIVITA’ ESSENZIALI 4 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità GESTIONE DELLE MATERIE PRIME E DEI COMPONENTI ACQUISTATI GESTIONE DEI PRODOTTI FINITI GESTIONE DEI MATERIALI DURANTE IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE
5
FUNZIONE ACQUISTI 5 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità RACCOLTA DELLE RICHIESTE DI ACQUISTO ANALISI DELLE RICHIESTE SELEZIONE DEI FORNITORI AGGREGAZIONE E INOLTRO DEGLI ORDINI CONTROLLO CONSEGNE AUTORIZZAZIONE DEI PAGAMENTI SISTEMA INFORMATIVO CONSEG NE
6
DISTRIBUZIONE FISICA 6 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità SI OCCUPA DEGLI ASPETTI CONNESSI AL “TRAFFICO”, CIOE’ ALLE MODALITA’DI TRASPORTO FATTORI CRITICI: VELOCITA’, ACCESSIBILITA’, COSTO, CAPACITA’ DI CARICO L’I.T. NELLA GESTIONE DEI MATERIALI RISOLVE OGGI MOLTI PROBLEMI DI SELEZIONE, RICEZIONE, IDENTIFICAZIONE E CONTROLLO. ALCUNI STRUMENTI: BAR-CODE, COMUNICAZIONE RADIO-FREQUENZA ED ALTRE
7
PROBLEMI NELLA GESTIONE DELLE SCORTE 7 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità NUMERO DI PRODOTTI CONSIDERATI NATURA DELLA DOMANDA STAGIONALITA’ DELLA DOMANDA LEAD TIME ASSENZA DI STOCK
8
I COSTI DELLE SCORTE 8 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità COSTO DELLE MATERIE PRIME, COMPONENTI, PRODOTTI. COSTO DI PREPARAZIONE DELL’ORDINE. COSTI DI TRASPORTO E DI “GESTIONE” DELLE SCORTE. COSTI DI NATURA FINANZIARIA
9
GESTIONE A SCORTA 9 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità OBIETTIVO: LIMITARE IL NUMERO DI APPROVVIGIONAMENTI CONCETTI BASE: ENTITA’ MASSIMA DI SCORTA, PUNTO DI RIORDINO, QUANTITA’ DA RIORDINARE EQUILIBRIO TRA SITUAZIONE DI CARENZA E SITUAZIONE DI ECCEDENZA
10
METODO ABC 10 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità Si dividono le scorte in tre gruppi. Il gruppo A comprende scorte di valore economico elevato, ma con una basse percentuale di numerosità. Il gruppo B comprende scorte di scarso valore economico, ma con una alta percentuale di numerosità. Il gruppo C costituisce una situazione intermedia tra le precedenti.
11
MODELLO A QUANTITA’ FISSA DI RIORDINO (PUNTO DI RIORDINO) 11 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità LIV.SCORTE r 0 LEAD TIME Q
12
MODELLO A TEMPO FISSO DI RIORDINO (PERIODO OTTIMO DI RIORDINO) 12 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi - Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità r 0 R PERIODO OTTIMO LEAD TIME LIV.SCORTE
13
CONTEGGIO DEL CICLO 13 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità METODO DI CONTEGGIO CONTINUO DELLE SCORTE NELL’ANNO. PERFORMANCE DI MISURAZIONE DEL “SISTEMA” SCORTE SCORTE OPERATIVE SCORTE DI SURPLUS SCORTE IN ECCESSO SCORTE OBSOLETE SCORTE DI NUOVI-PRODOTTI
14
ECONOMIC ORDER QUANTITY (EOQ) 14 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità MODELLO ECONOMICO MOLTO USATO PER LA GESTIONE DELLE SCORTE IL CONSUMO E’ COSTANTE NEL TEMPO SI DEVE DECIDERE: QUANTO ORDINARE E DOVE PIAZZARE UN ORDINE
15
