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PubblicatoGiacomo Rossi Modificato 8 anni fa
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Ing. Antonio Capodieci antonio.capodieci@unisalento.it Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale 7 La Netiquette 1
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Queste slides 2 Queste slides fanno parte del corso “Risore di Rete per il Web 2.0”. Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo - 2.5 Italia”: NOTA: Al materiale hanno contribuito in molti, studenti, amici e la rete. Ove possibile ne ho indicato la fonte; segnalatemi eventuali dimenticanze, sarò lieto di correggerle appena possibile. Molte slide sono tratte dal materiale didattico del Prof. Roberto Polillo dell’Università Milano Bicocca, pubblicato secondo analoga licenza.
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it 3 Fonti La Netiquette, parola derivata dalla contrazione del vocabolo inglese net (rete) e quello di lingua francese étiquette (buona educazione), è un insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi agli altri utenti attraverso risorse quali newsgroup, mailing list, forum, blog o e-mail in genere.La Netiquette, parola derivata dalla contrazione del vocabolo inglese net (rete) e quello di lingua francese étiquette (buona educazione), è un insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi agli altri utenti attraverso risorse quali newsgroup, mailing list, forum, blog o e-mail in genere.retelingua francese educazioneattraverso risorse quali newsgroup, mailing list, forum, blog o e-mail in genere.retelingua francese educazioneattraverso risorse quali newsgroup, mailing list, forum, blog o e-mail in genere. Il rispetto della netiquette non è imposto da alcuna legge, ma si fonda su una convenzione ormai di generale condivisioneIl rispetto della netiquette non è imposto da alcuna legge, ma si fonda su una convenzione ormai di generale condivisione legge
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Principi generali Etica e norme di buon uso dei servizi di rete: Fra gli utenti dei servizi telematici di rete, prima fra tutte la rete Internet, si sono sviluppati nel corso del tempo una serie di "tradizioni" e di "principi di buon comportamento" (galateo) che vanno collettivamente sotto il nome di "netiquette". Tenendo ben a mente che la entità che fornisce l'accesso ai servizi di rete (provider, istituzione pubblica, datore di lavoro, etc.) può regolamentare in modo ancora più preciso i doveri dei propri utenti, riportiamo in questo documento un breve sunto dei principi fondamentali della "netiquette", a cui tutti sono tenuti ad adeguarsi. InternetgalateoInternetgalateoFonte: Registration Authority Italiana: http://it.wikipedia.org/wiki/Netiquette http://it.wikipedia.org/wiki/Netiquette 4
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it 5 Regole principali 1) Quando si arriva in un nuovo newsgroup o in una nuova lista di distribuzione via posta elettronica, è bene leggere i messaggi che vi circolano per almeno due settimane prima di inviare propri messaggi in giro per il mondo: in tale modo ci si rende conto dell'argomento e del metodo con cui lo si tratta in tale comunità. posta elettronicaposta elettronica 2) Se si manda un messaggio, è bene che esso sia sintetico e descriva in modo chiaro e diretto il problema. 3) Non usare i caratteri tutti in MAIUSCOLO nel titolo o nel testo dei tuoi messaggi, nella rete questo comportamento equivale ad "urlare" ed è altamente disdicevole. 4) Non divagare rispetto all'argomento del newsgroup o della lista di distribuzione; anche se talvolta questo comportamento è accettato o almeno tollerato aggiungendo il tag [OT] (cioè Off Topic che significa "fuori argomento") nell'oggetto del proprio messaggio. 5) Se si risponde ad un messaggio, evidenziare i passaggi rilevanti del messaggio originario, allo scopo di facilitare la comprensione da parte di coloro che non lo hanno letto, ma non riportare mai sistematicamente l'intero messaggio originale.
