Legge Regione Campania PROPOSTA DALL’ ISTITUTO COMPRENSIVO ‘’DE AMICIS’’ SUCCIVO (CE) Istituto Comprensivo Statale "Ed. De Amicis" Succivo.

Presentazione sul tema: "Legge Regione Campania PROPOSTA DALL’ ISTITUTO COMPRENSIVO ‘’DE AMICIS’’ SUCCIVO (CE) Istituto Comprensivo Statale "Ed. De Amicis" Succivo."— Transcript della presentazione:

1 Legge Regione Campania PROPOSTA DALL’ ISTITUTO COMPRENSIVO ‘’DE AMICIS’’ SUCCIVO (CE) Istituto Comprensivo Statale "Ed. De Amicis" Succivo

2 “Impara l’arte e mettila da parte!” Gli studenti adolescenti hanno diritto a imparare un mestiere. Le Scuole debbono provvedere ad attrezzarsi con classi dedicate all’apprendimento di un mestiere. Tali classi svolgono attività didattica solo nelle ore mattutine, mentre nel pomeriggio sono previste ore di apprendistato presso botteghe d’arti. Le botteghe che accoglieranno nei loro laboratori studenti di età compresa tra gli 11 ed i 16 anni, usufruiranno di sgravi fiscali. I ragazzi non avranno nessuna remunerazione fino al compimento dei 16 anni, ovvero di sei anni di apprendistato durante i quali impareranno gradualmente il mestiere. Onde favorire la diffusione e la conservazione delle arti. PRINCIPIO

3 La Regione contribuisce alla promozione di questa iniziativa fornendo un’assicurazione contro gli infortuni agli adolescenti che aderiscono ed uno sgravo fiscale alle botteghe d’arti che accettano studenti La Regione organizza corsi di formazione per i maestri d’arte che aderiscono a tale iniziativa, per fornire gli strumenti minimi per assicurare una didattica agli allievi La Regione finanzia un contributo di 20 euro settimanale per ogni adolescente, che frequenta per 6 anni il corso da esso scelto La Regione dispone che le tutte le Scuole organizzino classi mirate alla preparazione di futuri artigiani. ( cosa deve fare la regione ) Art. 1

4 Art. 2 (soggetti interessati) All’ iniziativa di cui all’articolo 1 possono aderire tutti gli studenti della Regione Campania con età compresa tra gli 11 ed i 16 anni

5 Art. 3 Coloro che sono interessati ad usufruire di tale servizio di cui all’art. 1 devono recarsi presso la Scuola di riferimento, dove si dovranno compilare appositi moduli, su cui saranno indicate le generalità dell’adolescente ed il mestiere che vuole apprendere. (Come accedere al servizio)

6 (Botteghe abilitate e formazione Maestri d’arte) Art.4 Ogni Scuola prepara un elenco delle botteghe d’arti, presenti sul territorio che hanno dichiarato la propria disponibilità ed in grado di fornire il servizio di cui all’art. 1. Ogni maestro d’arte dovrà essere formato con corsi tenuti dalla Regione, in modo da conseguire un certificato di abilitazione ad insegnare.

7 Art. 5 (Diritti delle Botteghe abilitate e degli allievi) La Regione offre uno sgravio fiscale, ad ogni bottega d’arte abilitata, per ogni apprendista rispondente ai requisiti di cui all’art. 1, per un massimo di 4 allievi. Ogni bottega quindi riceverà un contributo di 20 euro settimanale per l’intera durata del corso (6 anni). Nel caso un apprendista rinunci al corso, il posto potrà essere rimpiazzato.

8 Art. 6 (Entrata in vigore) La Regione si farà carico di organizzare corsi di abilitazione per i maestri d’arte, a partire dal mese di settembre del corrente anno. La Regione seleziona solo le botteghe d’arti a norma di legge.