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© by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 1 METODOLOGIA 1 “La seduta di allenamento tecnico – tattico”

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Presentazione sul tema: "© by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 1 METODOLOGIA 1 “La seduta di allenamento tecnico – tattico”"— Transcript della presentazione:

1 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 1 METODOLOGIA 1 “La seduta di allenamento tecnico – tattico”

2 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dalla programmazione generale e dalla formulazione degli obiettivi a medio e breve termine è possibile identificare alcune strategie di programmazione ed organizzazione della seduta e/o delle unità didattiche di allenamento tecnico – tattico.

3 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale GLI OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ALLENAMENTO TECNICO – TATTICO Il concetto di ciclo e micro ciclo di lavoro (terminologia presa in prestito dal principio della periodizzazione dell’allenamento) Obiettivi a medio termine La pianificazione dell’allenamento è un procedimento, diretto al raggiungimento di un obiettivo di allenamento, che tiene conto dello stato individuale di prestazione, della strutturazione sistematica e a carattere di previsione del processo di allenamento (a lungo termine), che viene orientato in base allo esperienze ricavate dalla prassi dell’allenamento e alle acquisizioni della scienza dello sport

4 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale GLI OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ALLENAMENTO TECNICO – TATTICO Il concetto di “unità didattica” Obiettivi a breve termine Il piano di allenamento settimanale che comprende un periodo di allenamento di più giorni, fino ad una settimane, pianifica all’interno delle unità di allenamento quali siano i giorni nei quali sono pianificati i carichi più elevati e quelli meno elevati, e la successione secondo la quale vengono impiegati metodi e contenuti

5 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale GLI OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ALLENAMENTO TECNICO – TATTICO Obiettivo permanente( Foglione allenamento B1-ricezione-punto, battuta- punto) Obiettivo principale(sintetico di rice- punto, sintetico freeball-punto) Obiettivo secondario(Battuta, ricezione, muro, attacco,etc.)

6 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale GLI OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ALLENAMENTO TECNICO – TATTICO

7 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Gli obiettivi della seduta di allenamento Obiettivo permanente Obiettivo posto al centro della sequenza di esercitazioni proposte nella seduta Obiettivo principale Obiettivo posto in stretto rapporto funzionale con l’obiettivo permanente Obiettivo secondario Obiettivo orientato a … … lavoro con gli specialisti … lavoro sui livelli differenziati di allenamento… lavoro sui recuperi tecnici per ruolo o individuali

8 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Ricezione-Punto

9 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Battuta-Punto

10 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale L’ORGANIZZAZIONE DELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO Struttura e fasi che la contraddistinguono Preparatoria Riscaldamento generale e specifico Lavori tecnici individuali Progressioni didattiche e di richiamo della sensibilità nei tocchi di palla Centrale Sviluppo dell’obiettivo permanente e dell’obiettivo principale Finale Defaticamento e completamento dei lavori differenziati

11 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Attivazione

12 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Andature PreAtletiche

13 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Tonificazione

14 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Rapidità

15 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Rapidità

16 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Rapidità

17 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Progressione didattica controllo palla

18 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale

19 Progressione didattica controllo palla

20 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Didattica Alzata 4 e 2

21 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Didattica palla 7

22 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Defaticamento

23 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale L’ORGANIZZAZIONE DELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO L’unità didattica programmata come seduta di allenamento Numero di sedute necessarie in base agli obiettivi tecnici Maggiore richiesta di allenamento situazionale determina maggiore esigenza di sedute concatenate nell’unità didattica Organizzazione dei contenuti dell’unità didattica Obiettivo permanente costante Obiettivo principale variabile

24 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale ASPETTI ORGANIZZATIVI DELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO Criteri generali per l’organizzazione del tempo e degli spazi a disposizione Aspetti che consentono l’incremento del tempo di lavoro (video seduto allenamento a livello tirocigno assistenza) Spazi complementari Parete Attrezzature alla parete o comunque integrate nella struttura Disponibilità di collaboratori tecnici

25 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Percorso Multi-Disciplinare

26 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale LA GESTIONE E LA CONDUZIONE DELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO L’allenatore e la sua posizione rispetto alla conduzione della seduta La visione d’insieme della seduta L’intervento specifico

27 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale La visione di insieme della seduta

28 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale L’intervento specifico

29 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Didattica Tuffo

30 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale LA GESTIONE E LA CONDUZIONE DELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO L’allenatore e la gestione dei lavori complementari, specialistici e supplementari L’autonomia dell’atleta come presupposto fondamentale

31 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale ATLETA TALENTO E CAPACITÀ (TUTTI NE POSSIEDONO) ANALISI PROBLEMI TESTA RICERCA SFIDA APPLICAZIONE PER APPRENDIMENTO CAPACITÀ CONDIZIONALI (forza, velocità …) (caratteristiche) ANTROPOMETRICHE (altezza – peso) CAPACITÀ DESTREZZA GENERALE (efficacia gesto TECNICHE SPECIFICHE tecnico) (pallavolo) TUTTO QUESTO È AL CENTRO DEL LAVORO

32 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale La dinamica dell’apprendimento del giovane rispetto all’adulto Il giovane Apprende senza modelli di riferimento ma per risolvere problemi pratici È motivato da coscienza di acquisizione di competenze specifiche Vive le insicurezze come bisogno di apprendimento Denota incostanza prestativa L’adulto Apprende tramite un sistema razionale ed efficace a breve termine È motivato da rapidi rapporti causa-effetto tra lavoro e risultati sportivi Vive le insicurezze come punto debole individuale e collettivo Denota relativa stabilità prestativa

33 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale LA GESTIONE E LA CONDUZIONE DELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO L’allenatore e la gestione di eventuali collaboratori L’assegnazione di compiti tecnici: la conoscenza e la condivisione degli obiettivi Relazione con il preparatore fisico Relazione con il fisioterapista

34 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale LA SQUADRA NELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO La differenziazione e l’individualizzazione del lavoro Criteri di raggruppamento dei giocatori I ruoli gli specialisti Le problematiche tecniche individuali La possibilità di integrare i lavori individuali in esercitazioni di sintesi

35 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale LA SQUADRA NELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO La valutazione dell’intensità ottimale di lavoro Le ripetizioni, la loro frequenza nell’esercizio tecnico e la loro ricorrenza nell’esercizio situazionale APPRENDERE significa indurre la formazione e la formazione di ‘circuiti neuronali’ specifici per il contenuto di ciò che si sta apprendendo, che, attraverso speciali meccanismi mnemonici, vengono immagazzinati per un tempo più o meno lungo e, quindi, sono richiamabili La ripetizione dei movimenti di gara nel riscaldamento che precede la gara stessa si pone lo scopo di attivare le rappresentazioni fondamentali dei prototipi dei movimenti richiesti, rendendo cosi possibile, attraverso la registrazione attuale di informazioni rilevanti e riuscite nella corteccia prefrontale, un’elaborazione profonda e, quindi un adattamento dei processi motori alle particolarità specifiche dell’ambiente

36 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale LA SQUADRA NELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO La gestione del lavoro specifico del libero nella seduta di allenamento Valutazione del carico di lavoro complessivo e della continuità del meccanismo allenante

37 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Lavoro specifico Libero

38 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Lavoro specifico Libero

39 © by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale DOMANDE E CONSIDERAZIONI ?


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