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Edizione 2015-16 Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro Sociale Corso di Studio in Servizio Sociale A.A. 2015-2016 Firma digitale e pec Antonio Capodieci.

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1 Edizione 2015-16 Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro Sociale Corso di Studio in Servizio Sociale A.A. 2015-2016 Firma digitale e pec Antonio Capodieci

2 Queste slides… 2 Queste slides fanno parte del corso “Risore di Rete per il Web 2.0”. Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo - 2.5 Italia”: NOTA: Al materiale hanno contribuito in molti, studenti, amici e la rete. Ove possibile ne ho indicato la fonte; segnalatemi eventuali dimenticanze, sarò lieto di correggerle appena possibile. Molte slide sono tratte dal materiale didattico del Prof. Roberto Polillo dell’Università Milano Bicocca, pubblicato secondo analoga licenza.

3 Email Posta elettronica

4 Il protocollo HTTP 4 HOST ROUTE R Web server Trasporto Internet Network Internet Network Internet Network Browser Trasporto Internet Network Protocollo HTTP TCP: Transmission Control Protocolo IP: Internet Protocolo Client Server HyperText Transfer Protocol: le regole che governano il trasferimento di pagine web dal computer che le archivia (“server”) al computer che le richiede (“client”) HyperText Transfer Protocol: le regole che governano il trasferimento di pagine web dal computer che le archivia (“server”) al computer che le richiede (“client”)

5 I protocolli della Posta Elettronica 5 HOST ROUTER Server di posta Trasporto Internet Network Internet Network Internet Network Client di posta Trasporto Internet Network Protocollo POP3/SMTP IMAP TCP: Transmission Control Protocolo IP: Internet Protocolo Client Server

6 L’indirizzo di posta elettronica  E’ necessario un indirizzo di posta elettronica  E’ il VOSTRO indirizzo, non quello di un sito Internet: non li confondete!  L’indirizzo di posta è fatto da due parti separate dalla famosa @ prima della @ c’è il “nome utente”: il vostro nome in Internet dopo la @ c’è il “provider”: il nome del servizio postale elettronico pippo@gmail.com pippo.pippone@gmail.com p.pippone@gmail.com pippo@alice.it …. Negli esempi sono stati usati due fornitori di servizio e 4 nomi utente diversi Non sono ammessi nomi utente uguali con lo stesso fornitore di servizio Possono esserci nomi utente uguali su fornitori di servizio diversi Non sono ammessi spazi. E’ un’abitudine diffusa separare il nome dal cognome (o l’iniziale dal cognome) con un punto, che però non ha alcun significato dal punto di vista del servizio di posta  Per avere il nome utente (e relativa password di accesso) bisogna registrarsi presso il fornitore di servizio scelto  Per registrarsi presso Google vedi questa lezionequesta lezione 6

7 Il sistema di posta elettronica su Internet

8 Internet Servizio postale gmail.com Servizio postale alice.it pippo@gmail.com Utente pippo presso il servizio di posta gmail pluto@alice.com Utente pluto presso il servizio di posta alice 8

9 I protocolli della Posta Elettronica 9 HOST ROUTER Server di posta Trasporto Internet Network Internet Network Internet Network Client di posta Trasporto Internet Network Protocollo POP3/SMTP IMAP TCP: Transmission Control Protocolo IP: Internet Protocolo Client Server

10 I sistemi di posta elettronica  Vi sono modi per leggere la posta elettronica  Uso di un programma sul vostro computer (client di mail) es: Mozilla Tunderbird Outlook  Uso di un sito web specializzato e del normale browser 10

11 Client di posta elettronica

12 La mail si legge con il browser (web mail)  Tramite uno specifico sito del servizio di posta  Ottenuta a partire dalla digitazione nel campo indirizzo dell’indirizzo del fornitore di servizi  www.google.it www.google.it  www.alice.it www.alice.it  … 12

13 Cosa succede: gmail Cliccare qui 13

14 Gmail  Ora ci concentreremo su Gmail  Gli altri servizi di posta sono analoghi, Gmail è il più diffuso al mondo  Gmail è un servizio molto potente, ma per usarlo è sufficiente conoscere pochi comandi: quelli descritti in questa lezione  Per favore, per ora non usatene altri (ad es: “archivia”), vi porterebbero in strade in cui vi potete perdere (e non trovare più le mail)  Potranno essere oggetto, se richiesto, di un corso di approfondimento specifico 14

