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Organizzato da: LA STRUTTURA DEL QUADERNO PER LA DIFFUSIONE E INTEGRAZIONE DEI SISTEMI ITS NEL TPL E NELLA MOBILITÀ Daniela Carbone Dirigente Servizio.

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1 Organizzato da: LA STRUTTURA DEL QUADERNO PER LA DIFFUSIONE E INTEGRAZIONE DEI SISTEMI ITS NEL TPL E NELLA MOBILITÀ Daniela Carbone Dirigente Servizio Innovazioni Tecnologiche – ASSTRA

2 2 2011: Nell’ambito della Commissione Tecnica “Bigliettazione Elettronica” costituita dalle Aziende di TPL ASSTRA e CLUB ITALIA, sono state redatte le Linee Guida per la promozione e realizzazione nel settore del TPL di Sistemi di Bigliettazione Elettronica, presentate nell’ambito del: CONVEGNO ASSTRA – CLUB ITALIA 29/30 marzo 2011 “MAGNA CHARTA – MICRO CHIP: Interoperabilità e Standardizzazione dei Sistemi di Bigliettazione Elettronica” DA DOVE SIAMO PARTITI

3 3 GLI AGGIORNAMENTI IN CORSO 1. LINEE GUIDA TECNICO-GIURIDICHE PER L’EFFICACE UTILIZZO DEI SISTEMI DI BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA 2. QUADERNO PER LA DIFFUSIONE E INTEGRAZIONE DEI SISTEMI ITS NEL TPL E NELLA MOBILITÀ.

4 STRUTTURA DELLA SCHEDA 4 Breve descrizione Punti di forza Punti di debolezza Suggerimenti e proposte

5 STRUTTURA DEL QUADERNO ITS 5 CAPITOLISCHEDE CAPITOLO 1: DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E RELATIVE AREE DI INFLUENZA SCHEDA 1.1 SCHEDA 1.1 – TRASPORTO PUBBLICO SCHEDA 1.2 – TRAFFICO PRIVATO SCHEDA 1.3 – OBIETTIVI E AREE DI INFLUENZA CONGIUNTI CAPITOLO 2: TECNOLOGIE APPLICATE E LORO FINALITA’ SCHEDA 2.1 – TECNOLOGIE TPL SCHEDA 2.2 SCHEDA 2.2 - INFOMOBILITÀ SCHEDA 2.3 – TECNOLOGIE TRASPORTO PRIVATO CAPITOLO 3: PRIORITÀ/SEQUENZA IMPLEMENTATIVA DELLE TECNOLOGIE SCHEDA 3.1 – PRIORITÀ/SEQUENZA IMPLEMENTATIVA DELLE TECNOLOGIE CAPITOLO 4: VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ORGANIZZATIVO SCHEDA 4.1 - VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ORGANIZZATIVO CAPITOLO 5: VALUTAZIONE TECNICO-NORMATIVA DELL’INTRODUZIONE E IMPLEMENTAZIONE DEI SISTEMI ITS SCHEDA 5.1 – VALUTAZIONE TECNICO-NORMATIVA DELL’INTRODUZIONE E IMPLEMENTAZIONE DEI SISTEMI ITS CAPITOLO 6: FATTIBILITÀ REALIZZATIVA EFFETTIVA DEI SINGOLI SISTEMI E DELLA LORO INTEGRAZIONE SCHEDA 6.1 – FATTIBILITÀ REALIZZATIVA EFFETTIVA DEI SINGOLI SISTEMI E DELLA LORO INTEGRAZIONE CAPITOLO 7: PIANI DI MANUTENZIONE SCHEDA 7.1 - PIANI DI MANUTENZIONE CAPITOLO 8: BENEFICI INTERNI/ESTERNI SCHEDA 8.1 - BENEFICI INTERNI/ESTERNI CAPITOLO 9: CENTRALI DELLA MOBILITÀ SCHEDA 9.1 SCHEDA 9.1 - CENTRALI DELLA MOBILITÀ CAPITOLO 10: SISTEMI MULTI SERVIZIO SCHEDA 10.1 - SISTEMI MULTI SERVIZIO CAPITOLO 11: RAPPORTI CON SISTEMI SOVRAORDINATI SCHEDA 11.1 - RAPPORTI CON SISTEMI SOVRAORDINATI CAPITOLO 12: INTEGRAZIONE DEI SISTEMI DI BIGLIETTAZIONE DEL TPL: UN APPROCCIO TOP- DOWN SCHEDA 12.1 - INTEGRAZIONE DEI SISTEMI DI BIGLIETTAZIONE DEL TPL: UN APPROCCIO TOP-DOWN

