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Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine.

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1 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine MISURARE L’ATTIVITÀ ECONOMICA: IL PIL Laura Resmini a.a. 2014-2015 1

2 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Prodotto interno lordo (PIL) Valore di mercato dei beni e servizi finali prodotti in un paese in un determinato periodo di tempo sintetizza in un solo numero la ricchezza prodotta in una data economia Informazioni necessarie: Quantità prodotta di ciascun bene (Q i ) Valore di ciascun bene, prezzo unitario (P i ) 2

3 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine 3 Esempio: Il valore di mercato della produzione (il PIL) è: (4x0.25)+(6x0.50)+(3x20)=64€ BeniquantitàPrezzo (€) Mele40.25 Banane60.50 scarpe320

4 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine 4 Sono parte del PIL I beni e i servizi finali Beni e servizi di cui usufruiscono effettivamente i consumatori Esempio: pane I beni capitale Beni di lunga durata che vengono prodotti o utilizzati per produrre altri beni e servizi. Rientrano nel PIL solo quelli di nuova produzione Esempio: fabbricati e macchinari (impastatrice, forno) Servizi della pubblica amministrazione Il loro valore economico è approssimato dal costo di produzione

5 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Non fanno parte del PIL I beni non scambiati sul mercato Lavori autoprodotti dalle famiglie I beni e i servizi intermedi Beni e servizi utilizzati per la produzione dei beni e servizi finali; Esempio: grano e farina, entrambi utilizzati per produrre pane 5

6 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine 6 PIL come valore aggiunto Il valore di mercato dei beni e dei servizi finali è calcolato in maniera indiretta, sommando il valore aggiunto da ciascuna delle imprese coinvolte nel processo produttivo Valore aggiunto differenza tra il valore di mercato del prodotto o servizio e il costo degli input necessari per produrre quel bene

7 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Esempio: Una economia produce 3 beni: pane, farina e grano. Il grano viene interamente acquistato dal mulino per produrre farina, che viene interamente acquistata dal Forno per produrre pane. PIL come valore dei beni finali = PIL come somma del valore aggiunto 7

8 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine 8 Il PIL basato sulla spesa Tutti i beni e servizi finali prodotti all’interno di un paese in un certo anno sono acquistati e utilizzati da soggetti economici appartenenti a uno o più dei seguenti gruppi: Famiglie Imprese Settore pubblico Settore estero Il PIL può essere dunque misurato: Come somma del valore di mercato di tutti i beni e servizi finali di produzione nazionale. Come somma dell’ammontare complessivo che ciascuno dei quattro gruppi spende per beni e servizi finali

9 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine 9 Il PIL basato sulla spesa Consumi (C): Spesa delle famiglie per l’acquisto di beni e servizi, quali cibo, abbigliamento e divertimenti Investimenti (I): Spesa delle imprese in beni e servizi finali, soprattutto beni capitali e immobiliari; investimenti in scorte. Acquisti del settore pubblico (G): Spesa delle amministrazioni locali e statali in beni e servizi finali Gli acquisti pubblici non comprendono né i trasferimenti, vale a dire le somme erogate dallo Stato dietro nessuna corresponsione di beni e servizi, né gli interessi pagati dallo Stato sul debito pubblico Esportazioni nette (NX): Differenza tra esportazioni e importazioni Esportazioni (X): Beni e servizi finali di produzione nazionale che vengono venduti all’estero Importazioni (M): Beni e servizi prodotti all’estero e acquistati dai consumatori nazionali.

10 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine In sintesi: 10 Rielaborando: risorse impieghi Questa è la logica alla base del Conto economico delle risorse e degli impieghi

11 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Il PIL dell’Italia 11 1.616.254 + 423.302 = 983.198+314.496 + 267.213+474648 Milioni di €, prezzi di mercato Fonte: ISTAT Risorse (PIL + M)Impieghi (C+I+G+X)

12 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine PIL come valore aggiunto 12 Il PIL può essere «letto» dal lato della domanda o da quello dell’offerta. Le due grandezze a livello aggregato devono essere identiche.

