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PubblicatoEugenia Tonelli Modificato 8 anni fa
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Una panoramica di sintesi L'evoluzione del concetto di sviluppo sostenibile Carring Capacity e gli indicatori di sostenibilità I concetti fondanti la cultura della sostenibilità Il principio di co-responsabilità Le politiche di integrazione Il ruolo del gioco: i giochi di ruolo
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I presupposti Inizio anni '60 Rachel Carson pubblica “Silent Spring” un testo che apre riflessioni e dibattiti intorno all'impatto che provocano le attività umane sull'ecosistema, anticipa il pensiero ambientalista
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I presupposti "The more clearly we can focus our attention on the wonders and realities of the universe about us,the less taste we shall have for destruction." Rachel Carson © 1954
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I primi passi Le politiche ambientali hanno una storia giovane che risale agli ultimi trenta anni e che ha avuto uno sviluppo fortemente legato all'attività dell'ONU e in generale agli accordi internazionali. Stoccolma 1972 - si riunisce per la prima volta la Conferenza delle Nazioni Unite sull'Ambiente che definisce la necessità di uno sviluppo compatibile con l'ambiente
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I primi passi Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) pubblica il rapporto "The Limits to Growth". Questi avvenimenti danno l'avvio alle politiche di difesa dell'ambiente. In particolare il documento del MIT dimostra il rischio legato all'enorme crescita di alcuni fattori critici - popolazione, produzione, alimenti, inquinamento - all'interno di un sistema con risorse limitate, qual è la Terra. Per la prima volta vengono adottati a livello internazionale alcuni principi che saranno alla base del concetto di sviluppo sostenibile
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Verso lo Sviluppo Sostenibile Negli anni ’80 nasce una diffusa riflessione intorno al tipo di modello di sviluppo presente e soprattutto ai limiti che questo modello ha. ( I limiti allo sviluppo – Rapporto PECCEI ) L’ONU nel 1983 decide di incaricare la Commissione Mondiale per l’Ambiente e per lo Sviluppo di stendere un lavoro…..
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"(...) uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere le capacità delle generazioni future di soddisfare i propri e i cui obiettivi devono essere definiti in termini di sostenibilità in tutti i paesi, sviluppati o in via di sviluppo che siano, a economia di mercato o a pianificazione centralizzata."
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Altre definizioni di sviluppo sostenibile... si mantiene entro i limiti della capacità di carico degli ecosistemi” IUCN, UNEP 1991 "... non altera la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni” UNCED, 1992 "... offre servizi ambientali, sociali ed economici di base a tutti i membri di una comunità, senza minacciare l'operatività dei sistemi naturale, edificato e sociale da cui dipende la fornitura di tali servizi” ICLEI, 1994
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Altre definizioni di sviluppo sostenibile "... uno sviluppo che va incontro alle necessità del presente senza compromettere la possibilità per le future generazioni di andare incontro alle loro“ World Commission on the Environment and Development "Sviluppo sostenibile globale significa che coloro che sono più benestanti adottino stili di vita che non sono incompatibili con i limiti ecologici del pianeta. Lo sviluppo sostenibile può essere perseguito solo se le dimensioni e la crescita di una comunità locale sono in armonia con la capacità produttiva dell'ecosistema di rinnovare le proprie risorse" World Commission on the Environment and Development
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"... migliorare la qualità della vita umana, rimanendo all'interno della capacità di carico di un ecosistema.“ Caring for the Earth "Lo sviluppo sostenibile di una comunità risiede nella capacità di prendere decisioni legate al proprio sviluppo che sappiano rispettare le relazioni tra le tre E: Economia, Ecologia, Equità“ Mountain Association for Community Economic Development – MACED "Sviluppo sostenibile è il processo di costruzione di strutture produttive eque e partecipative che siano gestite e controllate dalle comunità locali. Interfaith Center on Corporate Responsability“ (...) uno sviluppo a lungo termine culturale ed economico della salute e della vita. Sustainable Seattle "Una comunità non è sostenibile se consuma le risorse più velocemente di quanto possano essere reintegrate, produce più spazzatura di quanta i sistemi naturali possano assorbire o si basa eccessivamente, per soddisfare i propri bisogni, su risorse che provengono da regioni geograficamente lontane.“ Sustainable Community Roundtable
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"Una società sostenibile è: caratterizzata da un impegno nella conservazione dell'ambiente, nello sviluppo di forti legami basati su relazioni di pace tra le comunità, le nazioni, e favorisce una equa distribuzione delle risorse.“ Co-op America Una comunità sostenibile: valorizza e rispetta tutti i popoli, favorisce relazioni di rispetto tra i popoli le organizzazioni e le istituzioni, coopera per il bene comune, favorisce le opportunità di comunicazione e di insegnamenti, persegue uno sviluppo e non solamente una crescita economica. MACED Comunities by Choice "Le comunità sostenibili favoriscono un impegno promuovono la vitalità rafforzano la resistenza allo stress, agiscono come dispensatori e favoriscono i legami tra le comunità.“ Northwest Policy Institute, University of Washington, Graduate School of Public Affairs
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Con l'affermarsi del principio di sviluppo sostenibile, le politiche ambientali superano una visione strettamente difensiva e di contrapposizione rispetto allo sviluppo senza limitazioni, per avviare un processo di politiche proattive mirate a attivare strumenti per l'integrazione tra ambiente - sviluppo economico - contesto sociale secondo la regola delle tre e: economia, equità, ecologia.
