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PubblicatoGastone Franceschi Modificato 8 anni fa
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PROGETTO ORCHESTRA Riavvio dell’Osservatorio Povertà e Risorse 1
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In un momento di onestà Signore, quando credo che il mio cuore sia straripante d'amore e mi accorgo, in un momento di onestà, di amare me stesso nella persona amata, liberami da me stesso. Signore, quando credo di aver dato tutto quello che ho da dare e mi accorgo, in un momento di onestà, che sono io a ricevere, liberami da me stesso. Signore, quando mi sono convinto di essere povero e mi accorgo, in un momento di onestà, di essere ricco di orgoglio e di invidia, liberami da me stesso. E, Signore, quando il Regno dei cieli si confonde falsamente con i regni di questo mondo, fa' che io trovi felicità e conforto solo in Te. Preghiera 2 Madre Teresa di Calcutta
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-Chi, cosa è Caritas? (attività in coppia) -Storia, Identità e Metodo della Caritas -Visione estratto del dvd: “Memoria e profezia per testimoniare la Carità” -Il volontario... Caritas (riflessione sulle proprie motivazioni ed azioni) -La formazione: esperienza caratterizzante il volontario Caritas
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4 UN PO’ DI STORIA 1897 - ASSOCIAZIONE IN GERMANIA 1954 - RETE INTERNAZIONALE CARITAS 1943 – 1970 POA 1971 – … CARITAS = ORGANISMO PASTORALE X EDUCARE ALLA CARITÀ SVILUPPATO UN METODO DI LAVORO E DEGLI STRUMENTI PASTORALI 1972 LINEE ORIENTATIVE DI PAOLO VI: AL DI SOPRA DELL’ASPETTO MATERIALE DELLA VOSTRA ATTIVITÀ, DEVE EMERGERE LA SUA FUNZIONE PEDAGOGICA
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COSA E’ LA CARITAS NATURA E IDENTITÀ Dallo Statuto (art. 1) organismo pastorale al fine di promuovere anche in collaborazione con altri organismi la testimonianza della carità della comunità con particolare attenzione agli ultimi con prevalente funzione pedagogica
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- le persone ( poveri ) che vivono in condizioni di bisogno ed hanno necessità di essere ascoltate, incontrate, considerate ed aiutate -la comunità ( Chiesa ) che va educata all’attenzione verso chi è in difficoltà, responsabilizzandola a sentire che l’altro le appartiene, è parte di sé all’attenzione verso chi è in difficoltà, responsabilizzandola a sentire che l’altro le appartiene, è parte di sé -precisi contesti ( territorio/mondo ) dentro cui le persone vivono, che richiedono discernimento e uno sguardo ampio, globale DESTINATARI: DESTINATARI:
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7 Il metodo della Caritas le problematiche e le risorse che la caratterizzano conoscere, entrare in relazione con chi la abita Scegliere e proporre processi di animazione e percorsi educativi, per i diversi gruppi/comunità
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Il metodo nello stile di Dio Il metodo di Dio rivelato a Mosè, nel rapporto con gli uomini, è in tre direzioni: ascolto “Ho udito il grido del mio popolo (Es 3, 7) osservazione “Ho osservato la sua miseria” (ES 3, 7) discernimento “Sono sceso per liberarlo” (Es 3, 8) per la realizzazione degli interventi di salvezza a favore dell’uomo. Ascoltare Dio, per essere in grado di ascoltare il proprio fratello.
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Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell’Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e spazioso dove scorre latte e miele. Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l’oppressione… Ora va! Io ti mando dal faraone. Fa uscire dall’Egitto il mio popolo, gli Israeliti! Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e per far uscire dall’Egitto gli Israeliti?» Rispose: «Io sarò con te. Eccoti il segno che io ti ho mandato… 9
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Il metodo nello stile di Dio contesto Mosè si schiera a difesa dei più deboli o e prende iniziativa e si mette in pericolo, vita minacciata Si rifà una vita tranquilla potrebbe … lui è salvato, ma il suo popolo no «il grido salì a Dio» Dio si rivela nella vita dell’uomo, nella sua esperienza concreta – nella fatica della sofferenza – nel dramma dell’oppressione – nella gioia per la libertà – nel quotidiano denso di monotonia e di novità – nei passaggi segnati da entusiasmi e dubbi – nell’incrocio con il dolore e la morte 10 Il gesto di Dio e il gesto di Mosè diventano un solo gesto: e sarà davvero liberazione
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Dio è «dentro» il grido del suo popolo Corriamo il rischio di lasciare la storia concreta dell’uomo per cercare Dio in astratti pensieri o in esperienze «religiose» privilegiati Spesso dimentichiamo di ascoltare la voce di Dio nel grido di sofferenza e nella richiesta di aiuto Spesso leggiamo i passaggi del dolore e del disagio come momenti di abbandono L’immagine di Dio perfettissimo e inavvicinabile lascia il posto alla sorprendente rivelazione di un Dio che vive su di sé la stessa sofferenza facendola «sua» «ho visto, ho ascoltato, conosco la sofferenza, sono sceso a liberare…» sono i gesti di un Dio vicino, dentro, in ascolto della storia «Ora va’…» Dio ha visto, ascoltato… ora tocca a Mosè andare (per liberare) ! Adesso Mosè sa di non essere solo e sa, soprattutto, che il progetto non è più solamente una sua pretesa, ma «sogno di Dio» 11
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PROGETTO ORCHESTRA Riavvio dell’Osservatorio Povertà e Risorse opr.caritasalbo@gmail.com Cell. 324 6987566 13
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