Le scienze cognitive Omar Gelo, Ph.D Università del Salento.

Presentazione sul tema: "Le scienze cognitive Omar Gelo, Ph.D Università del Salento."— Transcript della presentazione:

1 Le scienze cognitive Omar Gelo, Ph.D Università del Salento

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3 b) Scienze Cognitive  Studio scientifico della mente  Carattere interdisciplinare character: covnergenza di psicologia cognitiva, neuroscienze, linguistica, filosofia, scienze informatiche, antropologia, biologia e fisica  Argomenti di maggior interesse: - Intelligenza artificiale - Attenzione - Memoria - Elaborazione linguaggio - Apprendimento e Sviluppo - Percezione e Azione - Scienze cliniche

4 b) Scienze Cognitive (2) Corpo Cervello Mente Re-azione Azione Pensiero

5  Organismi con un corpo sufficientemente complesso reagiscono a stimoli provenienti dall’interno (auto-nomia) e/o dall’esterno (allo- nomia)  Re-azione: meccanismi omeostatici e riflessi (SNP som. e visc.)  Organismi con un Cervello (SNC) presentano un grado più elevato di adattamento (all’ambiente e a loro stessi), e sono in grado di agire sull’ambiente  Azione: meccanismi omeostatici e riflessi più complessi  Se il cervello è abbastanza sviluppato  Mente, che permette di / consiste nell’agire sulla propria attività  Pensiero: inibisce la Re-azione, ritarda l’Azione  Riflessività b) Scienze Cognitive (3)

6 Stati corporei  Stati mentali b) Scienze Cognitive (4)

7  Cortecce sensoriali sotto il controllo di: (a) Recettori sensoriali  Rappresentazioni organizzate topograficamente (b) Cortecce associative  Rappresentazioni disposizionali b) Scienze Cognitive (5)  Noi rispondiamo rispettivamente a oggetti (a) esterni e/o (b) interni: (a) Formazione di immagine (presente): Categorizzazione Percettiva  “Azione” (Esperienza sensoriale) (b) Ri-chiamo di immagini (passato, futuro): Categorizzazione concettuale  “pensiero” (Esperienza cognitiva)

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12 Sub-simbolica: Schemi senso-motori (cervelloo rettiliano, sist. limbico) Cognizione Concettuale (Cortecce primarie e secondarie) Simbolica: Linguistica (Area di Broca & Wernicke)

13 d) Teoria dei Sistemi Dinamici  Fondata da Ludwig von Bertalanffy negli anni ’50 con riferimento ai principi della filosofia della scienza, cibernetica, fisica, biologia, psicologia della Gestalt, teoria dell’nformazione e ingegneria  Studdia le proprietà generali dei sistemi dinamici (cioè che si modificano al passare del tempo) indipendentemente dalla loro natura (fisica, biologia e/o sociale)  Sistema dinamici (SD): -insieme di componenti in reciproca interazione -lontano da eqilibrio energetico (termodinamico)  sistema aperto -Auto-organizzazione: in grado di produrre entropia negativa -Si modifica costantemente al passare del tempo all’interno di una dinamica oscillatoria tra stabilità e cambiamento  può essere caratterizzato a diversi livelli: a) strutture e funzioni b) processi e dinamiche

14 Grazie!