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Equità Lo sviluppo sostenibile richiede strutture e organizzazioni sociali che forniscano alle comunità gli strumenti per gestire e controllare razionalmente le risorse. La sostenibilità sociale si fonda su un elevato grado di equità e giustizia sociale, di identità culturale e coesione sociale, di partecipazione alle scelte da parte di tutte le categorie sociali secondo quelle che sono le proprie capacità e di assunzione di responsabilità individuali e collettive.
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Economia Una definizione di reddito sosterebbe che il reddito indica quanto un soggetto può consumare in un certo periodo di tempo senza ridurre il suo capitale di partenza: questa, se applicata al capitale naturale sarebbe un'importante definizione di sostenibilità. L'approccio delle società a forte industrializzazione è però molto differente, anche perché fino a pochi decenni fa non si considerava che le risorse naturali potessero esaurirsi in tempi relativamente veloci. Inoltre l'economia ha sempre valutato il capitale in valore monetario, ma le funzioni ecologiche - quelle svolte dal capitale naturale, che consentono alle comunità umane di poter vivere sulla Terra - hanno un prezzo di mercato che soltanto adesso si sta tentando di quantificare.
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Ecologia Lo sviluppo sostenibile implica il mantenersi entro le capacità di carico dei sistemi ecologici, regolando il prelievo di risorse naturali e l'emissione di rifiuti da parte del sistema economico, così da mantenere intatta la produttività e la funzionalità dei sistemi ecologici. In pratica questo significa: a) usare le risorse naturali in modo che ne sia garantita la rigenerazione naturale, e mantenuto l'equilibrio complessivo degli ecosistemi; b) usare le risorse non rinnovabili ad un livello minimo e necessario allo sviluppo di fonti alternative rinnovabili.
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Quella del Rapporto Bruntland è una definizione del tutto generale per un approccio unitario allo sviluppo e all'ambiente, in base alla considerazione che un ambiente degradato e depauperato nelle sue risorse non può garantire uno sviluppo durevole e socialmente accettabile.
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Rio 1992 - “Earth summit” La conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo elabora ed approva una dichiarazione di 27 principi Vengono firmate le convenzioni sui cambiamenti climatici e sulla biodiversità Avviano il processo di Agenda 21
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Principio 10 Il modo migliore di trattare le questioni ambientali è quello di assicurare la partecipazione ditutti i cittadini interessati, ai diversi livelli. Al livello nazionale, ciascun individuo avrà adeguato accesso alle informazioni concernenti l'ambiente in possesso delle pubbliche autorità, comprese le informazioni relativealle sostanze ed attività pericolose nella comunità, ed avrà la possibilità di partecipare ai processi decisionali. Gli Stati faciliteranno ed incoraggeranno la sensibilizzazione e la partecipazione del pubblico rendendo ampiamente disponibili le informazioni. Sarà assicurato un accesso effettivo ai procedimenti giudiziari ed amministrativi, compresi i mezzi di ricorso e di indennizzo.
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Principio 20 Le donne hanno un ruolo vitale nella gestione dell'ambiente e nello sviluppo. la loro piena partecipazione è quindi essenziale per la realizzazione di uno sviluppo sostenibile. Principio 21 La creatività, gli ideali e il coraggio dei giovani di tutto il mondo devono essere mobilitati per forgiare una partnership globale idonea a garantire uno sviluppo sostenibile ed assicurare a ciascuno un futuro migliore.
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L’unione Europea elabora : V Piano d’Azione Ambientale ( 1993- 2000) vengono predisposti fondi strutturali per supportare le politiche della sostenibilità: Life
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Aalborg – 1994 Conferenza Europea sulle Città Sostenibili Nella cittadina europea danese viene approvata la Carta delle Città Europee per un modello Urbano Sostenibile Con la sottoscrizione gli Stati e le Amministrazioni locali danno l'avvio all'Agenda 21
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Lanzarote – 1995 Nella conferenza di Lanzarote vengono fissati e definiti i criteri per un turismo sostenibile e durevole
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Lisbona – 1996 “Dalla carta alle Azioni” Conferenza delle Città Europee sostenibile parti si impegnano a realizzare i principi sanciti.
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Conferenza di Kyoto sul clima 1997 con la conferenza di Kyoto, i capi di Stato e di governo cercano di dettare gli strumenti operativi per ottemperare agli impegni presi con la convenzione sui cambiamenti climatici. Il Protocollo di Kyoto impegna i Paesi industrializzati e quelli a economia in transizione, i Paesi dell'est europeo, nel ridurre complessivamente del 5%, entro il 2010.