6 SCHEDA 1.1 – TRASPORTO PUBBLICO 6 i sistemi di monitoraggio delle flotte bus. In un’ottica di direttiva europea finalizzata allo sviluppo dei sistemi ITS, non possono non essere presenti i sistemi di monitoraggio delle flotte bus. I principali obiettivi: 1.Migliorare l’affidabilità e regolarità del servizio di trasporto pubblico; 2.Fornire le informazioni in tempo reale ai viaggiatori; 3.Ottimizzare la pianificazione del trasporto pubblico locale; 4.Migliorare l’integrazione operativa tra diversi modi di trasporto. Suggerimenti e proposte: organizzazione di seminari e corsi specifici E’ opportuno favorire la cultura dei sistemi ITS per il TPL attraverso la sistematica organizzazione di seminari e corsi specifici per le amministrazioni e per le aziende di trasporto pubblico locale. formazione particolare riferimento ai giovani E’ opportuno sviluppare la formazione specifica nel mondo del Trasporto pubblico locale con particolare riferimento ai giovani. strutturare i rapporti con il mondo della ricerca E’opportuno strutturare i rapporti con il mondo della ricerca pubblico e privato, quale ad esempio le università, enti di ricerca, enti privati. fattori premianti in fase di gara Favorire l’implementazione dei sistemi con fattori premianti in fase di gara

7 SCHEDA 2.2 – INFOMOBILITA’ 7 chi ha necessità di spostarsi sul territorio, ma anche agli Operatori del Trasporto ed ai Gestori delle Infrastrutture L’infomobilità racchiude oggi un complesso e numeroso insieme di sistemi che mirano a fornire indicazioni, non solo a chi ha necessità di spostarsi sul territorio, ma anche agli Operatori del Trasporto ed ai Gestori delle Infrastrutture. Per tale motivo è auspicabile disporre di una piattaforma in grado di interagire, se non gestire, tutte le periferiche di comunicazione, in maniera tale da centralizzare le operazioni di programmazione multicanale dell’informazione. Punti di debolezza:  Informazioni imprecise o non aggiornate;  Funzionalità complesse o non conformi alle aspettative dell’utente;  Diversa natura dei sistemi di comunicazione Punti di forza:  Fornire un servizio puntuale ed in tempo utile all’utenza;  Centralizzare le informazioni  Fornire servizi personalizzati all’utente

8 8 SCHEDA 9.1 – CENTRALI DELLA MOBILITA’ Le centrali della mobilità Le centrali della mobilità rappresentano un importante snodo di coordinamento e gestione dei sistemi ITS. Queste consentono il:  Coordinamento flotte TPL  Coordinamento traffico e mobilità privata  Coordinamento sicurezza  Coordinamento mobilità Suggerimenti e proposte:  Idea auspicabile sarebbe quella di avere un’unica centrale della mobilità privata e pubblica.  E’ necessario creare figure professionali con competenze trasversali.  Occorre favorire l’aggregazione tra più amministrazioni anche di territori ed ambiti differenti al fine di ottimizzare i costi gestionali Punti di debolezza:  Centrali della mobilità richiedono competenze specifiche che spesso le amministrazioni non possiedono;  Le ristrettezze economiche delle amministrazioni tendono a comprimere i costi sugli aspetti gestionali del sistema;  La mancanza di visione strategica di certe amministrazioni tende a non valutare appieno i benefici dei sistemi d’infomobilità valutandoli eccessivamente onerosi;  La complesse dei sistemi gestiti possono diventare il punto critico della catena di gestione della mobilità pubblica e privata se non adeguatamente ridondati.

9 9 Tavolo Tecnico All’interno del Tavolo Tecnico coordinato da TTS ITALIA, Asstra contribuisce alla predisposizione del “ITS National Action Plan” per il settore del TPL. L’indagine è stata avviata trasmettendo un questionario di sintesi coerente con quanto proposto da TTS ITALIA. Fondamentale e strategico il contributo della Aziende di Trasporto. LAVORI IN CORSO – INDAGINE ASSTRA A SUPPORTO DEL «ITS National Action Plan»

10 Organizzato da:  Grazie per la cortese attenzione  Daniela Carbone Dirigente Servizio Innovazioni Tecnologiche – ASSTRA


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