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Dott.ssa Laura Aldrovandi Castelfranco Emilia 4 -11 ottobre 2007 2° giornata Corso formazione CCM Sistema Qualità L’ osservazione partecipata, Le interviste,

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1 Dott.ssa Laura Aldrovandi Castelfranco Emilia 4 -11 ottobre 2007 2° giornata Corso formazione CCM Sistema Qualità L’ osservazione partecipata, Le interviste, Il questionario

2 Dott.ssa Laura Aldrovandi L'Osservazione

3 L'Osservazione partecipata “insieme di tecniche che si basano su una raccolta sistematica da parte del ricercatore di informazioni, dati ed impressioni sul mondo circostante, attraverso ogni facoltà umana e, tendenzialmente, attraverso una presa di contatto diretto» (Mela, Belloni)

4 Dott.ssa Laura Aldrovandi L'Osservazione partecipata L’osservazione è partecipata se il ricercatore entra a far parte attiva della realtà che sta studiando identificandosi con gli altri attori.

5 Dott.ssa Laura Aldrovandi raccoglie i dati sul comportamento non verbale degli attori sociali in particolari contesti. E' lo strumento migliore per studiare ciò che i singoli individui non ammetterebbero mai ad un intervistatore coglie come l’ambiente influenza il comportamento delle persone (Come le persone utilizzano lo spazio? Come interagiscono fra di loro? ecc.)

6 Dott.ssa Laura Aldrovandi Il metodo: l’osservatore, conducendo la raccolta dati nell’ambiente naturale dei soggetti osservati non ha sempre bisogno di interagire con loro: non è necessario richiedere appuntamenti l’osservatore, conducendo la raccolta dati nell’ambiente naturale dei soggetti osservati non ha sempre bisogno di interagire con loro: non è necessario richiedere appuntamenti utilizzata come fase preliminare di raccolta informazioni per formulare un questionario o una traccia di intervista. utilizzata come fase preliminare di raccolta informazioni per formulare un questionario o una traccia di intervista.

7 Dott.ssa Laura Aldrovandi Quando si utilizza? descrivere un comportamento per raccogliere informazioni sufficienti per fare ipotesi di lavoro più circoscritte per poter condurre un esperimento.

8 Dott.ssa Laura Aldrovandi i rischi: se la presenza dell’osservatore è evidente ai soggetti osservati esiste il rischio che il dato venga perturbato (le persone si potrebbero comportare diversamente da come di solito usano fare…).

9 Dott.ssa Laura Aldrovandi i rischi ricercatore ha scarso controllo sulle variabili esterne che potrebbero influenzare il dato (lo spazio aperto può distorcere la raccolta delle impressioni del ricercatore) Permette di raccogliere molte informazioni, difficili da quantificare in modo da renderle confrontabili e/o classificabili in modo sistematico. Permette di raccogliere molte informazioni, difficili da quantificare in modo da renderle confrontabili e/o classificabili in modo sistematico.

10 Dott.ssa Laura Aldrovandi il procedimento 1.definire gli obiettivi 2.decidere l’area e le persone 3.si può prendere appunti (osservazione non strutturata), o compilare una griglia già preparata con annottati determinati fattori da studiare (osservazione strutturata)

11 Dott.ssa Laura Aldrovandi il procedimento 4.Si può ripetere l’osservazione a seconda delle esigenze e dell’obiettivo della ricerca 3.all’analisi dei dati raccolti e si redige una relazione sull’osservazione cercando si rispondere alla domande che si erano poste come obiettivo dell’indagine.

12 Dott.ssa Laura Aldrovandi Osservazione: Vantaggi Ricchezza di informazioni FlessibilitàApprofondimento Svantaggi Possibili difficoltà di interpretazione Rischio di influenzare i comportamenti Costi alti

13 Dott.ssa Laura Aldrovandi L'intervista

14 L'intervista Scambio verbale tra due o più persone nel quale uno o più esperti (intervistatori) raccolgono informazioni su uno o più soggetti (intervistati) rispetto a:dati personali, comportamenti opinioni ed atteggiamenti

15 Dott.ssa Laura Aldrovandi L'intervista Permette all'intervistatore di conoscere il punto di vista degli intervistati Implica un'esplicita richiesta di collaborazione ed è necessaria per indagini in profondità

16 Dott.ssa Laura Aldrovandi Perchè fare un'intervista? Immediatezza espressiva Modalità tecnica di disporre di informazioni Acquisire conoscenze da trasmettere al pubblico Specializzarsi su una tematica o individuare una personalità