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it 6 Regole principali 6)Non condurre "guerre di opinione" sulla rete a colpi di messaggi e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via posta elettronica in corrispondenza privata tra gli interessati. 7)Non pubblicare mai, senza l'esplicito permesso dell'autore, il contenuto di messaggi di posta elettronica o privati. 8)Non pubblicare messaggi stupidi o che semplicemente prendono le parti dell'uno o dell'altro fra i contendenti in una discussione. Leggere sempre le FAQ (Frequently Asked Questions) relative all'argomento trattato prima di inviare nuove domande. 9)Non inviare tramite posta elettronica messaggi pubblicitari o comunicazioni che non siano stati sollecitati in modo esplicito. 10)Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività.
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Regole & Buon Senso 1.La rete è utilizzata come strumento di lavoro da molti degli utenti. Nessuno di costoro ha tempo per leggere messaggi inutili o frivoli o di carattere personale, e dunque non di interesse generale. 2.Qualunque attività che appesantisca il traffico sulla rete, quale per esempio il trasferimento di archivi voluminosi, deteriora il rendimento complessivo della rete. Si raccomanda pertanto di effettuare queste operazioni in orari diversi da quelli di massima operatività (per esempio di notte), tenendo presenti le eventuali differenze di fuso orario. 3.Vi sono sulla rete una serie di siti server (file server) che contengono in copia aggiornata documentazione, software ed altri oggetti disponibili sulla rete. Informatevi preventivamente su quale sia il nodo server più accessibile per voi. Se un file è disponibile su di esso o localmente, non vi è alcuna ragione per prenderlo dalla rete, impegnando inutilmente la linea e impiegando un tempo sicuramente maggiore per il trasferimento. 4.Il software reperibile sulla rete può essere coperto da brevetti e/o vincoli di utilizzo di varia natura. Leggere sempre attentamente la documentazione di accompagnamento prima di utilizzarlo, modificarlo o redistribuirlo in qualunque modo e sotto qualunque forma. 7
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Regole & Buon Senso E comportamenti palesemente scorretti da parte di un utente, quali: I.Violare la sicurezza di archivi e computer della rete; II.Violare la privacy di altri utenti della rete, leggendo o intercettando la posta elettronica loro destinata; III.Compromettere il funzionamento della rete e degli apparecchi che la costituiscono con programmi (virus, trojan horses, ecc.) costruiti appositamente; costituiscono dei veri e propri crimini elettronici e come tali sono punibili dalla legge. 8
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it I 12 Comandamenti per l’e-mail i.Includerai sempre l’argomento del messaggio in modo chiaro e specifico. ii.Citerai il testo a cui rispondi il più brevemente possibile. iii.Non richiedere automaticamente su tutti i messaggi la ricevuta di ritorno dal mittente. iv.Leggerai il tuo messaggio almeno tre volte prima di inviarlo. v.Rifletterai bene su come il destinatario possa reagire al tuo messaggio. vi.Controllerai l’ortografia e la grammatica del tuo messaggio. 9
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it I 12 Comandamenti per l’e-mail vii.Non maledirai, insulterai, invierai spam o SCRIVERAI A LETTERE MAIUSCOLE. viii.Non diffonderai alcun messaggio a catena. ix.Non userai l’e-mail per alcun proposito illegale o non etico. x.Non invierai messaggi privati dal luogo di lavoro (possono essere letti da altri). xi.Se sei in dubbio se mandare o non mandare un certo messaggio, "dormici sopra" e rileggilo il mattino dopo. xii.La regola d’oro dell’e-mail: non inviare ad altri ciò che troveresti tu stesso sgradevole ricevere. 10
