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Interpretazione delle prove in situ

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Presentazione sul tema: "Interpretazione delle prove in situ"— Transcript della presentazione:

1 Interpretazione delle prove in situ
Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12 Interpretazione delle prove in situ

2 Schema di indagini geotecniche
Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

3 Classificazione dei terreni
Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

4 Classificazione sulla base dei risultati SPT
Correlazioni per terreni granulari Correlazioni per terreni coesivi Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

5 Classificazione sulla base dei risultati CPT
Friction ratio Parametro di pressione neutra normalizzata Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

6 Classificazione sulla base dei risultati DMT
P0 moto membrana; P1 espansione di 1.1 mm; P2 ritorno in posizione di riposo Modulo dilatometrico ED= 34.7(P2-P1) Indice del materiale Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

7 Storia tensionale Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

8 Pressione di pre-consolidazione (ARGILLE)
Correlazioni empiriche per vari tipi di prove in situ Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

9 Pressione di pre-consolidazione - CPT
(ARGILLE) Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

10 Pressione di pre-consolidazione – CPTu1
(ARGILLE) Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

11 Pressione di pre-consolidazione – CPTu2
(ARGILLE) Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

12 Pressione di pre-consolidazione - DMT
(ARGILLE) Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

13 Pressione di pre-consolidazione - PMT
(ARGILLE) Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

14 Pressione di pre-consolidazione - VST
(ARGILLE) Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

15 Esempio: profili di sp da Edometro e DMT
Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

16 Parametri di consolidazione
Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

17 Coefficiente di consolidazione orizzontale da prove di dissipazione con CPTU
Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

18 Coefficiente di consolidazione orizzontale da prove di dissipazione con CPTU
a = 0.5 D Ir = G/su Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

19 Stima dell’indice di rigidezza Ir = G/su
Coefficiente di consolidazione orizzontale da prove di dissipazione con CPTU Stima dell’indice di rigidezza Ir = G/su PI = Indice di Plasticità Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

20 Deformabilità dei terreni
Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

21 Indicazioni sul Modulo di Young
(da AASHTO, 1996) Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

22 Modulo di Young da prove SPT
(da AASHTO, 1996) Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

23 Correzione di NSPT (Skempton, 1986)
Numero di colpi per un efficienza del sistema del 60% Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

24 Normalizzazione di NSPT
Pa è la pressione atmosferica nelle stesse unità di σvo′ n è un esponente tipicamente uguale a: 1 in argille (ad es., Olsen, 1997; Mayne & Kemper, 1988) 0.5÷ 0.6 in sabbie (ad es., Seed et al., 1983; Liao & Whitman, 1986; Olsen, 1997) Per sabbie Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

25 Rigidezze mobilitate nelle prove in sito
Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

26 Rigidezza a piccolissime deformazioni - utilità
rigidezza per deformazioni minori di 10-5 rigidezza operativa (operativamente esprime la legge di variazione della rigidezza con il livello di sollecitazione dell’opera, con il fattore di sicurezza) funzione di degradazione Il modulo di rigidezza ricavato da prove dinamiche è un eccellente valore di riferimento. Esso è il massimo valore di rigidezza per un dato indice dei vuoti e uno stato di confinamento Si può scrivere allora: Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

27 Rigidezza a piccolissime deformazioni
Valori tipici Correlazioni con i risultati di prove penetrometriche Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

28 Curva di decadimento della rigidezza
Andamento suggerito per argille intatte (cioè, non fessurate) e sabbie non cementate. carico monitonico Risultati di prove di taglio in laboratorio e calcoli ‘a ritroso’ di prove di carico su fondazioni in vera grandezza (Burns and Mayne, 1996; Kates, 1996) g=0.3 è cautelativo per terreni fortemente strutturati e sabbie cementate Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

29 Resistenza dei terreni
Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

30 Resistenza mobilitata nelle prove in sito
Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

31 Resistenza non drenata da prove in sito
(compressione tx) (taglio diretto) (estensione tx) Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

32 Correzione resistenza non drenata da scissometro
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33 Esempi di profili di resistenza non drenata
(Finno e Chung, 1992) Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

34 Resistenza non drenata vs OCR
assume valori tra 0.15 e 0.30 m vale tipicamente 0.8 Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

35 Angolo d’attrito da prove SPT
(Meyerhof, 1956) N.B. N= 15 + (N’ -15) /2 per N’>15 in sabbie molto fini o limose sature, in cui N’ è il numero di colpi misurato e N quello corretto per tener conto delle sovrapressioni neutre indotte dalla sollecitazione dinamica (Terzaghi e Peck, 1948) Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

36 Angolo d’attrito da prove SPT
correlazione per sabbie correlazione fra ' e resistenza SPT normalizzata ((N1)60), ottenuta con misure dirette su campioni di sabbia naturale congelata di alta qualità in cella triassiale (Hatanaka and Uchida, 1996) Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

37 Angolo d’attrito da prove CPT
correlazione per sabbie Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12

38 Angolo d’attrito da prove DMT
correlazione per sabbie Indagini e Monitoraggio Geotecnico Lezione 12


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