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PubblicatoFederigo Valli Modificato 8 anni fa
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June 3rd and 4th, 2008 Sala Conferenze, Area Ricerca Tor Vergata Via Fosso Del Cavaliere 100, Rome, Italy http://projects.iasf-roma.inaf.it/Balloons/LDBalloons.htm Tutte le presentazioni disponibili su WEB B. Bertucci Università & INFN Perugia
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100 partecipanti 40 presentazioni 40 presentazioni I Numeri : L’Organizzazione: ASI/INAF/Univ.Roma I/II
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La motivazione del workshop: Quali le richieste della comunità scientifica/tecnologica che possano motivare un programma stabile di lancio di palloni stratosferici ? Call for ideas da discutere in CTS la prossima settimana. Guidata anche dall’output del workshop E’ in atto in ASI una riorganizzazione /valutazione di un programma di voli stratosferici : presentazione dello status attuale e delle linee di sviluppo in valutazione. Presenza del CTS-ASI nei diversi momenti del workshop (7/11): M.Ruggieri (chairman CTS), R.Vittori, S.Masi, P.Ubertini, M.Bizzarri, G.Visconti, A. Rotundi
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I contenuti del workshop: Status in ASI (Ibba, Peterzen, Spoto) Presentazione del CIRA (Sabatano) Presentazione di esperienze/proposte partner industriali (i.e. telecomunicazioni) (i.e. telecomunicazioni) Quali infrastrutture / esperienze tecnologiche: La fisica già fatta con i palloni: Historical Remarks (P.Ubertini) CMB: da Boomerang a B-B-Pol (Paolo de Bernardis) Anti-Matter & DM (Picozza) Cosa potrebbe essere fatto con i palloni ? Problematiche legate al lancio : previsioni traiettorie, etc.. … una miriade di idee per applicazioni astrofisiche, mediche, tecnologiche, telecomunicazioni, a diversi stadi di maturazione.....
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RS-TST-2008-028-A Presentazione TST al CdV Pagina 5 1° Workshop on Science and Technology through Long Duration Balloons Roma, 3-4 giugno 2008 Presentazione TST al CdV STATO E PROSPETTIVE DELLE ATTIVITÀ STRATOSFERICHE IN ITALIA Roberto Ibba
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RS-TST-2008-028-A Presentazione TST al CdV Ingegneria & Operazioni Ingegneria & Operazioni Base di Lancio Palloni Stratosferici Trapani-Milo Base di Lancio Palloni Stratosferici Trapani-Milo “L. Broglio” Space Center Malindi-Kenya “L. Broglio” Space Center Malindi-Kenya Settori Pagina 6 Comunicazioni Operative Comunicazioni Operative Unità SEGMENTO DI TERRA E BASI OPERATIVE Presentazione TST al CdV Gestione delle fasi operative di missione / comunicazione / delle basi di lancio Collaborazione con altre unità operative ASI per supporto Specialistico / R&D / Sviluppo di prodotti e servizi / Comitati
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RS-TST-2008-028-A Presentazione TST al CdV. Pagina 7 Rete di Centri e Siti di lancio Transmed (giorni) Trapani – Milo Locali(ore) Trapani–Milo PISQ–Sardegna Malindi Polari(sett) Svalbard Baia Terranova Equatoriali Malindi INFRASTRUTTURA STRATOSFERICA NAZIONALE BASE Trapani – Milo Risorse TST: 14 unità (10 Laureati, 4 Diplomati) 4 unità alla base di TP
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RS-TST-2008-028-A Presentazione TST al CdV. Pagina 8 Linee generali di sviluppo: missioni Missioni transmediterranee: Attività consolidata in calo Missioni a lunga durata: Attività in crescita, in fase di consolidamento tecnico e programmatico, anche per voli notturni Torre Stratosferica: Attività consolidata con prospettive di crescita per missioni interplanetarie e di rientro (USV, Aurora) Missioni didattiche: da verificare anche in base ai costi; possibilità di sviluppo nella formazione Missioni extra muros: Attività in sviluppo, con possibilità di lancio da: PISQ-Sardegna, voli locali Svalbard-Norvegia, voli LDB Presentazione TST al CdV
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RS-TST-2008-028-A Presentazione TST al CdV Pagina 9Presentazione TST al CdV Linee Generali di sviluppo: Organizzazione Team misto ASI-CIRA dotato di autonomia operativo- gestionale, dimensionato ed ottimizzato per il mantenimento della capacità strategica nazionale, composto di una parte “fissa” con sede a Trapani ed una parte “variabile” dedicata alle specifiche attività in funzione delle necessità operative. Per attività di sviluppo si costituiranno team dedicati. L’ipotesi è ancora allo studio e da sviluppare sia negli aspetti operativi che in quelli gestionali e di indirizzo.