15 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità Q T LIVELLO DELLE SCORTE LIVELLO DI SCORTE MEDIO 1/2 Q 0 TEMPO MASSIMO LIVELLO DI SCORTE TEMPO NECESSARIO PER ESAURIRE Q SCORTE
16
16 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità Q LIVELLO DELLE SCORTE 1/2 Q 0 TEMPO
17
COSTI PER LA GESTIONE DELLE SCORTE: QUANTO ORDINARE 17 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità I =COSTO (%) DI MANTENIMENTO DELLE SCORTE C=COSTO UNITARIO DI CIASCUNA SCORTA Ch=COSTO DI MAGAZZINAGGIO DELLE SCORTE COSTO DI MANTENIMENTO DELLE SCORTE= 1/2*Q*Ch Co=COSTO PER PIAZZARE UN ORDINE COSTO ANNUALE PER L’ORDINE= D/Q*Co COSTO TOTALE: TC=1/2QCh+D/Qco Q= 2DCo/Ch
18
DEFINIZIONE DEL PUNTO DI RIORDINO (DOVE ORDINARE) 18 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità R = PUNTO DI RIORDINO D = DOMANDA GIORNALIERA M = LEAD TIME PER NUOVI ORDINI R = D*M
19
RAPPORTO FRA COSTO DELL’ORDINE E COSTO DI GESTIONE DELLE SCORTE 19 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità COSTO Q ENTITA’ DELL’ORDINE COSTO DELL’ORDINE COSTO DI GESTIONE DELLE SCORTE COSTO TOTALE
20
MRP (MATERIAL REQUIREMENTS PLANNING) GESTIONE A FABBISOGNO 20 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità TECNICA CHE CONSENTE DI CALCOLARE I FABBISOGNI DI MATERIALI E COMPONENTI A DOMANDA DIPENDENTE. INFORMAZIONI NECESSARIE PER LA PREPARAZIONE DI UN SISTEMA MRP PIANO DI PRODUZIONE DEL PRODOTTO FINALE DISTINTA BASE LIVELLO DELLE SCORTE LEAD TIME DI APPROVVIGIONAMENTO E PRODUZIONE PROGRAMMA DI ASSEMBLAGGIO COSTI STANDARD
21
LIVELLO DELLE SCORTE DI PRODOTTI FINITI E COMPONENTI SENZA UN SISTEMA MRP 21 LEAD TIME DI PRODUZIONE FASE DI PRODUZIONE TEMPO A BC LEAD TIME DI APPROVVIGIONAMENTO
22
LIVELLO DELLE SCORTE DI PRODOTTI FINITI E COMPONENTI CON UN SISTEMA MRP 22 LEAD TIME DI PRODUZIONE FASE DI PRODUZIONE TEMPO A C LEAD TIME DI APPROVVIGIONAMENTO ORDINE PIAZZATO SULLA BASE DELL’ARRIVO PREVISTO AL TEMPO C
23
MRP E SISTEMA INFORMATIVO 23 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità PRODOTTO111213141516 ………… FALCIATRICE MOD. 12 0250750250 0 FALCIATRICE MOD. 14 1000050015001250250 …………
24
MRP E SISTEMA INFORMATIVO 24 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità Falciatrice Assemblaggio telaio Assemblaggio ruote Assemblaggio lama Ruote Assemblaggio motore Subass. Dep. Aria Scatola del filtro Montaggio manico
25
MRP E SISTEMA INFORMATIVO 25 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità MASTER SCHEDULE SOFTWARE MRP RISULTATI DISTINTA DEI MATERIALI GESTIONE SCORTE
26
FASI DI CALCOLO DEL SISTEMA MRP 26 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità DEFINIZIONE DEI RAPPORTI TEMPORALI TRA MASTER SCHEDULE E MRP. DEFINIZIONE DI QUANTI COMPONENTI PRODURRE. ADATTARE IL PIANO AI CAMBIAMENTI ATTRAVERSO RICALCOLI PERIODICI DI TUTTO IL PIANO OPPURE SOLO DEI COMPONENTI CHE VARIANO.
27
OBIETTIVI ED USI DEL SISTEMA MRP 27 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DELLE SCORTE DEFINIZIONE DELLA CRP (CAPACITY REQUIREMENTS PLANNING). PIANIFICAZIONE DELLE PRIORITA’.
