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MIGRANTI E PICCOLE IMPRESE SENESI: UN PERCORSO AVVIATO LE MODALITA’ PRATICHE DI INSERIMENTO LAVORATIVO DEI RICHIEDENTI ASILI TITOLARI DI PERMESSO DI SOGGIORNO.

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Presentazione sul tema: "MIGRANTI E PICCOLE IMPRESE SENESI: UN PERCORSO AVVIATO LE MODALITA’ PRATICHE DI INSERIMENTO LAVORATIVO DEI RICHIEDENTI ASILI TITOLARI DI PERMESSO DI SOGGIORNO."— Transcript della presentazione:

1 MIGRANTI E PICCOLE IMPRESE SENESI: UN PERCORSO AVVIATO LE MODALITA’ PRATICHE DI INSERIMENTO LAVORATIVO DEI RICHIEDENTI ASILI TITOLARI DI PERMESSO DI SOGGIORNO A CURA DI FABBRI DONATELLA CONSULENTE DEL LAVORO CONFESERCENTI SIENA

2 CHI SONO QUESTI RAGAZZI: SOGGETTI DI ETA’ COMPRESA DAI 18 AI 30 ANNI TITOLARI DI REGOLARE PERMESSO DI SOGGIORNO CON CONOSCENZE DI CUCINA BASICA/RISTORNAZIONE APPRESE CON UN PERCORSO FORMATIVO SVOLTO IMMEDIATAMENTE COLLOCABILI SUL MERCATO DEL LAVORO

3 TIPOLOGIE DI PERMESSI DI SOGGIORNO RILASCIATI STATUS RICONOSCIUTO RifugiatoRifugiato Protezione sussidiariaProtezione sussidiaria Protezione umanitariaProtezione umanitaria PERMESSO DI SOGGIORNO E DURATA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO Per ASILO POLITICO con durata 5 anni (rinnovabile) Per PROTEZIONE SUSSIDIARIA con durata 5 anni (rinnovabile previa verifica permanenza condizioni) Per MOTIVI UMANITARI con durata 1 anno nella prassi rinnovabile

4 ACCESSO AL LAVORO: IN BASE ALLO STATUS/PERMESSO DI SOGGIORNO RICONOSCIUTO: 1)Accesso al LAVORO SUBORDINATO PRIVATO alle stesse condizioni previste per i cittadini italiani 2)Accesso al LAVORO SUBORDINATO PRIVATO alle stesse condizioni previste per i cittadini italiani 3)Accesso al lavoro privato alle stesse condizioni previste per gli altri stranieri abilitati al lavoro regolare 1)RIFUGIATO 2) PROTEZIONE SUSSIDIARIA 3) PROTEZIONE UMANITARIA

5 CARATTERISTICA COMUNE AI 3 TIPI DI PERMESSO DI SOGGIORNO LE TIPOLOGIE DI PERMESSI DI SOGGIORNO RILASCIATI CONSENTONO DURANTE LA LORO VALIDITA’ DI ESSERE CONVERTITI IN PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO 1)COMUNICAZIONE DI INSTAURAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO NELLE 24 ORE PRIMA DELL’INIZIO DEL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO MEDIANTE UNILAV CON INDICAZIONE DEI DATI DEL PERMESSO DI SOGGIORNO SEZIONE Q: NUMERO IDENTIFICATIVO PERIODO DI VALIDITA’ DEL P.S. MOTIVI DEL PERMESSO DI SOGGIORNO

6 TIPOLOGIE DI CONTRATTI DI LAVORO APPLICABILI 1.CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO 2. CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO 3. CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE 4. CONTRATTO INTERMITTENTE/ A CHIAMATA

7 CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO Attualmente può essere PROROGATO fino a 5 volte per un periodo temporale complessivo di 36 mesi CONTINUAZIONE (PROSECUZIONE) DEL RAPPORTO DOPO LA SCADENZA: secondo quanto affermato dal Ministero del lavoro, la prosecuzione del rapporto oltre la scadenza del termine inizialmente pattuito o successivamente prorogato comporta la MAGGIORAZIONE DELLA RETRIBUZIONE una favore del lavoratore per ogni giorno di ulteriore prestazione pari: - al 20% fino al decimo giorno successivo; - al 40% per ciascun giorno ulteriore. Può essere ACAUSALE Può contenere il periodo di prova Può essere caratterizzato da un orario di lavoro part-time

8 CONTRATTO DI LAVORO INDETERMINATO BONUS 2016 CON LEGGE DI STABILITA’ 2015: per i datori di lavoro che assumono un dipendente a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 scende al 40% dei contributi, fino ad un importo massimo pari a 3.250 euro e avrà una durata massima di due anni. Per i rapporti di lavoro Part-time (di tipo orizzontale, verticale ovvero misto), la soglia massima annuale prevista (3.250 euro) scende in base all’orario ridotto di lavoro. Nessun termine Può essere stipulato con orario part-time Può variare nel tempo nei suoi contenuti di qualifica, inquadramento, orario….. Può essere previsto il patto di prova

