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PubblicatoVirgilio Marrone Modificato 8 anni fa
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Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
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Anni ‘70 Approccio «comand and control» Anni ‘80 Approccio alternativo Anni Approcci Approccio «comand and control» Prevenzione dell’inquinamento ambientale attraverso modalità di gestione tipicamente autoritarie, basate sul dualismo tra soggetto pubblico e soggetto privato OBIETTIVO Approccio alternativo OBIETTIVO Attuare un processo di autoregolamentazione, dettato dalla necessità di armonizzare crescita economica e tutela dell’ambiente, concetto rinchiuso nell’espressione SVILUPPO SOSTENIBILE Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
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Concetto definito nel «Rapporto Brundtland» in occasione della Conferenza ONU di Stoccolma del 1987, e poi ripreso e posto al centro dei lavori e delle attenzioni nell’ «Earth Summit» di Rio de Janeiro del 1992. «lo Sviluppo sostenibile è uno sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri» (Rapporto Brundtland) Sociale Economico Ambiente Equo Realizzabile Vivibile SOSTENIBILE Lo sviluppo sostenibile viene generalmente rappresentato come l’intersezione dei tre insiemi dello sviluppo economico, sociale ed ambientale, sottolineando con ciò che laddove vengano privilegiate solo due delle sue dimensioni non si verifica uno sviluppo sostenibile ma uno sviluppo in un’ottica conservazionista, ecologista oppure meramente socio- economica. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015 1.Garantire la riproducibilità delle risorse e la salvaguardia dell'ambiente 2.Generare reddito e lavoro duraturi 3.Promuovere equità sociale e pari opportunità tra le generazioni
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Strumenti Autoregolamentazione Misure economiche e fiscali Tecniche legali di allocazione del danno Strumenti di mercato (SGA) Eccessiva burocratiz zazione Approccio statico Controlli elusi Approccio alternativo Cause La variabile ambientale assume una valenza strategica nella gestione d’impresa, (1) sia per la necessità di conformarsi al sistema normativo ed evitare sanzioni, (2) sia per il vantaggio competitivo che può derivare da una gestione eco-efficiente Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
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Modello «Passivo»Modello «Adattivo»Modello «Pro-attivo» L’ambiente solo una fonte di costi, un vincolo. Soddisfa solo la lex Offre prodotti e sviluppa processi eco-compatibili. Soddisfa lex e mercato. L’ambiente è ancora un vincolo ma va accettato SGA, soddisfa lex, il mercato e l’ambiente diviene parte integrante delle variabili gestionali. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015 La tematica ambientale si traduce in politiche di gestione aziendale a livello strategico e operativo, coinvolgendo tutte le funzioni aziendali, con una forte spinta indotta dal top- management
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L’azienda deve poter valutare concretamente e realisticamente quali costi generi l’impatto ambientale; a tal fine è necessario affiancare alla contabilità tradizionale un sistema dui «contabilità verde», che attraveros l’analisi dei processi produttivi sia in grado di evidenziare il risparmio di risorse economiche generato dall’ambiente ed allo stesso tempo i costi dovuti ad una sua inefficiente gestione Strumenti tecnici Il modulo di contabilitò NAMEA (National Accounting Matrix including Enviromental Accounts) Conto satellite delle spese per la difesa ambientale (SERIEE) Sistema di indicatori settoriali di degrato ambientale Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
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I classificazione Costi interni (costi di prevenzione, misurazione e controllo..) Costi esterni (costi per ripianare danni ambientali) Es. Costi di prevenzione dell’inquinamento; costi di misurazione e controllo; costi di trattamento e riduzione delle emissioni inquinanti; opere di risanamento II classificazione Costo storico dell’impianto (valore d’iscrizione in bilancio degli investimenti effettuati a fini ambintali Costo di gestione (spese che l’azienda sostiene durante l’esercizio) III classificazione Si considera la tipologia di spesa, attraverso l’individuazione degli elementi della natura oggetto di tutela da parte dell’impresa. Es. Spese relative all’attività di protezione dell’aria e del clima, trattamento delle acque, gestione delle risorse idriche….. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
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Inquinamento atmosfericoTutela delle acqueRifiutiImballaggiInquinamento acusticoSostanze pericoloseRasiazioni Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
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https://www.youtube.com/watch?v=PPG6GHknx8I (HOMO AMBIENS L'evoluzione che vogliamo) https://www.youtube.com/watch?v=PPG6GHknx8I https://www.youtube.com/watch?v=_GwvBhBg8qQ (Sviluppo sostenibile con Leroy Merlin) https://www.youtube.com/watch?v=_GwvBhBg8qQ https://www.youtube.com/watch?v=R72p-gf9o7w (Il Gruppo Granarolo, da oltre 50 anni, è la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori e associati in forma cooperativa. Qualità, sicurezza e sostenibilità fanno della filiera Granarolo il maggiore produttore di latte e prodotti derivati del Paese.) https://www.youtube.com/watch?v=R72p-gf9o7w https://www.youtube.com/watch?v=nw27wlCmBHo (Ecomondo 2013. Tekneco con Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in occasione della quinta edizione del Premio per le imprese per lo Svilippo Sostenibile. Prestigiosa adesione della Presidenza della Repubblica.) https://www.youtube.com/watch?v=nw27wlCmBHo https://www.youtube.com/watch?v=1Q5aQ6besTk (Impresa e ambiente) https://www.youtube.com/watch?v=1Q5aQ6besTk Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
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