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Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2011-2012.

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Presentazione sul tema: "Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2011-2012."— Transcript della presentazione:

1 Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2011-2012

2 Applicazione del sistema di qualità 2 Requisiti ISO 9001:2008 Prof. Alessandro Ruggieri – Prof. Enrico Mosconi – Tecniche di Gestione della Qualità 4 – Interazione tra i processi 4 - Documentazione/Registrazione 5 – Obiettivi della qualità 5 – Riesame della direzione 6 – Personale 6 – Infrastrutture/Ambiente di lavoro 7 – Requisiti del cliente 7 – Approvvigionamenti 7 – Controllo del processo 7 – Tracciabilità

3 Applicazione del sistema di qualità 3 Requisiti ISO 9001:2008 Prof. Alessandro Ruggieri – Prof. Enrico Mosconi – Tecniche di Gestione della Qualità 8 – Verifiche ispettive 8 – Analisi dei dati 8 – Miglioramento continuo 8 – Non conformità/Azioni correttive

4 Applicazione del sistema di qualità 4 Approccio per processi Prof. Alessandro Ruggieri – Prof. Enrico Mosconi – Tecniche di Gestione della Qualità Per applicare questo approccio l’azienda deve: attivare le risorse necessarie per la realizzazione dei processi; misurarne i risultati; identificare le opportunità di miglioramento. L’azienda deve definire e gestire adeguatamente i processi necessari ad assicurare che i prodotti e i servizi forniti siano conformi alle esigenze dei clienti ed agli altri requisiti applicabili. I processi inclusi nel SGQ e le loro interazioni devono essere individuati in modo documentato (diagrammi di flusso, tabelle, matrici, schemi, illustrazioni, procedure, istruzioni, specifiche).

5 Applicazione del sistema di qualità 5 Approccio per processi Prof. Alessandro Ruggieri – Prof. Enrico Mosconi – Tecniche di Gestione della Qualità Gli auditor dovrebbero focalizzare la propria attività sui processi che rivestono maggiore criticità rispetto alla capacità di soddisfacimento dei requisiti del cliente, compresi i requisiti cogenti. L’auditor dovrebbe quindi ottenere evidenza della capacità dell’organizzazione di definire le criticità dei processi e valutare la conformità e l’efficacia del sistema.

6 Applicazione del sistema di qualità 6 Documentazione/ Registrazioni Prof. Alessandro Ruggieri – Prof. Enrico Mosconi – Tecniche di Gestione della Qualità L’azienda deve predisporre: delle dichiarazioni documentate sulla politica e sugli obiettivi per la qualità; un manuale della qualità; sei procedure documentate (req. 4.2.3, 4.2.4, 8.2.2, 8.3, 8.5.2, 8.5.3); L’azienda può decidere le caratteristiche di tale documentazione in base alla complessità e all’interazione dei propri processi, alle tecnologie e tecniche utilizzate, alla qualificazione del personale addetto, ecc. Deve tuttavia dimostrare l’efficacia di tali decisioni.

7 Applicazione del sistema di qualità 7 Documentazione/ Registrazioni Prof. Alessandro Ruggieri – Prof. Enrico Mosconi – Tecniche di Gestione della Qualità Durante l’audit per la prima certificazione, l’auditor deve ottenere evidenza oggettiva della concreta attuazione della politica per la qualità stabilita e del concreto perseguimento degli obiettivi per la qualità dichiarati. Dalla prima sorveglianza, l’auditor deve ottenere concreti ed oggettivi riscontri del conseguimento o meno degli obiettivi. L’auditor deve verificare che il MQ fornisca al mercato un’immagine chiara e sintetica dell’approccio alla gestione per la qualità, e in particolare deve contenere tutti gli elementi necessari a consentire all’ente di certificazione di maturare una prima opinione in merito alla maggiore o minore conformità del sistema ai requisiti della norma. L’auditor deve verificare l’esistenza delle sei procedure, la loro adeguatezza in termini di conformità ai requisiti e la loro corretta ed efficace applicazione. Deve inoltre verificare l’esistenza delle registrazioni richieste dalla norma nonché la loro adeguatezza in termini di chiarezza, completezza, efficacia ed aggiornamento.

8 Applicazione del sistema di qualità 8 Obiettivi per la qualità Prof. Alessandro Ruggieri – Prof. Enrico Mosconi – Tecniche di Gestione della Qualità L’azienda deve definire gli obiettivi per la qualità con riferimento a ciascuna funzione e livello dell’organizzazione ed assegnarli in modo chiaro e documentato. Gli obiettivi devono essere misurabili e coerenti con la politica per la qualità e più in generale con le politiche e strategie aziendali. L’azienda deve descrivere gli obiettivi in appositi documenti (MQ, piani, budget annuali, …) e considerali in sede di riesame della Direzione.