17 Dott.ssa Laura Aldrovandi occorre: Conoscere in precedenza l’argomento Informarsi preventivamente l’intervista va preparata Forma dialogica diretta e incalzante

18 Dott.ssa Laura Aldrovandi Dove condurre un' intervista  Ambiente artificiale  Ambiente naturale  In una situazione formale  In una situazione informale es. apposita stanza predisposta dal ricercatore es. a casa dei soggetti es. in un aula di tribunale, in Ospedale es. intervista ad un medico al bar senza qualificarsi come intervistatore

19 Dott.ssa Laura Aldrovandi

20 Le doti dell'intervistatore Capacitàcomunicative Capacità di entrare in empatia con i soggetti intervistati apertura mentale conoscenza dell’argomento da trattare Flessibilità Capacità analitiche e sintetiche Spontaneità e intuizione

21 Dott.ssa Laura Aldrovandi Interviste in profondità: Colloqui condotti sulla base di una griglia semi strutturata con domande chiuse ed aperte Permette di effettuare un'analisi in profondità Raccoglie di aumentare la conoscenza di un fenomeno

22 Dott.ssa Laura Aldrovandi Interviste in profondità: Vantaggi Ricchezza di informazioni Flessibilità, apertura ad esiti inattesi Sviluppo di relazioni Svantaggi Bassa possibilità di comparazione / generalizzabilità Costi alti e tempi lunghi Richiede un'elevata formazione

23 Dott.ssa Laura Aldrovandi Il questionario

24 Dott.ssa Laura Aldrovandi Il questionario: Il questionario è uno strumento di ricerca sociale che consiste in una griglia di domante rigidamente formalizzate e standardizzate, applicabile a qualsiasi oggetto di indagine o fenomeno sociale da sottoporre ad analisi.

25 Dott.ssa Laura Aldrovandi Il questionario: In particolare, si tratta di uno strumento di rilevazione dati che permette l’ottenimento di informazioni di natura prettamente quantitativa, analizzabili dal punto di vista statistico e facilmente generalizzabili

26 Dott.ssa Laura Aldrovandi obiettivo: somministrando un questionario ad un campione statisticamente significativo si ritiene di poterne misurare, in modo oggettivo ed impersonale, la composizione demografica, le opinioni, gli atteggiamenti, i gusti, i comportamenti, ecc. La misurazione

27 Dott.ssa Laura Aldrovandi Le 3 fasi per l'elaborazione del questionario 1.dopo aver formulato e definito le ipotesi della ricerca, precisato l’oggetto e gli scopi dell’indagine, si può procedere al campionamento della popolazione di riferimento per individuare le unità di analisi. 2.poi occorre individuare, sulla base delle finalità della ricerca e dei risultati che si desiderano ottenere, la tipologia di questionario da somministrare. (Il questionario può essere postale, telefonico, via e-mail, volante, autosomministrato, somministrato da un intervistatore, ecc.)

28 Dott.ssa Laura Aldrovandi Le 3 fasi per l'elaborazione del questionario 1.scelta delle domande da utilizzare per ottenere uno specifico tipo di risposte e di informazioni. In funzione della loro forma tecnica, le domande possono essere: aperte: non prevedono risposte predefinite dal ricercatore e che consentono piena libertà espressiva al soggetto intervistato

29 Dott.ssa Laura Aldrovandi Le 3 fasi per l'elaborazione del questionario chiuse: prevedono un ventaglio di risposte definite a priori dal ricercatore La scelta tra domande aperte, chiuse o a scala deve essere fatta in funzione di un bilancio tra vantaggi e svantaggi e sulla base di ciò che si cerca di conoscere ed indagare La scelta tra domande aperte, chiuse o a scala deve essere fatta in funzione di un bilancio tra vantaggi e svantaggi e sulla base di ciò che si cerca di conoscere ed indagare

30 Dott.ssa Laura Aldrovandi nella fase di redazione di un questionario potrebbe essere utile, in termini sia di risparmio di tempo e risorse che di qualità dei risultati, un pre-test, ossia una somministrazione di prova dello stesso per testarne le parti e le eventuali criticità. Sulla base delle annotazioni, dei commenti e delle risultanze emerse da queste fase di pre- test è possibile ''aggiustare'' e modificare il questionario giungendo così alla sua stesura definitiva

31 Dott.ssa Laura Aldrovandi I risultati: I dati e le informazioni che il questionario permette di rilevare sono di natura quantitativa riconducibili a valori numerici, analizzabili statisticamente e, di conseguenza, generalizzabili all’universo di riferimento. riconducibili a valori numerici, analizzabili statisticamente e, di conseguenza, generalizzabili all’universo di riferimento.


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