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Emotincons L’espressione degli stati d’animo per via telematica I mezzi informatici (e-mail, chat, instant messaging) per loro stessa natura non consentono di comprendere l’umore dell’interlocutore.I mezzi informatici (e-mail, chat, instant messaging) per loro stessa natura non consentono di comprendere l’umore dell’interlocutore. Per questo motivo, sono stati inventati i cosiddetti emoticons o smileys da adoperare per comunicare un determinato stato d’animo.Per questo motivo, sono stati inventati i cosiddetti emoticons o smileys da adoperare per comunicare un determinato stato d’animo. Ormai gli smileys sono diventati numerosissimi e coprono quasi ogni gamma dell’umore, consentendo anche di affrontare discussioni spiacevoli senza necessariamente offendere l’interlocutore.Ormai gli smileys sono diventati numerosissimi e coprono quasi ogni gamma dell’umore, consentendo anche di affrontare discussioni spiacevoli senza necessariamente offendere l’interlocutore. 11
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Emotincons 12
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Che bisogno c’è di urlare? Un modo, invece, per far sentire il proprio tono di voce è quello di usare le maiuscoleUn modo, invece, per far sentire il proprio tono di voce è quello di usare le maiuscole Ricordate quindi: quando scrivete in maiuscolo, state “gridando”, ed è un atteggiamento che spesso viene censurato e sanzionato nei forum e nelle chat, fino ad arrivare all’espulsione (c.d. ban) di chi, urlando, disturba la normale comunicazione.Ricordate quindi: quando scrivete in maiuscolo, state “gridando”, ed è un atteggiamento che spesso viene censurato e sanzionato nei forum e nelle chat, fino ad arrivare all’espulsione (c.d. ban) di chi, urlando, disturba la normale comunicazione. Per porre l’attenzione su una specifica parola, è meglio evidenziarla tramite due caratteri speciali, facendo ad esempio _così_ o *così*. Per porre l’attenzione su una specifica parola, è meglio evidenziarla tramite due caratteri speciali, facendo ad esempio _così_ o *così*. 13
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Ing. Antonio Capodieci antonio.capodieci@unisalento.it Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale La regola d’oro! In generale vale la “regola d’oro dell’e-mail”: ciò che troveresti tu stesso sgradevole ricevere, non inviarlo ad altri. 14
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it 15 La messaggistica nei forum –Scegliere bene in quale forum postare il messaggio e sotto quale argomento –Scegliere bene il titolo/oggetto del messaggio –Ascoltare prima di parlare! –Evitare espressioni volgari o il flame (gli insulti) e non portare mai in pubblico un dibattito privato –Evitare i link a siti illegali e prestare molta attenzione al diritto d'autore
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it 16 La messaggistica nei forum –Evitare il flooding (postare messaggi identici l'uno in fila all'altro) e il cross posting (stesso messaggio in diverse sezioni del forum) –Evitare di scrivere troppe abbreviazioni –Non eccedere nel quoting (citare i messaggi originali nelle risposte), limitandosi allo stretto necessario
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it 17 La messaggistica nei forum –Limitare l'uso del maiuscolo: scrivere intere frasi in maiuscolo corrisponde a URLARE! Se si desidera evidenziare una parola metterla piuttosto tra gli *asterischi* –Per esprimere meglio gli stati d'animo utilizzare gli emoticons –Evitare la «grafomania»: non scrivere troppo spesso, non dilungarsi, non ripetere sempre gli stessi concetti. Il rischio è quello di annoiare chi vi legge.