15 Accesso a Gmail 15 Accesso (dopo essersi registrati) Registrazione (la prima volta) Fornisce un indirizzo di email fatto da “nome utente” seguito da “@gmail.com” da introdurre qui (ad es. pippo.pippi@gmail.com” Se si vuole evitare di introdurre le credenziali le volte successive (occhio a chi va in mano il computer)

16 Ricevere posta  Non appena ci si collega si riceve la posta in arrivo, nella cartella “posta in arrivo”  Le cartelle della mail NON vanno confuse con quelle del sistema operativo. Sono cose diverse! Queste sono specifiche della posta:  Posta in arrivo: la posta nel frattempo arrivata  Posta inviata: quella da voi precedentemente spedita  Bozze: la posta scritta da rivedere  Cestino: la posta cancellata non definitivamente  Spam: la posta dei molestatori 16

17 La posta arrivata Cartelle: quella attualmente selezionata è “posta in arrivo” Mail presenti in “posta in arrivo” Cliccare sulla riga per aprire la posta 17 Il grassetto vuol dire “ancora da leggere”

18 Leggere la mail  Dopo il click sulla riga Testo Oggetto della mail arrivata 18

19 Scrivere una mail Cliccare qui per scrivere una mail nuova 19

20 Scrivere una mail (2) Introdurre i destinatari separati da “;” aa@bbb.ccaa@bbb.cc; vv@kkk.llvv@kkk.ll Possono essere diretti (A), per conoscenza (CC), per conoscenza riservata (CCN) Introdurre l’oggetto della mail (buona educazione!) Introdurre il testo Spedire 20

21 Rispondere ad una mail Cliccare qui 21

22 Rispondere a una mail (2) Indirizzo di risposta già precompilato Inserire testo della risposta Spedire 22

23 Inoltrare una mail  Dopo di che si ricade nel caso “spedire una mail” Cliccando qui si apre un menù a tendina, con il comando “inoltra” (tra molti altri) 23

24 Altri comandi  Vediamo solo i principali Cancella Sposta in una cartella Torna a posta in arrivo Segnala come spam Per ora lasciate perdere 24

25 Spedire un allegato  Si apre una finestra tramite la quale si sceglie tra le cartelle del proprio computer il file da allegare  Il file viene caricato nel servizio di posta Cliccare sulla graffetta 25

26 Leggere l’allegato Scegliere se visualizzare l’allegato o scaricarlo in una cartella del proprio computer per una successiva visualizzazione 26

27 La conversazione  Una conversazione è un insieme di mail generate da una serie di risposte  In “posta in arrivo” vengono visualizzate su una sola riga, ma con un numero tra parentesi  Cliccando sopra si vedono tutte 27 Conversazione di 2 mail

28 La rubrica dei contatti  Passando con il mouse (senza cliccare) sul nome del mittente si apre una finestrina tramite la quale il nome può essere aggiunto nella rubrica dei contatti  Verranno chiesti i dati anagrafici, come su una normale rubrica cartacea (nome, indirizzo etc)  Quando si scrive una mail, invece di inserire l’indirizzo di posta elettronica (aaa@bbb.cc), si può (cliccando sulla lettera “A” del campo indirizzo) attivare una finestra che permette di ricercare in rubrica il destinatario tramite il suo vero nomeaaa@bbb.cc  In questo modo si può evitare di ricordare l’indirizzo di posta elettronica del destinatario che a volte può essere astruso 28

29 Fine 29

30 PEC Posta elettronica certificata

31 PEC  La posta elettronica certificata è un servizio che ha lo scopo di accettare dei messaggi elettronici da un mittente e di farli pervenire al destinatario, dandone certezza della data e dell’ora in cui il messaggio è stato ricevuto in consegna e della data e dell’ora in cui è stato recapitato.  La posta elettronica certificata ha pertanto lo stesso valore legale della tradizionale posta raccomandata con avviso di ricevimento

32 Distinzioni Definizione di posta elettronica:  Sistema elettronico di trasmissione dei documenti informatici (DPR 68/2005; art 1, 1° comma lett. h) Definizione di posta elettronica certificata:  ogni sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica attestante l’invio e la consegna di documenti informatici (DPR 68/2005; art 1, 1° comma lett. g) La differenza fondamentale tra i due sistemi è nelle “attestazioni”

33 CAD - Art. 45 Valore giuridico delle trasmissioni  comma1: I documenti trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione con qualsiasi mezzo telematico o informatico, ivi compreso il fax, idoneo ad accertarne la fonte di provenienza, soddisfano il requisito della forma scritta e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale.  comma 2: Il documento informatico trasmesso per via telematica si intende spedito dal mittente se inviato al proprio gestore, e si intende consegnato al destinatario se reso disponibile all'indirizzo elettronico da questi dichiarato, nella casella di posta elettronica del destinatario messa a disposizione dal gestore.