13 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine 13 Il PIL e i redditi da capitale e lavoro Quando un bene o un servizio viene fornito o venduto, i proventi della vendita vengono distribuiti ai lavoratori e ai proprietari del capitale impiegato nella produzione del bene o del servizio Quindi, a parte alcuni aggiustamenti tecnici, il PIL equivale anche alla somma dei redditi da lavoro, redditi da capitale e imposte. Redditi da lavoro Comprendono salari, stipendi e redditi da lavoro autonomo al lordo delle imposte. Redditi da capitale Sono composti dai pagamenti a favore dei proprietari di capitale fisico e di capitale intangibile, misurati al lordo delle imposte.

14 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine PIL come somma dei redditi 14 Redditi da lavoro: 40% circa del PIL Redditi da capitale: 47% circa del PIL Imposte nette: 13% circa del PIL

15 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Flussi reali Flussi monetari Il flusso circolare del reddito (imprese, famiglie, mercati) 15 MERCATI DEI BENI E DEI SERVIZI FAMIGLIE MERCATI DEI FATTORI IMPRESE Spesa per consumi Remunerazione dei fattori (reddito) Costi Ricavi Domandano fattori produttivi Offrono fattori produttivi Domandano beniOffrono beni

16 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine STATO FAMIGLIEIMPRESE Servizi pubblici Prestazioni sociali Stipendi, interessi Servizi pubblici ed infrastrutture Sussidi, trasferimenti Imposte e tasse Contributi sociali Lavoro e capitali Imposte e tasse Contributi sociali Beni e servizi Famiglie, imprese e Stato 16 Le tasse e i trasferimenti hanno finalità redistributive e non generano un aumento del prodotto a differenza della spesa pubblica per beni e servizi.

17 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Imposte IMPRESE FAMIGLIE P.A. IMPORT ESTERO EXPORT Redditi Lavoro e Capitale Beni e Servizi Servizi Pubblici Il flusso del reddito in economia aperta 17

18 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine 18 Il PIL nominale e il PIL reale La variazione del PIL nominale da un anno all’altro può dipendere da: Variazioni nella produzione di beni e servizi Variazioni nei prezzi dei beni e servizi Per studiare l’andamento nel tempo del PIL occorre separare i due effetti È importante sapere di quanto varia nel tempo la capacità di un sistema economico di produrre beni e servizi in termini «reali». Per questo si distingue: PIL nominale, produzione di beni e di servizi valutata a prezzi correnti; PIL reale, produzione di beni e servizi valutata a prezzi costanti; Viene scelto un “anno base” e tutti I beni e i servizi sono valutati in base ai prezzi di quell’anno PIL nom 2014 = P 2014 x Q 2014 PIL reale 2014 = P anno base xQ 2014

19 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine 19 Esempio: Il PIL nominale nel 2004 è (10 pizze*10 euro/pizza)+(15 calzoni*5 euro/calzone) = €175 Il PIL nominale nel 2008 è (20 pizze*12 euro/pizza)+(30 calzoni*6 euro/calzone)=€420 Il PIL reale nel 2004 (anno base 2004) è: (10 pizze*10 euro/pizza)+(15 calzoni*5 euro/calzone)=€175 Il PIL reale nel 2008 (anno base 2004) è: (20 pizze*10 euro/pizza)+(30 calzoni*5 euro/calzone)=€350

20 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine 20 Ha importanza la scelta dell’anno base? Prendiamo il 2008 come anno base Il PIL reale nel 2004 è (10 pizze*12 euro/pizza)+(15 calzoni*6 euro/calzone)=€210 Il PIL reale nel 2008 è (20 pizze*12 euro/pizza)+(30 calzoni*6 euro/calzone)=€420 Il PIL reale nel 2008 è pari al doppio del PIL reale del 2004, indipendentemente dall’anno base