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RS-TST-2008-028-A Presentazione TST al CdV Pagina 10Presentazione TST al CdV Linee Generali di sviluppo: Organizzazione La rete nazionale potrebbe essere costituita da: ASI – Nodo principale, indirizzo, gestione sviluppo; CIRA – Nodo principale, ingegneria & operazioni Enti di Ricerca (CNR, INAF, ENEA, INGV, altri) e Università (Roma 1, Firenze, altre) - Nodi principali, innovazione e sviluppo; Industrie, per supporti di servizio operativo. 1° Workshop on Science and Technology through Long Duration Balloons Roma, 3-4 giugno 2008 Mantenimento di risorse adeguate alle attività, utilizzando al meglio le competenze nazionali secondo una logica di rete a matrice. Rete incentrata su alcuni cardini che assicurino il mantenimento del know- how chiave negli ambiti gestionale, ingegneristico e operativo, e una massa critica minima.
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RS-TST-2008-028-A Presentazione TST al CdV SITI DI LANCIO Trapani-Milo, con posizione ideale nel Mediterraneo per voli di 24 ore con recupero. Lanci soggetti a condizionamenti; Tortolì-Arbatax, presso il PISQ. Ideale per missioni tipo “torre stratosferica”. Sviluppato nell’ambito del programma USV del CIRA; Svalbard-Norvegia. Ideale per missioni polari di lunga durata. In collaborazione con i norvegesi di ARR; Malindi-Kenya, presso il Centro Spaziale “L. Broglio”. In valutazione; BTN-Antartide, presso centro “L. Zucchelli”. Sito con difficoltà logistiche. Disporre di siti di lancio in aree di interesse strategico per le attività stratosferiche, con accesso certo a condizioni note
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Nobile/Amundsen Stratospheric Balloon Center - Svalbard PETERZEN
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2003 LAUNCH – 6 TEST LAUNCHES 2004 LAUNCH – 9258m³…40 DAY FLIGHT PEGASO 2005 LAUNCH - PEGASO 2 FLIGHTS 13 DAYS AND 25 DAYS 2006 LAUNCH - FIRST COMPLETE TRAJECTORY 17 DAYS - PEGASO 2008 LAUNCHES – TEST NEW TELEMETRY 2008 Malindi Kenya – MABACA TEST
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INTO THE FUTURE OLIMPO/NOBILE… - ’09 Svalbard (submillimetric/millimetric technological) BOOMERanG FOREGOUNDS… ’10 Svalbard PEGASO… ’05 (Svalbard & Antarctica), ’06. 09? DUSTER TEST…’08 Arctic SWIFT…’08 STORM…’09-’10 (Svalbard, Malindi, Antarctica) SORA… ’09 PEBS…’10 – ‘11 B-BPOL…’11
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1ST WORKSHOP on SCIENCE AND TECHNOLOGY Through LONG DURATION BALLOONS JUNE 3rd and 4th, 2008 ROME, ITALY
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Nuovo Cimento 1955
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Return to the origins Cosmic Rays as an unique tool to study the fundamental laws of the Nature Particle Physics technology in Space
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Antimatter and Dark Matter Research - BESS (93, 95, 97, 98, 2000) - Heat (94, 95, 2000) -IMAX (96) -BESS LDF (2004, 2007) Wizard Collaboration - MASS – 1,2 (89,91) - TrampSI (93) -CAPRICE (94, 97, 98)
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Quale fisica dei RC con palloni ? Positroni : Accettanza di 0.4 m 2 sr (x 200 Pamela, x 5 AMS) PEBS R.Battiston
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Quale fisica dei RC con palloni ? anti-deuteri : Accettanza di 1.8 m 2 sr D-bar SUSY R.Battiston
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Quale fisica dei RC con palloni ? elettroni di alta energia e-TeV R.Battiston
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P.Marrocchesi
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