34 CAD - Art. 48  comma 1: La trasmissione telematica di comunicazioni che necessitano di una ricevuta di invio e di una ricevuta di consegna avviene mediante la posta elettronica certificata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68.  comma 2: La trasmissione del documento informatico per via telematica, effettuata mediante la posta elettronica certificata, equivale, nei casi consentiti dalla legge, alla notificazione per mezzo della posta.  comma 3: La data e l'ora di trasmissione e di ricezione di un documento informatico trasmesso mediante posta elettronica certificata sono opponibili ai terzi se conformi alle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68, ed alle relative regole tecniche.

35 Elementi di sicurezza  Soggetti  mittente  destinatario  gestore del servizio di posta elettronica certificata.  Dominio  dominio di posta elettronica certificata  Sicurezza  punto di accesso  ricevuta di accettazione  punto di consegna  ricevuta di avvenuta consegna

36 Elementi di sicurezza  Ricevuta di accettazione:  contiene i dati di certificazione del gestore del mittente quale prova dell’avvenuta spedizione  Ricevuta di avvenuta consegna:  costituisce prova della consegna del messaggio all’indirizzo elettronico dichiarato dal destinatario indipendentemente dalla lettura del messaggio (può contenere copia completa del messaggio inviato). Viene emessa unicamente dietro valida ricezione della busta di trasporto  Avviso di mancata consegna:  comunicato al mittente entro 24 ore dall’invio

37 Elementi di sicurezza Il gestore del mittente non accetta messaggi con virus informatici  avvisa il mittente tempestivamente e non da corso alla trasmissione  conserva il messaggio per 30 mesi Il gestore del destinatario non accetta messaggi con virus informatici  avvisa il gestore del mittente tempestivamente affinché informi il mittente  conserva il messaggio per 30 mesi

38 Valore aggiunto

39 PEC  PEC

40 PEC  Normale

41 Normale  PEC

42 Direttiva Nicolais La Direttiva 2/2007 firmata dal Ministro Nicolais, riprende alcune importanti norme contenute nel Codice dell'Amministrazione digitale. Sebbene il CAD sia in vigore da tempo, le amministrazioni appaiono ancora in ritardo nel conformarsi alle prescrizioni dirette ad elevare il livello tecnologico delle prestazioni e, di conseguenza, ad incrementare l’interazione con i cittadini e le imprese. Interoperabilità dei sistemi di gestione documentale Per realizzare l’interoperabilità dei sistemi di protocollo informatico e gestione documentale gestiti dalle pubbliche amministrazioni, è necessario che le amministrazioni, in primo luogo, utilizzino, sin dalla formazione del documento, gli strumenti elettronici e la firma digitale nonché la trasmissione mediante posta elettronica certificata secondo le modalità stabilite dalle disposizioni vigenti (circolare AIPA del 7 maggio 2001, n.28). Le amministrazioni dovranno, altresì, dotarsi degli strumenti tecnologici necessari per la conservazione dei documenti generati in formato digitale secondo le regole attualmente vigenti (cfr. delibera n.11 Cnipa del 19 febbraio 2004).

43 Finanziaria 2008 Il Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA) effettua, anche a campione, azioni di monitoraggio e verifica del rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 47 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, nonché delle disposizioni in materia di posta elettronica certificata. Il mancato adeguamento alle predette disposizioni in misura superiore al 50 per cento del totale della corrispondenza inviata, certificato dal CNIPA, comporta, per le pubbliche amministrazioni dello Stato, comprese le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, e per gli enti pubblici non economici nazionali, la riduzione, nell’esercizio finanziario successivo, del 30 per cento delle risorse stanziate nell’anno in corso per spese di invio della corrispondenza cartacea.

44 CAD - Formazione documenti informatici  Art. 40  comma 1: Le pubbliche amministrazioni che dispongono di idonee risorse tecnologiche formano gli originali dei propri documenti con mezzi informatici secondo le disposizioni di cui al presente codice e le regole tecniche di cui all'articolo 71.  comma 2: Fermo restando quanto previsto dal comma 1, la redazione di documenti originali su supporto cartaceo, nonché la copia di documenti informatici sul medesimo supporto è consentita solo ove risulti necessaria e comunque nel rispetto del principio dell'economicità.


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