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Aarhus 1998 Viene elaborata la carta di Aarhus una convenzione sull'accesso all’informazione, sul diritto alla partecipazione pubblica nel processo decisionale, e sull’accesso alla giustizia in materia di ambiente.
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Johannesburg 2002 A questo vertice sono stati adottati una dichiarazione politica, un piano di attuazione e diverse iniziative di partnership. Nel piano di attuazione sono stati inclusi gli obiettivi seguenti: dimezzare, al più tardi nel 2015, il numero di persone non aventi accesso all'acqua potabile e alle condizioni igieniche di base; ricostituire, al più tardi nel 2015, gli stock alieutici esauriti e riportarli a un livello sostenibile; ridurre, al più tardi nel 2020, gli effetti negativi dei prodotti chimici sulla salute e l'ambiente; bloccare la perdita di diversità biologica entro il 2010 e invertire la tendenza al degrado delle risorse naturali; attuare, a partire dal 2005, le strategie nazionali di sviluppo sostenibile.
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Altri accordi, raggiunti al vertice Aumentare la quota globale delle energie rinnovabili e dell'accesso degli indigenti all'energia; Elaborare un quadro decennale di programmi di sostegno dei modi di produzione e consumo sostenibili; Adoperarsi affinché il ·protocollo di Kyoto entri in vigore quanto prima; Incoraggiare una riforma dei sussidi aventi effetti negativi sull'ambiente Trattare le cause della cattiva salute e fornire prestazioni di base efficaci e accessibili a tutti.
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VI Piano d’Azione Ambientale ( 2000- 2006) C’è l’assunzione del principio di co-responsabilità da parte di tutti gli attori e l’intento di portare avanti politiche ambientali in modo integrato rispetto all’industria, agricoltura, servizi, energia, trasporto, turismo.
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Aalborg + 10 – Ispirare il Futuro - Giugno 2004 Governance Gestione locale per la sostenibilità Risorse naturali comuni Consumo responsabile e stili di vita Pianificazione e progettazione urbana
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Aalborg + 10 – Ispirare il Futuro - Giugno 2004 6.Migliore mobilità meno traffico 7.Azione locale per la salute 8.Economia locale sostenibile 9.Equità e giustizia sociale 10.Da locale a globale
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Le dimensioni della Sostenibilità Economia capacità di generare in modo duraturo reddito e lavoro per il sostentamento della popolazione; eco-efficienza Ambiente mantenere nel tempo qualità e riproducibilità delle componenti biotiche ed abiotiche Società garantire condizioni di benessere umano e accesso alle opportunità, distribuite in modo equo tra strati sociali, età, generi e future generazioni Istituzioni condizioni di stabilità dei Governi, democrazia, partecipazione, informazione, formazione e giustizia
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Le politiche della Sostenibilità Concetto di integrazione nella direzione di una gestione integrata per evitare che gli impatti prevenuti o generati in uno specifico ambito si trasferiscano in un altro Nella direzione di considerare in modo integrato gli impatti ambientali che si producono nelle varie fasi di ciclo di vita di un prodotto Principio della co-responsabilizzazione Secondo il quale le politiche ambientali dirette a tutti gli attori sono raggiungibili solo valorizzandone il ruolo di ognuno come partner nella loro attuazione; in altre parole, è opportuno attivare forme di collaborazione e cooperazione tra i diversi attori, che aiutino a valorizzare gli sforzi compiuti da ognuno, integrando i parziali obiettivi di miglioramento della qualità ambientale, specifici delle singole fasi del ciclo di vita
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INTEGRAZIONE DELLA POLITICA AMBIENTALE Strategia d'integrazione dell'ambiente nelle politiche dell'UE Ambiente e occupazione Integrazione dell'ambiente nella politica energetica della Comunità Orientamenti per un'agricoltura sostenibile Integrazione della dimensione ambientale nei paesi in via di sviluppo Integrare lo sviluppo sostenibile nella politica di cooperazione comunitaria Strategia d'integrazione della politica ambientale nel mercato unico Strategia d'integrazione nell'industria Promozione dello sviluppo sostenibile nell'industria estrattiva non energetica Integrazione delle esigenze ambientali nella politica comune della pesca Strategia d'integrazione dell'ambiente nella politica comune della pesca Integrazione della dimensione ambientale nell'ambiente urbano Integrazione dell'ambiente nella politica economica Integrazione dell'ambiente nel settore dei trasporti aerei
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Appare evidente che sono richiesti profondi cambiamenti.... Culturali Promuovere e maturare un nuovo modo di percepire ed organizzare le conoscenze sull'ambiente Non disconoscere più la sua complessità sistemica Perseguire un'orchestrazione di tutti i campi del sapere che possono contribuire alla soluzione dei problemi ambientali Strutturali Orientare sulla qualità le sfide dell'innovazione Rendere perseguibili con strumenti amministrativi lo sviluppo sostenibile
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