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PubblicatoMarina Rosa Valli Modificato 8 anni fa
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Photo©Stanhope by Hufton + Crow 27 Maggio 2010 Congresso Nazionale Attuari Massimiliano Arizzi Credito & Cauzioni Analisi attuariali nel difficile contesto macroeconomico attuale
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2 ORIGINE DEL RISCHIO esposizioni indirettamente in capo agli assicurati Diversamente dalle altre classi d’affari, dove l’analisi attuariale si incentra sugli assicurati e sullo studio dei potenziali sinistri ad essi collegati, nei rami credito e cauzioni l’analisi attuariale si focalizza sulle esposizioni indirettamente in capo agli assicurati; defaultinadempienza Tale approccio è legato alla natura stessa del rischio, il quale risiede presso un soggetto terzo che per default (ramo credito) o inadempienza (ramo cauzioni) determina la richiesta di risarcimento. Nel primo caso l’assicurato è anche il beneficiario della prestazione (rapporto a due) nel secondo caso distinguiamo il rapporto a tre, ovvero il Contraente, che stipula un contratto a favore di un terzo e il beneficiario/assicurato che riceve la prestazione dal Contraente e al quale va il beneficio della copertura assicurativa. Questa è una caratteristica tipica del ramo cauzioni: il Contraente non può mai essere l’Assicurato.
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3 ORIGINE DEL RISCHIO Assicuratore Venditore Merce Corrispettivo Premio Indennizzo Contraente / Assicurato/ Beneficiari o Acquirente Assicuratore Esecutore Esecuzione Corrispettivo Premio Indennizzo Contraente Committente Assicurato/ Beneficiari o CreditoCauzioni
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4 OBIETTIVO E INFORMAZIONI NECESSARIE Valore a rischio Obiettivo dello studio è quello di calcolare il Valore a rischio di tali classi d’affari ad un certo periodo di ritorno (tipicamente quello di riferimento di Solvency 2) e definire così il Solvency Capital Requirement secondo gli standard della nuova normativa di solvibilità. Riportiamo di seguito l’elenco delle informazioni necessarie: Elenco nominativo dei buyers/debtors superiori ad una certa soglia (es. 5mln) con indicazione dell’esposizione in capo a ciascuno di essi e relativo rating associato; Indicazione dell’area geografica di ciascun buyer/debtor; Indicazione della categoria merceologica relativa all’esposizione di ciascun buyer; Indicazione della tipologia di garanzie associate alle relative esposizioni di ciascun debtor; Lista sinistri attritional (generati da buyers/debtors con esposizioni al di sotto della soglia definita); Tasso medio di recupero dei sinistri; Ai fini del calcolo del valore a rischio l’Expenses Ratio.
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5 IPOTESI ATTUARIALI MPL I Buyers/Debtors con esposizioni superiori alla soglia definita saranno modellizzati individualmente applicando una “MPL” (Maximum Probable Loss) con distribuzione statistica di tipo beta con media pari al 30% e deviazione standard pari al 15%; ratingprobabilità di default Ai rating vengono associate delle probabilità di default; matrice di correlazione GICS E’ stata elaborata infine una matrice di correlazione dei settori merceologici classificati secondo i criteri GICS (Global Industry Classification Standard).
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6 IPOTESI ATTUARIALI 22
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7 SCHEMA METODOLOGICO Simulazioni di Montecarlo Prob Default Esposizioni Buyers/Debtors Distribuzione Sinistri Ratings Buyers/ Debtors Matrice Correlazione
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8 ANALISI ATTUARIALE RISULTATI 22
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Photo©Stanhope by Hufton + Crow 27 Maggio 2010 Congresso Nazionale Attuari Massimiliano Arizzi Credito & Cauzioni Analisi attuariali nel difficile contesto macroeconomico attuale
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