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Mailing list: cosa sono e come ci si comporta Una mailing list consiste in un indirizzo mail apparentemente comune, che però ha come effetto quello di rispedire i messaggi che gli arrivano a tutti gli indirizzi iscritti alla mailing list stessa.Una mailing list consiste in un indirizzo mail apparentemente comune, che però ha come effetto quello di rispedire i messaggi che gli arrivano a tutti gli indirizzi iscritti alla mailing list stessa. Si rivela molto utile quando si vuol scrivere un messaggio a più destinatari, in quanto con un solo invio si riesce a raggiungere tutti gli iscritti, senza pericolo di esclusioni. Si rivela molto utile quando si vuol scrivere un messaggio a più destinatari, in quanto con un solo invio si riesce a raggiungere tutti gli iscritti, senza pericolo di esclusioni. 18
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it L’etica delle mailing list Il fatto che un messaggio raggiunga ogni iscritto comporta che bisogna essere molto attenti a ciò che si scrive, evitando di tenere comportamenti normalmente adoperati nelle comunicazione one-to- one.Il fatto che un messaggio raggiunga ogni iscritto comporta che bisogna essere molto attenti a ciò che si scrive, evitando di tenere comportamenti normalmente adoperati nelle comunicazione one-to- one. La netiquette nelle mailing list è, quindi, per la sua natura pubblica, ancora più importante rispetto a quella generalmente adoperata nelle conversazioni telematiche.La netiquette nelle mailing list è, quindi, per la sua natura pubblica, ancora più importante rispetto a quella generalmente adoperata nelle conversazioni telematiche. Le stesse considerazioni fatte per le mailing list possono essere adoperate anche per i forum o i newsgroup.Le stesse considerazioni fatte per le mailing list possono essere adoperate anche per i forum o i newsgroup. 19
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Messaggi IT, OT e privati Un messaggio andrebbe spedito in ML solo se è consono all’argomento della lista e di interesse per tutti i partecipanti.Un messaggio andrebbe spedito in ML solo se è consono all’argomento della lista e di interesse per tutti i partecipanti. Allo stesso modo, quando si hanno diversi messaggi della stessa lista a cui rispondere, è bene (oltre che elegante) rispondere tramite un unico messaggio accorpando tutte le risposte.Allo stesso modo, quando si hanno diversi messaggi della stessa lista a cui rispondere, è bene (oltre che elegante) rispondere tramite un unico messaggio accorpando tutte le risposte. Inoltre è buona norma non intervenire con troppi messaggi OT, sebbene adeguatamente segnalati nel subject come nell’esempio.Inoltre è buona norma non intervenire con troppi messaggi OT, sebbene adeguatamente segnalati nel subject come nell’esempio. 20
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Il “quoting” Uno degli argomenti più importanti della netiquette, e che spesso giustifica l’allontanamento di alcuni partecipanti dalle mailing list e dai newsgroup, è il cosiddetto quoting.Uno degli argomenti più importanti della netiquette, e che spesso giustifica l’allontanamento di alcuni partecipanti dalle mailing list e dai newsgroup, è il cosiddetto quoting. Quando ricevete un messaggio e volete rispondere, premendo sul tasto “Reply” ottenete un’ulteriore finestra nella quale scrivere, oltre al messaggio inviatovi in cui ogni riga inizia con un simbolo, solitamente quello di maggiore: “>” o la barretta “|”.Quando ricevete un messaggio e volete rispondere, premendo sul tasto “Reply” ottenete un’ulteriore finestra nella quale scrivere, oltre al messaggio inviatovi in cui ogni riga inizia con un simbolo, solitamente quello di maggiore: “>” o la barretta “|”. Qual è il problema? Il programma di posta riporta l’intero messaggio, lasciando a voi il compito di selezionare le parti interessanti ai fini della risposta.Il programma di posta riporta l’intero messaggio, lasciando a voi il compito di selezionare le parti interessanti ai fini della risposta. Un quote educato difficilmente supera le 3 righe. Si può ridurre il quote tagliando le parti “ inessenziali ” e sostituendole con [...] e riaggiustando il quote tagliato per sfruttare l’intera riga.Un quote educato difficilmente supera le 3 righe. Si può ridurre il quote tagliando le parti “ inessenziali ” e sostituendole con [...] e riaggiustando il quote tagliato per sfruttare l’intera riga. 21
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Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Approfondimenti 22 Per chi desiderasse approfondire, il documento di riferimento è: RFC 1855 (traduzione in italiano) RFC 1855 traduzione in italiano "Netiquette Guidelines" RFC = Request for Comments - documenti e standard informativi di InternetRequest for Comments Internet http://www.rfc.altervista.org/rfctradotte/rfc1855_tradotta.txt
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