9 Applicazione del sistema di qualità 9 Obiettivi per la qualità Prof. Alessandro Ruggieri – Prof. Enrico Mosconi – Tecniche di Gestione della Qualità Gli auditor devono verificare che gli obiettivi: riflettano la politica per la qualità; siano concreti e controllabili; siano coerenti e compatibili con gli altri obiettivi aziendali; includano gli obiettivi relativi ai prodotti e l’impegno al miglioramento continuo; siano raggiungibili. Gli auditor devono ottenere evidenza che: gli obiettivi siano stati adeguatemente declinati nell’ambito della struttura e dei processi dell’organizzazione; che al personale responsabile siano state assegnate le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi; che gli obiettivi si evolvano al variare delle condizioni del contesto.

10 Applicazione del sistema di qualità 10 Riesame della Direzione Prof. Alessandro Ruggieri – Prof. Enrico Mosconi – Tecniche di Gestione della Qualità L’azienda deve verificare che il sistema di gestione della qualità mantenga nel tempo le sue caratteristiche di adeguatezza ed efficacia e deve individuare e valutare le opportunità di miglioramento. Il riesame deve essere condotto ad intervalli pianificati e basarsi su dati in ingresso e condurre alle necessarie azioni di adeguamento (per es. cambiamenti della politica per la qualità e degli obiettivi, ai piani, ai bilanci, ecc.), con particolare riferimento al miglioramento dell’efficacia del sistema, al miglioramento della rispondenza dei prodotti ai requisiti e alla migliore allocazione delle risorse. L’auditor verifica l’esistenza della documentazione attestante il riesame (registrazioni), con riferimenti agli elementi in ingresso e in uscita specificati dalla norma.

11 Applicazione del sistema di qualità 11 Personale Prof. Alessandro Ruggieri – Prof. Enrico Mosconi – Tecniche di Gestione della Qualità L’azienda deve disporre di personale qualitativamente e quantitativamente adegu ato alle attività svolte. Il personale con funzioni rilevanti per la qualità dei processi/prodotti deve disporre delle necessarie competenze così come derivanti dalla scolarità, formazione-addestramento, abilità ed esperienza. L’azienda deve: individuare le competenze necessarie per il personale che esegue attività tali da influire sulla qualità, individuare coloro che dispongono già di tali competenze, stabilire la necessità di competenze aggiuntive decidendo come acquisirle (formazione, reclutamento, riallocazione, ecc.), formare, addestrare, reclutare o riallocare il personale secondo quanto stabilito, riesaminare l’efficacia delle suddette azioni, riesaminare periodicamente le competenze del personale, assicurarsi della consapevolezza dell’importanza del ruolo di ciascuno per il conseguimento degli obiettivi per la qualità, mantenere le registrazioni del grado di istruzione, abilità, esperienza, percorso formativo, ecc.

12 Applicazione del sistema di qualità 12 Personale Prof. Alessandro Ruggieri – Prof. Enrico Mosconi – Tecniche di Gestione della Qualità L’auditor deve ottenere evidenze oggettive della definizione ed attuazione di opportune azioni per la gestione delle competenze, ogni qual volta esse influiscano sulla conformità del prodotto ai requisiti e sulla soddisfazione del cliente. In particolare, l’auditor deve ricercare le seguenti evidenze: che sia stato adottato un approccio sistematico per determinare le competenze necessarie e che si verifichi l’efficacia di tale approccio (elenchi, registri, database, piani di sviluppo delle competenze, ecc.), che siano state intraprese azioni efficaci di formazione-addestramento (giudizio dell’interessato in merito alla formazione ricevuta, valutazione del grado di apprendimento, ecc.), che siano stati predisposti ed attivati efficaci processi di monitoraggio delle competenze (continua valutazione del personale e delle sue prestazioni, prove sui prodotto/servizi che ricadono sotto la responsabilità di un team o di una persona, ecc.), che le attività lavorative necessarie a tenere sotto controllo le caratteristiche qualitative dei processi e dei prodotti siano state attribuite al personale competente (job description, registrazioni di riesami, rapporti di audit, reclami dei clienti, ecc.).

13 Applicazione del sistema di qualità 13 Infrastrutture/ ambiente di lavoro Prof. Alessandro Ruggieri – Prof. Enrico Mosconi – Tecniche di Gestione della Qualità L’azienda deve definire, predisporre e mantenere in efficienza le infrastrutture necessarie per conseguire la conformità dei prodotti ai requisiti applicabili. L’azienda deve altresì determinare e gestire le condizioni dell’ambiente di lavoro necessarie per assicurare la conformità dei prodotti ai requisiti applicabili e, più in generale, richieste per il conseguimento degli obiettivi per la qualità.


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