21 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine 21 PIL reale e nominale in Italia Fonte: Istat

22 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Deflatore del PIL = PIL nominale /PIL reale Inflazione = Variazione % annua del deflatore del PIL Deflatore del PIL 22

23 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine 23 IL PIL e il benessere economico Il PIL non registra il valore dei beni e servizi non scambiati sul mercato: Produzione per autoconsumo Servizi non retribuiti (es. lavoro domestico non retribuito; volontariato) Utilità/disutilità derivante dalla qualità dell’aria, dell’acqua e dell’ambiente Utilità del tempo libero Economia sommersa (comprese le attività illegali) IL PIL può sottostimare la ricchezza reale ed il benessere economico

24 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine La misura dell’economia sommersa 24

25 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine 25 IL PIL e il benessere economico “The political problem of mankind is to combine three things: Economic Efficiency, Social Justice and Individual Liberty.” (J. M. Keynes) “Con il problema dello sviluppo economico intendo semplicemente il problema di spiegare i pattern osservati, tra paesi e tra periodi, nei livelli e nei tassi di crescita del reddito pro capite. Questa affermazione può sembrare eccessivamente ristretta e forse lo è, ma riflettere sui cambiamenti del reddito necessariamente ci porta a fiflettere anche su molti altri aspetti delle società” (R. Lucas, 1988) “Il PIL è una metrica inadeguata per la valutazione del benessere nel tempo, particolarmente nelle sue dimensioni economica, ambientale e sociale, aspetti a cui ci si riferisce con il termine ‘sostenibilità’” (J. Stiglitz, 2009) PIL e benessere economico non sono la stessa cosa, ma sono correlati tra loro Il paesi con un elevato PIL reale pro capite tendono ad avere maggiore aspettativa di vita, minore mortalità infantile, minore denutrizione, maggiore istruzione, etc.

26 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Indicatori di benessere Indice di Sviluppo Umano (Nazioni Unite) (http://hdr.undp.org/)http://hdr.undp.org/ tenta di catturare le capacità individuali di partecipare attivamente alla vita sociale (A. Sen) Basato su 3 dimensioni: Aspettative di vita media alla nascita Accesso alla conoscenza (alfabetizzazione e scolarizzazione) Standard di vita (PIL pro capite) Benessere equo e sostenibile (www.istat.it)www.istat.it Basato su 134 indicatori raggruppati in 12 aree (ambiente, salute, benessere economico, Istruzione e formazione, Lavoro e conciliazione dei tempi di vita, relazioni sociali, Sicurezza, Benessere soggettivo, Paesaggio e patrimonio culturale, Ricerca e innovazione, Qualità dei servizi, Politica e istituzioni) 26

27 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Media aritmetica di tre indici: Aspettativa di vita = (AV –25)/(85-25) Indice di educazione= 2/3 TIA + 1/3 TIS Tasso di istruzione Adulti (TIA): (TIA-0)/(100-0) Tasso di iscrizione scolastica (TIS): (TIS-0)/(100-0) PILpc PPA= (log(PILpc PPA) – log(100))/(log(40,000) – log(100)) N.B. Con i logaritmi si scontano pesantemente i livelli elevati di reddito, riducendone la discrepanza tra Paesi ricchi e poveri HDI (e i suoi componenti) è normalizzato tra 0 e 1 Human Development Index 27

28 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine HDI 2013 28

29 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine La mappa dello sviluppo umano oggi 29 Min: 0.337 (Niger) Max: 0.944 (Norvegia) Italia: 0.87

30 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine … e ieri 30 Min: 0.19 (Niger)Max: 0.84 (Australia) Norvegia: 0.79Italia: 0. 72

31 Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Qual è la relazione tra PIL e HDI? La correlazione tra il rango di PIL e rango di HDI é 0.94 Il PIL pro capite è in media una buona approssimazione del benessere. 31 Niger Norvegia PIL pro capite Human Development Index


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