28
IL CICLO DEL SISTEMA MRP 28 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità PIANO AGGREGATO MASTER SCHEDULE SISTEMA MRP CRPCAPACITY OK? SCHEDULE DETTAGLIATA SI’ NO
29
Oggetto della lezione Gestione dei materiali Controllo della produzione 29 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità
30
CONTROLLO DELLA PRODUZIONE 30 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità QUANDO PRODURRE DOVE PRODURRE COME PRODURRE CONTROLLO DELLE PRIORITA’ (DEGLI AVANZAMENTI) CONTROLLO DELLA CAPACITA’ CONTROLLO DELL’ALLOCAZIONE NEL TEMPO DELLE RISORSE (SCHEDULING)
31
CONTROLLO DELLE PRIORITA’ CONTROLLO DELLE PRIORITA’ LE PRIORITA’ DI LAVORAZIONE VARIANO CONTINUAMENTE 31 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità RAGIONI ESTERNE ERRATE FORNITURE ESIGENZE DEI CLIENTI PERDITE O SCARTI NORME DI SICUREZZA RAGIONI INTERNE CICLO DI LAVORAZIONE NON CORRETTO SCARTI ECCEDENTI E DIFETTOSITA’ ELEVATE DIMENSIONAMENTO LOTTI ERRATO
32
TECNICHE PIU’ USATE 32 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità DISPATCHING KANBAN SYNCRO-MRP
33
DISPATCHING 33 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità SI DEFINISCE UNA LISTA DELLE PRIORITA’ (DISPATCH LIST) CHE E’ SVINCOLATA DALLE RICHIESTE DEI CENTRI A VALLE. I MATERIALI VENGONO SPINTI DAL MAGAZZINO AL PRIMO CENTRO DI PRODUZIONE E POI A QUELLO SUCCESSIVO SECONDO LA DISPATCH LIST.
34
KANBAN 34 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità TECNICA PULL DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE ESTREMAMENTE SEMPLIFICATA CHE PUO’ FAR FRONTE A VARIAZIONI DI PRODUZIONE AUTOREGOLANDO IL LAVORO NEI REPARTI.
35
SYNCRO-MRP 35 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità E’ UN SISTEMA MISTO CHE SI BASA SULLA PREPARAZIONE DI UN PROGRAMMA “MASTER”. AI CENTRI DI LAVORAZIONE RIPETITIVA IL SISTEMA FORNISCE I CARTELLINI (SYNCRO). AI CENTRI DI LAVORAZIONE JOB-SHOP IL SISTEMA FORNISCE UNA DISPATCH-LIST.
36
SYNCRO-MRP 36 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità UNA GESTIONE MRP PROGRAMMA LE FASI A MONTE E A VALLE DEL PROCESSO ED UNA GESTIONE KANBAN LE FASI INTERMEDIE. RISPETTO AL SISTEMA MRP VIENE ELIMINATO IL CONTROLLO DI OGNI FASE TRAMITE IL PROGRAMMA DI PRODUZIONE RISPETTO AL SISTEMA KANBAN ESISTE UN COORDINAMENTO DEI FLUSSI A VALLE ED A MONTE MAGGIORE
37
CONTROLLO DELLA CAPACITA’ PRODUTTIVA 37 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità SERVE A VERIFICARE SE I CENTRI DI LAVORAZIONE SONO IN GRADO DI SODDISFARE LACAPACITA’ PIANIFICATA. SI POSSONO VERIFICARE SITUAZIONI DI SOVRAUTILIZZAZIONE O DI SOTTOUTILIZZAZIONE.
38
SCHEDULING SCHEDULING ALLOCAZIONE DELLE RISORSE, IN UN INTERVALLO TEMPORALE, PER RAGGIUNGERE DETERMINATI OBIETTIVI 38 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità MASSIMIZZARE IL TASSO DI UTILIZZO DI MACCHINE E MANODOPERA MINIMIZZARE LEAD TIME E SCORTE RISPETTARE I TEMPI DI EVASIONE DEGLI ORDINI OBIETTIVI:
39
SCHEDULING 39 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità SI PRESCINDE DALL’EFFETTIVA DISPONIBILITA’ DEGLI IMPIANTI PROGRAMMAZIONE A CAPACITA’ INFINITA CI SI BASA SULLA REALE CAPACITA’ DISPONIBILE PROGRAMMAZIONE A CAPACITA’ FINITA
40
TECNICHE COMPUTAZIONALI 40 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità SIMULAZIONE METODI QUANTITATIVI INTELLIGENZA ARTIFICIALE
41
CONTROLLO DIAGONALE 41 Prof. Alessandro Ruggieri - Prof. Enrico Mosconi Corso di Tecnologia,Innovazione,Qualità RIPORTA L’AVANZAMENTO DELLA PRODUZIONE LUNGO UNA DIAGONALE ED INDIVIDUA LE LAVORAZIONI IN RITARDO E QUELLE IN ANTICIPO CONTROLLO A COLONNA INDICA L’AVANZAMENTO DELLA LAVORAZIONE LUNGO UNA COLONNA, INDIVIDUANDO RITARDI E ANTICIPI. OFFRE LA POSSIBILITA’ DI RAPPRESENTARE LAVORAZIONI CON DIFFERENTI TEMPI DI INIZIO E FINE.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.