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CROMATOGRAFIA PER SCAMBIO IONICO
Le molecole cariche interagiscono con dei gruppi funzionali che si trovano sulla fase stazionaria La forza del legame proteina-matrice dipende dalla carica netta della proteina La separazione delle molecole si basa sulle differenze di carica netta (per valori di pH definiti) delle diverse proteine FASE STAZIONARIA solida – gruppi carichi FASE MOBILE liquida Le matrici adoperate possono essere di polistirene, cellulosa, destrano ed agarosio
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Effetti del pH sulla PROTEINA
pI = 5.5 Proteinan+ Proteinan- 4 7 10 pH
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Effetti del pH sulla PROTEINA
pI = 8.5 Proteinan+ Proteinan- 4 7 10 pH
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CROMATOGRAFIA A SCAMBIO IONICO
Proteine cariche si legano alla superficie di RESINE dotate di GRUPPI IONICI di carica opposta Scambio cationico Scambio anionico Lo scambiatore cationico contiene delle cariche negative e i cationi sono attratti elettrostaticamente Lo scambiatore anionico contiene dei gruppi carichi positivamente in grado di legare ioni di carica negativa
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Effetti del pH sulla resina scambiatrice
Gruppo CARBOSSIMETILICO scambiatore debole di cationi (ridotto intervallo di utilizzo) R-CH2-COOH = R-CH2-COO- pKa ~ 4.5 Gruppo PROPILSOLFONICO scambiatore forte di cationi (ampio intervallo di utilizzo) R-CH2-CH2-CH2-SO3H = R-CH2-CH2-CH2-SO3- pKa < 1
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Effetti del pH sulla resina scambiatrice
Gruppo amminico terziario scambiatore debole di anioni (ridotto intervallo di utilizzo) R R | | R-CH2-N: = R-CH2-NH+ pKa ~ 8.5 Gruppo amminico quaternario scambiatore forte di anioni (ampio intervallo di utilizzo) R | R-CH2-N+-R
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Cromatografia in Batch
- - - - - - - -
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Proteine con carica + Proteine con carica -
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- Scambiatore - Proteine con carica + Proteine con carica -
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- - - - - - - - - - Scambiatore Proteine con carica +
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CENTRIFUGAZIONE - - Scambiatore Proteine con carica +
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soluzione di lavaggio - - - - - - - - -
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Soluzione salina concentrata
- - - - - - - - -
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Eluizione - - - - - - - -
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_ _ _ _ _ _ + R-CH2-COO- R-CH2-COO- R-CH2-COO- R-CH2-COO- R-CH2-COO- + R-CH2-COO-
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Na+ Cl- Na+ Cl- Na+ Cl- R-CH2-COO- + Cl- Na+ R-CH2-COO- Na+ R-CH2-COO- Na+ + Cl- R-CH2-COO- R-CH2-COO- R-CH2-COO-
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Na+ Na+ Cl- Na+ Cl- Na+ Na+ R-CH2-COO- R-CH2-COO- Na+ Cl- Na+ R-CH2-COO- Na+ Cl- Cl- R-CH2-COO- Na+ Cl- Cl- Cl- + R-CH2-COO- Na+ R-CH2-COO- Na+ Cl- Cl- Cl- Cl- Cl- Na+ Na+ Na+ Cl- Cl-
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Cromatografia in Batch
- - - - - - - -
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Cromatografia su COLONNA
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Eluizione a STEP
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Eluizione a STEP [SALE]
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Eluizione in gradiente
[SALE]
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TampB TampA Pompa peristaltica Colonna Formatore di gradiente
Collettore di frazioni
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TampB TampA Pompa peristaltica Colonna Formatore di gradiente
Collettore di frazioni
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TampB Pompa peristaltica Colonna Formatore di gradiente
Collettore di frazioni
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SCAMBIO IONICO VANTAGGI: Grande capacità di carico (grandi volumi)
La proteina è eluita in un volume piccolo Limitata a molecole ionizzabili SVANTAGGI: Limitata a molecole ionizzabili Esecuzione in due tempi Eluizione in un tampone a pH e forza ionica diverso dal tampone iniziale
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CROMATOGRAFIA A SCAMBIO IONICO PER SEPAPARE AMMINOACIDI
Scambiatore cationico forte pH 1-2 (tutti gli aa si legano) Eluizione tramite aumento di pH e forza ionica: aa acidi (es aspartato e glutammato) aa neutri (es glicina e valina) aa basici (es lisina e arginina) Rivelazione tramite ninidrina
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Ala-Gly-Asp-Phe-Arg-Gly
COMPOSIZIONE IN AA Ala-Gly-Asp-Phe-Arg-Gly 110°C per 24h sotto vuoto in presenza di acido cloridrico 6M Idrolisi totale della proteina Asparagina e glutammina sono convertite nei rispettivi acidi cromatografia a scambio ionico eluzione in funzione del pH
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RESINA: Scambiatore cationico forte
pH 1-2 (tutti gli aa si legano) Eluizione tramite aumento di pH e forza ionica: aa acidi (es aspartato e glutammato) aa neutri (es glicina e valina) aa basici (es lisina e arginina) Rivelazione tramite ninidrina
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La Ninidrina reagisce con gli amminoacidi presenti nell'eluato, formando un composto colorato L'intensità del composto colorato è direttamente proporzionale alla quantità di amminoacido presente Il tempo di ritenzione del picco identifica l'amminoacido dal punto di vista qualitativo, mentre l'area dello stesso è utilizzata per ricavarne la concentrazione Per ottenere un'accurata analisi, il sistema deve essere calibrato con una miscela di amminoacidi standard, da cui ricavare successivamente i dati relativi al campione
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