9 CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZ ANTE TARGET: Ragazzi di età compresa tra i 18 e 29 anni e 364 giorni BENEFICIO: Contributivo, aliquota contributiva ridotta per tutta la durata dell’apprendistato più un ulteriore anno per le qualifiche. Caratterizzato da un PIF (PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE) Durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi salva diversa previsione dei CCNL Inquadramento contrattuale 2 livelli inferiori alla qualifica finale con acquisizione del livello intermedio a metà percorso formativo Obbligo di formazione diretta e trasversale Percorso formativo documentale e professionale con TUTOR aziendale Slittamento del PIF per motivi di sospensione quali maternità e malattia Consentita la previsione del periodo di prova

10 RAPPORTO DI LAVORO INTERMITTENTE/ A CHIAMATA Sono previste due forme: Lavoro a chiamata (o intermittente o job on call) con obbligo di corrispondere una indennità di disponibilità se il lavoratore ha scelto di essere vincolato alla chiamata del datore di lavoro. Lavoro a chiamata (o intermittente o job on call) senza obbligo di corrispondere una indennità di disponibilità se il lavoratore ha scelto di non essere vincolato alla chiamata del datore di lavoro. - L'accettazione della "disponibilità" è facoltativa, se il lavoratore rifiuta la richiesta del datore di lavoro non ha diritto all'indennità. Al lavoratore spetta una indennità mensile di disponibilità pari al 20% della retribuzione prevista dal CCNL, per i periodi durante i quali garantisce la propria presenza su chiamata in essa rientrano: il minimo tabellare, indennità di contingenza, EDR, ratei di mensilità aggiuntive. L'indennità di disponibilità rappresenta un reddito imponibile, sia fini contributivi sia ai fini fiscali Nato nel 2003 con la denominata Legge Biagi Dl.gs 276 per un targhet limitato di lavoratori (requisito soggettivo) e tipo di attività (requisito oggettivo), attualmente può essere stipulato da qualunque lavoratore. Può essere utilizzato: per lo svolgimento di prestazioni di carattere discontinuo o intermittente secondo le esigenze individuate dai contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o territoriale (ATTUAZIONE);ATTUAZIONE per periodi predeterminati nell'arco della settimana, del mese o dell'anno (week-end, ferie estive, vacanze pasquali o natalizie);week-end, ferie estive, vacanze pasquali o natalizie in via sperimentale con soggetti in stato di disoccupazione con meno di 25 anni di età ovvero con lavoratori con più di 45 anni di età, anche pensionati (non è necessario uno stato di disoccupazione o inoccupazione di lunga durata).

11 ULTERIORI POSSIBILITA’ DI COLLOCAZIONE LO STRUMENTO DEL LAVORO ACCESSORIO BUONI LAVORO VOUCHER

12 LAVORO ACCESSORIO/BUO NI LAVORO Il d.lgs. n. 81 del 15 giugno 2015 (G.U. n.144 del 24 giugno 2015) ha introdotto numerose novità tra cui l’innalzamento del limite economico del compenso percepito dal prestatore, da € 5000,00 a € 7000,00 e la possibilità di acquisto dei voucher per i committenti imprenditori o liberi professionisti, esclusivamente, con modalità telematiche attraverso: la procedura telematica INPS; tabaccai aderenti alla Convezione INPS-FIT; Servizio Internet Banking Intesa Sanpaolo; Banche abilitate. Il pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio avviene attraverso il meccanismo dei 'buoni', il cui valore nominale è pari a 10 euro per 1 ora di lavoro Il periodo di validità dei Buoni Cartacei è fissato in 24 mesi. È una particolare modalità di prestazione lavorativa la cui finalità è quella di regolamentare quelle prestazioni lavorative, definite appunto 'accessorie', che non sono riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario, e tutelare situazioni non regolamentate. Il pagamento avviene attraverso 'buoni lavoro' (voucher). Il valore netto di un voucher da 10 euro nominali, in favore del lavoratore, è di 7,50 euro e corrisponde al compenso minimo di un’ora di prestazione, salvo che per il settore agricolo, dove, in ragione della sua specificità, si considera il contratto di riferimento. Sono garantite la copertura previdenziale presso l'INPS e quella assicurativa presso l'INAIL.

13 INFINE……L’OPPORTUNITA’ DEL TIROCINIO CARATTERISTICHE: Convenzione con Soggetto Promotore Agenzia Formativa IFOA Percorso formativo individuale di una durata massima di 6 mesi Compenso importo minimo forfettario mensile per il tirocinio svolto di € 500,00 (cinquecento/euro) Possibilità di impiegarlo sul luogo di lavoro con monitoraggio del TUTOR fino ad un orario massimo di 39 ore settimanali

14 CONFESERCENTI SIENA Contatti per informazioni e adempimenti CONFESERCENTI SIENA TELEFONO 0577/2522204 - 64 MAIL d.fabbi@confesercenti.siena.it - tutoring@confesercenti.siena.it RIFERIMENTO Donatella Fabbri - Erica Casinid.fabbi@confesercenti.siena.ittutoring@confesercenti.siena.it www.confesercenti.siena.it


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