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PubblicatoEvangelina Rosati Modificato 8 anni fa
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II” CORSO DI FONDAMENTI DI URBANISTICA DOCENTE: PROF. ING. G. DEL CONTE Il Patrimonio edilizio I dati relativi al patrimonio edilizio disponibili presso l’Istituto Centrale di Statistica sono limitati a quelli raccolti durante i censimenti della popolazione. Questi sono relativi ai valori del numero delle abitazioni e delle stanze e sono aggregati per numero complessivi. In realtà, su richiesta, è possibile ottenere dall’Istat i dati disaggregati per sezioni censuarie. Per l’Istat si definisce Stanza qualsiasi locale dotato di una apertura per l’illuminazione e l’areazione, nel quale è possibile disporre un letto ed avere lo spazio sufficiente al movimento di una persona. L’Abitazione è per l’Istat un insieme di stanze funzionalmente adibite ad alloggio. Non sono considerate abitazioni quegli spazi e quei locali indebitamente adibite ad alloggio, quali ad esempio gli scantinati, le grotte etc.; questi vengono censiti sotto la voce altri tipi di alloggio. Ai fini catastali in generale si parla di Vano; questi corrisponde ad un ambiente di circa 20 mq di superficie netta. In una unità immobiliare, sempre ai fini catastali e quindi fiscali, i locali di servizio – cucina, bagni, ripostigli e disimpegni – equivalgono a 1/3 di vano. La conoscenza approfondita del patrimonio edilizio possiamo averla solo attraverso una analisi specifica appositamente predisposta dall’Amministrazione Comunale; tale analisi va sotto il nome di anagrafe edilizia. L’anagrafe edilizia è una sorta di censimento di tutte le unità immobiliari presenti nel territorio comunale e raccoglie le informazioni relative a: a)Tipologia edilizia b)Consistenza edilizia c)Epoca di costruzione d)Valori storico-architettonici e ambientali e)Dotazione di servizi ed impianti f)Stato manutentivo g)Uso degli immobili h)Dati Catastali.
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II” CORSO DI FONDAMENTI DI URBANISTICA DOCENTE: PROF. ING. G. DEL CONTE Le tipologie edilizie Il modo in cui le singole unità immobiliari vengono aggregate, a prescindere dalla loro organizzazione interna, portano alla formazione di diverse tipologie edilizie. Le tipologie che di seguito vengono rappresentate vanno intese come una schematizzazione di una casistica aggregativa particolarmente ricca e variata. Come tutte le schematizzazioni, anche questa rappresenta una sintesi nella quale vengono riportati i tipi fondamentali dai quali possono derivare svariate varianti. Al di là delle diverse tipologie e delle varianti di ciascuna di esse, è importante ricordare il rapporto che esiste tra le diverse forme di aggregazioni, i lotti di pertinenza delle abitazioni e i relativi volumi: ogni tipologia è collegata ad una dimensione del lotto e al volume che la tipologia porta con sé.
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